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esatto. Guarda cosa è successo in inghilterra. Gli attentatori erano gente cresiuta lì, gente che lavorava e che era reputata anche favorevolmente dai vicini. uno addirittura era un assistente sociale. Se tu sei arabo e vienio dall'raq e ti metti a fare il muratore di qua io ti prendo e ti analizzo al microscopio atomico prima di farti restare, in regola o meno
Jpp sei un mito!!!
magari la pensassimo tutti così, invece sembra che la gente faccia a gare a prostrarsi...
Ci siamo stati con mia moglie si. Un grande immondezzaio è vero ma nessuno mi ha toccato. Sono stato fortunato vero. .
ma non possiamo fare un giro in stazione o nei giardinetti sperando nella fortuna di non incontrare guai!!!dobbiamo avere la sicurezza e la tranquillità di mandare le nostre donne, i nostri figli liberamente in giro e non incrociare le dita e sperare che ogni volta tutto vada bene!!!
Lo sai, vero, Interceptor, che rischi di ritrovarti no-global, dopo aver letto un libro così, eh?
io sono totalmente contrario alla globalizzazione,è un gigantesco piano di sfruttamento dei popoli in nome del dio denaro e per le fortune di pochi potenti.devo dirti la verità,io vorrei tanto,e darei la vita per questo,perchè l'Italia rimanga italiana,ultimamente non la riconosco più.amo questo paese,lo amo profondamente,mi piange il cuore vederlo lentamente morire cosìno mi interessa se con la globalizzazione i nostri capitali all'estero sono triplicati,perchè tanto vanno a beneficio di pochi,col risultato di impoverire il paese poiche si trasferiscono capitali e industrie all'estero.pochi italiani sempre più ricchi,tutti gli altria remare come schiavi in nome del mercato globale.mi ricordo un grande imprenditore italiano che ha fato la fortuna di questo paes,enrico mattei.lui si arricchiva,ma arricchiva anche il paese,è sopratutto a lui che si deve il boom economico italiano.questi sono gli imprenditori che servono,fare soldi si,ma fare anche in modo di arricchire il paese
sigpicOVUNQUE CI SIA UN TORTO DA RADDRIZZARE IO SONO LI'............... LA GENTE COMUNE HA BISOGNO DI NUOVI EROI..............
Scusa se appaio intollerante ma non riesco a capire come lo sposarsi una persona di un altro paese abbia a che fare con la perdita dell'identità nazionale. Uno mica cambia nazionalità sposandosi no? Allora tutti quelli che nati in Italia da una coppia che so italo francese non sarebbero italiani?
La Francia non ha piu' identita' da un pezzo.
Un Italiano per definizione e' italiano nella misura in cui entrambi i genitori lo sono.La cittadinanza non e' la stessa cosa.
Se io ti dico la parola cinese, perche' pensi agli occhi a mandorla?
E' se questo tizio ha la cittadinanza italiana, perche' si dice: E' di origini cinesi?Forse perche' l'identita' di un cinese e' anche fisica? O no?
Anche se ora con la cittadinanza che vogliono dare a tutti, anche questo concetto d'identita' sara' spazzato via.
Bastera' la firma di un burocrate ed ecco che un nigeriano arrivato questa mattina diventa italiano.Semplice no?
Dato in Italia non si fanno figli e i vecchi aumentano, se la gente sposa straniere, e' sicuro che entro breve l'identita' nazionale andra'a farsi benedire.
E poi innumerevoli famiglie sopratutto del veneto, ma in generale in tutta Italia sono state sfasciate perche' i mariti si mettono con giovani ragazze dell'est , africane,cubane, le quali nela maggior parte dei casi non cercano certo l'amore ma solo una sistemazione per fuggire dalla poverta'.Se ti sembra nobile una cosa del genere.
Ma siamo in liberta' no? Stai felice quindi.Qui si puo' fare quello che si vuole.
Spero anche manifestare la propria critica a un modello di societa'.
io sono totalmente contrario alla globalizzazione,è un gigantesco piano di sfruttamento dei popoli in nome del dio denaro e per le fortune di pochi potenti.devo dirti la verità,io vorrei tanto,e darei la vita per questo,perchè l'Italia rimanga italiana,ultimamente non la riconosco più.amo questo paese,lo amo profondamente,mi piange il cuore vederlo lentamente morire cosìno mi interessa se con la globalizzazione i nostri capitali all'estero sono triplicati,perchè tanto vanno a beneficio di pochi,col risultato di impoverire il paese poiche si trasferiscono capitali e industrie all'estero.pochi italiani sempre più ricchi,tutti gli altria remare come schiavi in nome del mercato globale.mi ricordo un grande imprenditore italiano che ha fato la fortuna di questo paes,enrico mattei.lui si arricchiva,ma arricchiva anche il paese,è sopratutto a lui che si deve il boom economico italiano.questi sono gli imprenditori che servono,fare soldi si,ma fare anche in modo di arricchire il paese
Ma lo sai, vero, che ci hanno già inculato? Con sta storia che il mercato è globale e dobbiamo essere competitivi ci mangiano vivi. Tutti i diritti conquistati nei decenni passati se ne vanno: sanità, pensioni, stato sociale, posto fisso, sono lussi antichi: adesso bisogna essere competitivi, altrimenti i capitali e gli investimenti vanno all'estero. Quindi il costo del lavoro si deve abbassare, quindi non possiamo pretendere più di tanto... le tasse si devono abbassare, altrimenti il paese non è competitivo. Hai capito? Con questa storia della globalizzazione ci hanno messo in gara con tutti quanti. Una maglietta non la fanno più a Prato o a Carpi, adesso la fanno in Romania, e se costa troppo pure in Romania allora in Kazakstan, e poi in Cina o in un altro posto. E via così. Ci hanno fottuti.
Ma lo sai, vero, che ci hanno già inculato? Con sta storia che il mercato è globale e dobbiamo essere competitivi ci mangiano vivi. Tutti i diritti conquistati nei decenni passati se ne vanno: sanità, pensioni, stato sociale, posto fisso, sono lussi antichi: adesso bisogna essere competitivi, altrimenti i capitali e gli investimenti vanno all'estero. Quindi il costo del lavoro si deve abbassare, quindi non possiamo pretendere più di tanto... le tasse si devono abbassare, altrimenti il paese non è competitivo. Hai capito? Con questa storia della globalizzazione ci hanno messo in gara con tutti quanti. Una maglietta non la fanno più a Prato o a Carpi, adesso la fanno in Romania, e se costa troppo pure in Romania allora in Kazakstan, e poi in Cina o in un altro posto. E via così. Ci hanno fottuti.
è un gatto che si sta mangiando la coda.se tu trasferisci la produzione all'estero cosa succede?che impoverisci il paeseora tu conti di produrre aun prezzo più basso per andare arivendere in un paese dove la vita costa di più giusto?ora se tutti vanno aprodurre dove costa meno impoverisci le zone che sono ricche,quindi diventano povere e non sono più in grado di acquistare il tuo prodotto.che fai,lo rivendi nei paesi poveri?a questo puntoi il margine di guadagno calaperchè il lavoro costa meno,ma anche ilò ricavo è inferiore.ripeto è un gatto che si morde la coda.
sigpicOVUNQUE CI SIA UN TORTO DA RADDRIZZARE IO SONO LI'............... LA GENTE COMUNE HA BISOGNO DI NUOVI EROI..............
rivolto a entrambi.evitate di scrivere stronzate,questo post è serio,evitiamo un linguaggio da bar.quello che farei a quella gente lo so solo io,ma non c'è bisogno di cominciare il solito battibecco per niente
sigpicOVUNQUE CI SIA UN TORTO DA RADDRIZZARE IO SONO LI'............... LA GENTE COMUNE HA BISOGNO DI NUOVI EROI..............
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