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  • ikuape86
    L' oristanese pizzaiolo
    • Feb 2005
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    • Oristano
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    #91
    Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio
    cmqa rturo per come l'hai presa sei cmq un grande

    vero.... vai arturo

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    • Adam
      Pretty damn terrific
      • Jun 2005
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      • Dove capita
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      #92
      Arturo io con te ho parlato poco e non ti conosco bene! l'unica cosa che mi sento di dirti è che non puoi pensare che è tutto finito. Ti accorgerai che ora inizia un nuovo periodo della tua vita, forse anche più felice, perchè non dovrai più vedere tuo padre in questo stato, ma al contrario dovunque lui sia avrà smesso di soffrire! Ora queste parole ti sembreranno insensate ma sappi che solo il tempo ti permetterà non di dimenticarlo ma di ricordarlo serenamente senza nessun rancore verso altre persone da te ora odiate che sono ancora vive, perchè sappi che presto o tardi tutti noi moriremo! è solo questione di quando! è la vita

      stai vicino alla tua mamma
      un abbraccio!
      Originariamente Scritto da DR. MORTE
      Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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      • MIZARD
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        #93
        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
        grazie amici... continuo a pensare e cerco di capire esattamente com' è andata, ma è troppo assurdo pensare che non lo vedrò mai più, che non sentirò mai più la sua voce. è troppo assurdo che una settimana prima di morire fosse tutta allegro a tavola per festeggiare il mio compleanno, che si fosse arrabbiato perchè non gli avevo ancora comprato la bicicletta elettrica, che nella sua fantasia il primo agosto saremmo andati al mare e quella gli serviva per fare la salita dalla spiaggia a casa... Non era più in grado di scendere le scale da solo, ma per qualche suo motivo pensava che sarebbe andato in bicicletta... Venerdì mi aveva mandato a comprare un lettore cd portatile, che anche questo se lo voleva portare al mare perchè aveva centinaia di cd di musica classica da ascoltare, ancora sigillati, mai aperti, perchè lui non aveva mai ascoltato musica, ma intanto comprava e diceva "me li ascolto tutti quando vo in pensione", e io lunedì, mentre già quasi un vegetale, e non si rendeva conto, non mi riconosceva quasi più, gli ho messo un cd di beethoven, e lui ha detto "sì, lascia questa musichetta" e ha canticchiato un pò la romanza per violino, poi dopo 1 minuto mi ha detto di toglierla. Questo è quello che ha goduto di tutti i suoi cd...
        ma comunque è assurdo pensare che il mese scorso è stato al mare, è stato a cena fuori e a passeggiare, e che fino a 3 settimane fa guidava la macchina e lavorava... questo è assurdo, capite? uno può accettarlo da una persona malata, da un infermo, che poi muoia, ma la sola cosa in lui che esteriormente faceva intuire la malattia era che andava troppo spesso in bagno e a volte dormiva sul divano perchè "gli faceva male la mela"... Io non riesco a razionalizzare il fatto che l' intervento in ospedale, poi i viaggi a parigi, la chemio, le febbri, il dormire sempre più a lungo in poltrona dopo pranzo, poi a letto, queste erano le tappe attraverso cui stava andando a morire...
        era sempre allegro e leggero, e una volta l' ho sentito parlare con un amico che gli chiedeva come andava, e lui disse "c'hai presente il pugile suonato di vittorio gassman? io sono così: so' contento!"
        e poi è successo tutto così in fretta: da un mese faceva le flebo per disintossicare il fegato, poi da qualche giorno dovevo accompagnarlo in bagno, andargli dietro perchè aveva paura di inciampare... era diventato tutto gonfio alle gambe e giallo, e io come al solito mi dicevo che non camminava bene per via dei piedi gonfi, che poi tanto i piedi si sgonfiavano e tutto tornava come prima... Poi l' altra domenica ha provato a accendere lo stereo e è caduto in terra, poi la notte ha cominciato a andare in bagno sempre più spesso, poi lo dovevo aiutare a alzarsi per andare a letto, poi sabato è caduto in bagno, e allora la mia mamma mi ha mandato a comprare la padella, e questo mi ha aperto gli occhi: ho iniziato a pensare che forse non era una cosa da niente... Erano 20 anni che non lo toccavo, che non lo baciavo nè abbracciavo, che non pronunciavo la parola "babbo": dicevo solo "oh, senti..., oh andiamo?...". Quando mi ha detto di andare a comprare la padella, io ho sentito una morsa al petto e l' ho abbracciato forte e ho pianto, e lui la sera mi ha detto "mi ha fatto tanto piacere". Domenica stava già male, chiamava di continuo per farsi garttare il piede, per alzarsi dal letto un attimo. Ha cominciato a non essere più tanto lucido, e nella notte è cominciato l' incubo: urlava, "ti prego, giulio, fammi fare questo movimento" (voleva alzarsi) e si aggrappava e lo tiravo su abbrancandolo, poi tornava giù, poi voleva alzarsi, e, io non capivo e dicevo "ma dove vuoi andare?" e lui "non lo so non lo so non lo so non lo so e non lo so!!", e poi "nooooooooooo" un no disperato, e quegli occhi foschi, folli, da animale ferito, e non capiva se ero io o la mia mamma, e poi sono andato un po' a dormire e mi sono svegliato sentendo la sirena dell' ambulanza e ho sentito al petto come quando si scende dalle montagne rsse, sono arrivato di corsa pensando che era morto, e invece gli favevano i calmanti". Lunedì ancora tutto così, ma gli ho portato argo e l' ha accarezzato un po', poi al mezzogiorno in un momento di lucidità ha detto "tu stanotte non hai dormito e stamani ti ho massacrato, non si può continuare così" Capite? si scusava!!! Lui moriva e si scusava!!!!!!!
        poi martedi ancora così, ma sempre meno lucido, sempre più urli Noooooooo!, e io lo tenevo giù e lui "giulio, cos'è quest' odio verso di me?". Poi mercoledì mattina era più calmo, dormiva, era l' inizio della fine, e ogni tanto delirava "è qui che mi dà noia, lo devo dire ai dottori, è qui che morde l' animale", poi fantasmi della sua vita normale "questa società va liquidata" "quest' azienda ha dei buoni ricavi", e ricordi di chissacchè: "Ivanohe", diceva... Gli ho dormito accanto, tenendogli la mano, accarezzandolo, parlandogli piano... Ero tranquillo perchè mi sembrava migliorato: dormiva... Alle 9 ho fatto colazione, ho guardato un cartone di kiss me licia, alle 9, 45 ho portato il cane 10 minuti, sono tornato, ho visto mia mamma che piangeva accanto al letto, mi sono impietrito, ho guardato il suo petto, ancora non volevo capire: guardavo se si muoveva il petto. Poi ho guardato la faccia: la bocca era aperta. Mi sono buttato sul letto, ho urlato "BABBO BABBO BABBO BABBO NOOO BABBO" ho provato un dolore mai immaginato, neanche ora lo posso immaginare, io sono morto in quell' istante, sono morto anch' io, e d' ora in poi non sono più vivo come ero prima, voglio solo vendicare quello che è stato, non voglio più niente per me...
        E poi sono piombato in uno stato di confusione, sono andato a prendere il rasoio elettrico gli ho fatto la barba, e intanto lo baciavo dappertutto e lo bagnavo di lacrime e lo strizzavo e lo tiravo su a sedere come un bambolotto. Poi niente... il niente, un abisso. Ho dormito 2 notti accanto alla bara aperta, continuando a baciarlo, e ieri sera prima che chiudessero la bara, ancora, e mi resterà sempre il ricordo di quell' odore di morte. Ho fotografato il suo corpo morto, il suo viso, per non dimenticare. Nei giorni del delirio, per non dimenticare, ho registrato i suoi urli, e non so se avrò mai il coraggio di ascoltarli, ma se mi dovesse mancare la forza per rispettare il giuramento che gli ho fatto, io guarderò quelle foto e ascolterò quegli urli e ricorderò che sono già morto, e se vivo ancora è solo per rispettare il giuramento, tutto il resto non esiste più.
        io non ce la farò mai, è troppo assurdo, non è possibile che lui non esiste più.
        non è possibile, mentre al bar parlano di materazzi, e sono vivi, e mangiano pizzette, e dovrebbero solo morire e strisciare, e il mio babbo era un gigante davanti a loro, alle loro piccole vite di niente
        Sto piangendo...
        E' incredibile come la nostra vita si incontra nel punto in cui finisce,la morte.
        A differenza tua io l'ho perso all'improvviso,lontano da me,er fuori a Ravenna per una delle sue solite ispezioni.In quei giorni prima della sua morte non so' perche' lo guardavo,lo scrutavo,dentro di me dicevo io questo volto,queste situazioni devo ricordarmele perche' la vita e' breve e io sto crescendo.lo vedevo sereno e aspettavamo con anzia non una gita al mare,ma quello che aspettavo io da una vita e che lui voleva per me,studiare in un accademia di moda,quella che ora sto frequentando.E' difficile da spiegare,qualcosa dentro di me mi diceva che stava per succedere qualcosa.....poi una telefonata.....la speranza dietro ad un filo,ma io ero l'unico che diceva agli altri della famiglia "e' tardi,se n'e' andato"
        In un attimo mi sono ritrovato Uomo,ero diventato il piu' grande della famiglia in quel momento e ho organizzato in fretta e furia il viaggio che mi avrebbe portato a rivedere il suo volto nelle fredde stanze di un obitorio,che come te ho fotografato,ma nella mia mente.
        Porto ancora con me quelle immagini di quel volto,l'unico ad ever avuto il coraggio di vedere dopo un infarto,ed era diverso,rosso,ma dormiva.
        Poi ricordo la camminata che feci con le sue ceneri in mano perche' sentivo un sentimento di ammirazione,rispetto,orgoglio e coraggio e sono le cose che lui ci ha insegnato e dobbiamo portare avanti.
        La barba.......la prima cosa che ho fatto quando mi sono trasferito nella mia nuova casa non e' stato portare foto o altro,e' stato portare il suo pennello da barba e la sua schiuma,mi sembra di baciarlo ogni volta.
        Un pezzo del mio cuore non c'e' piu',non ci possiamo fare niente,ma e' rimasta un altra parte,per noi,per continuare a vivere nei suoi insegnamenti e nel suo ricordo,e per gli altri nostri cari.
        Un ultima cosa,nessuno,e dico nessuno,puo' capire il nostro dolore se non l'ha provato,se tornassi indietro risparmierei le condoglianze di molti,perche' e' un dolore che ti lascia solo e dobbiamo superare da soli,gli altri,per me servono a poco.

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        • MIZARD
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          #94
          Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
          non è questo, miz, non è il fatto di averlo perso... io non riesco a capire il concetto che non esiste più. il fatto che sono ateo rende tutto molto più duro... non posso accettare che quella persona si è persa nel nulla, non è giusto per lui. Io preferirei che fosse vivo e mi odiasse e mi volesse uccidere, o che fosse andato via di casa, anche così lo avrei perso, ma non è per il mio dolore che sto male, è che non è possibile che non esiste più, e fino a una settimana fa chi ci avrebbe pensato? sì, lo sapevo che stava morendo, ma era lo stesso una cosa di cui non capivo la portata: ci pensavo in modo vago e leggero, come uno può pensare al fatto che un giorno sarà vecchio, ma cosa proveresti se domattina ti gurdassi allo specchio e ci vedessi un vecchio? E' la stessa cosa: è impossibile da capire.
          Tu pure hai provato questa cosa, di non riuscire a capire e accettare che non esiste più, che la sua memoria, le sue emozioni, tutto ciò che è stato si è perso per sempre?
          Nulla e' perso per sempre,le sue parole,le sue gesta,tutto e' vivo dentro di noi.Arturo,e' difficile da crederci ma per alcune cose che mi sono successe in passato posso dirti che non finisce tutto con la morte.lo so',la tua esperienza ti ha portato ad essere ateo,la mia mi ha portato a sapere che esistono gli angeli custodi.E' un discorso complicato e non e' detto che lui sia il tuo,ma magari lo e' di un altro familiare,e quindi lui ti vede e sta meglio di cio' che la nostra mente puo' riuscire solamente ad immaginare.
          io lo so,fidati di uno che ti scrive dietro un pc,ma che e' una persona viva.

          Ora all'inizio neanche ci farai caso alla sua scomparsa,ti capitera' magari di ridere,di pensare ad altro,di impegnare il tempo in altre cose..........poi piu' passera' il tempo e piu' ce ne rendiamo conto.
          Ogni gesto,ogni situazione,ogni frase verra' analizzata con il tempo con la certezza che pèiano piano si solidifica,che lui non c'e' piu' ma ci siamo soltanto noi,e dobbiamo rialzarci come lui ha saputo fare quando ha perso i suoi genitori.
          e' la vita.

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            #95
            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
            ma come si fa? tanto è vero che non ci si se ne può fare una ragione... in questi giorni ho avuto accanto i miei amici, sono stato capace di distrarmi e di sorridere, ma devo fare il vuoto in testa, perchè se non lo fai ti vengono questi flash, ti viene da prenderti a pugni in faccia... dicono tutti che il tempo guarisce tutte le ferite, e me lo ha detto anche una mia amica, che quando ha perso il babbo è stata in camera sua per un anno, poi piano piano si è ripresa... ma come si fa? perchè anche tra 30 anni sarà sempre vero che mio babbo non esiste più e che ha sofferto e che non se lo meritava
            heheheh,stessa cosa,gli amici,gli sfoghi con loro,la risatina che ci scappa
            il tempo non guarisce le ferite,la ferita rimane per sempre li' come una cicatrice che ci ricorda il dolore.ora sta a noi vivere con questa cicatrice sul cuore.La morte non guarda in faccia nessuno.

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            • MIZARD
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              #96
              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
              Chissà come accoglierò la morte di mio padre...pure io non lo abbraccio o scambio un gesto d'affetto da quando ero bambino.
              Mi rivolgo a tutti quelli come te.
              e' la prima cosa che ho detto quando ho rivisto i miei amici:"fatemi un piacere.ora che tornate a casa dai vostri genitori abbracciateli e ditegli tutto come se domani dovesse finire ogni cosa,fatelo per me,vivete con loro accanto senza avere il rimorso di non avergli detto qualcosa"

              Fortunatamente,io che me lo sentivo,nonostante capito' all'improvviso,gli dissi tutto,e quello che non gli disi allora,glie lo dico ora perche' so che mi ascolta

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              • MIZARD
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                #97
                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                ma perchè? è come dire che devo pensare a me, invece il protagonista di questa storia è lui, è lui che è morto...
                mi fa senso guardare questa casa, le sue cose, le chiavi dell' automobile, i suoi vestiti, tutte le cose che senza di lui non hanno più senso...
                non lo so come fanno la mia nonna e la mia mamma di là a badare al cibo, c'hanno anche la tv accesa, hanno comprato il gelato... Penso che gli volevo bene solo io, gli altri l' hanno già scaricato
                No questo e' sbagliato per quelli che riguardano la tua famiglia.
                Ognuno reagisce in maniera diversa,c'e' chi davanti a te guarda la tv e dietro la prenderebbe a testate e cosi' tutti gli altri.
                Poi vedrai i tuoi amici e penserai la stessa cosa,....su questo non riesco ancora a darmi spiegazione se non che e' la vita e l'uomo e' egoista e pensa solo al suo dolore,non a quello degli altri.
                quindi dobbiamo rialzarci da soli.

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                • MIZARD
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                  #98
                  heheheh mannaggia a te Artu' bel risveglio m'hai fatto fare
                  ora ho messo la faccina che ride,perche' dopo un tempo che nessuno puo' stabilire, arrivi al punto che se pensi che per come ti sei comportato,lui e' fiero di te,vivi col sorriso e con la ferita che ti ha fatto diventare Uomo.

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                  • Luna Caprese
                    Bodyweb Member
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                    • 3312
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                    #99
                    Arturo devi andare avanti senza pensare più alle ultime giornate di tuo padre ; pensa semmai alle sue giornate felici e non ascoltare mai le sue urla e non guardare mai le sue foto da morto : guarda quelle da vivo , da felice .

                    Il tempo ti aiuterà a non rimuginare più , a non tornare sul dolore ; vivi la tua vita .

                    Adesso tutti mi salteranno addosso ma ti dico : prendi esempio da tua madre e da tua nonna .

                    La "Vita" ci vuole così .
                    "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
                    sigpic

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                    • Girello
                      Bodyweb Member
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                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      non è possibile, mentre al bar parlano di materazzi, e sono vivi, e mangiano pizzette, e dovrebbero solo morire e strisciare, e il mio babbo era un gigante davanti a loro, alle loro piccole vite di niente
                      Il dolore che provi non ti da diritto di disprezzare la vita altrui, la vita di ognuno ha valore, tu vali forse piu' degli altri ? Ah si vero, tu sei il grande filosofo eletto..Credi che tutto giri attorno a te ?...O credi di essere il solo ad avere perso così una persona che amava ?...Dovresti verognarti per le cose che dici...Prima di venire qui a cercare parole di conforto impara ad avere rispetto del prossimo e metti da parte l'odio, non ti servirà a stare meglio.

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                      • Adam
                        Pretty damn terrific
                        • Jun 2005
                        • 17052
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                        • Dove capita
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                        Originariamente Scritto da Girello Visualizza Messaggio
                        Il dolore che provi non ti da diritto di disprezzare la vita altrui, le vita di ognuno ha valore, tu vali forse piu' degli altri ?..Sei un eletto ?..Credi che tutto giri attorno a te ?...O credi di essere il solo ad avere perso così una persona che amava ?...Dovresti verognarti per le cose che dici...Prima di venire qui a cercare parole di conforto impara ad avere rispetto del prossimo e metti da parte l'odio, non ti servirà a stare meglio.
                        senti anche se le cose che hai detto non sono sbagliate non è questo il modo per dirglielo! ha perso il padre ieri mattina e anche io ho cercato di spiegarglielo però con alre parole.!
                        Originariamente Scritto da DR. MORTE
                        Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                        • Girello
                          Bodyweb Member
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                          Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
                          senti anche se le cose che hai detto non sono sbagliate non è questo il modo per dirglielo! ha perso il padre ieri mattina e anche io ho cercato di spiegarglielo però con alre parole.!
                          E invece è giusto che qualcuno glielo dica, il fatto che abbia perso il padre non significa che debbo essere ipocrita. Sono molti quelli ad avere perso una persona cara, non per questo disprezzano la vita degli altri e desiderano la loro morte, questa è solo pochezza di spirito e non merita compassione. Non credo che suo padre a sentire queste parole sarebbe orgoglioso di lui, un modo per rendere omaggio alla memoria di una persona che ci ha amato è cercare di diventare una persona migliore.
                          Last edited by Girello; 23-07-2006, 14:15:10.

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                          • MIZARD
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                            Originariamente Scritto da Girello Visualizza Messaggio
                            Il dolore che provi non ti da diritto di disprezzare la vita altrui, la vita di ognuno ha valore, tu vali forse piu' degli altri ? Ah si vero, tu sei il grande filosofo eletto..Credi che tutto giri attorno a te ?...O credi di essere il solo ad avere perso così una persona che amava ?...Dovresti verognarti per le cose che dici...Prima di venire qui a cercare parole di conforto impara ad avere rispetto del prossimo e metti da parte l'odio, non ti servirà a stare meglio.
                            Con "quelli del bar" Arturo ha un cattivo rapporto per una serie di motivi che tu non conosci,Quindi quelli del bar non rappresentano "tutti gli uomini tranne il padre"


                            cmq,se a te e' capitata una cosa del genere caro Girello,dovresti capire la situazione specialmente se dai lezioni di moralita',quando dovresti essere il primo a calmarti con i toni e le parole,altrimenti devo immaginare che dal girello da bambino ce sei cascato veramente se t'incazzi cosi'!

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                            • Girello
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                              • May 2006
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                              Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza Messaggio
                              Con "quelli del bar" Arturo ha un cattivo rapporto per una serie di motivi che tu non conosci
                              Sono anni che leggo i suoi interventi e non fa altro che disprezzare le persone, è arrivato addirittura a giudicare insulsa la vita di una persona solo perche' "ha la pancia". Perche' devi difenderlo a tutti i costi sapendo anche tu che sbaglia e che l'odio non porta da nessuna parte ?
                              Io non sono ne' incazzato, ne' do lezioni di moralita', semplicemente non sono ipocrita e dico quello che penso. Ora non voglio fare polemiche proprio in questo post, ma ripeto, qualcuno doveva dirglielo.
                              saluti

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                              • The_machine
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                                • Nov 2004
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                                Mi sembra un pensiero in parte condivisibile e poi Bandini non ha mai apprezzato l'iposcrisia...adesso non impalate pubblicamente chiunque non ripete le vostre stesse cose perchè "è da bene dire così" non avrebbe senso...

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