Originariamente Scritto da Eagle
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E' una tecnica non chirurgica, che prevede una discreta dose di raggi, un mezzo di contrasto iniettato dentro le vene, un cetetere che deve fare il giro di mezzo corpo e la deposizione di un trombo artificiale in una venuzza del testicolo.
Ci sono possibili, rare per altro, complicazioni legate a tutti questi passaggi.
I raggi X non fanno bene. Si può discutere quanto male facciano quelli che ti prendi in un'ora e mezza di procedura, ma di certo bene non ti fanno.
I mezzi di contrasto intravenosi fanno notoriamente male ai reni, in soggetti giovani e sani questo non è in genere un problema, ma nessuno ha mai studiato se ci siano conseguenze a lungo termine, e non sai quanti altri raggi X e contrasto endovena dovrai fare nel resto della tua vita.
I cateterini che girano per le vene possono creare delle piccole lesioni su cui poi si formano dei trombi, possono bucare le vene e provocare emorragie, i trombi eventuali possono dislocarsi e girare per il sistema, spesso arrivando poi ai polmoni dove provocano un'embolia polmonare.
La spirale che mettono può (è descritto) discolocarsi anchessa, e funzionare da super trombo, andando ad embolizzare altre sedi, in genere i polmoni.
E' vero che è descritto meno dolore e meno complicazioni "locali" (idrocele, infezioni scrotali) rispetto alla chirurgia, e che i pazienti tornano al lavoro più alla svelta, e che si possono fare due operazioni (nei due lati) nella stessa seduta.
Non è però nè diventata la tecnica più usata, soprattutto in Italia.
Non ho ancora letto studi che considerano TUTTI i possibili problemi oltre a quelli locali (come idrocele e infezioni locali), ovvero quelli possibili legati a irradiazione, contrasto endovena.
E di certo uno che si becca un'embolia polmonare per un interventino del cappero come il varicocele DI CERTO avrebbe preferito rischiare un'infezione locale ...
Personalmente non so se mi farei embolizzare (nel senso che non lo so proprio, ci dovrei pensare e mi dovrei documentare in modo super dettagliato prima).
Eagle
Ci sono possibili, rare per altro, complicazioni legate a tutti questi passaggi.
I raggi X non fanno bene. Si può discutere quanto male facciano quelli che ti prendi in un'ora e mezza di procedura, ma di certo bene non ti fanno.
I mezzi di contrasto intravenosi fanno notoriamente male ai reni, in soggetti giovani e sani questo non è in genere un problema, ma nessuno ha mai studiato se ci siano conseguenze a lungo termine, e non sai quanti altri raggi X e contrasto endovena dovrai fare nel resto della tua vita.
I cateterini che girano per le vene possono creare delle piccole lesioni su cui poi si formano dei trombi, possono bucare le vene e provocare emorragie, i trombi eventuali possono dislocarsi e girare per il sistema, spesso arrivando poi ai polmoni dove provocano un'embolia polmonare.
La spirale che mettono può (è descritto) discolocarsi anchessa, e funzionare da super trombo, andando ad embolizzare altre sedi, in genere i polmoni.
E' vero che è descritto meno dolore e meno complicazioni "locali" (idrocele, infezioni scrotali) rispetto alla chirurgia, e che i pazienti tornano al lavoro più alla svelta, e che si possono fare due operazioni (nei due lati) nella stessa seduta.
Non è però nè diventata la tecnica più usata, soprattutto in Italia.
Non ho ancora letto studi che considerano TUTTI i possibili problemi oltre a quelli locali (come idrocele e infezioni locali), ovvero quelli possibili legati a irradiazione, contrasto endovena.
E di certo uno che si becca un'embolia polmonare per un interventino del cappero come il varicocele DI CERTO avrebbe preferito rischiare un'infezione locale ...
Personalmente non so se mi farei embolizzare (nel senso che non lo so proprio, ci dovrei pensare e mi dovrei documentare in modo super dettagliato prima).
Eagle
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