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Postato originalmente da : donpablo:
<STRONG>Ragazzi, mi avete frainteso, se litigate non costruite niente, ma se discutete senza offendervi allora sì!</STRONG>
Sono daccordo, non capisco perchè non si possa parlare di queste cose, semplicemente per il piacere di farlo senza offendersi.
Postato originalmente da : Ruahhh:
<STRONG>Sono daccordo, non capisco perchè non si possa parlare di queste cose, semplicemente per il piacere di farlo senza offendersi. </STRONG>
Quindi sono diventato un ottuso e ignorante lupo cattivo?
Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Sono fuggito.
Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
il mio dio.
Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.
...credo solo che non sei abituato a confrontarti su questi argomenti, non è un peccato grave. Io partecipo in altri forum specifici sulla poesia e l'arte in genere e ognuno dice la sua senza problemi.
Di panzane se ne dicono ma ti assicuro che in genere il confronto è sempre utile e porta alla riflessione.
Comunque io non mi sarei mai immaginato che Ruahh fosse uno interessato all'arte e alla poesia.
Ruahh, hai sempre mostrato un altro lato della tua personalità sul forum, mi hai piacevolmente sorpreso.
Ti dico un'altra 'panzana'
Tema: Morte
Un poeta sviluppa questo argomento con tragico, crudo, cruento realismo, parla della morte come la vedrebbe uno che ci è passato.
Un'altro poeta invece inizia parlando della vita e la descrive con le tinte rosa del corpo nudo del suo amore, gialle come il fiore donatogli da sua madre e rimasto dimenticato in un libro, rosse come il viso della ragazza che lo amava e che lasciò... Poi descritto il tutto prende un secchio di vernice nera e lo getta con violenza sulla sua vita ed è la morte.
Io non sono un poeta, ma sento che la seconda ipotesi tocca le corde più profonde del mio essere. La prima mi irrita ed ho una forma di repulsione.
Postato originalmente da : donpablo:
<STRONG>Comunque io non mi sarei mai immaginato che Ruahh fosse uno interessato all'arte e alla poesia.
Ruahh, hai sempre mostrato un altro lato della tua personalità sul forum, mi hai piacevolmente sorpreso.
Postato originalmente da : Ruahhh:
<STRONG>Ti dico un'altra 'panzana'
Tema: Morte
Un poeta sviluppa questo argomento con tragico, crudo, cruento realismo, parla della morte come la vedrebbe uno che ci è passato.
Un'altro poeta invece inizia parlando della vita e la descrive con le tinte rosa del corpo nudo del suo amore, gialle come il fiore donatogli da sua madre e rimasto dimenticato in un libro, rosse come il viso della ragazza che lo amava e che lasciò... Poi descritto il tutto prende un secchio di vernice nera e lo getta con violenza sulla sua vita ed è la morte.
Io non sono un poeta, ma sento che la seconda ipotesi tocca le corde più profonde del mio essere. La prima mi irrita ed ho una forma di repulsione.</STRONG>
Mi dispiace, anzi sono felice per te perchè significa che sei sicuramente più sereno di molti poeti.
Vi sono una però miriade di movimenti, non vorrei essere banale ma devo ricadere nel romanticismo nel decandentismo nel simbolismo e nel crepuscolo da te citato, in cui questa tendenza verso la morte, che chiaramente nessuno ha vissuto, o altri sentimenti "estremi" se vogliamo, riappare anche quando non è desiderata, anche quando lo scrittore vuole MENTIRE (tipico esponente del fenomeno è Dannunzio). Questo significa che questa tendenza al macabro questo morboso desiderio verso ciò che sicuramente non è ne bello ne piacevole è reale. Quando hai criticato jenny accusandola di falsità mi sono sentito "punto sul vivo" per citare un ben illustre (e datato) poeta. Questo perchè "al corrente dì" smitizzare va di moda quasi quanto farsi compiangere.
Riconosco di essere stato un po' brusco, sicuramente altezzoso, ma tu con le tue definizioni, con le tue posologie tagli fuori praticamente tutta la poetica che mi piace ( e non poca quindi).
Il fatto che la frase da te postata sia di un grande autore non implica necessariamente che abbia volore a livello assoluto. L'unica assolutezza è libertà che DEVE ripeto DEVE avere l'artista quando crea. Se questa libertà viene meno l'opera (quadro poesia scultura canzone che sia) perde irrimediabilmente di valore.
Ritornando a noi "diversi tristi e macabri" e spero che non mi si ridia del fasullo ti posto una poesia sicuramente più adatta a rappresentare i miei sentimenti di queste righe buttate giù alla meglio.
Epigrafe di un libro condannato
Non scrissi, o lettore innocente,
pacifico e buon cittadino,
per te questo mio saturnino,
volume, carnale e dolente.
Se ancora non hai del sapiente
Don Satana appreso il latino,
non farti dal mio sibillino
delirio turbare la mente!
Ma leggimi e sappimi amare,
se osi nel gorgo profondo
discendere senza tremare.
o triste fratello errabondo,
che cerchi il tuo cielo diletto,
compiangimi, o sii maledetto!
Well, vorrei fosse abbandonata qualsiasi forma di ripicca o rancore.
Sinceri saluti
Dorian
Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Sono fuggito.
Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
il mio dio.
Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.
Sto guardando solo ora i tuoi lavori nel tuo sito.
Solo quasi un alieno dell'arte grafica ma sono veramente magnifici!!!
Indipendentemente da come prenderai il mio ultimo post ti faccio i miei più sinceri complimenti (bada non è ruffianeria quindi se devi insultare vai pure ).
Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Sono fuggito.
Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
il mio dio.
Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.
Postato originalmente da : Dorian_Gray:
<STRONG>Sto guardando solo ora i tuoi lavori nel tuo sito.
Solo quasi un alieno dell'arte grafica ma sono veramente magnifici!!!
).</STRONG>
Mi autoreplico Ruahhh.
Tu dici che il positivo (generalizzo) ti fa piacere, allora dimmi una cosa:
perchè i tuoi soggetti non sorridono mai?
Cosa sono quelle espressioni costernate, piegate, afflitte? Cosa sono quelli nubi nere sul tuo mare nonostante sia l'alba?
Dimmi non sentirai per caso a volte una strozzata triste vocina?
La stai forse ammutolendo?
Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Sono fuggito.
Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
il mio dio.
Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.
Perchè dovrei insultarti? Ti fa onore aver difeso genny, se sono stato esplicito l'ho fatto come se lo facessi con me stesso. Molte volte ho provato a scrivere poesie con risultati di gran lunga peggiori dei suoi. Non riuscivo ad esprimere efficacemente quello che volevo, mi sono fatto un autoesame ed ho cercato la causa dell'insuccesso.
L'arte è libera e deve rimanere tale e l'incoraggiamento è fondamentale, sono sicuro che genny è un bravo poeta deve solo evitare le trappole nelle quali sono caduti tanti poeti e scrittori professionisti del passato. Quando un giorno (spero non accada mai) sentirà nella gola l'incapacità di affrontare un dolore troppo grande gli auguro di riuscire a farlo uscire e lasciarlo su un foglio, non sarà facile, perchè quando il dolore è troppo forte non vuoi più pensare.
Dorian la poesia che hai scritto nel post è molto bella.
I miei dipinti sono melanconici, e che ti aspetti da me io sono vissuto nella depressione più profonda anni con il suicidio come reset mentale dei miei pensieri.
Scusate per la mia assenza,ma sono impegnato per gli esami(tevo ancora incominciare la tesina e non so su cosa farla)
Mi scuso con Dorian per non aver avuto ancora il tempo di leggere la sua poesia(senz'altro fantastica).
X ruahh: Non penso di arrivare a quel punto,perchè la razionalità è ancora sovrana della mia anima;inoltre ultimamente non ho tempo e mi manca l'ispirazione(spero di ritrovarla al + presto)
Inoltre la capacità di un artista è proprio quella di trasmettere le emozioni su un pezzo di carta,sfogandosi.
Non ètutto ciò che vediamo,o ciò che ci sembra di vedere,soltanto un sogno dentro il sogno.
Edgar Allan Poe
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