Ci trovavamo, io ed i miei fratelli, in palestra. Stavo eseguendo la quarta serie di alzate laterali quando dal nulla vedo apparirmi una figura alta e muscolosa, bellissima, circonfusa di un alone di luce accecante. Era Claudio Tozzi. Io ed i miei fratelli rimanemmo di sale alla visione del Guru ed io solo trovai il coraggio di farmi avanti.
-Parla, Guru. Io ed io miei fratelli siamo qui per ascoltare la tua parola!
Ed egli, con voce calma e rassicurante rispose – Io sono Claudio Tozzi…
-Ma va’…
-Questo è il mio libro, leggetene ed applicatene tutti!
-Grazie, Guru…
-Grazie un par di palle, sono cinquanta sacchi – m’interruppe egli con voce calma e rassicurante. Poi proseguì –E tu non ti allenerai più con il quattro per dieci e non assumerai più sostanze dopanti.
Dunque prese una piastra da cinque chili, la spezzò, ne fece dei microcarichi e disse –prendetene ed applicatene tutti.
Perplessi, ma confusi da tutta quella luce, ne accettamo e ne applicammo sui nostri bilancieri.
(Rimpoche 1,1,1)
Scusate la cazzata, ma m’è venuta così…
-Parla, Guru. Io ed io miei fratelli siamo qui per ascoltare la tua parola!
Ed egli, con voce calma e rassicurante rispose – Io sono Claudio Tozzi…
-Ma va’…
-Questo è il mio libro, leggetene ed applicatene tutti!
-Grazie, Guru…
-Grazie un par di palle, sono cinquanta sacchi – m’interruppe egli con voce calma e rassicurante. Poi proseguì –E tu non ti allenerai più con il quattro per dieci e non assumerai più sostanze dopanti.
Dunque prese una piastra da cinque chili, la spezzò, ne fece dei microcarichi e disse –prendetene ed applicatene tutti.
Perplessi, ma confusi da tutta quella luce, ne accettamo e ne applicammo sui nostri bilancieri.
(Rimpoche 1,1,1)
Scusate la cazzata, ma m’è venuta così…
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