Amici problematici

[The_machine]

sai cosa mi fa inkazzare? che volevo far sentire lisa germano e sinead oconnor a una mia amica, lei si è sempre rifiutata perchè non ha tempo di ascoltare musica. Poi la mammazza del suo ragazzo gli regala i beatles ( ) e quelli si sente in dovere di ascoltarli

Ognuno ha i suoi cazzi. Uno che conosco continua a rompermi le balle con lo yoga e non mi stupirei se su qualche forum si lamenta del fatto che non lo cago di striscio; a mia volta sto annoiando la gente con la palestra, linko video su msn che probabilmente nessuno guarda.....che ci vuoi fare

[l'osservatore]

scusate devo aprie un porno tipologia rar
x vederlo che programma devo usare e come lo devo usare??
grazie

[tartufone]

gli regala i beatles ( )

che significa?

[ikuape86]

scusate devo aprie un porno tipologia rar
x vederlo che programma devo usare e come lo devo usare??
grazie

[frankye@]

beh basta pensare che dai 24gg al mese di vita x lavorare tutto il gg. solo x un tetto e mangiare

[maurox]

Quanti di voi hanno delgi amici/conoscenti/parenti che da un giorno all'altro hanno sbroccato?

Per me è piuttosto normale vedere persone con disturbi psicologici di varia entità e intensità. Ma ultimamente mi ritrovo sempre più spesso con persone che mi raccontano che un loro amico o parente è sotto psicofarmaci o è uscito fuori di testa di recente...

Succede per il mio lavoro o perché ultimamente si stanno moltiplicando i disturbi mentali? (magari perché ultimamente c'è una fragilità psichica maggiore sia neurobiologica che culturale).

Leggo le vostre risposte domani, ora vado ad allenarmi!

Sugli altri non so, ma io sono abbastanza preoccupato perche' sto sviluppando una capacita' morbosa di affrontare l'impressionante

tutto e' partito dal desiderio di fortificarmi e ora quotidianamente navigo su siti dove si vede veramente di tutto , cose che fanno stravomitare e causare mancamenti


Non mi so spiegare questa cosa

[roccia73]

Eccomi. Finora non ero potuto tornare nel Forum.

Concordo in pieno su quello che scrive The Machine

Sicuramente molte diagnosi psichiatriche o di disturbi di personalita' dipendono dal fatto che le classificazioni di questi disturbi sono recenti.
Ma le persone con disagio psichico, quale che sia il nome con le quali le etichettiamo, ci sono sempre state.

La domanda e': non vi sembra che negli ultimi decenni il numero di esse si sia moltiplicato?
Non ve lo chiedo a livello di statistica ufficiale (non avrebbe senso chiederlo qui). Vi chiedevo se avete l'impressione ch questo stia avvenendo. se ne avete avuto un'esperienza diretta.

Riguardo all'uso degli psicofarmaci il discorso e' un po' diverso. Le industrie farmaceutiche sono tra le multinazionali piu' potenti del pianeta, e' un dato di fatto. Condizionano la vita politica in modo non indifferente.

L'articolo di Sergio sulla denuncia dei fitoterapisti ne e' un chiaro esempio.

Il fatto quindi che si consumino piu' timostabilizzanti o eccitanti dipende da una parte dalla spinta delle cause farmaceutiche che cercano di allargare il bacino di utenza allargando la definizione delle malattie psichiche, e dall'altra dal ricorso al farmaco che - come ho detto ormai fino alla noia - e' oggigiorno molto facile: prendi la pillolina magica e tutto si risolve!

Gli psicofarmaci in ultima analisi non sono altro che droghe. Come tutte le droghe possono portare ad assuefazione e possono spingere l'individuo a bypassare la volonta' e in ultima analisi la responsabilita' personale.
In questo forum si ritrovano moltissimi post che mettono in luce questo atteggiamento generalizzato di ricorso al farmaco per ottenere lo scopo piu' facilmente.

Io penso, come dice The Machine, che sia molto piu' semplice l'accesso ai farmaci e la richiesta di pazienti da parte delle strutture sanitarie, e che quindi ci sia un margine di persone che e' diagnosticata poco sana mentalmente quando invece non lo e'.
D'accordo.
Ma penso anche che oggi ci sia una maggiore fragilita' personale, una minore capacita' di resistere ai colpi della vita. E questo anche, come diceva il folle Arturo Bandini, a causa di una mancanza di sostegno sociale, mancanza di amici, di affetti significativi e stabili etc.

Non solo, come hanno detto molti di voi, la vita di sfruttamento delle risorse umane come prevista da aziende e dalla vita cittadina in effetti logorano le difese non solo immunitarie (pensate allo smog) ma anche psichiche.

Secondo voi e' un'analisi troppo superficiale?

[quellogrosso]

Eccomi. Finora non ero potuto tornare nel Forum.

Concordo in pieno su quello che scrive The Machine

Sicuramente molte diagnosi psichiatriche o di disturbi di personalita' dipendono dal fatto che le classificazioni di questi disturbi sono recenti.
Ma le persone con disagio psichico, quale che sia il nome con le quali le etichettiamo, ci sono sempre state.

La domanda e': non vi sembra che negli ultimi decenni il numero di esse si sia moltiplicato?
Non ve lo chiedo a livello di statistica ufficiale (non avrebbe senso chiederlo qui). Vi chiedevo se avete l'impressione ch questo stia avvenendo. se ne avete avuto un'esperienza diretta.

Riguardo all'uso degli psicofarmaci il discorso e' un po' diverso. Le industrie farmaceutiche sono tra le multinazionali piu' potenti del pianeta, e' un dato di fatto. Condizionano la vita politica in modo non indifferente.

L'articolo di Sergio sulla denuncia dei fitoterapisti ne e' un chiaro esempio.

Il fatto quindi che si consumino piu' timostabilizzanti o eccitanti dipende da una parte dalla spinta delle cause farmaceutiche che cercano di allargare il bacino di utenza allargando la definizione delle malattie psichiche, e dall'altra dal ricorso al farmaco che - come ho detto ormai fino alla noia - e' oggigiorno molto facile: prendi la pillolina magica e tutto si risolve!

Gli psicofarmaci in ultima analisi non sono altro che droghe. Come tutte le droghe possono portare ad assuefazione e possono spingere l'individuo a bypassare la volonta' e in ultima analisi la responsabilita' personale.
In questo forum si ritrovano moltissimi post che mettono in luce questo atteggiamento generalizzato di ricorso al farmaco per ottenere lo scopo piu' facilmente.

Io penso, come dice The Machine, che sia molto piu' semplice l'accesso ai farmaci e la richiesta di pazienti da parte delle strutture sanitarie, e che quindi ci sia un margine di persone che e' diagnosticata poco sana mentalmente quando invece non lo e'.
D'accordo.
Ma penso anche che oggi ci sia una maggiore fragilita' personale, una minore capacita' di resistere ai colpi della vita. E questo anche, come diceva il folle Arturo Bandini, a causa di una mancanza di sostegno sociale, mancanza di amici, di affetti significativi e stabili etc.

Non solo, come hanno detto molti di voi, la vita di sfruttamento delle risorse umane come prevista da aziende e dalla vita cittadina in effetti logorano le difese non solo immunitarie (pensate allo smog) ma anche psichiche.

Secondo voi e' un'analisi troppo superficiale?

condivido le cose che dici...la mia impressione sull'AUMENTO dei casi non riesco a dartela...di casi ne ho visti da quando sono adolescente ad oggi, ma sulla loro frequenza non sono proprio in grado di pronunciarmi

[roccia73]

Sugli altri non so, ma io sono abbastanza preoccupato perche' sto sviluppando una capacita' morbosa di affrontare l'impressionante

tutto e' partito dal desiderio di fortificarmi e ora quotidianamente navigo su siti dove si vede veramente di tutto , cose che fanno stravomitare e causare mancamenti


Non mi so spiegare questa cosa

Beh, bisognerebbe innanzitutto sapere:
1. cosa ti preoccupa di questo comportamento
2. perché avevi bisogno di fortificarti e che cosa dovevi fortificare

E' molto interessante, grande Maurox. Se vuoi ne parliamo in un altro 3d o in privato. Qui è un po' OT. Fammi sapere (comunque sai già che non rispondo immediatamente, perché non mi collego tutti i giorni, vero?)

[roccia73]

condivido le cose che dici...la mia impressione sull'AUMENTO dei casi non riesco a dartela...di casi ne ho visti da quando sono adolescente ad oggi, ma sulla loro frequenza non sono proprio in grado di pronunciarmi

Mi hai letto nel pensiero!
Stavo epr scrivere che mi sarebbe interessata soprattutto l'opinione di Quellogrosso, Magnetuss e Interceptor e... di colpo ecco il tuo post!

Dal tuo punto di vista non addetto ai lavori (che poi spesso è meno viziato di quello dei "tecnici", che rischiano di distorcere la propria valutazione e percezione), pensi che ci siano stati dei cambiamenti che portano a maggiore fragilità psichica? I casi che ti sono capitati in questi anni da che patologie erano interessati?

[quellogrosso]

Mi hai letto nel pensiero!
Stavo epr scrivere che mi sarebbe interessata soprattutto l'opinione di Quellogrosso, Magnetuss e Interceptor e... di colpo ecco il tuo post!

Dal tuo punto di vista non addetto ai lavori (che poi spesso è meno viziato di quello dei "tecnici", che rischiano di distorcere la propria valutazione e percezione), pensi che ci siano stati dei cambiamenti che portano a maggiore fragilità psichica? I casi che ti sono capitati in questi anni da che patologie erano interessati?

Siamo incerti sulle cause (quali sono?) e prima ancora sugli effetti(l'aumento c'è?)
i cambiamenti sociali sono lenti (oggi meno che una volta, ma comunque credo siano cumulativi e progressivi: giorno per giorno non te ne accorgi, ma se fotografi la società ogni 15 - 20 anni vedi grosse differenze) e non omogenei...difficile quindi prima vederli, poi selezionare quelli che sono potenzialmente destabilizzanti.

Sulle patologie (o quasi patologie) da me viste si va dalla anoressia, anoressia-bulimia, incapacità di accettare il proprio aspetto fisico anche col ricorso ad operazioni chirurgiche, malesseri psichici che non saprei identificare ma anche con riflessi sul benessere fisico (oddio,francamente non saprei come spiegarmi: avevo una ragazza laureata in psicologia e in cura da psicologi perchè era matta come un cavallo), dismorfismo, insoddisfazione perenne, depressione, autolesionismo, consumo di droga e alcol...poi se ci penso me ne vengono in mente altri...

Le ragioni? spesso nell'infanzia, con un rapporto problematico coi genitori o tra i genitori (violenza, liti).
Poi una mancata educazione sentimentale.
poi la mancanza di tempo (ed anche la scarsa qualità di quello utilizzato) dei genitori coi figli, che non comunicano tra loro: il fatto che la madre ed il padre debbano lavorare entrambi molto spesso non posso dire che causi malattie psichiche nei figli...ed in genere il figlio sta a scuola, coi nonni...però ho l'impressione che possa essere un fattore non del tutto trascurabile.
Poi il bisogno insoddisfatto di identificarsi e riconoscersi in altre persone
Una cosa molto rilevante è secondo me anche l'abuso di farmaci, alcool e droga, che hanno grossi effetti, sempre sottovalutati dal diretto interessato, sulla personalità.

[l'osservatore]

Sugli altri non so, ma io sono abbastanza preoccupato perche' sto sviluppando una capacita' morbosa di affrontare l'impressionante

tutto e' partito dal desiderio di fortificarmi e ora quotidianamente navigo su siti dove si vede veramente di tutto , cose che fanno stravomitare e causare mancamenti


Non mi so spiegare questa cosa

pure io maurox

voglio affrontare lo skifo
sto sempre su ogrisch a vedere decapitazioni suicidi esplosioni teste squarciate incidenti

[roccia73]

Siamo incerti sulle cause (quali sono?) e prima ancora sugli effetti(l'aumento c'è?)
i cambiamenti sociali sono lenti (oggi meno che una volta, ma comunque credo siano cumulativi e progressivi: giorno per giorno non te ne accorgi, ma se fotografi la società ogni 15 - 20 anni vedi grosse differenze) e non omogenei...difficile quindi prima vederli, poi selezionare quelli che sono potenzialmente destabilizzanti.

Sulle patologie (o quasi patologie) da me viste si va dalla anoressia, anoressia-bulimia, incapacità di accettare il proprio aspetto fisico anche col ricorso ad operazioni chirurgiche, malesseri psichici che non saprei identificare ma anche con riflessi sul benessere fisico (oddio,francamente non saprei come spiegarmi: avevo una ragazza laureata in psicologia e in cura da psicologi perchè era matta come un cavallo), dismorfismo, insoddisfazione perenne, depressione, autolesionismo, consumo di droga e alcol...poi se ci penso me ne vengono in mente altri...

Le ragioni? spesso nell'infanzia, con un rapporto problematico coi genitori o tra i genitori (violenza, liti).
Poi una mancata educazione sentimentale.
poi la mancanza di tempo (ed anche la scarsa qualità di quello utilizzato) dei genitori coi figli, che non comunicano tra loro: il fatto che la madre ed il padre debbano lavorare entrambi molto spesso non posso dire che causi malattie psichiche nei figli...ed in genere il figlio sta a scuola, coi nonni...però ho l'impressione che possa essere un fattore non del tutto trascurabile.
Poi il bisogno insoddisfatto di identificarsi e riconoscersi in altre persone
Una cosa molto rilevante è secondo me anche l'abuso di farmaci, alcool e droga, che hanno grossi effetti, sempre sottovalutati dal diretto interessato, sulla personalità.

Analisi molti intelligente, Quellog.

Io pero' non sposterei tutta l'eziologia nel passato (genitori, infanzia etc.).
Sicuramente il passato ha un peso non indifferente e puo' essere alla base di certi comportamenti. va anche detto una grossa fetta dipende dalla genetica, cioe' da come si nasce (si sa, ogni bambino interpreta l'ambiente e lo modifica in modo originale e soggettivo).

Riguardo alle patologie che hai elencato, non tutte sono vere e proprie patologie psichiche, come hai giustamente precisato tu.
C'e' la tendenza a patologizzare un po' tutto, anche comportamenti che sono frutto principalmente di scelte individuali e libere (ad ex. il dismorfismo per la maggior parte dei casi e' frutto di una cultura perfezionista piu' che un vero e proprio disturbo di personalita'...)

[Cesarius]

bhè io creod che la depressione è sempre esistita(Hess ne soffriva ovvero cadde in depressione in seguito all'abbandono della moglie), forse negli ultimi anni si sono moltiplicate i casi di disturbi di ansia...
io stesso sono un tipo ansioso (un ansia legata all'attività universitaria, quindi "specifica").
tra parenti e conoscenti ne conoscerò una decina che fanno uso di benzodiazepine/antidepressivi.

[Hombrillo]

tu nn usare niente che è meglio