Legali che dite: li inculo o mi inculano?

[OceanWhispers]

C'è però anche una sgradevole possibilità, per quanto remota: se sono pugnaci e vendicativi (ma probabilmente si devono rivolgere ad un penalista: altrimenti è improbabile che a loro autonomamente venga in mente) ti fanno una denuncia querela per accesso abusivo a sistema informatico, asserendo e argomentando che il sito è ancora loro.
Questo a loro costa 0 (salvo l'eventuale intervento dell'avvocato per la consulenza o la redazione della querela) ma a te può poi costare molto.

Questo mi lascia dubbioso :
Il sito che caricato su un hosting a me intestato , di cui io solo posso modificare accesso ( ci vuole fax di un documento ) .. a loro ho solo "prestato le chiavi". Se "chiudo la porta" è pur sempre casa mia

Comunque grazie.. ho capito che è un bel casino , proprio io dovevo incontrarli sti due stronzi .. oltretutto ci sono errori che gli ho segnalato mille volte ed ancora non hanno corretto

[Diegosfgt]

Rivolgiti a lui!

[quellogrosso]

Scusa QG,da ignorante in materia,ma se un contratto viene stripulato a voce,come puo' essere valido se puo' essere rigirato in ogni maniera con false testimonianze?




cmq complimenti,sei 'na macina!

In genere i contratti possono sempre essere orali (salvo le eccezioni previste dalla legge, che in alcune occasioni richiede la forma scritta): quello che conta è l'incontro della volontà delle parti. Imporre la forma scritta sarebbe un ostacolo alla circolazione della ricchezza: pensa se per comprare il pane o un giornale tu ed il panettiere foste costretti a scrivere e firmare un contratto...

Naturalmente le parti possono sempre decidere, per loro sicurezza e quando lo ritengono opportuno, di mettere su carta in modo puntuale e preciso la loro volontà: in genere, salvo che per l'acquisto del pane sotto casa, è infatti sempre meglio adottare la forma scritta!

Il codice civile (2721 c.c.) in genere non ammette la prova testimoniale dei contratti (nel 1942 era ammessa per i contratti il cui oggetto aveva un valore inferiore a 5.000 lire...ma il valore non è stato mai aggiornato all'inflazione, quindi oggi non sarebbe ammessa per contratti inferiori a 2,58 euro! Comunque l'autorità giudiziaria può superare questo limite tenuto conto delle qualità delle parti, della natura del contrato e di altre circostanzeerò non ho consultato la giurisprudenza per sapere come di fatto si applica oggi la norma).
Comunque in questo caso c'è la realizzazione del sito da parte dei ragazzi su un hosting altrui che credo si possa dimostrare dal punto di vista tecnico, c'è un bonifico...non si può ragionevolmente negare l'esistenza del contratto.

[quellogrosso]

Questo mi lascia dubbioso :
Il sito che caricato su un hosting a me intestato , di cui io solo posso modificare accesso ( ci vuole fax di un documento ) .. a loro ho solo "prestato le chiavi". Se "chiudo la porta" è pur sempre casa mia

Comunque grazie.. ho capito che è un bel casino , proprio io dovevo incontrarli sti due stronzi .. oltretutto ci sono errori che gli ho segnalato mille volte ed ancora non hanno corretto

allora direi che è meglio per te: vedo ancor più improbabile e comunque calunniosa un'eventuale querela per accesso abusivo al sistema informatico contro di te nel caso in cui tu li escludessi dall'accesso al tuo sito.

Se il sito poi presenta dei difetti rilevanti e non corretti avresti anche motivo per chiedere una riduzione del compenso...ma al di là delle questioni teoriche (io ho diritto a questo, lui a quello) il punto è che loro hanno avuto 250 euro e tu un prodotto non del tutto soddisfacente (il cui valore obiettivo non so però a quanto possa ammontare). Loro possono citarti innanzi al giudice di pace...non credo convenga loro tanto farlo per avere 500-700 euro...di certo se tu dai loro altri 250 per chiudere la questione non conviene a nessuno andare in giudizio per i 200 rimanenti.