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Il tributo al pallone d'oro, la statua di Ronaldinho che dominava la piazza del paese di Chapeco, nel sud del Brasile, ora è solo uno scheletro in ferro: un gruppo di tifosi ha infatti sfogato la delusione dell'eliminazione dai Mondiali dandogli fuoco. La statua, alta sette metri e fatta di resina e ferro, era stata costruita nel 2004 per celebrare il primo Pallone d'oro conquistato dal fuoriclasse del Barcellona.
condivido in pieno!!!!altro che statua celebrativa...in campo era lui la statua!!!
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
no dai, si faceva (voglio essere buono ) qualche pera ma e´ normale....
grande mondiale davvero vabbe´ conan diceva sempre che e´ una pippa sopravvalutata ma lui si intende di altri sport......
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
vado a casa di Roberto dove ho visto tutte le partite tranne quella con gli USA......siamo un gruppetto fisso i posti sono fissi.......
siamo smepre vestiti uguali.....insoemma la scaramanzia c'è.......
speriamo
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
ROMA (Reuters) - Sono stati assolti oggi dalla quarta sezione della Corte d'appello di Roma l'ex presidente dell'As Roma, Franco Sensi e due ex giocatori della Roma, l'argentino Gustavo Bartelt e il brasiliano Evangelista De Moraes MarcosCafu, nell'ambito del processo per i passaporti falsi che ha coinvolto diversi calciatori, procuratori e impiegati pubblici.
Oltre alle tre persone citate, sono stati assolti anche la moglie di Cafu, Regina Feliciano, il dirigente del consolato italiano di San Isidro in Brasile, Enrico Meauro, un collaboratore del consolato, Ilario Camaiani, i calciatori Celso Ayala e Jorge Roberto Quinteros, tre impiegati del comune di Roma, Sergio Garulli, Giuseppe Lucisano e Sergio Meatta, la collaboratrice della As Roma, Rosangela Monteiro Dornelles e il procuratore ed avvocato sudamericano, Cristoforo Colombo.
Condannati invece dal tribunale di Roma Oscar Gustavo Bartelt, padre dell'ex giallorosso, ad un anno, Gabriele Greco, impiegato del consolato italiano di San Isidro, a 2 anni e 2 mesi, la traduttrice presso il consolato, Maria Elena Tedaldi, a 2 anni e 6 mesi e i calciatori Mauricio Hector Pineda e Mauro Esteban Navas ad 8 mesi ciascuno.
Il pubblico ministero Antonello Racanelli aveva chiesto ieri anche la condanna a 10 mesi per Sensi e due sole assoluzioni.
L'inchiesta sui passaporti falsi ha messo alla luce il coinvolgimento delle persone condannate in diverse irregolarità di natura procedurale per far ottenere ai calciatori lo status di calciatori comunitari.
In primo grado, davanti al Gup, Sensi ed altre nove persone erano stati prosciolti.
Il tributo al pallone d'oro, la statua di Ronaldinho che dominava la piazza del paese di Chapeco, nel sud del Brasile, ora è solo uno scheletro in ferro: un gruppo di tifosi ha infatti sfogato la delusione dell'eliminazione dai Mondiali dandogli fuoco. La statua, alta sette metri e fatta di resina e ferro, era stata costruita nel 2004 per celebrare il primo Pallone d'oro conquistato dal fuoriclasse del Barcellona.
esagerati... dai... è uno sport... non è che uno puo rimanere campione per sempre...
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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