Dolore "spalla"

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  • Eagle
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    #16
    Originariamente Scritto da patero Visualizza Messaggio
    Non ricordo bene la patogenesi della malattia, ma credo che l'effetto del ghiaccio di rallentare i processi metabolici cellulari, rallenti di conseguenza i meccanismi di riparazione dei tessuti danneggiati.

    Infatti le terapie fisiche che si utilizzano in questi casi sono laser terapia ed onde d'urto, che hanno come scopo proprio quello di accelerare il metabolismo delle cellule (attraverso anche la generazione di calore).

    L'utilizzo del ghiaccio quindi avrà solo un momentaneo effetto analgesico, mentre sul decorso della malattia in sè avrà solo l'effetto di ritardare la guarigione.
    l'impacco freddo penso che abbia sia un effetto analgesico CHE di riattivazione del circolo.

    Mai provato a giocare a palle di neve senza guanti? Quando poi torni in casa le mani diventano molto calde, una specie di effetto rebound.

    Pero' non so, sono supposizioni. Nel post operatorio dopo l'intervento di ricostruzione del mio tendine del bicipite mi avevano consigliato il ghiaccio.


    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com

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    • patero
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      • Apr 2008
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      #17
      Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
      l'impacco freddo penso che abbia sia un effetto analgesico CHE di riattivazione del circolo.

      Mai provato a giocare a palle di neve senza guanti? Quando poi torni in casa le mani diventano molto calde, una specie di effetto rebound.

      Pero' non so, sono supposizioni. Nel post operatorio dopo l'intervento di ricostruzione del mio tendine del bicipite mi avevano consigliato il ghiaccio.


      Eagle

      Anche le mie sono ipotesi.

      Però credo che nel post operatorio il ghiaccio serva proprio per dare vasocostrizione ed evitare edemi e ristagni di liquidi in genere, che di sicuro possono essere un problema per la ferita chirurgica anche dal punto di vista infettivo.
      Tant'è che in interventi più importanti si utilizzano drenaggi a pressione negativa per richiamare i liquidi che si accumulano nella zona operata.

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      • Eagle
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        • Dec 2001
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        #18
        Originariamente Scritto da patero Visualizza Messaggio
        Anche le mie sono ipotesi.

        Però credo che nel post operatorio il ghiaccio serva proprio per dare vasocostrizione ed evitare edemi e ristagni di liquidi in genere, che di sicuro possono essere un problema per la ferita chirurgica anche dal punto di vista infettivo.
        Tant'è che in interventi più importanti si utilizzano drenaggi a pressione negativa per richiamare i liquidi che si accumulano nella zona operata.
        guarda che io faccio il chirurgo

        nelle operazioni in artroscopia non c'e' nessun problema di ferita, xche' la ferita non esiste, sono 2 o 3 buchini.

        Il ghiaccio si mette sempre come antiedemigeno ed antinfiammatorio, e questo penso aiuti anche se l'infiammazione ha altre origini rispetto a quella chirurgica (quando tagli, raschi e cuci infiammi).

        Comunque nelle comuni tendiniti la terapia con ghiaccio e' piu' o meno da tutti consigliata:
        Tendon Inflammation Treatments : Learning Center on Healthline.com
        Ice or Heat? Should You Use Ice or Heat on an Injury


        Questi non hanno trovato alcuna differenza usando ghiaccio o meno (quindi neanche nessun peggioramento):
        A controlled clinical pilot trial to study the eff...[Br J Sports Med. 2006] - PubMed Result

        Questi hanno osservato che durante il freddo la circolazione si riduce e i capillari si svuotano, riprendendo in seguito (senza rebound come avevo ipotizzato io). La cosa pero' e' giudicata positivamente perche' questo svuotamento "...favouring capillary venous outflow of the healthy Achilles tendon."
        Intermittent KoldBlue cryotherapy of 3x10 min chan...[Br J Sports Med. 2007] - PubMed Result

        Questi indicano la terapia col ghiaccio come una dei primi provvedimenti in caso di lesioni della cuffia (negli anziani):
        Nonsurgical treatment for rotator cuff injury in t...[J Am Med Dir Assoc. 2008] - PubMed Result



        Insomma, ci saranno certamente moltissime altre fonti da consultare, ma mi sembra che non ci siano particolari controindicazioni alla ice therapy, TRANNE che farla prima dell'esercizio, perche' puo' ridurre il dolore a tal punto che uno si scassa.
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

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        • patero
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          • Apr 2008
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          #19
          grazie per tutte le fonti, mi farà piacere dargli un occhio...in effetti sembra che ognuno si regoli in base alla propria esperienza.

          Ed ovviamente non è con la mia esperienza (si può dire nulla,visto che sono semplicemnte studente-frequentatore) che mi sono permesso di riportare quelle norme igienico-comportamentali, ma facevo riferimento a ciò che quasi quotidianamente sento consigliare a chi ha questi problemi negli ambulatori dell'ospedale ortopedico che bazzico...

          Chiederò come mai è considerata così deleteria la terapia con ghiaccio in questi casi.

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          • Luca83xxx
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            #20
            ciao!!! Questo dolore alla spalla da dove proviene?? può essere principalmente dato da 2cose che poi sono quelle più comuni ma chiaramente nn posso esserne sicuro. La prima o la più probabile è un conflitto sub acromiale del muscolo sottospinato o infraspinato. Il tendine in quetione (quello dell inserzione ) passa sotto l acromion scapolare creando una piccola calcificazione. Oppure se il dolore proviene da una parte più centrale può essere la coracoide ove origina il capo breve del bicipite brachiale . Riposo!!!

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            • Eagle
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              #21
              Originariamente Scritto da Luca83xxx Visualizza Messaggio
              ciao!!! Questo dolore alla spalla da dove proviene?? può essere principalmente dato da 2cose che poi sono quelle più comuni ma chiaramente nn posso esserne sicuro. La prima o la più probabile è un conflitto sub acromiale del muscolo sottospinato o infraspinato. Il tendine in quetione (quello dell inserzione ) passa sotto l acromion scapolare creando una piccola calcificazione. Oppure se il dolore proviene da una parte più centrale può essere la coracoide ove origina il capo breve del bicipite brachiale . Riposo!!!
              sovraspinato, il sottospinato passa sotto la spina della scapola, quindi non puo' andare in conflitto con l'acromion che sta sopra
              Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

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              • patero
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                #22
                come da promessa.... stando alla loro esperienza, quello che serve in questo tipo di patologia è favorire l'afflusso di sangue per facilitare la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

                In quest'ottica sconsigliano di applicare ghiccio, che causando vasocostrizione rallenta il processo riparativo ( pur considerando l'iperafflusso rebound, il ghiaccio avrà come effetto principale quello di rallentare il circolo sanguigno), e raccomandano invece di fare terapie fisiche che generano calore (laser ed onde d'urto in primis).

                Ovviamente questo è ciò che si raccomanda nell'ospedale in questione, ma sicuramente non mancheranno professionisti con opinione diversa...quindi alla fine si darà retta a chi ispira più fiducia.

                Spero sia stato utile questo piccolo contributo...

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