Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Giudicate poeti del sito

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    #31
    Postato originalmente da : arrubiu:
    <STRONG>ma allora provocate!!!


    beccati questa!

    Gabbiani

    Lui è un gabbiano che vola libero in cielo. Vola tra le nuvole, sue amiche. Vola tra le stelle, sue sorelle.
    Vola leggero ... vola felice.
    Il suo unico pensiero è quello di volare sempre più in alto,
    sempre di più ... fino a toccare le stelle.
    Lei è un delfino.
    Il più bel delfino di tutti i mari.
    Nuota tutto il giorno con la grazia che solo a lei Dio ha concesso.
    Gioca con i suoi amici pesci,
    risplende, come nessun'altra creatura, ai raggi del sole.
    Spicca balzi altissimi, sempre più alti, sempre di più ...
    fino a toccare le stelle.
    Un giorno, il gabbiano, vide il delfino :
    la più bella creatura che avesse mai visto!
    Volò in alto, dalle sue amiche stelle, e chiese :
    "Che ci fa una vostra sorella giù nel mare ?
    Come mai non sta su nel cielo a brillare con voi ?"
    Le stelle non risposero.
    Allora, il gabbiano, si ributtò giù verso il mare
    con la speranza di poterla rivedere.
    Il delfino, in quell'istante, fece un balzo altissimo
    andando a sfiorare, per un breve istante, il gabbiano.
    Un istante interminabile nel quale, però,
    quei due corpi divennero uno.
    Lei ricadde in mare
    in un inebriante tuffo sensuale.
    Lui riprese il volo con in cuore la speranza
    di rivederla al più presto.
    Lei pensò :
    "Quanto tempo ho passato in cerca d'un paio d'ali,
    quando è bastato guardarti, per raggiungerti, al di là delle nuvole"
    Lui le urlò:
    "Ogni bellezza è la tua bellezza,
    qualunque dolce sapore il dolce sapore dei tuoi baci.
    In ogni suono il tuo nome in ogni nota la tua voce;
    Non ho ricordi che la tua immagine.
    Ogni alito di vento, girandomi intorno mi canta di te
    e m'attraversa l'anima"

    Se guardi, verso il mare, vedrai un delfino che spicca salti altissimi ed un
    gabbiano che punta in picchiata verso il mare, verso il suo amore
    impossibile.


    .... a xxxx: vorrei poterti incontrare in un'altra vita, in un altro
    tempo ... vorrei rinascere gabbiano ... e tu delfino.</STRONG>
    Commovente !!! Dico sul serio ... non so però se la poesia o i 'ricordi' ....

    Ciao
    Mike

    Commenta


      #32
      Arrubiu,devo dirti che a mio parere la seconda composizione è stupenda,anche se non rientra strettamente negli schemi poetici ma sembra fondere + generi.
      Complimenti
      Non ètutto ciò che vediamo,o ciò che ci sembra di vedere,soltanto un sogno dentro il sogno.
      Edgar Allan Poe

      Commenta


        #33
        Postato originalmente da : Dorian_Gray:
        <STRONG>Sig. Ruahhh,
        penso tu abbia scritto una delle più grosse panzane della storia della letteratura...
        Se la tua teoria avesse un minimo di fondamento e non certo scientifico allora l'arte si limiterebbero al barocco, l'illuminismo, il positivismo e il futurismo (i movimenti più aridi almeno a mio parere). Visto che non mi piace parlare a vanvera e non sopporto chi lo fa ti cito Schopenhauer, mai sentito parlare di "Volontà di Vivere"?
        Sciao
        p.s. guarda rivediti l'hai detta davvero troppo grossa......</STRONG>
        Calmo, ragiona ma non partire in quarta insultando.
        Se vuoi parlare educatamente mi stà bene e allora possiamo parlare dei poeti crepuscolari e di come pesassero le parole e i sentimenti in modo da non farli sembrare artificiosi e stucchevoli, se invece vuoi fare 'l'esperto' e insulti allora non mi parlare di poesia che non ne sei degno.

        Commenta


          #34
          Postato originalmente da : mikeshell:
          <STRONG>Commovente !!! Dico sul serio ... non so però se la poesia o i 'ricordi' ....

          Ciao
          Mike</STRONG>
          tks
          arrubiu2000@yahoo.it
          GasTecnology
          Codda Sardegna

          ICQ: 60850263

          Tutto è in costante flusso! Nulla è immobile!

          La maggior parte di noi preferisce di gran lunga portarsi su per due rampe di scale un oggetto di un certo peso, piuttosto che portare alla conclusione un pensiero di un certo peso.

          Commenta


            #35
            Postato originalmente da : Ruahhh:
            <STRONG>Calmo, ragiona ma non partire in quarta insultando.
            Se vuoi parlare educatamente mi stà bene e allora possiamo parlare dei poeti crepuscolari e di come pesassero le parole e i sentimenti in modo da non farli sembrare artificiosi e stucchevoli, se invece vuoi fare 'l'esperto' e insulti allora non mi parlare di poesia che non ne sei degno.</STRONG>
            Il tuo cambio di posizione (e di tono) è degno della metamorfosi di kafka (che poi non mi è neanche piaciuto).
            Guarda io non voglio fare il sapiente sono troppo giovane, l'umiltà è una dote che ho imparato a mie spese, e poi non mi sembra di essere stato tanto offensivo, ma ammettilo l'hai detta grossa. Il ragionamento potrebbe anche filare ma allora non esisterebbero i movimenti letterari di base pessimistica.
            In quanto ai crepuscolari a parte Gozzano e Palazzeschi non ho letto moltissimo, c'è comunque da dire che il movimento riprende in modo molto personale il simbolo e poi è ristretto solo ad alcune zone italiane.
            Senza rancore
            Dorian
            Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
            e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
            Mi sono armato contro la giustizia.
            Sono fuggito.
            Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
            Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
            Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
            Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
            Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
            il mio dio.
            Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
            E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
            E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

            Commenta


              #36
              E poi dicono che i BBer sono tutti muscoli e niente cervello...

              Davvero grandi, io non ci capisco niente di poesia, metriche, ecc.
              Vado ad "impressione" e la poesia di Jenny mi è piaciuta, oltre a i "Gabbiani" di Arrubiu, ma quella più per i ricordi, come ha detto Mikeshell.

              Infine ADORO Schopenauer, quando lo studiai per la prima volta fui letteralmente fulminato. Poi leggendo Nietzsche (dal Crepuscolo degli Idoli, a "Al di là del bene e del male", a "Umano, troppo umano" ecc. e vedendo come lo "trattava" (lo definisce il più grande caso di fabbricazione di moneta falsa dopo il cristianesimo) il giudizio si è un po' ridimensionato, ma soltanto un po'.

              Chiunque dovrebbe studiare la storia della filosofia... il mondo sarebbe migliore.
              Doryan, non hai neanche 18 anni? Complimenti davvero!

              E non litigate, costruite! (detto da me...)
              Qualcuno ha visto i miei polpacci???

              Commenta


                #37
                X genny, te ne ho lasciata una sulla posta privata.
                Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
                e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
                Mi sono armato contro la giustizia.
                Sono fuggito.
                Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
                Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
                Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
                Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
                Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
                il mio dio.
                Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
                E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
                E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

                Commenta


                  #38
                  Postato originalmente da : Dorian_Gray:
                  <STRONG>Il tuo cambio di posizione (e di tono) è degno della metamorfosi di kafka (che poi non mi è neanche piaciuto).
                  Guarda io non voglio fare il sapiente sono troppo giovane, l'umiltà è una dote che ho imparato a mie spese, e poi non mi sembra di essere stato tanto offensivo, ma ammettilo l'hai detta grossa. Il ragionamento potrebbe anche filare ma allora non esisterebbero i movimenti letterari di base pessimistica.
                  In quanto ai crepuscolari a parte Gozzano e Palazzeschi non ho letto moltissimo, c'è comunque da dire che il movimento riprende in modo molto personale il simbolo e poi è ristretto solo ad alcune zone italiane.
                  Senza rancore
                  Dorian</STRONG>

                  Quale cambiamento di tono? Stiamo parlando di poesia? Parliamone senza divagare... Cerca di essere specifico dici che l'ho detta grossa, cosa ho detto di assurdo? Rileggi quello che ho scritto, non ho detto di essere contro un approccio pessimistico alla vita, ho detto che bisogna parlare di cose vissute e che si conoscono senza speculazioni su un dolore estremo che non ci appartiene. Questo non lo dico solo io ma è l'abc dell'arte. Il vero poeta fa vedere cose che tutti guardano ma pochi osservano. Il poeta riesce a far stupire per la capacità disarmante che ha di parlare di cose comuni riuscendo a farle vedere in modo non comune. Eccetera.
                  Ti faccio un'altro esempio: un musicista trasmette emozioni con la sua musica ma lo fa modulandola, esaltando la drammaticità contrapponendola alla dolcezza. Se usasse solo note basse, cupe... non otterrebbe lo stesso effetto che modulando ritmi e suoni.
                  Il poeta sa rimanere in equilibrio sul filo delle emozioni.
                  Parlando d'amore e di morte mi confronto con temi talmente profondi e complessi che se non ho un'esperienza vastissima rischio di cadere nella banalità.
                  Ripeto dorian, queste cose se ti piace la poesia dovresti saperle perchè sono la base.
                  Poi fa come ti pare che me frega....

                  Commenta


                    #39
                    Postato originalmente da : Ruahhh:
                    <STRONG>
                    Quale cambiamento di tono? Stiamo parlando di poesia? Parliamone senza divagare... Cerca di essere specifico dici che l'ho detta grossa, cosa ho detto di assurdo? Rileggi quello che ho scritto, non ho detto di essere contro un approccio pessimistico alla vita, ho detto che bisogna parlare di cose vissute e che si conoscono senza speculazioni su un dolore estremo che non ci appartiene. Questo non lo dico solo io ma è l'abc dell'arte. Il vero poeta fa vedere cose che tutti guardano ma pochi osservano. Il poeta riesce a far stupire per la capacità disarmante che ha di parlare di cose comuni riuscendo a farle vedere in modo non comune. Eccetera.
                    Ti faccio un'altro esempio: un musicista trasmette emozioni con la sua musica ma lo fa modulandola, esaltando la drammaticità contrapponendola alla dolcezza. Se usasse solo note basse, cupe... non otterrebbe lo stesso effetto che modulando ritmi e suoni.
                    Il poeta sa rimanere in equilibrio sul filo delle emozioni.
                    Parlando d'amore e di morte mi confronto con temi talmente profondi e complessi che se non ho un'esperienza vastissima rischio di cadere nella banalità.
                    Ripeto dorian, queste cose se ti piace la poesia dovresti saperle perchè sono la base.
                    Poi fa come ti pare che me frega....</STRONG>
                    Penso finalmente di aver capito dove volevi arrivare. Non ti piace il pessimismo gratis, il piangersi addosso che va anche di moda. Sopratutto quando mira a ricevere consolazione che non fa schifo o per mettersi al centro dell'attenzione è un mezzo come un altro. Condivido il disprezzo per certi comportamenti.
                    Tuttavia fai male a generalizzare, non puoi sapere cosa si aggira nella testa delle persone.
                    Cosa può tenerle attaccate alla vita se non l'istinto (per quello ho citato Schopenhauer)
                    quando hanno la nitida percezione di quanto siano inguaribilmente infelici. Può sembrare strano magari detto da me che sono giovane, in buona salute, con tanti amici, non me la passo male economicamente... Ma ho girato ospedali, meeting religiosi, centri sociali coi più neri disgraziati, ho sentito suonare tante campane e vuoi sapere una cosa?
                    Alcune delle note emesse da queste campane rotte, a pezzi, alcune prossime al tracollo le sento il sabato sera nelle discoteche IN della riviera da ragazzi a cui non mancano soldi **** o quanto altro tu io o chi altri possiamo desiderare. Allora questo mi ha fatto molto riflettere... Gli ingranaggi del piacere non collimano perchè io nella mia vita non ho ancora conosciuto una persona REALMENTE FELICE. Unica eccezione alcuni religiosi. Facciamo così tronchiamo il discorso che come giustamente ha detto Donpablo non costruiamo un ***** perdiamo solo tempo.
                    In quanto alla tua definizione di poeta non condivido assolutamente (un poeta non è un prestigiatore non necessariamente deve stupire nessuno ne dimostrare o mostrare alcunchè) ma sono stanco di criticare oggi, facciamo così chiudiamola in pace dai, buona così. Nel menzionare un'ABC dell'arte penso che tu abbia ancora enormemente straripato ma per pietà chiudiamola basta.

                    Dorian
                    Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
                    e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
                    Mi sono armato contro la giustizia.
                    Sono fuggito.
                    Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
                    Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
                    Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
                    Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
                    Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
                    il mio dio.
                    Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
                    E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
                    E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

                    Commenta


                      #40
                      Postato originalmente da : donpablo:
                      <STRONG>E poi dicono che i BBer sono tutti muscoli e niente cervello...

                      Davvero grandi, io non ci capisco niente di poesia, metriche, ecc.
                      Vado ad "impressione" e la poesia di Jenny mi è piaciuta, oltre a i "Gabbiani" di Arrubiu, ma quella più per i ricordi, come ha detto Mikeshell.

                      Infine ADORO Schopenauer, quando lo studiai per la prima volta fui letteralmente fulminato. Poi leggendo Nietzsche (dal Crepuscolo degli Idoli, a "Al di là del bene e del male", a "Umano, troppo umano" ecc. e vedendo come lo "trattava" (lo definisce il più grande caso di fabbricazione di moneta falsa dopo il cristianesimo) il giudizio si è un po' ridimensionato, ma soltanto un po'.

                      Chiunque dovrebbe studiare la storia della filosofia... il mondo sarebbe migliore.
                      Doryan, non hai neanche 18 anni? Complimenti davvero!

                      E non litigate, costruite! (detto da me...)</STRONG>
                      Il caro Nietzsche si sa fosse un po' eccentrico...
                      Ti ringrazio ma veramente 18 anni li ho già compiuti..

                      + grande è l'angoscia + grande è l'uomo
                      Kierkegaard
                      Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
                      e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
                      Mi sono armato contro la giustizia.
                      Sono fuggito.
                      Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
                      Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
                      Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
                      Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
                      Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
                      il mio dio.
                      Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
                      E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
                      E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

                      Commenta


                        #41
                        Postato originalmente da : genny7:
                        <STRONG>Ecco una mia piccola composizione....


                        com'è amaro l'amaro sapore della sconfitta,
                        quando capisci che hai sbagliato tutto nella vita,
                        quando ti accorgi del fumo che ti sei lasciato dietro,
                        e delle birre rotte su di un muro,
                        che oramai non si contano più

                        com'è amaro l'amaro sapore della vita,
                        che ti avvolge e ti soffoca,
                        come un serpente vendicativo,
                        e tu rimani stordito,
                        e speri che tutto finisca

                        com'è amaro l'amaro sapore della sconfitta,
                        la tua sconfitta,
                        che ti fa sentire male,
                        male da voler morire per vivere felice,
                        nell'immensità dell'infinito.

                        Ma cerchi di salvarti,cerchiamo di salvarci,
                        e ci appelliamo a Lui,
                        ma non capiamo la verità,
                        che siamo nulla nel Nulla.


                        Fatemi sapere cosa ne pensate</STRONG>
                        Con le emozioni e i sentimenti non si scherza e pertanto - anche se ciò mi costa una fatica del diavolo - mi astengo da ogni commento (lasciami dire però che Giacomo Leopardi al tuo confronto sprizzava euforia da tutti i pori!!)

                        Commenta


                          #42
                          Postato originalmente da : Dorian_Gray:
                          <STRONG>Penso finalmente di aver capito dove volevi arrivare. Non ti piace il pessimismo gratis, il piangersi addosso che va anche di moda. Sopratutto quando mira a ricevere consolazione che non fa schifo o per mettersi al centro dell'attenzione è un mezzo come un altro. Condivido il disprezzo per certi comportamenti.
                          Tuttavia fai male a generalizzare, non puoi sapere cosa si aggira nella testa delle persone.
                          Cosa può tenerle attaccate alla vita se non l'istinto (per quello ho citato Schopenhauer)
                          quando hanno la nitida percezione di quanto siano inguaribilmente infelici. Può sembrare strano magari detto da me che sono giovane, in buona salute, con tanti amici, non me la passo male economicamente... Ma ho girato ospedali, meeting religiosi, centri sociali coi più neri disgraziati, ho sentito suonare tante campane e vuoi sapere una cosa?
                          Alcune delle note emesse da queste campane rotte, a pezzi, alcune prossime al tracollo le sento il sabato sera nelle discoteche IN della riviera da ragazzi a cui non mancano soldi **** o quanto altro tu io o chi altri possiamo desiderare. Allora questo mi ha fatto molto riflettere... Gli ingranaggi del piacere non collimano perchè io nella mia vita non ho ancora conosciuto una persona REALMENTE FELICE. Unica eccezione alcuni religiosi. Facciamo così tronchiamo il discorso che come giustamente ha detto Donpablo non costruiamo un ***** perdiamo solo tempo.
                          In quanto alla tua definizione di poeta non condivido assolutamente (un poeta non è un prestigiatore non necessariamente deve stupire nessuno ne dimostrare o mostrare alcunchè) ma sono stanco di criticare oggi, facciamo così chiudiamola in pace dai, buona così. Nel menzionare un'ABC dell'arte penso che tu abbia ancora enormemente straripato ma per pietà chiudiamola basta.

                          Dorian</STRONG>
                          Ancora una volta non hai capito il senso... nessuno ha parlato di prestigiatori e dello stupire come obiettivo.
                          Si può ragionare senza invocare pietà ma evidentemente non sei abituato a sostenere un normalissimo confronto di idee.
                          Quello che ti ho detto lo ha scritto Rainer Maria Rilke, ovviamente era un coglione tu invece hai ragione...

                          Commenta


                            #43
                            Postato originalmente da : Ruahhh:
                            <STRONG>In genere l'artista parla di quello che conosce bene, che ha vissuto... uno che ha provato quello che tu hai scritto probabilmente arriva ad un punto dove sente tutto talmente inutile da ritenere tempo perso scriverlo, ha finito le parole da tempo.
                            "Siamo nulla nel nulla" ...se ci credi non parli, non spieghi, non cerchi.
                            Che tu ti sia immedesimato l'ho percepito subito leggendo la tua poesia, ma non si può giungere agli estremi da te descritti con l'immedesimazione, è come se cercassi di immedesimarti in un paracadutista al quale non si apre il paracadute. Se non ti capita non lo puoi capire e se ti capita non lo puoi raccontare.</STRONG>
                            Sig. Ruahhh,
                            penso tu abbia scritto una delle più grosse panzane della storia della letteratura...
                            Se la tua teoria avesse un minimo di fondamento e non certo scientifico allora l'arte si limiterebbero al barocco, l'illuminismo, il positivismo e il futurismo (i movimenti più aridi almeno a mio parere). Visto che non mi piace parlare a vanvera e non sopporto chi lo fa ti cito Schopenhauer, mai sentito parlare di "Volontà di Vivere"?
                            Sciao
                            p.s. guarda rivediti l'hai detta davvero troppo grossa......
                            Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
                            e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
                            Mi sono armato contro la giustizia.
                            Sono fuggito.
                            Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
                            Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
                            Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
                            Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
                            Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
                            il mio dio.
                            Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
                            E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
                            E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

                            Commenta


                              #44
                              Postato originalmente da : genny7:
                              <STRONG>Sono commosso:dopo 21 post ho avuto un parere,anche autorevole,sulla mia poesia.
                              Dorian,ti sarei grato se tu mi mandassi un tuo componimento:non per giudicarlo,per carità,ma solo per un arricchimento culturale.
                              Per quanto riguarda la poesia sono in parte d'accordo con te sulfatto della poca attenzione alle asssonanze,ma ciò è dovuto al fatto che la sua creazione è avvenuta di getto,impulsivamente costruita su alcune idee. Inoltre,rileggendola,mi sembra che le rime siano in relazione all'importanza del verso.</STRONG>

                              Te lo mando volentieri e accetterei parimenti volentieri una tua critica. Non mi trattare da maestro, non ho neppure 19 anni. Hai ragione l'impulsività è il problema basilare del comporre. I sentimenti violenti non sembrano volersi assoggettare alle leggi metriche. Per un buon lavoro bisognerebbe infatti prima solo buttar giù le idee poi rielaborarle. Lo stesso Alfieri affermò che la sua poesia nasceva in 3 momenti: concepimento stesura e rielaborazione. Anche leopardi non scriveva i suoi idilli di getto: il tutto prima passava nello suo Zibaldone (il suo diario).
                              Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
                              e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
                              Mi sono armato contro la giustizia.
                              Sono fuggito.
                              Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
                              Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
                              Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
                              Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
                              Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
                              il mio dio.
                              Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
                              E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
                              E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.

                              Commenta


                                #45
                                Ragazzi, mi avete frainteso, se litigate non costruite niente, ma se discutete senza offendervi allora sì!
                                Qualcuno ha visto i miei polpacci???

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎