siamo tutti pesci in un acquario anzi forse stiamo peggio perchè nessuno si degnerebbe mai di gettarci del cibo ogni tanto o cambiarci l'acqua, siamo pesci soli
L'acquario
Collapse
X
-
Io ho un acquario di 70 cm. Recentemente sono nati alcuni avannotti, che stanno crescendo. Hanno visto un solo mondo attorno a se: l'acquario di 70 cm. Non esiste mondo all'infuori di questo. L'unico mondo possibile è quello conosciuto. Il resto è pura fantasticazione. Come l'uccellino nato in gabbia. E' felice, perchè non sa che esiste qualcos'altro all'infuori dei suoi pochi cm2.Ciao.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da VINICIUSIo ho un acquario di 70 cm. Recentemente sono nati alcuni avannotti, che stanno crescendo. Hanno visto un solo mondo attorno a se: l'acquario di 70 cm. Non esiste mondo all'infuori di questo. L'unico mondo possibile è quello conosciuto. Il resto è pura fantasticazione. Come l'uccellino nato in gabbia. E' felice, perchè non sa che esiste qualcos'altro all'infuori dei suoi pochi cm2.
...fico...
tutti pesci rossi
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da JPPAvete mai guardato un acquario? Magari non quelli grossi, ma la semplice boccia di vetro con dentro il pesce rosso. Mi è capitato più volte di provare una sensazione di disagio guardandola. Perchè se vi immedesimata in quel pesce potete capire quanto in realtà la sua vita sia ostantemente appesa ad un filo, segregata in pochi cm quadrati di spazio vitale. Se non ci fossero quei 2 litri d'acqua il pesce morirebbe inesorabilmente, senza alcuna possibilità di cavarsela. Generalmente la boccia di vetro la vediamo nelle nostre case racchuse cioè in un ambiente tranquillo familiare.
Provate ora a pensare di avere la stessa boccia di vetro in pieno deserto.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandiniè vero, io tutte le volte che vedo una boccia con dentro un pesce rosso mi prende male per lui, ma è proprio uguale a noi: viviamo una serie di giorni tutti uguali, settimane, anni, poi ce ne andiamo e a nessuno gliene fregherà niente, perchè ognuno vive questa specie di vita per sè, e pensa di essere al centro del mondo, invece è solo al centro della sua boccia di vetro
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da RSVSilverSta a te decidere se vivere una vita da pesce nella boccia o scegliere qualcosa di meglio..è normale che in una vita di 90 anni non si possa pretender di fare tutto...ma alla fine secondo me vale la pena vivere anche per 4-5 momenti belli di tutta una vita...addirittura anche solo per uno.
Il problema è che quei pochi momenti alla fine sono solo delle "illusioni di grandezza" perchè cmq tu stai sempre dentro l'acquario; ergo se tra 3 mesi sei più tirato e grosso di Socio il mondo se ne fotte
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da RSVSilverSta a te decidere se vivere una vita da pesce nella boccia o scegliere qualcosa di meglio..è normale che in una vita di 90 anni non si possa pretender di fare tutto...ma alla fine secondo me vale la pena vivere anche per 4-5 momenti belli di tutta una vita...addirittura anche solo per uno.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machineIl problema è che quei pochi momenti alla fine sono solo delle "illusioni di grandezza" perchè cmq tu stai sempre dentro l'acquario; ergo se tra 3 mesi sei più tirato e grosso di Socio il mondo se ne fotte
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandininon la penso proprio così: penso che il pesce può sopravvivere solo nella sua boccia, e se ne salta fuori va incontro alla morte, però almeno avrà conosciuto la libertà, e lo stesso noi: l' uomo è uomo solo nella libertà, ma la libertà ti uccide... noi siamo strumenti dell' istinto, e se neghiamo l' istinto, la nostra vita va a perdersi, ma è questo il fatto: se abbia più senso l' uomo per l' istinto, o l' uomo per l' uomo o oltre: l' uomo per l' utopia, l' uomo come strumento di una visione, non più di un istinto
Ieri ho rivisto Million dollar baby.....ma in definitiva, tu chi sei? Maggie o Danger?
Commenta
-
-
limiti
il concetto espresso da jpp è stato oggetto di una bellissima poesia di carver:
limiti
[...] poi ci ha chiesto se volevamo vedere
una cosa -un'oca delle nevi che teneva
viva in un barile accanto
alla stalla. Il barile era chiuso con una
retina di fil di ferro e all' interno
era attrezzato come una cella. aveva spezzato
un' ala dell' uccello con un tiro lungo, disse,
e poi l' aveva inseguito fino
a chiuderlo in quel barile.
Aveva avuto una grande idea!
Avrebbe usato quell' oca come richiamo.
col tempo si era rivelata
la cosa più strana che avesse mai visto.
gli portava le altre anatre
fin sopra la testa.
così vicine che si potevano quasi toccare
prima di ammazzarle.
a quel tizio, le anatre non mancavano mai,
e per questo la sua oca riceveva
tutto il granturco e l' orzo
che voleva, più un barile
dove vivere e scacazzare.
la fissai a lungo e quella,
senza muoversi, fissava me.
solo dagli occhi si capiva
che era viva.
[...] per anni e anni
in seguito, quando vivevo nutrendomi
d' amarezza, non ho più
scordato quell' oca.
la consideravo diversa da tutte le altre,
vive o morte. M' aveva fatto capire
che ci si abitua a tutto
e non ci si ferma davanti a niente.
rendermi conto che tradimento è solo un' altra
parola per dire perdita, per dire fame
Commenta
-
Commenta