Commento al post AAAAHHHHH chiuso in spam

[madmax68]

Con gli stranieri ho a che fare , credo piu' di te.
Avevo gia' detto che l'immigrazione non puo' superare il 5 per cento della popolazione originaria totale, se non si vogliono stravolgere equilibri sociali e identita'.
Qui entro poco saremo altro che il 5 per cento.Verremo travolti e soppressi.
Pare che a te poco importa di questo.

Deduco da quanto dici che tu sia un poliziotto. Siamo ben lontani dal 5%. In piu gli stranieri tra loro sono diversi. Non puoi mettere sullo stesso piano che so i Polacchi e i pachistani. Quindi non rappresentan o un blocco compatto come i musulmani in francia, tale da poter minacciare la popolazione autoctona. Gran parte di loro poi lavora un po di anni e poi torna acasa. Guarda io parlo perchè sono anche io straniero all'estero. Se l'Italia fosse stato un paese diverso forse ora non sarei qui a prender pioggia e vento.
No a me non interessa davvero che il paese sia multirazziale o no. Ma mi interessa che l'Italia sia un paese diverso da quello che è oggi. Credimi io a volte dico , e lo dico senza vergogna, "sono nato in Italia ma non vorrei morirci
Ho trovato questo articolo che, voglio sperare non sia vero, pure se pubblicato su un giornale di credo politico diverso dal mio, se vero ti fa capire davvero come noi italiani davvero non possiamo permetterci di giudicare nessuno. L'articolo è questo..naturalmente da prendere con le molle

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/IoschiavoinPuglia/1370307&r

[Gnapp]

Il atto che per esempio gli Italiani sono anche in america, giustifica la soppressione del popolo originario(gli indiani) e giustifica anche la futura soppressione del nostro paese?
La tua mentalita' e' un altro dei motivi, per cui l'Italia e' fottuta.
Quindi a te non interessa nulla che fra 20 anni, o meno, qui saremo invasi da africani,cinesi, albanesi,indiani e quant'altro? Che occuperanno scuole, abitazioni, ospedali, lavori, al tuo posto e a quello dei tuoi figli, e che ti sottrarranno risorse e diritti?
Ho sentito molti parlare come te, poi alla prima occasione quando uno di loro gli aveva soffiato un diritto, un lavoro, o un posto letto all'ospedale, non era piu' tanto contento e cominciava a chiedersi dove andremo a finire.Io gli ho detto:te lo sei chiesto troppo tardi.

Master ma che discorsi fai?

Vediamo di capirci: è ovvio che l'intero Marocco non può trasferirsi in Italia (o l'Algeria, o l'Egitto o la Cina). Come è altrettanto ovvio che l'immigrazione deve essere controllata e non deve superare un certo limite.

Però se un immigrato regolare che lavora e paga le tasse ha bisogno di un letto di ospedale cosa facciamo? Non glielo diamo e lo lasciamo in strada perchè non è italiano?

Se una persona è onesta, Italiana o no che sia, non sottrae risorse nè diritti a nessuno.

Rimango comunque contrario al concedere con facilità la cittadinanza come sembra che stia per accadere.

Ora non prendetemi per comunistabuonistafintopacifista perchè non lo sono affatto.

[madmax68]

Il atto che per esempio gli Italiani sono anche in america, giustifica la soppressione del popolo originario(gli indiani) e giustifica anche la futura soppressione del nostro paese?
La tua mentalita' e' un altro dei motivi, per cui l'Italia e' fottuta.
Quindi a te non interessa nulla che fra 20 anni, o meno, qui saremo invasi da africani,cinesi, albanesi,indiani e quant'altro? Che occuperanno scuole, abitazioni, ospedali, lavori, al tuo posto e a quello dei tuoi figli, e che ti sottrarranno risorse e diritti?
Ho sentito molti parlare come te, poi alla prima occasione quando uno di loro gli aveva soffiato un diritto, un lavoro, o un posto letto all'ospedale, non era piu' tanto contento e cominciava a chiedersi dove andremo a finire.Io gli ho detto:te lo sei chiesto troppo tardi.

Ma occuperanno de che? SE uno paga le tasse e contribuisce ad un sistema non vedo cosa diavolo occupi. E' giusto che usufruisca dei servizi per cui paga. Oppure ora voigliamo rifiutarci di curare gli stranieri? Il giuramento di Ippocrate si applica Erga Omnes. Almeno su questo spero tu sia d'accordo

[tartufone]

Ma occuperanno de che? SE uno paga le tasse e contribuisce ad un sistema non vedo cosa diavolo occupi. E' giusto che usufruisca dei servizi per cui paga. Oppure ora voigliamo rifiutarci di curare gli stranieri? Il giuramento di Ippocrate si applica Erga Omnes. Almeno su questo spero tu sia d'accordo

quoto.
un'altra cosa assurda è la gente che si lamenta dei bimbi stranieri nelle scuole elementari(che stanno crescendo).....caxxo!ma meno male che possono andare a scuola.....almeno in futuro(si spera),avranno un occupazione regolare.

[master wallace]

ma mica dicevo che l'italia deve risolvere i problemi altrui!se neanche riusciamo a risolvere i nostri!!!ho detto che l'immigrazione è solo una parte del ''problema-italia'' e nn può combattersi con una caccia indiscriminata allo straniero ma dovremmo prima di tutto cambiare la nostra mentalità opportunista,da furbi,da persone che pensano solo al proprio bene e nn al bene comune!

Quella non si cambiera' mai.

[master wallace]

Deduco da quanto dici che tu sia un poliziotto. Siamo ben lontani dal 5%. In piu gli stranieri tra loro sono diversi. Non puoi mettere sullo stesso piano che so i Polacchi e i pachistani. Quindi non rappresentan o un blocco compatto come i musulmani in francia, tale da poter minacciare la popolazione autoctona. Gran parte di loro poi lavora un po di anni e poi torna acasa. Guarda io parlo perchè sono anche io straniero all'estero. Se l'Italia fosse stato un paese diverso forse ora non sarei qui a prender pioggia e vento.
No a me non interessa davvero che il paese sia multirazziale o no. Ma mi interessa che l'Italia sia un paese diverso da quello che è oggi. Credimi io a volte dico , e lo dico senza vergogna, "sono nato in Italia ma non vorrei morirci
Ho trovato questo articolo che, voglio sperare non sia vero, pure se pubblicato su un giornale di credo politico diverso dal mio, se vero ti fa capire davvero come noi italiani davvero non possiamo permetterci di giudicare nessuno. L'articolo è questo..naturalmente da prendere con le molle
http://espresso.repubblica.it/dettag...glia/1370307&r

Quell'articolo e' certamente vero.Ma fa parte del problema.Come avevo gia' detto, in Italia ci sono ufficialmente quattro milioni di disoccupati, di cui la maggior parte prende assegni famigliari, sussidi vari e sgravi fiscali.Poi pero' cert lavori non li vogliono fare e i padroni assumono extracomunitari, in nero, i quali si fanno peraltro pagare la meta'.
Come vedi un problema aggrava l'altro.E non si risovelera' certo immettendo in Italia milioni d'immigrati, anzi.
Bisognerebbe agire radicalmente sullo stato sociale,per esempio togliendo ogni sussidio o aiuto econmico a chi rifiuta un lavoro, pur essendo iscritto alla lista di collocamento, come accade in certi paesi, anche europei, ma nessuna classe politica lo fara'.
In effetti hai in parte ragione, l'Italia e' un paese teso al suicidio.

[master wallace]

Master ma che discorsi fai?

Vediamo di capirci: è ovvio che l'intero Marocco non può trasferirsi in Italia (o l'Algeria, o l'Egitto o la Cina). Come è altrettanto ovvio che l'immigrazione deve essere controllata e non deve superare un certo limite.

Però se un immigrato regolare che lavora e paga le tasse ha bisogno di un letto di ospedale cosa facciamo? Non glielo diamo e lo lasciamo in strada perchè non è italiano?

Se una persona è onesta, Italiana o no che sia, non sottrae risorse nè diritti a nessuno.

Rimango comunque contrario al concedere con facilità la cittadinanza come sembra che stia per accadere.

Ora non prendetemi per comunistabuonistafintopacifista perchè non lo sono affatto.

Adesso abbiamo un punto d'incontro.Lavoratori immigrati, bravi e onesti si, ma in numero limitato e solo adeguato alle reali esigenze.
Purtroppo ora sta' avvenendo una immigrazione selvaggia.

[Gnapp]

Adesso abbiamo un punto d'incontro.Lavoratori immigrati, bravi e onesti si, ma in numero limitato e solo adeguato alle reali esigenze.
Purtroppo ora sta' avvenendo una immigrazione selvaggia.

Sono contento che ci capiamo


Credo che neanche il più buonista rosso in fondo sia contento della situazione, anche se deve recitare la sua parte.

[master wallace]

Ma occuperanno de che? SE uno paga le tasse e contribuisce ad un sistema non vedo cosa diavolo occupi. E' giusto che usufruisca dei servizi per cui paga. Oppure ora voigliamo rifiutarci di curare gli stranieri? Il giuramento di Ippocrate si applica Erga Omnes. Almeno su questo spero tu sia d'accordo

Guarda sono d'accordo sino ad un certo punto.Non e' che se uno paga le tasse possa essere paragonabile alla condizione di un Italiano che e' nato qui, e vive qui da sempre, non so se mi spiego.
Cioe', se io chiedo una visita all'USL e mi dicono che i tempi d'attesa sono di mesi, perche' in lista d'atttesa ci sono miriadi di africani, albanesi, indiani,arrivati ieri mattina, che devo essere contento? Allora deduco che io come italiano non conto proprio un ca. . . !
Se poi qualcuno mi dice che devo amare la patria, sono costretto a rispondergli che la patria per me, come italiano non fa nulla e mi paragona ad un africano arrivato stamattina.E' giustizia questa?

[master wallace]

quoto.
un'altra cosa assurda è la gente che si lamenta dei bimbi stranieri nelle scuole elementari(che stanno crescendo).....caxxo!ma meno male che possono andare a scuola.....almeno in futuro(si spera),avranno un occupazione regolare.

Si certo, l'occupazione l'avranno.Occuperanno tutto!
Questa e' cecita', autodistruzione.

[madmax68]

Guarda sono d'accordo sino ad un certo punto.Non e' che se uno paga le tasse possa essere paragonabile alla condizione di un Italiano che e' nato qui, e vive qui da sempre, non so se mi spiego.
Cioe', se io chiedo una visita all'USL e mi dicono che i tempi d'attesa sono di mesi, perche' in lista d'atttesa ci sono miriadi di africani, albanesi, indiani,arrivati ieri mattina, che devo essere contento? Allora deduco che io come italiano non conto proprio un ca. . . !
Se poi qualcuno mi dice che devo amare la patria, sono costretto a rispondergli che la patria per me, come italiano non fa nulla e mi paragona ad un africano arrivato stamattina.E' giustizia questa?

I tempi di attesa biblici ci sono sempre stati negli ospedali anche negli anni 80 quando di immigrati ancora non si parlava. Questo fa parte di un sistema sanitario che non ha mai funzionato. Se vai al san camillo di Roma a prenotarti per una visita, vedi che su tre impiegati due prendono il caffè e uno svolge il suo lavoro con una lentezza impressionante. A me non importa se chi ho davanti sia italiano o no. Certo se stai li non è per divertimento. Mi importa che il sistema funzioni. Invece oggi , come ieri, se vuoi la certezza di una prestazione eseguita in tempi umani devi mettere mano al portafoglio e pagare.E questo credimi si attaglia a tutti italiani e stranieri. Se ti dicessi che calvario ho dovuto passare con mia moglia quando stava male.....sono dovuto perfino dovuto uscire fuori a comprare delle medicine che in ospedale (e giuro che è vero) dicevano di non avere. A mio avviso l'unico modo è privatizzare la sanità introducendo un doppio sistema. Fino ad una certa fascia di reddito la sanità pubblica viene garantita dallo stato. Al di la di tale fascia ognuno contribuisce pagando una assicurazione privata che rimborsa eventuali spese mediche e farmaceutiche. In tal modo il servizio cesserebbe di essere il carrozzone che è oggi.

[madmax68]

Guarda sono d'accordo sino ad un certo punto.Non e' che se uno paga le tasse possa essere paragonabile alla condizione di un Italiano che e' nato qui, e vive qui da sempre, non so se mi spiego.
Cioe', se io chiedo una visita all'USL e mi dicono che i tempi d'attesa sono di mesi, perche' in lista d'atttesa ci sono miriadi di africani, albanesi, indiani,arrivati ieri mattina, che devo essere contento? Allora deduco che io come italiano non conto proprio un ca. . . !
Se poi qualcuno mi dice che devo amare la patria, sono costretto a rispondergli che la patria per me, come italiano non fa nulla e mi paragona ad un africano arrivato stamattina.E' giustizia questa?

Ma quale partia e patria! Dimmi al mondo uno stato fa qualcosa per i cittadini. In America se sei bianco e ricco hai un trattamento e se sei nero e povero ne hai un altro. E 'cosi ovunque. A cantare inni nazionali siamo tutti buoni. la realtà poi è un altra.

[tartufone]

I tempi di attesa biblici ci sono sempre stati negli ospedali anche negli anni 80 quando di immigrati ancora non si parlava. Questo fa parte di un sistema sanitario che non ha mai funzionato. Se vai al san camillo di Roma a prenotarti per una visita, vedi che su tre impiegati due prendono il caffè e uno svolge il suo lavoro con una lentezza impressionante. A me non importa se chi ho davanti sia italiano o no. Certo se stai li non è per divertimento. Mi importa che il sistema funzioni. Invece oggi , come ieri, se vuoi la certezza di una prestazione eseguita in tempi umani devi mettere mano al portafoglio e pagare.E questo credimi si attaglia a tutti italiani e stranieri. Se ti dicessi che calvario ho dovuto passare con mia moglia quando stava male.....sono dovuto perfino dovuto uscire fuori a comprare delle medicine che in ospedale (e giuro che è vero) dicevano di non avere. A mio avviso l'unico modo è privatizzare la sanità introducendo un doppio sistema. Fino ad una certa fascia di reddito la sanità pubblica viene garantita dallo stato. Al di la di tale fascia ognuno contribuisce pagando una assicurazione privata che rimborsa eventuali spese mediche e farmaceutiche. In tal modo il servizio cesserebbe di essere il carrozzone che è oggi.

straquoto....la mia famiglia ne sa qualcosa

[master wallace]

Che posso dirti? Se davanti a me ci sta' un italiano, mi sta bene, ma se davanti a me in lista ci sta' un albanese o un africano arrivato ieri, la cosa mi rompe e parecchio.
Ma ho fatto solo un esempio.E' da tempo che mi rivolgo alle strutture privare a pagamento proprio per evitare questa frustrazione ed umiliazione.Si per me e' una umiliazione.E non lo ritengo giusto, ne sono convinto.

[Icarus]

Si certo, l'occupazione l'avranno.Occuperanno tutto!
Questa e' cecita', autodistruzione.