Originariamente Scritto da Arturo Bandini
mi sa che non lo conosci bukowski se la pensi così... sottoletteratura!
Storie di ordinaria follia è anche sul dizionario dei capolavori Utet, e comunque tra tutta la roba che ho letto, i premi nobel, i grandi dell' 800, nessuno arriva al livello di poesia, di intensità, di verità di buk!non è affatto di facile consumo! lo diceva lui stesso "scrivere poesie come questa non è da tutti, ma neanche leggerle lo è!" Sta proprio qui la differenza tra un genio e un lucubrato arruffaperiodi come mann: che il genio riesce a dire le cose profonde in modo semplice... che mi frega a me di farmi fare la super*****la da un thomas mann? me lo facevano leggere al liceo! perchè non fanno leggere buk al liceo? perchè sono convinti che profndità sia sinonimo di noia
come il grande poeta di quel racconto di buk, che al reading declamava poesie ermetiche piene di paroloni, e la sua ragazza a chiedergli "questo che vuol dire?" e buk: "in sostanza dice che vorrebbe leccarsi la passerina"... e poi “Pietà gommata” continuò Valoff “E’ questo che siamo, pietà gommata, gommata gommata pietà…”; “Adesso vedrai che tira fuori il corvo” dissi; “Pietà gommata” prosegue Valoff “e in eterno il corvo…”. Scoppiai a ridere. Valoff riconobbe la risata. Abbassò gli occhi su di me. “Signore e signori” disse. “Stasera abbiamo tra noi il poeta Henry Chinaski”. Qualcuno tra il pubblico fischiò. Mi conoscevano. “Sporco maschilista!”, “Ubriacone!” “Ciucciacazzi!”. Buttai giù un sorso. “Continua pure, Victor”. Continuò.
PS: e di raymond carver che ne pensi?
lo lessi 10 anni fa... e mi sembrava un pò palloso.
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