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  • SUND
    Bodyweb Member
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    • CECCANO
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    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    volevo rispondere a miz...
    nei giorni scorsi ho pensato spesso a te, a come un po' alla volta hai ritrovato la tua serenità, e mi è stato un po' di conforto... Mi ricordo che tempo fa discutevamo se fosse peggio averlo perso come te all' improvviso, oppure un po' per volta, come è successo a me: credo che alla fine non faccia tanta differenza, perchè ora la sola cosa che resta e che resterà per sempre è che lui non c'è più... non c'è per me, ma è ancora più assurdo accettare che questa persona che parlava e guardava la tv e rideva e mangiava, adesso è solo una cosa che si decompone lì, senza più memoria... Questo mi dà un profondo senso di inutilità, ma anche una rabbia enorme, che io voglio diventi forza, perchè sennò niente avrà avuto senso...
    mi ha lasciato un grande insegnamento, mio padre: la leggerezza... Lo sapeva di morire, quel furfante, ma mi ha imbrogliato fino all' ultimo! Lo vedevo così allegro e leggero, ancora pieno di interessi e di voglia di vivere, che ero portato a pensare alla sua morte in modo molto vago, quasi irreale, quasi che la morte non fosse niente di grave, e comunque pensavo che sarebbe morto, ma non ora! Uno pensa "non ora", e lo pensa e lo pensa, e non si rende conto che i mesi passano, e quel "non ora" non può essere per sempre, non si può fermare il tempo... Lui però intanto che c'era vita aveva intenzione di vivere, senza lamentarsi, senza fermarsi lì ad aspettare: con leggerezza... Penso adesso che tutti abbiamo uno scopo nella vita, qualcosa di vero su cui dobbiamo riversare la nostra forza, ma la forza è affar nostro: per il resto abbiamo il dovere di essere leggeri, di non gravare del nostro peso le vite delle persone che ci vogliono bene...
    Leggevo l' ultima poesia di Carver, morto anche lui di cancro all' età di 50 anni:

    Ultimo frammento
    Raymond Carver


    E hai ottenuto quello che
    volevi da questa vita, nonostante tutto?
    Sì.
    E cos'è che volevi?
    Potermi dire amato, sentirmi
    amato sulla terra.

    Ecco: penso che alla fine pure mio padre abbia avuto quello che voleva, abbia avuto tutto...


    Belle parole davvero Arturo!
    E' davvero triste pensare che non potremmo restare x sempre su questa Terra xchè vorrei tanto dare il mio affetto agli amici,alle persone care,alle persone care che amo e vorrei farlo in eterno senza rimpianti.
    Al solo pensiero che un giorno debba separarmi da una persona cara non sai quanto mi fà male già ora e penso che in questa vita non siamo niente davvero ma solo dei puntini ognuno indirizzato verso il proprio destino,bello o maledetto che sia.
    Da un'altra parte penso che questa sia solo una delle tante vite che dovremmo rivivere e una delle tante già vissute,noi non moriamo mai ed un giorno anche tu rincontrerai tuo padre da qualche parte di questo mondo xchè lui non se ne è mai andato da te...


    "I Bodybuilder sono confusi..."

    Mike Mentzer

    MENTE E CORPO UN TUTT'UNO!!!

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    • JPP
      Il Sofisticatore
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      • Crema
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      Artù, cosa pensi di fare adesso? Quelle foto che hai fatto al tuo povero papà e le registrazioni non ti aiuteranno. Sei tu che devi farlo. Non ci aiutano gli altri se il cambiamento non avviene dentro di noi. Io questo lo so. Il cambiamento è sempre autonomo ricorda bene quello che ti dico. Tu dici che un pezzo di te è morto. Pensala invece in un altro modo: che una parte di te si è svegliata. Che questo accadimento così triste, drammatico e traumatico ti abbia scosso da quel torpore che ti portava a essere una larva consapevole di esserlo. Non ti dirò frasi del tipo "cosa avrebbe voluto tuo padre...fallo allora..." no. Non è giusto. Un padre vuole solo la felicità del figlio. Ce la farai a essere felice e trovare una tua dimensione artu?
      "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

      Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

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      • Arturo Bandini
        million dollar boy
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        è vero che lui voleva solo vedermi felice, ma se io adesso mi accontentassi di avere una vita felice e normale mi sentirei una merda, cioè, tanto valeva che lo facessi prima... e poi non ce la faccio, non desidero niente per me, voglio solo prenderla a calci questa vita, voglio vendicare quello che gli è successo. Di certo non starò qui fermo a fare niente: ora a settembre torno al lavoro, ma intanto mi preparo per i miei progetti... Ho il mio programma da portare avanti ogni giorno e un progetto di più ampio respiro, ma se un giorno mi accorgessi che questa cosa che è successa inizia a non farmi più male, se pensassi che forse posso pensare a essere felice, mi sentirei di averlo tradito. Per questo le foto e le registrazioni: voglio che questo dolore resti per sempre in me e che sia il motore delle mie azioni e delle mie scelte, perchè questo è l' unico modo che ho per dargli un senso
        ora però è importante uscire da questa fase, che non gli sto certo rendendo onore... dormo tutto il giorno in bagno per terra, mangio solo dolciumi e sto usando le sue pasticche di morfina... sono sceso davvero troppo in basso
        Last edited by Arturo Bandini; 26-07-2006, 22:17:20.

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        • Arturo Bandini
          million dollar boy
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          Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza Messaggio
          Ora mi manca da leggere solo l'ultimo suo diario,nel quale ha scritto frasi e pensieri che ora non ho il coraggio di leggere.....non sono ancora pronto.
          questo resterà il tuo più grande tesoro... Io purtroppo non posseggo niente di simile, ho anche frugato nei pc, ma niente... Non c'è mai stato dialogo fra di noi, non so quali fossero davvero i suoi pensieri: lui sembrava sempre allegro, ma vorrei sapere cosa pensava, di cosa aveva paura, cosa sperava ancora...

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          • Arturo Bandini
            million dollar boy
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            Originariamente Scritto da SUND Visualizza Messaggio
            Da un'altra parte penso che questa sia solo una delle tante vite che dovremmo rivivere e una delle tante già vissute,noi non moriamo mai ed un giorno anche tu rincontrerai tuo padre da qualche parte di questo mondo xchè lui non se ne è mai andato da te...
            purtroppo sono profondamente miscredente... starei meglio se potessi pensare che in qualche modo lui esiste ancora

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            • MIZARD
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              Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
              è vero che lui voleva solo vedermi felice, ma se io adesso mi accontentassi di avere una vita felice e normale mi sentirei una merda, cioè, tanto valeva che lo facessi prima... e poi non ce la faccio, non desidero niente per me, voglio solo prenderla a calci questa vita, voglio vendicare quello che gli è successo. Di certo non starò qui fermo a fare niente: ora a settembre torno al lavoro, ma intanto mi preparo per i miei progetti... Ho il mio programma da portare avanti ogni giorno e un progetto di più ampio respiro, ma se un giorno mi accorgessi che questa cosa che è successa inizia a non farmi più male, se pensassi che forse posso pensare a essere felice, mi sentirei di averlo tradito. Per questo le foto e le registrazioni: voglio che questo dolore resti per sempre in me e che sia il motore delle mie azioni e delle mie scelte, perchè questo è l' unico modo che ho per dargli un senso
              ora però è importante uscire da questa fase, che non gli sto certo rendendo onore... dormo tutto il giorno in bagno per terra, mangio solo dolciumi e sto usando le sue pasticche di morfina... sono sceso davvero troppo in basso
              Te lo ripeto,devi essere un po' egoista e pensare solo a te stesso e a quelle persone che si contano sulle dita di una mano.
              fai quello che vuoi fare nella vita,sempre che cio' ti porti a diventare un Uomo,e non ti preoccupare che questo dolore e questa esperienza te la porterai per tutta la vita.sbagli a pensare che se un giorno riderai farai un torto a lui,e lo sai.....ma la cosa piu' sbagliata e' prendere le medicine,un artificio che nella pazza normalita' che ti contraddistingue non fa parte di te.

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                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                questo resterà il tuo più grande tesoro... Io purtroppo non posseggo niente di simile, ho anche frugato nei pc, ma niente... Non c'è mai stato dialogo fra di noi, non so quali fossero davvero i suoi pensieri: lui sembrava sempre allegro, ma vorrei sapere cosa pensava, di cosa aveva paura, cosa sperava ancora...
                Ad ognuno rimane qualcosa della persona cara in VITA,che sia orale,fatta di immagini o scritta.quello che hai di lui dopo la MORTE non deve essere una foto o urla deliranti,ma l'ultimo abbraccio o l'ultime parole,anche se sono state poche,quindi il primo passo sara' bruciare quelle cose,se non lo farai sappi che non hai la mia stima...

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                • Arturo Bandini
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                  Te lo ripeto,devi essere un po' egoista e pensare solo a te stesso e a quelle persone che si contano sulle dita di una mano.
                  fai quello che vuoi fare nella vita,sempre che cio' ti porti a diventare un Uomo,e non ti preoccupare che questo dolore e questa esperienza te la porterai per tutta la vita.sbagli a pensare che se un giorno riderai farai un torto a lui,e lo sai.....ma la cosa piu' sbagliata e' prendere le medicine,un artificio che nella pazza normalita' che ti contraddistingue non fa parte di te.
                  ma sì, ridere va bene, ho riso anche prima, non è che voglio essere triste, anzi, voglio essere allegro e leggero, e se viene qualcosa me la prendo, però non mi sembra giusto ora far finta di niente, trovarmi una bella ragazza con cui spassarmela, farmi la mia vita normale e così via, mentre lui è sottoterra a decomporsi... Lo so che è normale che sia così, ma non ci riesco e non voglio

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                  • Wolver|ne
                    James Howlett
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                    mi spiace tanto,sappi che t capisco..ci vuole tempo.. è l'unica cura possibile.. sentite condoglianze.


                    ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !

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                    • Arturo Bandini
                      million dollar boy
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                      Ad ognuno rimane qualcosa della persona cara in VITA,che sia orale,fatta di immagini o scritta.quello che hai di lui dopo la MORTE non deve essere una foto o urla deliranti,ma l'ultimo abbraccio o l'ultime parole,anche se sono state poche,quindi il primo passo sara' bruciare quelle cose,se non lo farai sappi che non hai la mia stima...
                      quelle foto sono il regalo più grande che mi abbia mai fatto: una mattina mi sveglio e magari mi sento triste o stanco, magari mi è andata male con una ragazza, penso che tanto per un giorno posso prendermela comoda, proprio come ho fatto per tanti anni, aspettare e aspettare, e se leggo sul forum erano mesi che dicevo che quando fosse arrivata la tempesta avrebbe dovuto trovarmi già in piedi a combattere, e invece anche questo è successo, e la tempesta è arrivata e io sono ancora meno di qualche mese fa...
                      ma io gli ho lasciato nella tasca una lettera, gli ho fatto un giuramento, e se un giorno dovessi pensare che posso prendermela comoda, mi basta guardare quella foto, pensare a quanto lui ha sofferto, mentre io sono ancora vivo, e allora basta!

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                        ma sì, ridere va bene, ho riso anche prima, non è che voglio essere triste, anzi, voglio essere allegro e leggero, e se viene qualcosa me la prendo, però non mi sembra giusto ora far finta di niente, trovarmi una bella ragazza con cui spassarmela, farmi la mia vita normale e così via, mentre lui è sottoterra a decomporsi... Lo so che è normale che sia così, ma non ci riesco e non voglio
                        ah si si,certo,su questo sono daccordo.....

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                        • MIZARD
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                          quelle foto sono il regalo più grande che mi abbia mai fatto: una mattina mi sveglio e magari mi sento triste o stanco, magari mi è andata male con una ragazza, penso che tanto per un giorno posso prendermela comoda, proprio come ho fatto per tanti anni, aspettare e aspettare, e se leggo sul forum erano mesi che dicevo che quando fosse arrivata la tempesta avrebbe dovuto trovarmi già in piedi a combattere, e invece anche questo è successo, e la tempesta è arrivata e io sono ancora meno di qualche mese fa...
                          ma io gli ho lasciato nella tasca una lettera, gli ho fatto un giuramento, e se un giorno dovessi pensare che posso prendermela comoda, mi basta guardare quella foto, pensare a quanto lui ha sofferto, mentre io sono ancora vivo, e allora basta!
                          Se e' questo cio' che effettivamente ti danno quelle foto,anche se non tanto "normali", trasmettono cose positive.
                          ora non esiste la maniera giusta di comportarsi,ognuno reagisce diversamente e posso capire che ora stai peggio di tre mesi fa',ma hai buoni propositi e DEVI mantenerli.
                          Spesso si tende a dire "faro' "cambiero' "...cerchero'.....ma servono i fatti artu'.Ora prenditi il TEMPO che serve.
                          quando capito' a me,ho avuto la fortuna di avere mia madre e di non avere problemi finanziari,ma apparte questo mi sono catapltato da un momento all'altro in un altro mondo.I primi due tre mesi ero praticamente normale,quasi come se non fosse successo nulla,non te ne rendi conto perche' mi sembrava stesse fuori per uno dei suoi soliti viaggi di lavoro,i mesi dopo, che passarono in un lampo, furono i peggiori,perche' finalmente te ne rendi conto,ma quelli che hanno segnato la crescita interiore.Anche adesso penso di essere in questa situazione,ma mi sono dato da fare anche se non sara' mai abbastanza.

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