non so se sto bene mentalmente

***Arturo Bandini*** · 03-08-2006, 14:38:59

succede anche a me... sarà la fobia di non riuscire a controllare il nostro inconscio, non credo c'entri niente con le persone in questione: sono solo oggetti su cui proiettiamo una paura che riguarda noi stessi

***The_machine*** · 03-08-2006, 14:39:57

ma solo con quelle simpatiche?

***checco78*** · 03-08-2006, 14:45:24

:d

File Allegati

***matt85*** · 03-08-2006, 15:10:45

si capita. oppure tirare uno schiaffo all'improvviso

***l'osservatore*** · 03-08-2006, 15:16:39

oo sei vivo

matt

**Manx** · 03-08-2006, 15:18:37

Originariamente Scritto da GJ Visualizza Messaggio

ragazzi mi succede a volte una cosa strana e inspiegabile...

a volte mentre parlo con una persona che mi sta simpatica comincio ad immaginare scene in cui lo picchio a sangue lo uccido e lo volgarizzo brutalmente...

non succede spessissimo ma ogni tanto accade..e quando succede, è all'improvviso..non me l'aspetto mai...

voi che dite?è una cosa seria?

a me succede quando penso a Lothar.

**knymed** · 03-08-2006, 15:23:08

potrebbe essere una sindrome ossessiva o una sindrome di tourette in fase embrionale, io mi proccuperei se fosse di un certo livello

***matt85*** · 03-08-2006, 15:32:25

sindrome di toilette

**Cesarius** · 03-08-2006, 15:34:41

a me capita quando parlo con le fighe... inizio a ad immaginarle a "pecoronzo"

GJ · 03-08-2006, 15:45:54

Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

ma solo con quelle simpatiche?

rigorosamente si

quando incontri la persona che ti sta sul ***** e sei costretto a scambiarci un ciao o un paio di parole pensi fra te e te "quanto mi stai sul *****,quanto sei coglione,uff che palle sbrigati a dire le tue *******te che non ho tempo da perdere" e cose così..ma è ovvio..la persona non ti sta simpatica

la cosa è strana perchè capita con persone neutre (che magari stai conoscendo in quel momento o conosci da poco) o con persone a cui addirittura vuoi bene o comunque ti stanno simpatiche

e poi come dice matt ti capita a volte di salirti una specie di voglia di dare uno schiaffo...

è una cosa assurda
per fortuna succede raramente

GJ · 03-08-2006, 15:47:14

Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio

si capita. oppure tirare uno schiaffo all'improvviso

esatto
a volte mi sale pure sta voglia di dare lo schiaffo

***matt85*** · 03-08-2006, 16:20:57

Il disturbo ossessivo compulsivo

Il DSM-IV definisce le ossessioni come idee, pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e/o persistenti che insorgono improvvisamente nella mente del soggetto (temere di danneggiare qualcuno, o contaminarsi, porsi degli interrogativi, scene mentali); questi, vengono percepiti come intrusivi, fastidiosi e privi di senso; provocano disagio, ansia o malessere, ed il paziente tenta in ogni modo di ignorarli, sopprimerli o neutralizzarli (mediante un pensiero o un'azione) riconoscendoli egli stesso come prodotto della propria mente e non imposti dall'esterno.

Le compulsioni rappresentano invece atti mentali (es.: contare, pregare, ripetere parole o frasi, etc.) o comportamentali (es. controllare, pulire, ordinare, etc.) ripetitivi, finalizzati e intenzionali (effettuati in modo eccessivo e irragionevole), messi in atto in risposta ad un'ossessione, seguendo regole precise e stereotipate, allo scopo di neutralizzare e/o prevenire un disagio o malessere e un evento e/o una situazione temuta.

Sia le ossessioni che le compulsioni sono riconosciute come eccessive e irragionevoli, entrambe sono causa di disagio e sofferenza, determinano notevoli perdite di tempo nell'arco della giornata e interferiscono con le normali attività sociali e lavorative.

Nell'ICD-10 non viene riconosciuta la presenza di compulsioni mentali ma solamente dei rituali comportamentali.

***matt85*** · 03-08-2006, 16:26:46

Attention Required! | Cloudflare

http://www.oasiblu.com/depressione.htm

GJ · 03-08-2006, 16:30:16

Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio

Il DSM-IV definisce le ossessioni come idee, pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e/o persistenti che insorgono improvvisamente nella mente del soggetto (temere di danneggiare qualcuno, o contaminarsi, porsi degli interrogativi, scene mentali); questi, vengono percepiti come intrusivi, fastidiosi e privi di senso; provocano disagio, ansia o malessere, ed il paziente tenta in ogni modo di ignorarli, sopprimerli o neutralizzarli (mediante un pensiero o un'azione) riconoscendoli egli stesso come prodotto della propria mente e non imposti dall'esterno.

Le compulsioni rappresentano invece atti mentali (es.: contare, pregare, ripetere parole o frasi, etc.) o comportamentali (es. controllare, pulire, ordinare, etc.) ripetitivi, finalizzati e intenzionali (effettuati in modo eccessivo e irragionevole), messi in atto in risposta ad un'ossessione, seguendo regole precise e stereotipate, allo scopo di neutralizzare e/o prevenire un disagio o malessere e un evento e/o una situazione temuta.

Sia le ossessioni che le compulsioni sono riconosciute come eccessive e irragionevoli, entrambe sono causa di disagio e sofferenza, determinano notevoli perdite di tempo nell'arco della giornata e interferiscono con le normali attività sociali e lavorative.

Nell'ICD-10 non viene riconosciuta la presenza di compulsioni mentali ma solamente dei rituali comportamentali.

dici che non stiamo molto a posto?