Originariamente Scritto da Manx79
Illuminati di Baviera
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Originariamente Scritto da matt85perchè essere potenti e benestanti permette di tirarsi fuori dalla normale società
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Originariamente Scritto da Arturo Bandininon è vero! un benestante è ancora più legato ai vincoli della normalità! nessuno di quei personaggi può permettersi di buttar via la propria vita come gli pare per andare dietro a un' utopia... i potenti non hanno utopie, sono estremente concreti, e perciò non sono liberi, perchè la vera libertà viene da dentro.
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quello che ho capito di bukoski è che mi sembra un tipo che non si è fatto "intrappolare" da alcun luogo comune
cioè sarebbe stato capace di godere nel trombarsi una cicciona o di vendersi la casa per pagarsi i debiti di gioco
ed è qui la sua potenza...
nella libertà
alemno così mi sembra..ci ho preso artuto?
s', bukowski diceva "Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?"
lui non sentiva il bisogno di aggrapparsi alla normalità, e aveva sofferto abbastanza nella sua vita per potersi permettere di giocarsela a modo suo...
con questo ha sempre lavorato, non era un vagabondo, e non era autodistruttivo come hemingway o kerouak, però era libero e molto disincantato
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Originariamente Scritto da matt85appunto, se sei libero dentro e non hai i mezzi di concretizzare la tua libertà sarai sempre una merda
devi lavorare per mantenere la famiglia? e chi ti costringe a avere la famiglia, a avere qualsiasi cosa?
loro di certo hanno piacere che la gente badi a ficcarsi in vite banali di famiglia-lavoro-calcio tv, ma si può essere sovversivi!
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Originariamente Scritto da Arturo Bandiniperchè non dovresti avere i mezzi?
devi lavorare per mantenere la famiglia? e chi ti costringe a avere la famiglia, a avere qualsiasi cosa?
loro di certo hanno piacere che la gente badi a ficcarsi in vite banali di famiglia-lavoro-calcio tv, ma si può essere sovversivi!
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Originariamente Scritto da matt85se sono un pezzente devo lavorare come in cane in mezzo a gente che mi ripugna, a mandare giù merda e sacoltare discorsi del *****, se fossi ricco mi leverei dalle palle e potrei dedicarmi alle mie passioni tutto il giorno. scusa se è poco
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Originariamente Scritto da matt85se voglio mangiare, tu c'hai i soldi di famiglia è un altro discorso
il contrario di libero è coatto, e infatti i coatti non hanno idee loro, nè sogni, hanno solo la necessità di essere uguali agli altri, anche agli stronzi che gli tocca frequentare.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandinivabbene, ma anche se uno deve lavorare con degli stronzi questo non vuol dire che non sia libero, se continua a avere dei sogni suoi, e delle idee.
il contrario di libero è coatto, e infatti i coatti non hanno idee proprie, nè sogni, hanno solo la necessità di essere uguali agli altri, anche agli stronzi che gli tocca frequentare.
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Originariamente Scritto da matt85che me ne sbatte è una prigionia cmq, coi soldi i sogni diventano progetti e si possono realizzare
tu pensa a cat stevens: era miliardario e ha dato via tutti i soldi e ora si chiama mustafà, pensa a sinead o connor che si è fatta suora, pensa a einstein, che quando è morto (povero) hanno trovato infilati nei suoi libri un casino di assegni, che lui usava da segnalibro...
pensa a borodin
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che era solo un farmacista
che scriveva musica per distrarsi;
la sua casa era piena di gente:
studenti, artisti, barboni, ubriaconi,
e lui non sapeva mai dire di no.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che sua moglie usava le sue composizioni
per foderare la cuccia del gatto
o coprire i vasi di latte acido;
aveva l'asma e l'insonnia
e gli dava da mangiare uova à la coque
e quando lui voleva coprirsi la testa
per non sentire i rumori della casa
gli lasciava usare soltanto il lenzuolo;
per giunta c'era sempre qualcuno
nel suo letto
(dormivano separati quando proprio
dormivano)
e siccome tutte le sedie
erano sempre occupate
spesso lui dormiva sulle scale
avvolto in un vecchio scialle;
era lei a dirgli di tagliarsi le unghie,
di non cntare o fischiare
di non mettere troppo limone nel tè
di non schiacciarlo col cucchiaino;
Sinfonia n.2 in si minore
Il principe Igor
Nelle steppe dell'Asia centrale
riusciva a dormire solo mettendosi
un pezzo di stoffa scura sopra gli occhi;
nel 1887 partecipò a un ballo
all'Accademia di medicina
indossando un allegro costume nazionale;
sembrava finalmente di un'insolita gaiezza
e quando cadde sul pavimento,
pensarono che volesse fare il pagliaccio.
la prossima volta che ascolti Borodin,
ricorda...
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