Poteva essere una strage, con numerosi aerei partiti da Londra, Manchester e Glasgow e diretti negli Stati Uniti esplosi in volo. E' questo il piano che, secondo la divisione anti-terrorismo di Scotland Yard e i servizi di sicurezza britannici, stava cercando di attuare un gruppo terroristico con sede a Londra. Dopo mesi di indagine la minaccia è stata sventata grazie all'arresto di 21 persone, a quanto pare in maggioranza britannici di origine pachistana. In tutti gli aeroporti del Paese, comunque, il livello di allerta è altissimo: l'operazione è ancora in corso e si teme un'ondata di attentati.
E' stata effettuata "una grande operazione antiterrorismo per mettere fine a quello che noi pensiamo essere una grave minaccia contro la Gran Bretagna e i suoi partner internazionali", ha spiegato il ministro dell'Interno John Reid. Secondo quanto rivelato da Scotland Yard, i terroristi intendevano nascondere degli ordigni realizzati con prodotti chimici liquidi nel bagaglio a mano, per poi farli esplodere in volo.
E' stata effettuata "una grande operazione antiterrorismo per mettere fine a quello che noi pensiamo essere una grave minaccia contro la Gran Bretagna e i suoi partner internazionali", ha spiegato il ministro dell'Interno John Reid. Secondo quanto rivelato da Scotland Yard, i terroristi intendevano nascondere degli ordigni realizzati con prodotti chimici liquidi nel bagaglio a mano, per poi farli esplodere in volo.
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