varicocele

***GoodBoy!*** · 05-02-2009, 02:36:31

Nel mio caso totalmente asintomatico. Nessun dolore ne al testicolo ne all'inguine. Era comunque un varicocele di primo grado, molto lieve.

**Sean** · 05-02-2009, 09:23:09

Se ne è parlato, e ci sono alcuni utenti che hanno avuto a che fare con questa problematica e che potranno esserti d'aiuto:
Sposto in Medicina.

**Eagle** · 05-02-2009, 10:05:14

Originariamente Scritto da ex-narciso Visualizza Messaggio

Mi sembra che nel forum se ne sia già parlato qualche volta,ma credo fossero tutti topic inerenti al fatto di quanto tempo occorresse per poter tornare ad allenarsi dopo l'intervento.
Mentre invece quello che vorrei sapere io,è un'altra cosa.
Mi rivolgo alle persone che nel forum hanno sofferto o soffrono tutt'ora di tale patologia.
Vorrei sapere se nel vosrto caso,il varicocele sia sintomatico,nel senso che vi causi dolore al testicolo (poichè di solito,il varicocele non dovrebbe causare dolore)e se tale dolore,si irradi anche all'inguine e ad altre parti del ventre.
thanks

Vai su google.it o meglio, se sai l'inglese, su google.com o su emedicine.com o su altri siti medici accessibili, giditi "varicocele" nel campo search, poi vai a clinica, oppure symptoms and signs o qualche cosa del genere, e trovi tutte le informazioni che vuoi.

Comunque la risposta è sì, può essere sintomatico.
E' una delle indicazioni all'intervento.

Eagle

**laplace** · 05-02-2009, 10:11:29

ce l'ho da almeno un anno.
del tutto asintomatico nel mio caso...

***0positivo*** · 05-02-2009, 15:12:14

io avevo dolore e spesso forte mi sn operato e tutto ok... nn mi sn allenato x i successivi 20 gg dall'operazione

**pascal67** · 05-02-2009, 15:25:44

adesso non ci si opera più nella maggioranza dei casi, ma si procede ad una scleroembolizzazione della vena coinvolta per via endoscopica, quindi senza tagli nella zona inguinale ne anestesie.

**Eagle** · 05-02-2009, 17:06:09

Originariamente Scritto da pascal67 Visualizza Messaggio

adesso non ci si opera più nella maggioranza dei casi, ma si procede ad una scleroembolizzazione della vena coinvolta per via endoscopica, quindi senza tagli nella zona inguinale ne anestesie.

Lo dici tu che non ci si opera nella maggior parte dei casi.

L'embolizzazione è UNA della opzioni, non è quelle che si fa di ruotine.
E a dispetto del non taglio, non è neanche quella meno rischiosa. Ci sono ALTRI rischi, peraltro ben più gravi di un taglietto in una palla.

Eagle

**pascal67** · 05-02-2009, 17:42:44

Di quali rischi parli, scusa ?

**Eagle** · 05-02-2009, 18:04:01

Originariamente Scritto da pascal67 Visualizza Messaggio

Di quali rischi parli, scusa ?

E' una tecnica non chirurgica, che prevede una discreta dose di raggi, un mezzo di contrasto iniettato dentro le vene, un cetetere che deve fare il giro di mezzo corpo e la deposizione di un trombo artificiale in una venuzza del testicolo.

Ci sono possibili, rare per altro, complicazioni legate a tutti questi passaggi.

I raggi X non fanno bene. Si può discutere quanto male facciano quelli che ti prendi in un'ora e mezza di procedura, ma di certo bene non ti fanno.

I mezzi di contrasto intravenosi fanno notoriamente male ai reni, in soggetti giovani e sani questo non è in genere un problema, ma nessuno ha mai studiato se ci siano conseguenze a lungo termine, e non sai quanti altri raggi X e contrasto endovena dovrai fare nel resto della tua vita.

I cateterini che girano per le vene possono creare delle piccole lesioni su cui poi si formano dei trombi, possono bucare le vene e provocare emorragie, i trombi eventuali possono dislocarsi e girare per il sistema, spesso arrivando poi ai polmoni dove provocano un'embolia polmonare.

La spirale che mettono può (è descritto) discolocarsi anchessa, e funzionare da super trombo, andando ad embolizzare altre sedi, in genere i polmoni.

E' vero che è descritto meno dolore e meno complicazioni "locali" (idrocele, infezioni scrotali) rispetto alla chirurgia, e che i pazienti tornano al lavoro più alla svelta, e che si possono fare due operazioni (nei due lati) nella stessa seduta.

Non è però nè diventata la tecnica più usata, soprattutto in Italia.
Non ho ancora letto studi che considerano TUTTI i possibili problemi oltre a quelli locali (come idrocele e infezioni locali), ovvero quelli possibili legati a irradiazione, contrasto endovena.
E di certo uno che si becca un'embolia polmonare per un interventino del cappero come il varicocele DI CERTO avrebbe preferito rischiare un'infezione locale ...

Personalmente non so se mi farei embolizzare (nel senso che non lo so proprio, ci dovrei pensare e mi dovrei documentare in modo super dettagliato prima).

Eagle

**pascal67** · 05-02-2009, 18:06:29

Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio

Tu hai esperienza di embolizzazioni per via retrograda?

Eagle

no, la devo fare prossimamente ...

***GoodBoy!*** · 05-02-2009, 18:07:24

Eagle sono stato operato di un varicocele di primo grado, con taglio subinguinale e legature delle vene, dopo 20 giorni di riposo sono tornato ad allenarmi. Tutto questo 8 mesi fa. Una recidiva potrebbe presentarsi anche a distanza di anni?

**Eagle** · 05-02-2009, 18:17:18

Originariamente Scritto da pascal67 Visualizza Messaggio

no, la devo fare prossimamente ...

scusa, ho modificato la mia rispostampliandola un pochino

**brosgym** · 05-02-2009, 19:10:41

Mi sono operato di varicocele tre anni fa:

Totalmente asintomatico, l'ho scoperto per altri motivi, ed era di secondo grado!
Poi visita accurata e Doppler.

Taglio(!!) in anastesia locale, tutto Ok (spermiogramma

)

Allenamento pesante dopo almeno un mese e mezzo.