L'ETNA
Catania ore 2:40
Cammino in queste strade piene di cenere dell'Etna. Sono sceso a Catania per un controllo ormonale ed è veramente un inferno.
I giornali locali avevano consigliato di portarsi un ombrello, ma io non li diedi ascolto visto che nel paese dove abitavo io di cenere neanche l'ombra.
Cammino e la polvere mi va sugli occhi, sulla pelle,sul naso, il sudore fa il resto e la compatta. Il caldo afoso del profondo sud rende tutto peggiore.
E' un inferno.
Catania si è svegliata con una coltre nera che deve levarsi subito. Non c'era una macchina pulita ed io già dopo 3 ore a Catania potevo essere scambiato da un marocchino che vendeva gli accendini.
Sono con mia madre. Si avvicina un tizio che sembra minacciare mia madre. Mi avvicino e gli dico: " Se non ti levi dalle palle testa di ***** io quelle palle te le ficco in bocca e te faccio mangiare ". Si allontanò. Che strana città. Catania è piena d'insidie e questo lo sapevo. Ma il caldo ha dato alla testa a molte persone. Ora se ne avvicina un'altra ubriaca, questa però è pacifica. Che città ragazzi, che avventure. Alla fine ritornò nel mio paese fiducioso e contento che quella città io non la rivedrò mai più.
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Cammino in queste strade piene di cenere dell'Etna. Sono sceso a Catania per un controllo ormonale ed è veramente un inferno.
I giornali locali avevano consigliato di portarsi un ombrello, ma io non li diedi ascolto visto che nel paese dove abitavo io di cenere neanche l'ombra.
Cammino e la polvere mi va sugli occhi, sulla pelle,sul naso, il sudore fa il resto e la compatta. Il caldo afoso del profondo sud rende tutto peggiore.
E' un inferno.
Catania si è svegliata con una coltre nera che deve levarsi subito. Non c'era una macchina pulita ed io già dopo 3 ore a Catania potevo essere scambiato da un marocchino che vendeva gli accendini.
Sono con mia madre. Si avvicina un tizio che sembra minacciare mia madre. Mi avvicino e gli dico: " Se non ti levi dalle palle testa di ***** io quelle palle te le ficco in bocca e te faccio mangiare ". Si allontanò. Che strana città. Catania è piena d'insidie e questo lo sapevo. Ma il caldo ha dato alla testa a molte persone. Ora se ne avvicina un'altra ubriaca, questa però è pacifica. Che città ragazzi, che avventure. Alla fine ritornò nel mio paese fiducioso e contento che quella città io non la rivedrò mai più.
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