Terapia Cortisonica e Creatina

[pingu d'assalto]

pingu ma scusa la mia ignoranza , se tu dimezzi le dosi di cortisone e' male?

non credo ce la farei a sopravvivere. il dosaggio che utilizzo è frutto di vari tentativi della mia specialista ( e miei che ho sperimentato dosaggi inferiori ma causandomi crampi, secchezza delle fauci, dolori muscolari e astenia) meno di questa dose non riuscirei ad allenarmi

[pingu d'assalto]

pero' peccato xche chissa che cutting ***** senza cortisolo

motivo in più per cui mi dispero.... il mio programmino per quest'anno è provare a mantenere un regime alimetare di basso carbo e lipo ed iperproteico (vedi dieta sotto) e provare ad allenarmi a distanza (due ore almeno) dall'assunzione della terapia cortisonica...come la vedi Corlis?

[corlis1]

motivo in più per cui mi dispero.... il mio programmino per quest'anno è provare a mantenere un regime alimetare di basso carbo e lipo ed iperproteico (vedi dieta sotto) e provare ad allenarmi a distanza (due ore almeno) dall'assunzione della terapia cortisonica...come la vedi Corlis?

devi andare per tentativi purtroppo non sono molto preparato in merito alla tua patologia , e' una cosa realmente difficile da valutare .

[alexguzz]

motivo in più per cui mi dispero.... il mio programmino per quest'anno è provare a mantenere un regime alimetare di basso carbo e lipo ed iperproteico (vedi dieta sotto) e provare ad allenarmi a distanza (due ore almeno) dall'assunzione della terapia cortisonica...come la vedi Corlis?

hai mail appena puoi risp thank you

se vuoi il mio parere, fai benissimo, dieta iperproteica per combattere il cortisone esogeno, magari puoi assumere carbo post wo. L'orario di wo imho non ha influenza rispetto a quello della terapia.

[Eagle]

pero' peccato xche chissa che cutting ***** senza cortisolo

Ma in teoria, secondo le teorie di REA, potrebbe funzionare ... in realtà il cortisolo, nella misura GIUSTA, serve, anzi, si muore senza.

Oltre tutto, dato che la fose che assumi presumo sia fissa, sia nei giorni che ti alleni che in quelli che non ti alleni, rispetto ad una persona "normofunzionante", hai l'ipotetico vataggio che non butti in giro cortisolo extra in seguito allo stress da allenamento.

Quindi, se il mio ragionamento è giusto, avresti bisogno di prendere una dose MAGGIORE quando ti alleni, se volessi rispettare la fisiologia ...

E non penso proprio che il problema sia il cortone, piuttosto l'altro, il mineralcorticoide.
Con quello hai provato a giocare con le dosi?

Eagle

[Eagle]

Ciao eagle,
allora: ipotiroidismo subclinico, è da aprile che tengo quei dosaggi, l'ultimo controllo avevo tsh 3.61 e ft4 a 1.20 e la dottoressa mi ha detto che va bene cosi. In questi giorni stò un pò meglio, si vede il problema non dipende da quello. Visto il mio stato di stanchezza perenne e vedendo i miei dosaggi ormonali, un mio amico medico mi ha detto che secondo lui ho un esaurimento surrenale dovuto all'eccesso di attività fisica e mi ha consigliato di fermarmi. Lo ha dedotto dal fatto che ho cortisolo vicino ai limiti inferiori ma ACTH alto; mi ha spiegato che in pratica il mio organismo non risponde più neanche al segnale di stress ed è per quello che ho la frequenza cardiaca che non sale nonostante lo sforzo. Tu che ne pensi? mi farebbe piacere sentire il tuo illustre parere.

Parlo per buon senso, non per esperienza.

Potrebbe aver ragione.
NON SO PERO' se un ipotoroidismo (più o meno clinico) possa influire sulla risposta del surrene all'ACTH, potrebbe essere che questa sia inibita se non ci sono ormoni tiroidei a sufficienza (gli ormoni tiroidei controllano un sacco di recettori e vie metaboliche che non mi stupirei se facessero anche questo).

Eagle

[alexguzz]

Parlo per buon senso, non per esperienza.

Potrebbe aver ragione.
NON SO PERO' se un ipotoroidismo (più o meno clinico) possa influire sulla risposta del surrene all'ACTH, potrebbe essere che questa sia inibita se non ci sono ormoni tiroidei a sufficienza (gli ormoni tiroidei controllano un sacco di recettori e vie metaboliche che non mi stupirei se facessero anche questo).

Eagle

grazie doc,
adesso mi prendo un mese di riposo assoluto, poi riprenderò la preparazione a metà novembre e a metà dicembre mi rifaccio tutti i dosaggi ormonali cosi guardo come vanno.
grazie per il consiglio

[pingu d'assalto]

Ma in teoria, secondo le teorie di REA, potrebbe funzionare ... in realtà il cortisolo, nella misura GIUSTA, serve, anzi, si muore senza.

Oltre tutto, dato che la fose che assumi presumo sia fissa, sia nei giorni che ti alleni che in quelli che non ti alleni, rispetto ad una persona "normofunzionante", hai l'ipotetico vataggio che non butti in giro cortisolo extra in seguito allo stress da allenamento.

Quindi, se il mio ragionamento è giusto, avresti bisogno di prendere una dose MAGGIORE quando ti alleni, se volessi rispettare la fisiologia ...

E non penso proprio che il problema sia il cortone, piuttosto l'altro, il mineralcorticoide.
Con quello hai provato a giocare con le dosi?

Eagle

Sì, sono spesso sotto al dosaggio prescrittomi, ma se sgarro un po' troppo avverto estrema secchezza del palato e nel giro di qualche giorno avverto dei crampi muscolari...diciamo che sto un po' sulla corda, cerco di tenere giù il dosaggio fino alle prime avvisaglie. Più passa il tempo(ora sono più di quattro anni che sono in terapia) e meno capisco le reazioni del mio corpo..passo due o tre giorni piacevolmente compatto, la pelle si tennde sugli obliqui e mi convinco che le routine e la dieta stiano ingranando, la mattina dopo mi sveglio e sono di nuovo gonfio di liquidi. E' snervante fare l'istruttore ed allenare altri, ma non riuscire al fare il top per se stessi...ed infatti in sala pesi sembro cerbero con quelli che cazzeggiano e non si allenano, che lo facciano per dio loro che non hanno problemi!

[pingu d'assalto]

grazie doc,
adesso mi prendo un mese di riposo assoluto, poi riprenderò la preparazione a metà novembre e a metà dicembre mi rifaccio tutti i dosaggi ormonali cosi guardo come vanno.
grazie per il consiglio

hai posta Alex

[alexguzz]

hai posta Alex

ho letto e ti ho risposto amico.
La tua patologia da quel poco che ho letto io, è bastarda anche per il fatto che và a troie l'equilibrio sodio-potassio, ecco perchè a giorni stai bene e altri ti riempi di liquidi, chissà che succede nel tuo organismo, avrai continui sbalzi di aldosterone. Come ti ho già risposto nella mail, l'importante è che cmq tu abbia arginato il grosso del problema, il fisico in questi casi viene in secondo piano, anche se comprendo bene che ad uno sportivo girino i coyotes

[pingu d'assalto]

Allora riprendo questo vecchio (insomma) 3ed per un breve aggiornamento sull'utilizzo della creatina in soggetti affetti da patologia ormonale che richiede terapia cortisonica pesante continuativa. Dunque, avendo dato ascolto ai preziosi consigli di corlis e alexguzz (grazie ragazzi) ho rivisto l'alimentazione verso una riduzione dei carbo con relativo aumento delle pro e leggermente dei grassi(la dieta è postata nelle battute precedenti). La creatina è stata aggiunta solo nel pre w.o. (5gr.) e nel post (5gr.) senza alcuna fase di precarico ne assunzione nei giorni di riposo. Ho eseguito dopo 45 giorni di allenamento un'analisi del sangue per valutare il ck, il sodio e la tiroide oltre ad aver monitorato il peso (anche durante il periodo di feste e relativa ipernutrizione) e "l'aspetto" fisico generale. Le analisi del sangue hanno evidenziato un leggero aumento del sodio nel sangue (pur con modulazione del florinef - cortisonico che aumenta la ritenzione degli elettroliti) che è rimasto nel range di riferimento con maggior pienezza muscolare e assenza di crampi da sforzo; il ck, normalmente nella mia patologia almeno due volte sopra il valore massimo di riferimento , ha riportato un valore prossimo al massimo del range di riferimento (le analisi sono state svolte dopo tre giorni di assoluto stop dagli allenamenti) indice di una maggior idratazione muscolare; valori tioridei nella norma. Il peso ha subito un aumento di quasi due chili, sebbene abbia seguito una dieta isocalorica (kcal assunte = kcal utilizzate) e bassa in carbo, mentre alla verificxa visiva, sia le gambe che le spalle appaiono più rotonde e piene, seppur abbia notato una velatura delle stesse. I carichi utilizzati, fatta eccezione per le gambe, di per sè forti, non hanno subiti drammatici aumenti di forza, ma la maggior pienezza muscolare ha dato molta stabilità ai movimenti sotto sforzo, con relativa maggior capacità di gestire carichi pesanti su movimenti complessi (panca piana, rematore busto flex con bil, squat, military in piedi): a parità di sub massimale, riesco a trattenere la negativa più a lungo e a spingere la concentrica più forte, ergo ottengo maggior pump. Stato attuale: 88.6 kg. per 180cm.

[Eagle]

Grazie Corlis, sei veramente competente. Ora non voglio abusare de tuo tempo, ma se hai voglia di leggere, ti descrivo brevemente la mia patologia.
La malattia de quo si chiama Morbo di Addison o iposurrenalismo primitivo, di tipo autoimmune. ( http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=131974 ) In sostanza non ho più le ghiandole surrenali e non produco più cortisolo, tra le altre cose. Utilizzo il cortisone nei dosaggi che ho evidenziato ad inizio 3ed come terapia sostitutiva, perciò li assumerò per tutta la vita. Integro con Whey e un integratore di Calcio e Vitamina D perchè il cortisnone porta a espellere molto calcio.
So che è un problema complesso, ma il mio quesito in realtà si riduce a questo: prendere la crea (che tra l'altro mi aiuterebbe a sostenere gli allenamenti, dato che nei wo più tosti - es. gambe - si succedono in serata crampi da sforzo) mi può indurre troppa ritenzione. Tieni presente che parte di quel cortisone viene utilizzato dal fisico come fonte di cortisolo. Grazie anche se non pretendo tu possa aiutarmi in quesito tanto complesso

Tu sei in terapia sostitutiva, non sei in terapia col cortisone!

Mi sembra che ne abbiamo gia' parlato, purtroppo la sostitutiva col cortisone e' difficile da calibrare alla perfezione e spesso ci si trova ad essere leggermente peggio, fisicamente, di quando si stava bene (se mai si e' stati bene).

non ci puoi fare niente, niente di niente. Avrai gia' provato ad abbassare le dosi, e sarai stato male. Tieni la dose minima che ti fa stare bene. In teoria dovresti poi assumere delle extra dosi al bisogno in caso di stress, traumi, interventi chirurgici, etc etc, ma non lo fa quasi nessuno, a meno di cose proprio molto gravi.

Secondo me puoi assumere tutto quello che ti pare, come una persona normale. Quello che in pratica sei, con la sostitutiva.

Ci sono anche persone normali che con la creaina si gonfiano, gli vengono delle belle ritenzioni, etc etc. Non e' che se ti viene ritenzione deve essere per forza il cortisone.

Eagle

[Eagle]

Allora riprendo questo vecchio (insomma) 3ed per un breve aggiornamento sull'utilizzo della creatina in soggetti affetti da patologia ormonale che richiede terapia cortisonica pesante continuativa. Dunque, avendo dato ascolto ai preziosi consigli di corlis e alexguzz (grazie ragazzi) ho rivisto l'alimentazione verso una riduzione dei carbo con relativo aumento delle pro e leggermente dei grassi(la dieta è postata nelle battute precedenti). La creatina è stata aggiunta solo nel pre w.o. (5gr.) e nel post (5gr.) senza alcuna fase di precarico ne assunzione nei giorni di riposo. Ho eseguito dopo 45 giorni di allenamento un'analisi del sangue per valutare il ck, il sodio e la tiroide oltre ad aver monitorato il peso (anche durante il periodo di feste e relativa ipernutrizione) e "l'aspetto" fisico generale. Le analisi del sangue hanno evidenziato un leggero aumento del sodio nel sangue (pur con modulazione del florinef - cortisonico che aumenta la ritenzione degli elettroliti) che è rimasto nel range di riferimento con maggior pienezza muscolare e assenza di crampi da sforzo; il ck, normalmente nella mia patologia almeno due volte sopra il valore massimo di riferimento , ha riportato un valore prossimo al massimo del range di riferimento (le analisi sono state svolte dopo tre giorni di assoluto stop dagli allenamenti) indice di una maggior idratazione muscolare; valori tioridei nella norma. Il peso ha subito un aumento di quasi due chili, sebbene abbia seguito una dieta isocalorica (kcal assunte = kcal utilizzate) e bassa in carbo, mentre alla verificxa visiva, sia le gambe che le spalle appaiono più rotonde e piene, seppur abbia notato una velatura delle stesse. I carichi utilizzati, fatta eccezione per le gambe, di per sè forti, non hanno subiti drammatici aumenti di forza, ma la maggior pienezza muscolare ha dato molta stabilità ai movimenti sotto sforzo, con relativa maggior capacità di gestire carichi pesanti su movimenti complessi (panca piana, rematore busto flex con bil, squat, military in piedi): a parità di sub massimale, riesco a trattenere la negativa più a lungo e a spingere la concentrica più forte, ergo ottengo maggior pump. Stato attuale: 88.6 kg. per 180cm.

Sono contento per te.

Mi sfugge pero' perche' mai un abbassamento del ck dovrebbe essere indice di una migliore idratazione muscolare

[alexguzz]

Allora riprendo questo vecchio (insomma) 3ed per un breve aggiornamento sull'utilizzo della creatina in soggetti affetti da patologia ormonale che richiede terapia cortisonica pesante continuativa. Dunque, avendo dato ascolto ai preziosi consigli di corlis e alexguzz (grazie ragazzi) ho rivisto l'alimentazione verso una riduzione dei carbo con relativo aumento delle pro e leggermente dei grassi(la dieta è postata nelle battute precedenti). La creatina è stata aggiunta solo nel pre w.o. (5gr.) e nel post (5gr.) senza alcuna fase di precarico ne assunzione nei giorni di riposo. Ho eseguito dopo 45 giorni di allenamento un'analisi del sangue per valutare il ck, il sodio e la tiroide oltre ad aver monitorato il peso (anche durante il periodo di feste e relativa ipernutrizione) e "l'aspetto" fisico generale. Le analisi del sangue hanno evidenziato un leggero aumento del sodio nel sangue (pur con modulazione del florinef - cortisonico che aumenta la ritenzione degli elettroliti) che è rimasto nel range di riferimento con maggior pienezza muscolare e assenza di crampi da sforzo; il ck, normalmente nella mia patologia almeno due volte sopra il valore massimo di riferimento , ha riportato un valore prossimo al massimo del range di riferimento (le analisi sono state svolte dopo tre giorni di assoluto stop dagli allenamenti) indice di una maggior idratazione muscolare; valori tioridei nella norma. Il peso ha subito un aumento di quasi due chili, sebbene abbia seguito una dieta isocalorica (kcal assunte = kcal utilizzate) e bassa in carbo, mentre alla verificxa visiva, sia le gambe che le spalle appaiono più rotonde e piene, seppur abbia notato una velatura delle stesse. I carichi utilizzati, fatta eccezione per le gambe, di per sè forti, non hanno subiti drammatici aumenti di forza, ma la maggior pienezza muscolare ha dato molta stabilità ai movimenti sotto sforzo, con relativa maggior capacità di gestire carichi pesanti su movimenti complessi (panca piana, rematore busto flex con bil, squat, military in piedi): a parità di sub massimale, riesco a trattenere la negativa più a lungo e a spingere la concentrica più forte, ergo ottengo maggior pump. Stato attuale: 88.6 kg. per 180cm.

sono contento che tu stia bene

[pingu d'assalto]

Sono contento per te.

Mi sfugge pero' perche' mai un abbassamento del ck dovrebbe essere indice di una migliore idratazione muscolare

la disidratazione, avuta per lungo periodo a causa della mancanza di sodio, mi ha sempre dato valori abnormi di ck (in assenza di terapia cortisonica ho toccato quota 3000 a fronte di range massimo di 180. Con una maggiore idratazione, ho denotato un valore più basso di ck (fino a tre volte il massimo normale).
Saluti