Prodi e la sinistra de coccio.

[temete]

Secondo me il governo è partito col piede giusto: liberalizzazioni, manovrina seria, buon dpf prospettante misure strutturali che convincono pure Bruxelles.
Il ciclo economico è favorevole con tanto di ripresina da poter cavalcare e si è aggiunto l'entusiasmo per la coppa del mondo (tutto fa brodo).

Poi ci sono i problemi, seri.
Le solite mezze pippe della sinistra radicale: rifondazione, comunisti italiani, verdi. Cominciano a puntualizzare, dissociarsi, chiedere correzioni, annacquamenti dei provvedimenti (si veda il caso Afganistan e Dpf)
Insomma, questi dimostrano di non aver capito una cippa, non hanno cultura di governo come i bravi vecchi democristiani che sapevano anche turarsi il naso. C'è da augurarsi che stiano solo strizzando l'occhiolino ai loro elettori senza reali velleità affonda-governo.
Il periodo ci chiede scelte chiare e coraggiose: piuttosto che compromessi meglio tutti a casa. Così potrebbero assistere felici all'infoibamento della povera italia tornata tra le grinfie di mr B.

L'IDEALE?
Sto sempre piu' apprezzando l'orientamento dei Tabacciani e Folliniani dell'Udc.
Una coalizione che andasse dai ds moderati all'Udc tagliando fuori sinistra radicale e forza italia sarebbe una benedizione! Potrebbe fare grandi cose.
Chissà....chissà....

[erikz1]

essere ottimisti vuol dire partire col piede giusto ma credo sia presto fare per fare dei bilanci comunque speriamo per il bene del paese

[Russell]

Se un governo si regge sull'alleanza tra "riformisti" e "radicali", ciascuna parte deve tener conto del punto di vista dell'altra. Se si decide in partenza che una comanda e l'altra porta l'acqua, ci si separerà presto strada facendo.

[Trokji]

In generale sono d'accordo con temete

[temete]

essere ottimisti vuol dire partire col piede giusto ma credo sia presto fare per fare dei bilanci comunque speriamo per il bene del paese

è vero che in una alleanza non deve esserci chi comanda e chi ha solo da obbedire, tuttavia se si ha spirito costruttivo si deve anche accondiscendere a quello che nella coalizione è l'orientamento maggioritario tanto più se anche tutta l'opposizione è sulla stessa linea perché qesto significa che è anche la volontà del paese.
La sinistra radicale sa bene che con nessun altro governo potrà ottenere più di quello che potrà avere con questo.

[Russell]

Questo è ragionevole, e penso infatti che succederà così.
Ma prima di adeguarsi alla linea maggioritaria è naturale che le minoranze facciano valere pubblicamente il loro punto di vista e facciano un tentativo di condizionamento. Altrimenti, la coalizione diventa una camera a gas.

Non è sempre vero che alle intese bipartisan corrisponda la volontà del paese, anzi spesso è vero il contrario: maggioranza e opposizione si accordano per condividere la responsabilità di provvedimenti impopolari.

Non conosco sondaggi sulla missione in Afghanistan (ed è indicativo che non ne circolino), ma credo gli orientamenti non siano molto diversi da quelli relativi all'Iraq e non solo per generico pacifismo, ma anche perchè queste missioni dopo anni non hanno un bilancio positivo, nè perseguono un obiettivo chiaro corrispondente al nostro interesse nazionale o di chi diciamo di voler aiutare.

[GIULIO]

Temete hai pienamente ragione, spero che quei minchioni capiscano che è meglio stare al governo e aver poco potere che stare all'opposizione e non averne affatto!.........sperem!