Giovedi' ho fatto un test di preselezione ad un concorso pubblico..3-4000 persone per 28 posti di lavoro (io mi ero candidato per un incarico in cui volevan 5 persone). Passavano la prova un numero di candidati 5 volte superiore ai posti disponibili per seguire un corso (poi dai risultati del corso prendevano i migliori, 5 appunto nel mio caso). La prova consisteva in 60 domande a risposta chiusa..un test a-b-c. Le domande obiettivamente erano facili da far schifo..so di aver sbagliato qualcosa (sulla costituzione..sono un ciuccio e lo so) ma pensavo di esser andato molto bene.
Non ho passato la selezione..so che tra 4000 persone (tra l'altro c'erano puni aggiuntivi per chi aveva determinate capacità di lavoro precedenti o problemi..quindi a parità di risposte esatte passava chi aveva sti punicini aggiuntivi)è dura farcela ma mi chiedo? questi concorsi sono onesti o ci son sempre i raccomandati che passano?
E poi..è giusto che i disoccupati non abbiano un vantaggio su chi già lavora? Al concorso 9 persone su 10 già lavoravano (magari nell'ambito quindi avevano i punticini) ma volevan cambiare lavoro (e grazie al *****..in ballo c'era un contratto a tempo indeterminato)..non mi pare corretto nei confronti di chi non ha nemmeno un lurido stipendio.
Non ho passato la selezione..so che tra 4000 persone (tra l'altro c'erano puni aggiuntivi per chi aveva determinate capacità di lavoro precedenti o problemi..quindi a parità di risposte esatte passava chi aveva sti punicini aggiuntivi)è dura farcela ma mi chiedo? questi concorsi sono onesti o ci son sempre i raccomandati che passano?
E poi..è giusto che i disoccupati non abbiano un vantaggio su chi già lavora? Al concorso 9 persone su 10 già lavoravano (magari nell'ambito quindi avevano i punticini) ma volevan cambiare lavoro (e grazie al *****..in ballo c'era un contratto a tempo indeterminato)..non mi pare corretto nei confronti di chi non ha nemmeno un lurido stipendio.
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