la legge x la coop

[Francesco_]

Intanto non mi dai del caro mio...e non dimentico nulla visto che son laureato in medicina da 15 anni e forse conosco i risvolti dell'autosomministrazione di farmaci meglio di qualche utente da forum....oltre al potere deterrente della farmacia in quanto tale che evita l'effetto dispensa da supermercato.

i farmaci senza ricetta li puo' acquistare chiunque e quando vuole pure in farmacia è inutile che ci giri attorno,è cosi'

[Francesco_]

se uno vuole piglia e va in farmacia e non sai quanta gente lo fa....ora invece di andare in farmacia le compreranno a meno al supermarket

[Francesco_]

meglio di qualche utente da forum....

e tu che sei??? Un utente da forum

[muscleshock]

se uno vuole piglia e va in farmacia e non sai quanta gente lo fa..

Azzzo.....mi hai messo al corrente di un qualcosa che non conoscevo grazie x l'info

[Francesco_]

Azzzo.....mi hai messo al corrente di un qualcosa che non conoscevo grazie x l'info

e allora non cambia nulla....chi abusa dei farmaci senza ricetta ora lo faceva anche prima L'unico danno qua è per i farmacisti che vedranno diminuire i propri introiti ma nn credo che moriranno di fame...era giusto far diminuire i prezzi dei farmaci visto che costano molto piu' che all'estero.

[tartufone]

e serve a.....

a farti venire i quadratini verdi o rossi

[GJ]

Infatti avevo sottolineato "qualche anno fa"............. Cmq se quei dati emessi dall'ansa sono veritieri....vi è un qualcosa che non quadra......ITALIANI popolo di gastritici e ulcerosi!!! Il risparmio lo si crede reale solo perchè al momento i farmaci da banco vengono venduti ad un prezzo più basso, ma credo che l'utosomministrazione selvaggia e di massa si trasformerà in un arma a doppio taglio x il sistema sanitario nazionale...im quanto vi è la concreta posssibilità che possano AUMENTARE: epatiti da farmaci, glomerulonefriti da FANS, malatie emoraggiche da fans, occultamento di sintomatologia neoplastica da fans o similari...etc..etc.
Esistono persone che assumono aspirina come fosse il farmaco più blando possibile....ed è invece uno dei piu dirompenti ......... il tempo dirà......ma soprattutto AD OGN'UNO IL PROPRIO LAVORO...me capì?

non sono affatto d'accordo...
quando stai male vai in farmacia e dici "dammi l'aspirina"
non vedo dove sia la differenza tra comprare in farmacia e comprare al supermarket da questo punto di vista...
non ho mai visto un farmacista che si preoccupi veramente di quale sia la tua situazione,che ti chieda cosa ti sia successo,del perchè tu stia male e cose così...

cos'è mi vieni a dire che adesso se io chiedo al farmacista l'aspirina o il maalox lui mi guarda negli occhi e dice "aspetta.. parliamone" oppure "ok ma occhio a non abusarne,ha degli effetti coollaterali"?
quelli ti danno il farmaco e basta..

davvero non capisco la differenza tra supermarket e farmacia per i farmaci da banco...

[GJ]

Farmaci in vendita alla Coop, è boom
Le richieste superano quelle di pasta, riso e farina messi insieme. A ruba il Maalox, l'aspirina, la tachipirina e il Moment




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Farmaci in vendita alla Coop (Ansa)
MILANO - I farmaci da banco superano, nelle vendite, pasta, riso e farina messi insieme. È quanto risulta nei corner shop dei 3 ipermercati di Coop Estense a Carpi, a Ferrara e a Bari, inaugurati sabato scorso. Il fatturato varia dall'1,50% all'1,90% dell'intero volume di vendita. Gli analgesici e gli antidolorifici guidano la classifica dei medicinali più richiesti, anche se i clienti non hanno fatto «stoccaggio» di merce acquistando solo i prodotti necessari.

I PIU' VENDUTI - In particolare sono andati a ruba il Maalox, l'aspirina, la tachipirina e il Moment per il mal di testa. Medicinali scontati del 20, 25, 30% rispetto ai prezzi nelle farmacie. Ogni giorno i 3 punti di vendita Coop hanno registrato una presenza media di 400-500 persone, tanto che è stato necessario inserire i numeri di attesa per impedire discussioni. Il boom di vendite di farmaci alla Coop non rappresenta ancora un trend consolidato perché i dati si riferiscono a soli 5 giorni ma «fotografano la prima risposta dei consumatori che è andata oltre le nostre previsioni», ha detto il direttore commerciale di Coop Estense Eddy Gambetti. La percentuale delle vendite di farmaci da banco sull'intero fatturato è stata superiore nell'ipermercato di Bari (1,90%) rispetto ai due corner shop in Emilia (1,50%). «Questo è dovuto - ha spiegato Gambetti - sia al minor reddito di chi abita al Sud e che ha bisogno, quindi di maggiori tutele, e sia al fatto che gli sconti dei medicinali nelle farmacie meridionali sono meno frequenti rispetto al nord Italia».

NUOVI PUNTI VENDITA - L'esperimento dei tre corner shop non sarà isolato. La Coop prevede, l'anno prossimo, l'apertura di altri 150 punti vendita di farmaci da banco. E annuncia l'intenzione di «bollare» con il marchio coop farmaci come l'aspirina e parafarmaci come gli integratori vitaminici arrivando a sconti del 50% rispetto al prezzo di mercato. Non solo: «Abbiamo intenzione - ha detto il vicepresidente di Coop Italia, Riccardo Bagni - di abbinare alla vendita di farmaci anche servizi per i clienti come la misurazione della pressione o la possibilità di prenotare esami attraverso accordi con le Asl».

Legge ad hoc x arricchire le coop rosse.
p-e

beh evidente che si tratti di fare un pò i propri interessi,almeno inizialmente....

però credo che il provvedimento sia destinato a tutti i supermercati e io solno completamente favorevole a questo provvedimento...

[pampe]

Intanto non mi dai del caro mio...e non dimentico nulla visto che son laureato in medicina da 15 anni e forse conosco i risvolti dell'autosomministrazione di farmaci meglio di qualche utente da forum....oltre al potere deterrente della farmacia in quanto tale che evita l'effetto dispensa da supermercato.

Tu sarai pure laureato in medicina, ma quì ci vuole la laurea in economia. Come hanno sottolineato molti utenti, chi abusa del farmaco X lo fa sia acquistandolo in farmacia, sia acquistandolo al supermkt. ... Il discorso è tutto un altro: con questo provvedimento si estrae surplus (microeconomia docet!) dalle farmacie e case farmaceutiche e lo si trasferisce ai consumatori. Questa perdita di surplus da parte dei venditori si sostanzia in una mera diminuzione dei profitti. Per questo loro lottano: non vogliono vedere evirati i loro profitti. Neanche di un cent!! La diminuzione di prezzo è resa possibile verso la convergenza ad una equilibrio concorrenziale (per chi capisce p=CM). La bayer, per esempio, nel produrre una singola pastiglia di aspirina, sostiene un costo di produzione che tende a zero. Ora, come lo si giustifica un prezzo così elevato?

[muscleshock]

Tu sarai pure laureato in medicina, ma quì ci vuole la laurea in economia. Come hanno sottolineato molti utenti, chi abusa del farmaco X lo fa sia acquistandolo in farmacia, sia acquistandolo al supermkt. ... Il discorso è tutto un altro: con questo provvedimento si estrae surplus (microeconomia docet!) dalle farmacie e case farmaceutiche e lo si trasferisce ai consumatori. Questa perdita di surplus da parte dei venditori si sostanzia in una mera diminuzione dei profitti. Per questo loro lottano: non vogliono vedere evirati i loro profitti. Neanche di un cent!! La diminuzione di prezzo è resa possibile verso la convergenza ad una equilibrio concorrenziale (per chi capisce p=CM). La bayer, per esempio, nel produrre una singola pastiglia di aspirina, sostiene un costo di produzione che tende a zero. Ora, come lo si giustifica un prezzo così elevato?

Guarda che tali conti e discorsi sono ben conosciuti, come pure l'ipocrisia dei farmacisti in lotta con il governo sostenendo BALLE....... che tutti conoscono....anche a me stanno molto dove non batte il sole i titolari di farmacia che dall'alto della loro casta migliardaria hanno reso nell'arco degli anni l'accesso alla professione di giovani (e meno giovani) laureati un percorso ad ostacoli.....MA L'ERRORE fatto dal governo è stato quello di NON LIBERALIZZARE le licenze di farmacia....come x i Panettieri....rendendo molto piu competitivo il mercato.
Questo si doveva fare....molte piu farmacie creando posti reali di lavoro....e non farmacisti limitati ai prodotti da banco dipendenti di un supermercato!.....

Poi chi sostiene che l'approccio psicologico esercitato da un negozio tradizionale (nella fattispecie farmacia) rispetto ad una grande distribuzione sul soggetto acquirente non esista ...è sulla cattiva strada ideologica.

[quellogrosso]

Infatti avevo sottolineato "qualche anno fa"............. Cmq se quei dati emessi dall'ansa sono veritieri....vi è un qualcosa che non quadra......ITALIANI popolo di gastritici e ulcerosi!!! Il risparmio lo si crede reale solo perchè al momento i farmaci da banco vengono venduti ad un prezzo più basso, ma credo che l'utosomministrazione selvaggia e di massa si trasformerà in un arma a doppio taglio x il sistema sanitario nazionale...im quanto vi è la concreta posssibilità che possano AUMENTARE: epatiti da farmaci, glomerulonefriti da FANS, malatie emoraggiche da fans, occultamento di sintomatologia neoplastica da fans o similari...etc..etc.
Esistono persone che assumono aspirina come fosse il farmaco più blando possibile....ed è invece uno dei piu dirompenti ......... il tempo dirà......ma soprattutto AD OGN'UNO IL PROPRIO LAVORO...me capì?

Il rischio del consumismo farmaceutico non so di quanto aumenti con questa microliberalizzazione...di fatto viene aperta una minifarmacia (ci deve essere sempre un farmacista dietro il bancone e un'area ad hoc nell'ipermercato) che vende solo prodotti "da banco" in qualche ipermercato.
Se vogliamo un mondo libero-liberale-libertario, il prezzo da pagare è la responsabilità individuale: se una persona "malata immaginaria" abusava di acido acetilsalicilico ma prima aveva una remora a comprare nella farmacia tradizionale delle aspirine, o ne comprava di meno perchè costavano di + rispetto ad oggi, siamo di fronte ad un cretino che si fa del male (e forse costerà qualcosa al SSN). Il rapporto costo-benefici mi sembra comunque vantaggioso per la collettività.
Se fosse per me, chiunque potrebbe aprire una farmacia, come una panetteria (salvo naturalmente l'obbligo di ricetta per la gran parte dei farmaci): questo abbatterebbe i costi di distribuzione dei farmaci.
Quanto al prezzo all'origine dei farmaci, siamo di fronte ad un meccanismo concertato tra Stato e case farmaceutiche: non ho appronfondito la questione, ma in apparenza mi pare un modo medioevale di procedere, nonchè ideale per favorire la corruzione. Anche qui...liberalizzare

[quellogrosso]

.....MA L'ERRORE fatto dal governo è stato quello di NON LIBERALIZZARE le licenze di farmacia....come x i Panettieri....rendendo molto piu competitivo il mercato.
.

assolutamente daccordo. Penso che i farmacisti avrebbero messo a ferro e fuoco Roma come nemmeno i Lanzichenecchi, ma sarebbe stata la cosa + sensata da fare

[pampe]

Già che ci siamo, prendiamo un pò a bastonate anche l' industria farmaceutica. I farmacisti hanno colpa, ma fino ad un certo punto! Non dimentichiamoci che molte imprese farmaceutiche si trovano in monopolio: vuoi per posizione dominante o vuoi per dentenzione di brevetti/diritti (altri mille motivi possono essere analizzati!). Tale situazione, soprattutto per prodotti aventi a che fare con la salute, è incaccettabile. E' evidente che, se l'impresa farmaceutica vende il prodotto ad un certo prezzo, la farmacia non potrà vendere al prezzo che si otterrebbe in concorrenza. Credo, pertanto, che la cosa più saggia sia liberalizzare le licenze da una parte, e controllare le case farmaceutiche dall'altra. Quest'ultima la vedo un pò dura da realizzare, visto che molte case sono multinazionali; e si sa, sopra le multinazionali c'è solo Dio!!

[pampe]

Un'altra cosa (scusate per il mio palese OT): sarebbe ora di dare una scrollata di capo anche alle assicurazioni, altro che isvap! Non trovate? ... scusate per l'ot!

[muscleshock]

Un'altra cosa (scusate per il mio palese OT): sarebbe ora di dare una scrollata di capo anche alle assicurazioni, altro che isvap! Non trovate? ... scusate per l'ot!

Difficile (ma non impossibile) che qualcuno al governo (sia questo che quello precedente) sia un panettiere......un farmacista.......... un tassista....Facile che gli indagati al governo (politici in generale) si siano rotti le palle di pagare megaparcelle agli avvocati.........
IMPOSSIBILE (e facilmente dimostrabile) che non abbiano partecipazioni o interessi in istituti bancari e assicurativi,,,,,,,, quindi mai verranno attaccate assicurazioni...!

P.S. che fa il governo,,massacra il suo principale serbatoio di approvvigionamento monetario (unipol etc..etc...)?