Informazione tecnica sul Vitargo

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  • Tex88
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    Informazione tecnica sul Vitargo

    Ciao, prima di sentirmi dire che l'argomento è già stato trattato, permetto che ho fatto un search e letto tutto il possibile, ma non ho trovato la risposta a quello che vorrei sapere, anche perchè è una cosa un po' "delicata", capirete il perchè.
    Comunque a una lezione sugli integratori che ho seguito un po' di tempo fa mi è stato detto che il vitargo può essere molto utile per un'atleta prima di una prestazione sportiva (ci han detto di un pugile professionista che lo ha utilizzato prima di un match) perchè mantiene livelli di glicemia stabili, e quindi livelli di energia stabili, a lungo.
    Ora sul forum su questo argomento ho trovato pareri discordanti,e a livello tenico le proprietà del vitargo su cui ho trovato spiegazioni scientifiche è il fatto che ripristina più velocemente le scorte di glicogeno a livello muscolare, ma niente che riguardi nello specifilo lo stabilizzare la glicemia per lungo tempo.
    Quello che avrei bisogno di sapere è se ha questo effetto di dare energia a lungo, e se si scientificamente il perchè.
    Scusate se insisto sulla spiegazione scientifica degli effetti, ma il fatto è che devo parlare del vitargo con un medico, per chiedergli se può essere utile nel trattamento dei sintomi di una malattia genetica (glicogenosi 1a).questo è il motivo per cui dicevo che è una cosa un po' "delicata".
    Spero che chi può mi dia informazioni, vista la natura della domanda capirete che per me è una cosa piuttosto importante.

    Grazie
  • Tex88
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    #2
    Originariamente Scritto da PrinceRiky
    sposto in medicina
    ah ok, l'avevo messo qua perchè essendo una domanda su un integratore, mi sembrava più adatto... e più che altro qua ha più visibilità direi...
    Comunque fa lo stesso, spero di avere qualche risposta...

    Edit: ho riletto il mio post, in una cosa mi sono espresso male:
    con "devo parlare con un medico del vitargo" non volevo dire che qua sul forum voglio parlare con un medico, ma che dovrò parlare di questo prodotto al medico che ha in cura la persona affetta da questa patologia, e siccome so che come molti medici in generale conoscono poco gli integratori, dovrò sapergli dire come è composto questo prodotto in modo che poi lui possa valutare se può servire
    Last edited by Tex88; 23-03-2009, 14:49:53.

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    • brosgym
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      #3
      Ti posto due studi, un pò datati ma interessanti:
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      • Tex88
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        #4
        Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
        Ti posto due studi, un pò datati ma interessanti:
        si questi li ho trovati ieri partendo dal sito ufficiale della swecarb.
        Però gli ho dato solo una lettura veloce, li devo ancora stampare e guardameli per intero con calma, traducendo le cose che non ho capito.
        Da una prima analisi però mi sembra parlino più di tempistica di svuotamento gastico e di reintegro di scorte di glicogeno muscolare...
        In ogni caso ti ringrazio, vedrò se possono essermi utili (più che altro li leggerò con l'aiuto di mia sorella che è biologa, perchè ammetto la mia ignoranza, ma molte cose che ci sono li scritte ho difficoltà a capirle )

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        • brosgym
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          #5
          Originariamente Scritto da Tex88 Visualizza Messaggio
          si questi li ho trovati ieri partendo dal sito ufficiale della swecarb.
          Però gli ho dato solo una lettura veloce, li devo ancora stampare e guardameli per intero con calma, traducendo le cose che non ho capito.
          Da una prima analisi però mi sembra parlino più di tempistica di svuotamento gastico e di reintegro di scorte di glicogeno muscolare...
          In ogni caso ti ringrazio, vedrò se possono essermi utili (più che altro li leggerò con l'aiuto di mia sorella che è biologa, perchè ammetto la mia ignoranza, ma molte cose che ci sono li scritte ho difficoltà a capirle )
          Cos'è che ti interessa i particolare?
          Vedo di tradurlo io...
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            #6
            Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
            Cos'è che ti interessa i particolare?
            Vedo di tradurlo io...
            grazie. Mi interessa più che altro il fatto, come mi han detto, che dovrebbe stabilizzare la glicemia per un lungo periodo di tempo.
            Praticamente ho bisogno di capire se può essere utile per la patologia che ho citato prima. Questa malattia presenta il difetto di un enzima (g-6-fosfatasi) che ha il compito di ritrasformare in glucosio il glicogino stipato a livello epatico.I soggetti affetti da questa malattia devono mangiare ogni poche ore (circa 3) o rischiano l'ipoglicemia e quindi il coma.
            A queste persone dopo i pasti viene somministrata la maizena (comune amido di mais usato per le torte o pre la polenta, mi pare) che sembra riesca a mantenere in normoglicemia la persona per qualche ora.
            Volevo capie (per poi proporlo eventualmente al medico) se il vitargo può avere effetti simili o anche migliori a quelli della maizena

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            • brosgym
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              #7
              Il vitargo è un grosso polimero di glucosio, il suo "compito" è quello di apportare grosse quantità di glucosio senza richiamare acqua (se ci sono molte molecole di glucosio viene richiamata acqua per equilibrare la concentrazione, osmosi), poi viene scisso e si ottiene la stessa concentrazione plasmatica di glucosio.
              Ha comunque un IG alto che è utile pw, ma nel suo caso non penso sia positivo avere un picco glicemico alto, dovrebbe avere più un rilascio lento, non conosco la patologia, ma penso sia così.
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                #8
                Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                Il vitargo è un grosso polimero di glucosio, il suo "compito" è quello di apportare grosse quantità di glucosio senza richiamare acqua (se ci sono molte molecole di glucosio viene richiamata acqua per equilibrare la concentrazione, osmosi), poi viene scisso e si ottiene la stessa concentrazione plasmatica di glucosio.
                Ha comunque un IG alto che è utile pw, ma nel suo caso non penso sia positivo avere un picco glicemico alto, dovrebbe avere più un rilascio lento, non conosco la patologia, ma penso sia così.
                però su sta cosa ho letto molti pareri contrastanti, c'è chi dice che a differenza di una normale maltodestrina non abbia picchi elevati di insulina e fornisca energia più a lungo.
                In questo tred per esempio: http://www.bodyweb.com/integratori-u...l-vitargo.html

                e questa è una risposta che ho avuto su un altro forum:

                "La risposta è insita nel concetto di destrosio equivalenza.
                La lunghezza delle catene polisaccaridiche determinano la D.E. (destrosio equivalenza) e l'indice glicemico dei prodotti.
                Tanto più D.E. è bassa e tanto più manterrà costante i livelli glicemici. Con una destrosio equivalenza bassa abbiamo, nella maltodestrina, ancora una percentuale molto alta di polisaccaridi, ovvero di catene molto lunghe e quindi di più lenta metabolizzazione. Questo tipo di maltodestrina garantisce quindi una risposta energetica più lunga; con l'inconveniente, però, di un tempo di entrata in circolo troppo lungo, proprio perché i polisaccaridi sono ancora da scomporre. Dall'altra parte, però, si riducono i tempi di assorbimento intestinale e ciò crea meno effetti indesiderati (come i crampi addominali); catene più lunghe, significano maggiore peso molecolare, particelle più grandi e minore richiamo di acqua per osmosi. Sappiamo infatti che una bevanda ipo-osmolare viene assorbita più rapidamente di una iperosmolare, e che l'osmosi aumenta all'aumentare del numero di particelle presenti in soluzione (e viceversa).
                Ebbene, tutte queste caratteristiche sono racchiuse nel vitargo, che ha una destrosio equivalenza piuttosto bassa.
                Al contrario, con una D.E. alta significa che la maltodestrina è quasi composta interamente da catene molto corte di polisaccaridi, se non addirittura dal glucosio stesso, e quindi è di più rapida assimilazione. Una maltodestrina ad alta destrosio equivalenza può risultare quindi troppo rapida."

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                • pette
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                  #9
                  Per quello che ne so io, il vitargo alza la glicemia e la mantiene costante SOLO SE ASSUNTO CON CONTINUITA' ed a brevi intervalli di tempo.
                  Un pro che conosco, infatti, lo assume in piccole porzioni partendo da un'ora/un'ora e mezza prima del w.o. e proseguendo ogni 20 min. sia during che post w.o.
                  Preso in una sola dose credo non sia in grado di mantenere costante la glicemia per molto tempo.

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                  • Tex88
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                    #10
                    Originariamente Scritto da pette Visualizza Messaggio
                    Per quello che ne so io, il vitargo alza la glicemia e la mantiene costante SOLO SE ASSUNTO CON CONTINUITA' ed a brevi intervalli di tempo.
                    Un pro che conosco, infatti, lo assume in piccole porzioni partendo da un'ora/un'ora e mezza prima del w.o. e proseguendo ogni 20 min. sia during che post w.o.
                    Preso in una sola dose credo non sia in grado di mantenere costante la glicemia per molto tempo.
                    grazie dell'intervento.
                    Comunque nonso bene cosa pensare di questo prodotto, ho già sentito di tutto e di più.
                    Ad esempio coe forse ho già scritto prima so di un pugile professionista che l'ha usato prima di un'incontro per avere una scorta di energie a lungo termine... Però boh, a sto punto l'unica sarebbe testarlo e misurare la glicemia a intervalli di tot tempo per monitorarne l'andamento...

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                    • pette
                      Bodyweb Advanced
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                      #11
                      Guarda, per mia esperienza personale il Vitargo è fantastico se hai bisogno di un prodotto h2o non dipendente ed a rapidissimo assorbimento (post w.o.).
                      Preso ad inizio w.o. ho mezz'ora di energia alle stelle e poi un calo vistoso di concentrazione e forza.
                      Diversamente, invece, se preparo un beverone da assumere durante tutto il w.o.
                      Per tenere a bada la glicemia punterei su una miscela di malto a diversa D.E.
                      In ogni caso dopo tre ore la glicemia cala comunque.

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                      • Eagle
                        Bodyweb Member
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                        #12
                        Originariamente Scritto da Tex88 Visualizza Messaggio
                        grazie dell'intervento.
                        Comunque nonso bene cosa pensare di questo prodotto, ho già sentito di tutto e di più.
                        Ad esempio coe forse ho già scritto prima so di un pugile professionista che l'ha usato prima di un'incontro per avere una scorta di energie a lungo termine... Però boh, a sto punto l'unica sarebbe testarlo e misurare la glicemia a intervalli di tot tempo per monitorarne l'andamento...
                        Queste misurazioni presumo e spero siano state fatte abbondantemente prima di mettere in commercio il prodotto.

                        Chiedi alla o alle case produttrici, magari hanno della documentazione in proposito.

                        Da come viene pubblicizzato il Vitargo mi verrebbe da pensare che non sia adatto ad uno con la glicogenosi, dato che dicono serva a sintetizzare glicogeno il piu' rapidamente possibile, cosa che il glicogenotico sarebbe meglio evitasse visto che poi il glicogeno non lo puo' piu' smontare ne' utilizzare.


                        Eagle
                        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                        NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                        kluca64@yahoo.com

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