stamattina ero bel bello al supermercato a fare la mia spesa quotidiana, quando un signore accanto a me, sviene come colpito da una crisi epilettica.
Facendo appello al mi senso del dovere civico, cerco di aiutarlo mettendoli un lapis in bocca e cercando di tirar fuori la lingua (che faticaccia!!!) per farlo respirare.
Questo pian piano si riprende e aspetto l'arrivo dell'ambulanza.
Dopo la visita mi informo dal medico che il signore ha l'epatite c. Io spiego che li ho messo le mani in bocca e, avendo il vizio di tirarmi le pellicine, ci sono dei micro taglietti (aperti, ma non sanguinanti...crosticine fresche insomma) sul bordo delle unghie e chiedo se c'e' la possibilita' di qualche contagio (non solo di epatite c, ma anche di qualsiasi altra malattia....per quel che ne so poteva essere anhe un tossico malato di aids)
il medico mi dice di stare tranquillo.
Ma tranquillo non mi riesce stare. Che rimedi potrei adottare?
Facendo appello al mi senso del dovere civico, cerco di aiutarlo mettendoli un lapis in bocca e cercando di tirar fuori la lingua (che faticaccia!!!) per farlo respirare.
Questo pian piano si riprende e aspetto l'arrivo dell'ambulanza.
Dopo la visita mi informo dal medico che il signore ha l'epatite c. Io spiego che li ho messo le mani in bocca e, avendo il vizio di tirarmi le pellicine, ci sono dei micro taglietti (aperti, ma non sanguinanti...crosticine fresche insomma) sul bordo delle unghie e chiedo se c'e' la possibilita' di qualche contagio (non solo di epatite c, ma anche di qualsiasi altra malattia....per quel che ne so poteva essere anhe un tossico malato di aids)
il medico mi dice di stare tranquillo.
Ma tranquillo non mi riesce stare. Che rimedi potrei adottare?
Commenta