Ciao,
premetto che girando per il forum ho letto che bisognerebbe evitare l'allenamento per circa una settimana prima di sottoporsi all'esame del sague, ma non sapendolo non l'ho fatto.
Cmq, ho ritirato i risultati del sangue che ho prontamente sottoposto al mio medico, il quale mi ha messo in allarme parlando di un principio di insufficienza renale.
I valori di qualche punto oltre i valori massimi (direi ormai da almeno 6 mesi dato che anche al precedente controllo erano allo stesso livello) sono: urea, creatinina e CPK.
Aggiungo il colesterolo HDL sta a 34.9 (un anno fà, cioè prima di iniziare ad allenarmi regolarmente e mangiando "a sentimento" oltre che a muzzo l'HDL stava a 46!?!?!?) e colesterolo totale a 177.
I mie dati sono 29anni, 170cm, 62Kg, % di massa grassa non la conosco ma ipotizzo un 15-20%, allenamento pesante 3x a settimana, cardio 20/40min una volta a settimana.
L'alimentazione che seguo da gennaio è una zona che, per soddisfare il fabbisogno calorico giornaliero, effettivamente mi porta ad assumere una quota di proteine di circa 160gr al giorno, e cioè circa 3g x Kg). A questo aggiungo che dovrei/vorrei bere di più (penso di non andare oltre il litro, max 1,5l al giorno) ma che più di così non mi riesce proprio.
Ora, le domande che vorrei porvi riguardano diversi aspetti e sono:
RENI:
- con questi valori, si può parlare realmente di un principio d'insufficienza renale? Se si, cosa posso fare oltre ridurre la quantità di pro e aumentare l'introito di acqua?
- ci sono diete, o meglio, alimenti da privilegiare per tornare nella norma?
- gli integratori multivitaminici influiscono negativamente sui reni?
DIETA:
Riducendo l'apporto proteico dovrò necessariamente uscire da un regime di dieta a zona. A questo punto come è corretto variare le percentuali di carbo e grassi? Facendo due conti, mi risulta un 20%pro, 55%cho, 25%fat (così l'addome non mi si definirà mai, o sbaglio?)
COLESTEROLO HDL:
per aumentarlo il mio medico mi ha dato delle indicazioni di massima che però seguo già da parecchi mesi: limitare le carni grasse, il grasso visibile, burro. Cosa posso fare oltre a questo? Aumentare l'attività cardio è significativamente utile?
Grazie.
Ps. Posto in questa sezione dato che l'argomento che più mi preme è di natura medica. Per avere indicazioni sulll'argomento dieta posto anche nella sezione dedicata?
premetto che girando per il forum ho letto che bisognerebbe evitare l'allenamento per circa una settimana prima di sottoporsi all'esame del sague, ma non sapendolo non l'ho fatto.
Cmq, ho ritirato i risultati del sangue che ho prontamente sottoposto al mio medico, il quale mi ha messo in allarme parlando di un principio di insufficienza renale.
I valori di qualche punto oltre i valori massimi (direi ormai da almeno 6 mesi dato che anche al precedente controllo erano allo stesso livello) sono: urea, creatinina e CPK.
Aggiungo il colesterolo HDL sta a 34.9 (un anno fà, cioè prima di iniziare ad allenarmi regolarmente e mangiando "a sentimento" oltre che a muzzo l'HDL stava a 46!?!?!?) e colesterolo totale a 177.
I mie dati sono 29anni, 170cm, 62Kg, % di massa grassa non la conosco ma ipotizzo un 15-20%, allenamento pesante 3x a settimana, cardio 20/40min una volta a settimana.
L'alimentazione che seguo da gennaio è una zona che, per soddisfare il fabbisogno calorico giornaliero, effettivamente mi porta ad assumere una quota di proteine di circa 160gr al giorno, e cioè circa 3g x Kg). A questo aggiungo che dovrei/vorrei bere di più (penso di non andare oltre il litro, max 1,5l al giorno) ma che più di così non mi riesce proprio.
Ora, le domande che vorrei porvi riguardano diversi aspetti e sono:
RENI:
- con questi valori, si può parlare realmente di un principio d'insufficienza renale? Se si, cosa posso fare oltre ridurre la quantità di pro e aumentare l'introito di acqua?
- ci sono diete, o meglio, alimenti da privilegiare per tornare nella norma?
- gli integratori multivitaminici influiscono negativamente sui reni?
DIETA:
Riducendo l'apporto proteico dovrò necessariamente uscire da un regime di dieta a zona. A questo punto come è corretto variare le percentuali di carbo e grassi? Facendo due conti, mi risulta un 20%pro, 55%cho, 25%fat (così l'addome non mi si definirà mai, o sbaglio?)
COLESTEROLO HDL:
per aumentarlo il mio medico mi ha dato delle indicazioni di massima che però seguo già da parecchi mesi: limitare le carni grasse, il grasso visibile, burro. Cosa posso fare oltre a questo? Aumentare l'attività cardio è significativamente utile?
Grazie.
Ps. Posto in questa sezione dato che l'argomento che più mi preme è di natura medica. Per avere indicazioni sulll'argomento dieta posto anche nella sezione dedicata?
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