Eccolo lì Albe, provate ad immaginarlo: seduto su un pezzo di prato pieno di rifiuti con una cornacchia che vicino a lui rompe col becco un sacchetto di immondizia e la sparge proprio intorno a lui, sembra un tutt'uno coi rifiuti.... è ai navigli di Milano non è andato in vacanza per risparmiare ma ha pensato bene di invitare la sua amica (la famosa Monaca di Patonza) per farle passare una splendida giornata insieme....immagginatelo con lo sguardo perso nel vuoto a fissare il cielo, sta pesnando se mai riuscirà a provare l'ebrezza di fare sesso con una donna che non sia una professionista del ***** a pagamento....da solo scuote la testa perchè sa già la risposta: mai.
Ma torniamo ai nostri due personaggi: lui le ha offerto per pranzo un panino dar buiaccaro che sta proprio lì dietro l'angolo con una roulotte....c'era il panino con la salsiccia ma costava troppo così Albe lo ha preso col tonno per entrambi ed ha comperato una gazzosa calda (altrimenti va di sciolta davanti la signorina, il suo intestino non sopporta le cose fredde) solo per lui perchè a lei l'aveva avvistata che il servizio era "bevande escluse".
Indossa una canotta che sarebbe dovuta essere bianca in origine ma che ora è un pò celestina un pò violetta....chiassà con che cosa l'avrà messa in lavatrice. Mangiando con la sua avidità ecco che sulla canotta appare anche una macchia d'olio di tonno a dare il tocco di maschio che tanto piace alla suora.
Non ha il costuma ma dei normali boxer da intimo che Albe utilizza anche sia come mutanda che come pigiamo, praticamente non li toglie mai, nemmeno per cacare. Ai piedi le immancabili spadriglias.....
Comunque lui supera la timidezza e si avvicina a lei che senza aspettare un attimo di più le mette una mano sul *****...lui però le leva la mano e con tono seccato le dice:"ma che fai?!? Prima dobbiamo chiarire"....il nostro eroe attacca un pippotto e dopo due ore si ferma per riprendere fiato e si accorge che la Monaca di Patonza è scappata dar buiaccaro che ha chiuso bottega e se la sta inchiavardando nella roulotte....
Tristissimo vorrebbe suicidarsi buttandosi nelle acque torbide del naviglio ma poi riflette e dice tra se e se: "Se mi butto non mi farà male? Ho appena mangiato!" così decide di non suicidarsi più e fa due passi tra le immondizie lasciate lì Blaster che c'era stato il giorno prima.....
MA ecco che scorge una lampada arrugginita.....la prende e pensa di sfregarla ed ecco che esce fuori un genio che gli dice di esprimere un desiderio....
Il nostro Albe che sarà si taccagno, si tirchio, si avaro ma ache alla fine non è cattivo pensa in modo altruistico di chiedere al genio di far cessare la guerra che da anni divampa in medio oriente....ma il genio dice che nell'uomo l'odio è troppo irradicato, che la situazione ormai è compromessa e che non può far nulla e di cambiare desiderio.....allora Albe pensa stavolta a se stesso e dice "dammi una donna da scopare genio"....e il genio risponde: "Oddio dov'era la guerra di cui mi parlavi prima?!?"
Ma torniamo ai nostri due personaggi: lui le ha offerto per pranzo un panino dar buiaccaro che sta proprio lì dietro l'angolo con una roulotte....c'era il panino con la salsiccia ma costava troppo così Albe lo ha preso col tonno per entrambi ed ha comperato una gazzosa calda (altrimenti va di sciolta davanti la signorina, il suo intestino non sopporta le cose fredde) solo per lui perchè a lei l'aveva avvistata che il servizio era "bevande escluse".
Indossa una canotta che sarebbe dovuta essere bianca in origine ma che ora è un pò celestina un pò violetta....chiassà con che cosa l'avrà messa in lavatrice. Mangiando con la sua avidità ecco che sulla canotta appare anche una macchia d'olio di tonno a dare il tocco di maschio che tanto piace alla suora.
Non ha il costuma ma dei normali boxer da intimo che Albe utilizza anche sia come mutanda che come pigiamo, praticamente non li toglie mai, nemmeno per cacare. Ai piedi le immancabili spadriglias.....
Comunque lui supera la timidezza e si avvicina a lei che senza aspettare un attimo di più le mette una mano sul *****...lui però le leva la mano e con tono seccato le dice:"ma che fai?!? Prima dobbiamo chiarire"....il nostro eroe attacca un pippotto e dopo due ore si ferma per riprendere fiato e si accorge che la Monaca di Patonza è scappata dar buiaccaro che ha chiuso bottega e se la sta inchiavardando nella roulotte....
Tristissimo vorrebbe suicidarsi buttandosi nelle acque torbide del naviglio ma poi riflette e dice tra se e se: "Se mi butto non mi farà male? Ho appena mangiato!" così decide di non suicidarsi più e fa due passi tra le immondizie lasciate lì Blaster che c'era stato il giorno prima.....
MA ecco che scorge una lampada arrugginita.....la prende e pensa di sfregarla ed ecco che esce fuori un genio che gli dice di esprimere un desiderio....
Il nostro Albe che sarà si taccagno, si tirchio, si avaro ma ache alla fine non è cattivo pensa in modo altruistico di chiedere al genio di far cessare la guerra che da anni divampa in medio oriente....ma il genio dice che nell'uomo l'odio è troppo irradicato, che la situazione ormai è compromessa e che non può far nulla e di cambiare desiderio.....allora Albe pensa stavolta a se stesso e dice "dammi una donna da scopare genio"....e il genio risponde: "Oddio dov'era la guerra di cui mi parlavi prima?!?"
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