digestione

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    digestione

    ho già postato questa domanda ma non ho avuto un grande aiuto nella sezione dieta&alimentazione

    per chi a qualche problema di digestione duvuto sicuramente alla quantita di roba che mangia anche se organizzata in una dieta equilibrata e pulita divisa im 6 o 7 pasti giornalieri vi pongo questa doamnda:

    io sapevo che c'è un ordine, secondo i nutrizioninti, con cui mangiare i cibi durante un pasto (non potendo apilicare la dieta dissociata che è una cazzata) in modo da aiutare l'otganismo a digerirli con più facilita oltre alle consuete regole: di mangiare tranquilli, masticare bene, non velocemete (durata del pasto 20 - 30 min.), senza bere litri d'acqua insieme al pasto (al max 1 o 2 bicc.) e farlo durare almeno 20 - 30 min.
    io sapevo che consigliavano di inzialre:
    1-ortaggi
    2-carboidrati complessi (pasta,pane, riso)
    3-fonti proteiche (non mischiate: carne, pesche,uova)

    mai frutta

    e vero ed e giusta questa scaletta? per i grassi a che punto devo metterli essendo quelli digeriti più velocemente e senza difficolta (parlando sempre di frutta secca o olio evo aggiunto A CRUDO IN QUANTITà LIMITATA)

    grazie a chiunque abbia voglia di aiutarmi
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    The Vyper
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    #2
    ...l'hai voluto tu...

    Per la soluzione di tantissime questioni relative all’apparato digerente
    (gonfiori addominali, stitichezza, bruciori di stomaco, emorroidi e difficoltà digestive)
    occorre tener conto della compatibilità fra gli alimenti e delle associazioni non adatte...
    Non tutti gli alimenti sono digeriti negli stessi tempi e con le medesime modalità.

    La digestione è resa possibile dagli enzimi (presenti nella bocca, nello stomaco e nell’intestino), che sono specifici, cioè ognuno serve ad una particolare reazione chimica diversa (le amilasi per gli amidi, le proteasi per le proteine, le lipasi per i grassi).
    Particolare importanza assume anche il grado di acidità dell’ambiente dove gli enzimi agiscono, infatti, alcuni lavorano meglio in ambiente alcalino (per esempio la Ptialina, enzima salivare), altri in un ambiente acido (ad es. la Pepsina, enzima preposto alla digestione delle proteine).

    La digestione dei cibi amidacei (come ad esempio i cereali, ricchi di carboidrati complessi) inizia in bocca, dove una corretta masticazione rende possibile la trasformazione dell’amido in composti zuccherini più semplici, grazie all’intervento della Ptialina. Quando questo boccone sarà deglutito, lo stomaco inizierà a produrre un succo gastrico debolmente acido, in modo che la ptialina (attiva solo in ambiente alcalino e resa inattiva dall’acidità) possa continuare ancora il suo lavoro almeno per altre due ore, solo a questo punto il succo gastrico diventerà acido per permettere la digestione della componente proteica di cereali.
    La digestione dei cibi proteici (carne, formaggi, uova, pesce) avviene con altre modalità ed in ambiente diverso. Durante la masticazione, che dovrà essere ugualmente accurata, non vi è alcun inizio dei processi digestivi, ma sarà solo nello stomaco che un enzima specifico, il pepsinogeno, sarà reso attivo dall’acido cloridrico del succo gastrico e diventerà pepsina, in grado di iniziare la digestione proteica.

    Mangiando quindi assieme, per esempio pasta e carne, sia ha una secrezione precoce di succo gastrico fortemente acido, che renderà impossibile l’attività della ptialina e di conseguenza estremamente difficoltosa la digestione dei carboidrati.
    Anche combinazioni di diversi cibi proteici possono creare problemi. Il nostro stomaco è in grado di produrre succhi gastrici in tempi distinti e con composizioni difformi, in relazione alle diverse proteine da digerire. Per esempio, il succo gastrico per la carne è fortemente acido fin dall’inizio, quello per il latte, invece, è acido solo verso la fine della digestione, per cui una combinazione particolarmente nociva può essere quella tra carne o pesce e latte, perché questo alimento, a contatto con l’acidità dello stomaco, coagula in grumi e fiocchi che possono contenere frammenti di carne che, non venendo a contatto con il succo gastrico, rischiano di passare inalterati nel successivo tratto intestinale.

    Per quanto riguarda la frutta, è veramente sconsigliato ingerirla insieme con altri cibi, infatti, risulta digeribile molto rapidamente se mangiata da sola, viceversa, gli zuccheri che la compongono, costretti ad una permanenza più lunga nello stomaco dalla presenza contemporanea di altri alimenti, sono soggetti a fermentazioni che provocano gonfiore e rallentamenti digestivi.



    Last edited by Change; 18-03-2008, 16:19:19.

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    • maigap
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      #3
      ottima la tabella!
      tante associazioni le avevo dedotte ascoltando le reazioni del mio corpo, ma ad altre non ero ancora arrivato.

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      • mens
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        #4
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        Per la soluzione di tantissime questioni relative all’apparato digerente
        (gonfiori addominali, stitichezza, bruciori di stomaco, emorroidi e difficoltà digestive)
        occorre tener conto della compatibilità fra gli alimenti e delle associazioni non adatte...
        Non tutti gli alimenti sono digeriti negli stessi tempi e con le medesime modalità.

        La digestione è resa possibile dagli enzimi (presenti nella bocca, nello stomaco e nell’intestino), che sono specifici, cioè ognuno serve ad una particolare reazione chimica diversa (le amilasi per gli amidi, le proteasi per le proteine, le lipasi per i grassi).
        Particolare importanza assume anche il grado di acidità dell’ambiente dove gli enzimi agiscono, infatti, alcuni lavorano meglio in ambiente alcalino (per esempio la Ptialina, enzima salivare), altri in un ambiente acido (ad es. la Pepsina, enzima preposto alla digestione delle proteine).

        La digestione dei cibi amidacei (come ad esempio i cereali, ricchi di carboidrati complessi) inizia in bocca, dove una corretta masticazione rende possibile la trasformazione dell’amido in composti zuccherini più semplici, grazie all’intervento della Ptialina. Quando questo boccone sarà deglutito, lo stomaco inizierà a produrre un succo gastrico debolmente acido, in modo che la ptialina (attiva solo in ambiente alcalino e resa inattiva dall’acidità) possa continuare ancora il suo lavoro almeno per altre due ore, solo a questo punto il succo gastrico diventerà acido per permettere la digestione della componente proteica di cereali.
        La digestione dei cibi proteici (carne, formaggi, uova, pesce) avviene con altre modalità ed in ambiente diverso. Durante la masticazione, che dovrà essere ugualmente accurata, non vi è alcun inizio dei processi digestivi, ma sarà solo nello stomaco che un enzima specifico, il pepsinogeno, sarà reso attivo dall’acido cloridrico del succo gastrico e diventerà pepsina, in grado di iniziare la digestione proteica.

        Mangiando quindi assieme, per esempio pasta e carne, sia ha una secrezione precoce di succo gastrico fortemente acido, che renderà impossibile l’attività della ptialina e di conseguenza estremamente difficoltosa la digestione dei carboidrati.
        Anche combinazioni di diversi cibi proteici possono creare problemi. Il nostro stomaco è in grado di produrre succhi gastrici in tempi distinti e con composizioni difformi, in relazione alle diverse proteine da digerire. Per esempio, il succo gastrico per la carne è fortemente acido fin dall’inizio, quello per il latte, invece, è acido solo verso la fine della digestione, per cui una combinazione particolarmente nociva può essere quella tra carne o pesce e latte, perché questo alimento, a contatto con l’acidità dello stomaco, coagula in grumi e fiocchi che possono contenere frammenti di carne che, non venendo a contatto con il succo gastrico, rischiano di passare inalterati nel successivo tratto intestinale.

        Per quanto riguarda la frutta, è veramente sconsigliato ingerirla insieme con altri cibi, infatti, risulta digeribile molto rapidamente se mangiata da sola, viceversa, gli zuccheri che la compongono, costretti ad una permanenza più lunga nello stomaco dalla presenza contemporanea di altri alimenti, sono soggetti a fermentazioni che provocano gonfiore e rallentamenti digestivi.




        grazie mille......... ma questo lo sapevo il problema che non posso applicare una dissociata
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          #5
          Originariamente Scritto da mens Visualizza Messaggio
          grazie mille......... ma questo lo sapevo il problema che non posso applicare una dissociata
          ma esattamente quali problemi hai
          riguardo la digestione ???

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          • rocky 80
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            #6
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            occorre tener conto della compatibilità fra gli alimenti e delle associazioni non adatte...
            Non tutti gli alimenti sono digeriti negli stessi tempi e con le medesime modalità.

            La digestione è resa possibile dagli enzimi (presenti nella bocca, nello stomaco e nell’intestino), che sono specifici, cioè ognuno serve ad una particolare reazione chimica diversa (le amilasi per gli amidi, le proteasi per le proteine, le lipasi per i grassi).
            Particolare importanza assume anche il grado di acidità dell’ambiente dove gli enzimi agiscono, infatti, alcuni lavorano meglio in ambiente alcalino (per esempio la Ptialina, enzima salivare), altri in un ambiente acido (ad es. la Pepsina, enzima preposto alla digestione delle proteine).

            La digestione dei cibi amidacei (come ad esempio i cereali, ricchi di carboidrati complessi) inizia in bocca, dove una corretta masticazione rende possibile la trasformazione dell’amido in composti zuccherini più semplici, grazie all’intervento della Ptialina. Quando questo boccone sarà deglutito, lo stomaco inizierà a produrre un succo gastrico debolmente acido, in modo che la ptialina (attiva solo in ambiente alcalino e resa inattiva dall’acidità) possa continuare ancora il suo lavoro almeno per altre due ore, solo a questo punto il succo gastrico diventerà acido per permettere la digestione della componente proteica di cereali.
            La digestione dei cibi proteici (carne, formaggi, uova, pesce) avviene con altre modalità ed in ambiente diverso. Durante la masticazione, che dovrà essere ugualmente accurata, non vi è alcun inizio dei processi digestivi, ma sarà solo nello stomaco che un enzima specifico, il pepsinogeno, sarà reso attivo dall’acido cloridrico del succo gastrico e diventerà pepsina, in grado di iniziare la digestione proteica.

            Mangiando quindi assieme, per esempio pasta e carne, sia ha una secrezione precoce di succo gastrico fortemente acido, che renderà impossibile l’attività della ptialina e di conseguenza estremamente difficoltosa la digestione dei carboidrati.
            Anche combinazioni di diversi cibi proteici possono creare problemi. Il nostro stomaco è in grado di produrre succhi gastrici in tempi distinti e con composizioni difformi, in relazione alle diverse proteine da digerire. Per esempio, il succo gastrico per la carne è fortemente acido fin dall’inizio, quello per il latte, invece, è acido solo verso la fine della digestione, per cui una combinazione particolarmente nociva può essere quella tra carne o pesce e latte, perché questo alimento, a contatto con l’acidità dello stomaco, coagula in grumi e fiocchi che possono contenere frammenti di carne che, non venendo a contatto con il succo gastrico, rischiano di passare inalterati nel successivo tratto intestinale.

            Per quanto riguarda la frutta, è veramente sconsigliato ingerirla insieme con altri cibi, infatti, risulta digeribile molto rapidamente se mangiata da sola, viceversa, gli zuccheri che la compongono, costretti ad una permanenza più lunga nello stomaco dalla presenza contemporanea di altri alimenti, sono soggetti a fermentazioni che provocano gonfiore e rallentamenti digestivi.



            bel post
            http://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8

            sigpic

            "Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "

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            • mens
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              #7
              Originariamente Scritto da Change Visualizza Messaggio
              ma esattamente quali problemi hai
              riguardo la digestione ???

              gonfiore e meteorismo sucessivo al pasto! no sempre però non sono allergico a nulla questo sono sicuro!
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                #8
                Originariamente Scritto da mens Visualizza Messaggio
                gonfiore e meteorismo sucessivo al pasto! no sempre però non sono allergico a nulla questo sono sicuro!


                bravo me lo dici ora ???????????????

                fa un test per le intolleranze SUBITO !....

                io avevo meteorismo e colite.....perchè ?

                ero (sono) intollerante ai latticini e al lievito (che si trova in pane e pizza)...

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                • zanelike
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                  #9
                  brava...bella la storia della tabella...ora me la studio per benino
                  sigpic
                  prox gara due torri 2010
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                  • barney137
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                    #10
                    Dico la mia, anche se e' impopolare.
                    Io mi trovo molto meglio a fare, invece dei 5-6-7 pasti al giorno, i tre pasti tradizionali ma belli abbondanti.
                    Mi soddisfo durante il pasto, arrivo al pasto successivo con un piacevole senso di fame, e non sono tutto il giorno in preda alla digestione come quando facevo 6 pasti.
                    In fondo, c'e' chi fa la warrior monopasto, e chi fa 7 pasti. Che i 3 pasti tradizionali siano i migliori?
                    Preciso che ho 37 anni, e fino a 5-6 anni fa, se non mangiavo ogni 3 ore mi sentivo svenire. Ma con l'eta', far riposare un po' gli organi non mi sembra un'idea malvagia.

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                    • barney137
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                      #11
                      Aggiungo che, pur essendo d'accordo con la tabella sopra riportata, vi garantisco che se arrivate belli affamati al pasto, e con lo stomaco completamente vuoto e la digestione precedente terminata da un po', potete fare le associazioni che volete che verra' tutto digerito ottimamente, e non avrete ne' gonfiori ne' senso di pesantezza.

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                      • mens
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                        #12
                        Originariamente Scritto da Change Visualizza Messaggio


                        bravo me lo dici ora ???????????????

                        fa un test per le intolleranze SUBITO !....

                        io avevo meteorismo e colite.....perchè ?

                        ero (sono) intollerante ai latticini e al lievito (che si trova in pane e pizza)...

                        lo fatto non sono allergino a niente. poi pnane non nè mangio, latticini neanche e latte lo bevo ma non in grande quantita, mangio solo yogurt magro al naturale e yogurt greco fage 0% ma non nè abuso e quando li mangio dopo non ho problemio.
                        mangio cereali bio ricchi di fibre poi mangio pasta e riso integrle, carne e pesci magri e verdura.... la frutta quasi sempre o mela o pera o arancia lontano dai pasti......................
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                        • barney137
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                          #13
                          prova come ti ho detto..

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                          • Eagle
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                            #14
                            Originariamente Scritto da barney137 Visualizza Messaggio
                            Dico la mia, anche se e' impopolare.
                            Io mi trovo molto meglio a fare, invece dei 5-6-7 pasti al giorno, i tre pasti tradizionali ma belli abbondanti.
                            Mi soddisfo durante il pasto, arrivo al pasto successivo con un piacevole senso di fame, e non sono tutto il giorno in preda alla digestione come quando facevo 6 pasti.
                            In fondo, c'e' chi fa la warrior monopasto, e chi fa 7 pasti. Che i 3 pasti tradizionali siano i migliori?
                            Preciso che ho 37 anni, e fino a 5-6 anni fa, se non mangiavo ogni 3 ore mi sentivo svenire. Ma con l'eta', far riposare un po' gli organi non mi sembra un'idea malvagia.
                            Questo si chiama veramente ascoltare il proprio corpo!

                            Cosa di cui si parla tanto, ma poi gli vogliamo far fare quello che la testa decide, con forzature immonde ...
                            Last edited by Eagle; 19-03-2008, 13:38:12.
                            Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                            NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                            kluca64@yahoo.com

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                              • Lotta ai panzoni storpi
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                              #15
                              Originariamente Scritto da barney137 Visualizza Messaggio
                              Dico la mia, anche se e' impopolare.
                              Io mi trovo molto meglio a fare, invece dei 5-6-7 pasti al giorno, i tre pasti tradizionali ma belli abbondanti.
                              Mi soddisfo durante il pasto, arrivo al pasto successivo con un piacevole senso di fame, e non sono tutto il giorno in preda alla digestione come quando facevo 6 pasti.
                              Quoto alla grandissima
                              Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                              Originariamente Scritto da Steel77
                              però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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