Coito interrotto = Coltellata alla prostata !!!

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  • Benchpress
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    • Feb 2004
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    • Messina
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    #16
    è stato anche scientificamente provato che per prevenire il tumore alla prostata bisognerebbe eiaculare almeno 25 volte al mese.

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    • saffado
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      • Sep 2006
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      #17
      Originariamente Scritto da Benchpress Visualizza Messaggio
      è stato anche scientificamente provato che per prevenire il tumore alla prostata bisognerebbe eiaculare almeno 25 volte al mese.
      Cioè praticamente bruciare i coglioni ????

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      • Carmineus
        Bodyweb Advanced
        • Jun 2006
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        • Caserta
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        #18
        Originariamente Scritto da saffado Visualizza Messaggio
        Forse non hai capito Carmin, il problema dell'eiaculazione precoce non sussiste,posso stare anche mezz'ora sulla prima ,( poi magari se mi capita Monica Bellucci ci metto 3 secondi..... ) il fatto è che l'urologo ha detto che anche una trombata a lungo può far male aldilà del coito interrotto (che invece fa malissimo).
        Sai cos'è , sta cosa la sento per la prima volta e sto prof. non è l'ultimo dei coglioni, lavora al Policl.di Milano ed è quello che ha operato Berlusca di tumore alla prostata.Sono riuscito a contattarlo grazie ad un amico d'infanzia urologo che lavora come suo assistente.
        No, vabbe',Saffa', io credo ke fondamentalmente l'Esimio si riferisse a rapporti in cui non si "coglie al volo" l'orgasmo ma lo si rimanda...in quel caso, in cui è già avvenuto il fenomeno dell'emissione ma non dell'eiaculazione, il fluido immesso nell'uretra prostatica da prostata e vescichette seminali ristagna o refluisce producendo uno stimolo infiammatorio x la ghiandola. Se, invece, l'istinto all'orgasmo insorge tardivamente in maniera spontanea non vedo perché dovrebbero esserci problemi...io credo ke il prof si sia espresso in questi termini perché ben sa che la maggior parte dei rapporti che si protraggono a lungo sono artificiosamente prolungati dal chiavante a scopo "voluttuario" o "dimostrativo" o "altruistico" nei confronti della donna. Quindi nn t'abbattere...d'altra parte se l'eiaculazione insorge spontaneamente tardi credi sia meglio interrompere prima il rapporto perché sta durando troppo? A quel punto ti beccheresti prostatite e orchite simultaneamente...ergo fotti e fottitene!!!
        NATURAL CENT'P'CENT'
        ...Miei disegni e quadri "ipertrofici" e seriosi, rime viulente & dementi e altro ancora...

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        • saffado
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          • Sep 2006
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          #19
          Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza Messaggio
          d'altra parte se l'eiaculazione insorge spontaneamente tardi credi sia meglio interrompere prima il rapporto perché sta durando troppo? A quel punto ti beccheresti prostatite e orchite simultaneamente...
          .....E mi beccherei sicuramente anche del "coglione" dalla mia morosa..

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          • Dvision
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            • Nov 2005
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            #20
            Originariamente Scritto da saffado Visualizza Messaggio
            Sono stato da un amico urologo per una visitina, tutto bene tranne il suo ditone nel culo , mi ha detto che il trattenere l'orgasmo è di quanto più deleterio si possa fare per la prostata sconsigliandomi , qualora si presentasse l'esigenza, tale pratica.Ogni qualvolta ci si trattiene, la prostata subisce dei microtraumi che col passare del tempo causano prostatiti (calcificazioni) ed ipertrofia della ghiandola.
            Bisognerebbe fare come gli animali ( i conigli per l'esattezza),e cioè come si presenta lo stimolo....sparare subito....Dice che anche durare molto non è positivo per la prostata in quanto si rischia il ristagno del liquido seminale (altra causa di prostatiti e ipertrofia...)....Un bel problema questo...E chi ***** glielo dice mò a quella ninfomane della mia compagna.....???
            Carminiello aiutami che devo fare ?
            anche se il post è datato rispondo almeno per evitare disinformazione.
            In sostanza hai travisato quel che ha detto il medico, anche se tante volte non bisogna prendere per oro colato quel che dicono i medici. E' vero che il coito interrotto fà male alla prostata, c'è poi da dire che c'è modo e modo: il prolungare il rapporto nell'ambito dei 15-20 minuti non è sbagliato. Diverso è eccitarsi arrivando al limite e poi non venire, riposarsi e ripartire... quello è deleterio per la prostata, così come lo è il non venire mai o farlo troppo di rado. In effetti è vero che il ristagno dello sperma nell'uretra prostatica provocherebbe infiammazioni se non espulso, ma non è assolutamente vero che per questo si producono calcificazioni intraprostatiche. Le fibrocalcificazioni in generale sono una conseguenza del protrarsi dello stato congestizio-infiammatorio pelvico-prostatico, in concomitante alla scarsa tenuta dello sfintere preprostatico a cui si associa una infiltrazione di urina. Allora la questione delle calcificazioni si inserisce nel quadro disfunzionale, protratto nel tempo, di una prostatite. Il fatto poi che il coito interrotto possa aggravare questo quadro complessivo ci stà, ma non si può dire che la pratica del coito interrotto porta alle calcificazioni. Semmai una prostatite indotta da stili comportamentali errati può far degenerare il quadro generale con delle fibrocalcificazioni. Sul discorso della IBP hai travisato in pieno, a maggio ragione non è assolutamente il coito interrotto a provocare Ipertrofia Prostatica Benigna, ma il perdurare per una vita dello stato infiammatorio della prostata anche se a tal riguardo non ci sono tantissime conferme scientifiche. L'IBP è la tipica malattia del prostatico anziano, e mai al mondo devi pensare ad una IBP come conseguenza del coito interrotto.
            Lo stesso parallelo tra prostatiti e calcificazioni, per come l'hai messo tu (che sembra prostatite=calficificazione) è assolutamente falso e fuorviante: si può avere prostatite senza calcificazioni. Un rapporto sessuale "deve" durare mediamente dai 15 ai 30 minuti, qualche variazione è fisiologica... ma eventualmente l'ejaculazione precoce dipende sempre (ancora una volta) dalla prostatite. Oltretutto se il medico in questione voleva fare una bella cosa, piu che metterti il dito t'avrebbe dovuto mettere la sonda dell'ecocolordoppler TR che avrebbe sicuramente detto molte piu cose di un oramai inutile dito, insieme magari allo spermiogramma e alla coltura del secreto prostatico estratto al meato dopo massaggio prostatico. Sono questi infatti i 3 esami che consentono di inquadrare correttamente la situazione, non certo il dito.
            Rispondendo poi a chi usa psicofarmaci per ritardare l'ejaculazione... è un errore grossolano perchè tali farmaci portano allo scompenso dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi: la ragione di una eventuale ejaculazione precoce và ricercata nello stato disfunzionale della prostata. Voler mettere a tacere il sintomo senza risolvere la cusa a monte del problema è il modo per non risolvere i problemi e lasciarli aggravare

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