Ciao ragazzi,
Premetto che sono piuttosto ansioso e che soffro occasionalmente di attacchi di panico .
Ieri sera mentre ero a letto e non riuscivo a dormire poiché un po' agitato, mi è venuta la maledetta idea di misurarmi la pressioni e i battiti con uno di quegli appositi strumenti da polso. Risultato pressione 120-80 e ... 53 battiti al minuto!!! Già in passato un medico mi aveva riscontrato per così dire il cuore dell'atleta, ma nei miei autocontrollini occasionali non avevo mai riscontrato così poca frequenza cardiaca (in generale mai sotto i 60). Preda dell'ansia ho chiamato la guardia medica (lo so, sono un ansioso tremendo). Comunicato il disturbo, mi hanno trattato bruscamente dicendo che quando si dorme è normale un abbassamento dei battiti! A dire il vero non mi ero mai addormentato del tutto, sebbene quando mi sono alzato per misurarmi la pressione ero molto rimbambito e intorpidito. Dopo una mezzora o 3/4 d'ora ho rieffettuato un controllo e ho verificato 58 battiti al minuto. Sebbene ancora intorpidito e davvero in uno stato psicofisico di torpore ero comunque sveglio...
Ora la mia domanda, come direbbe Lubrano, sorge spontanea:
Avere un po' di bradicardia notturna è normale? Sebbene non dormissi del tutto né avessi dormito il mio stato di torpore la giustifica? In generale ritenete quanto raccontanto normale, per la vostra esperienza?
Vi ringrazio e mi scuso se sono un maledetto patofobo!!!
Premetto che sono piuttosto ansioso e che soffro occasionalmente di attacchi di panico .
Ieri sera mentre ero a letto e non riuscivo a dormire poiché un po' agitato, mi è venuta la maledetta idea di misurarmi la pressioni e i battiti con uno di quegli appositi strumenti da polso. Risultato pressione 120-80 e ... 53 battiti al minuto!!! Già in passato un medico mi aveva riscontrato per così dire il cuore dell'atleta, ma nei miei autocontrollini occasionali non avevo mai riscontrato così poca frequenza cardiaca (in generale mai sotto i 60). Preda dell'ansia ho chiamato la guardia medica (lo so, sono un ansioso tremendo). Comunicato il disturbo, mi hanno trattato bruscamente dicendo che quando si dorme è normale un abbassamento dei battiti! A dire il vero non mi ero mai addormentato del tutto, sebbene quando mi sono alzato per misurarmi la pressione ero molto rimbambito e intorpidito. Dopo una mezzora o 3/4 d'ora ho rieffettuato un controllo e ho verificato 58 battiti al minuto. Sebbene ancora intorpidito e davvero in uno stato psicofisico di torpore ero comunque sveglio...
Ora la mia domanda, come direbbe Lubrano, sorge spontanea:
Avere un po' di bradicardia notturna è normale? Sebbene non dormissi del tutto né avessi dormito il mio stato di torpore la giustifica? In generale ritenete quanto raccontanto normale, per la vostra esperienza?
Vi ringrazio e mi scuso se sono un maledetto patofobo!!!
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