Premetto che non si tratta di me, in quanto mi sarà capitato un paio di volte ai polpacci dopo pesanti allenamenti, ma di mia madre 50enne che frequenta regolarmente la sala pesi e svolge la sua parte aerobica puntualmente.
A volte di notte è colpita da forti crampi notturni ai polpacci ma anche ai femorali e più raramente a dita e braccia. Inizialmente pensavo allo stress allenante così il medico gli ha prescritto un integratore di magnesio e potassio. La situazione è migliorata ma succedono ancora ogni tanto, si sveglia in piena notte con violenti ed improvvisi irrigidimenti muscolari.
Mia mamma mangia regolare e beve molta acqua, però fuma ed inoltre anche mia nonna soffre di crampi notturni. Presumibilmente c'è quindi una certa incidenza d'ereditarietà in questi disturbi.
Qualche giorno fa ad Unomattina in casa hanno sentito parlare di crampi notturni ed hanno detto che il problema è imputabile alla circolazione venosa. Non avendo visto il programma suppongo che un deficit circolatorio porti all'ipoirrorazione sanguigna ed al conseguente crampo. Da lì mi era passata per la mente di provare a somministrarle un integratore di arginina prima di coricarsi. Cosa ne pensate? L'effetto vasodilatatore dovrebbe aiutare la circolazione stimolando l'ossido nitrico, forse si avrebbe un effetto positivo. Oppure sono supposizioni campate in aria?
Mio padre dice che un medico gli aveva spiegato l'importanza della vasodilatazione notturna, solo che gliela proponeva con un goccio di whiskey prima di dormire. Inutile dire che mia mamma di whiskey manco a vederlo.
Altri di voi soffrono o hanno sofferto ci crampi nel cuore della notte ed hanno trovato un rimedio efficace?
A volte di notte è colpita da forti crampi notturni ai polpacci ma anche ai femorali e più raramente a dita e braccia. Inizialmente pensavo allo stress allenante così il medico gli ha prescritto un integratore di magnesio e potassio. La situazione è migliorata ma succedono ancora ogni tanto, si sveglia in piena notte con violenti ed improvvisi irrigidimenti muscolari.
Mia mamma mangia regolare e beve molta acqua, però fuma ed inoltre anche mia nonna soffre di crampi notturni. Presumibilmente c'è quindi una certa incidenza d'ereditarietà in questi disturbi.
Qualche giorno fa ad Unomattina in casa hanno sentito parlare di crampi notturni ed hanno detto che il problema è imputabile alla circolazione venosa. Non avendo visto il programma suppongo che un deficit circolatorio porti all'ipoirrorazione sanguigna ed al conseguente crampo. Da lì mi era passata per la mente di provare a somministrarle un integratore di arginina prima di coricarsi. Cosa ne pensate? L'effetto vasodilatatore dovrebbe aiutare la circolazione stimolando l'ossido nitrico, forse si avrebbe un effetto positivo. Oppure sono supposizioni campate in aria?
Mio padre dice che un medico gli aveva spiegato l'importanza della vasodilatazione notturna, solo che gliela proponeva con un goccio di whiskey prima di dormire. Inutile dire che mia mamma di whiskey manco a vederlo.
Altri di voi soffrono o hanno sofferto ci crampi nel cuore della notte ed hanno trovato un rimedio efficace?
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