Roma, 26 ago . - (Adnkronos) - Altezza mezza bellezza, recita un noto detto popolare. Ma non solo: avere centimetri in più è sinonimo anche di mente più fina e pronta. Insomma, altezza sinonimo anche di intelligenza. A sostenerlo sono i ricercatori dell'università di Princeton su 'National Bureau of Economic Research', dopo aver passato al setaccio due studi britannici sui nati nel 1958 e 1970 e una ricerca Usa che mette in relazione altezza e opportunità occupazionali.
''Le differenze - spiegano Anne Case e Christina Paxson - si notano già a tre anni, dunque in età prescolare. I bambini più alti assumono il ruolo di leader e ottengono un punteggio più elevato nei test cognitivi''. Finora studi precedenti avevano solamente certificato le maggiori probabilità di successo professionale delle persone alte, attribuendo questo vantaggio al più gradevole impatto estetico, capace di condizionare le sorti professionali. Ora invece questi stessi risultati assumono una diversa valenza, anche alla luce delle recenti scoperte. ''Le persone più alte - sottolineano le due scienziate - hanno maggiore successo sul lavoro anche perché se lo meritano, in quanto più brillanti. E dunque occupano i ruoli professionali che richiedono capacità linguistiche e numeriche superiori''.
In base ai dati esaminati nei tre studi osservati, le ricercatrici hanno potuto osservare che 10 centimetri di altezza in più corrispondono a salari del 10% più alti rispetto a quelli ottenuti da chi non ha i centimetri come suo 'punto forte'.
Al di là dei geni, che condizionano anche l'altezza di ognuno, quali sono allora i fattori che possono far guadagnare centimetri in più e, dunque, anche gradini nella scala sociale? Secondo le due studiose, è importante l'alimentazione. ''Sono cruciali i primi tre anni di vita, quando la velocità di crescita dei bambini ha 'il turbo' e il corpo umano si allunga con maggiore velocità''.
(Adnkronos)
PS:
''Le differenze - spiegano Anne Case e Christina Paxson - si notano già a tre anni, dunque in età prescolare. I bambini più alti assumono il ruolo di leader e ottengono un punteggio più elevato nei test cognitivi''. Finora studi precedenti avevano solamente certificato le maggiori probabilità di successo professionale delle persone alte, attribuendo questo vantaggio al più gradevole impatto estetico, capace di condizionare le sorti professionali. Ora invece questi stessi risultati assumono una diversa valenza, anche alla luce delle recenti scoperte. ''Le persone più alte - sottolineano le due scienziate - hanno maggiore successo sul lavoro anche perché se lo meritano, in quanto più brillanti. E dunque occupano i ruoli professionali che richiedono capacità linguistiche e numeriche superiori''.
In base ai dati esaminati nei tre studi osservati, le ricercatrici hanno potuto osservare che 10 centimetri di altezza in più corrispondono a salari del 10% più alti rispetto a quelli ottenuti da chi non ha i centimetri come suo 'punto forte'.
Al di là dei geni, che condizionano anche l'altezza di ognuno, quali sono allora i fattori che possono far guadagnare centimetri in più e, dunque, anche gradini nella scala sociale? Secondo le due studiose, è importante l'alimentazione. ''Sono cruciali i primi tre anni di vita, quando la velocità di crescita dei bambini ha 'il turbo' e il corpo umano si allunga con maggiore velocità''.
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