Ogno popolo si conia le proprie leggi.
Quando un imprenditore investe in un paese povero, trova le leggi che gli abitanti di questo paese hanno votato.Che colpa ne ha l' imprenditore ?
Il Tuo pensiero è moralmente più nobile che nobile e io lo condivido in pieno, ma ribaltato in toto sulla realtà non ha il risultato desiderato.
Preciso nuovamente che personalmente non condivido ogni forma di sfruttamento estremo, ma non si può generalizzare.
Per evitare questo, in teoria si potrebbe fare un accordo tra lo stato dell' imprenditore e lo stato dove questo ha investito, che autorizza i controlli sulle aziende da parte del primo anche nel territorio del secondo almeno per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Ipotesi : un impresa Italiana apre una fabbrica nello Zambia ; le autorità italiane controllano direttamente che questa operi in modo corretto, altrimenti sanzione ( si potebbero effettuare i controlli con le autorità locali, ammesso che ci siano ed educarle ).
Domanda: chi paga questo servizio ? A questo punto gli imprenditori vanno ancora ad investire in quel paese ?
E se un imprenditore di un altro stato dove questa regola non vige investisse anche lui in quel paese ? Sarebbe sicuramente più competitivo dell'imprenditore italiano.
E' un bel casino.
Guarda che non sto facendo polemica, mi sto facendo delle domande e lo sto ponendo anche a Te
Quando un imprenditore investe in un paese povero, trova le leggi che gli abitanti di questo paese hanno votato.Che colpa ne ha l' imprenditore ?
Il Tuo pensiero è moralmente più nobile che nobile e io lo condivido in pieno, ma ribaltato in toto sulla realtà non ha il risultato desiderato.
Preciso nuovamente che personalmente non condivido ogni forma di sfruttamento estremo, ma non si può generalizzare.
Per evitare questo, in teoria si potrebbe fare un accordo tra lo stato dell' imprenditore e lo stato dove questo ha investito, che autorizza i controlli sulle aziende da parte del primo anche nel territorio del secondo almeno per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Ipotesi : un impresa Italiana apre una fabbrica nello Zambia ; le autorità italiane controllano direttamente che questa operi in modo corretto, altrimenti sanzione ( si potebbero effettuare i controlli con le autorità locali, ammesso che ci siano ed educarle ).
Domanda: chi paga questo servizio ? A questo punto gli imprenditori vanno ancora ad investire in quel paese ?
E se un imprenditore di un altro stato dove questa regola non vige investisse anche lui in quel paese ? Sarebbe sicuramente più competitivo dell'imprenditore italiano.
E' un bel casino.
Guarda che non sto facendo polemica, mi sto facendo delle domande e lo sto ponendo anche a Te
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