La Finanza nella sede della Juve...

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  • Ector
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    La Finanza nella sede della Juve...

    9:25
    Perquisizione delle Fiamme Gialle questa mattina nella sede della Juventus a Torino. Decine di auto della guardia di finanza davanti al club



    Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

    Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
  • Andrea1973
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    #2
    e la faccine di indecisione che significa??

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    • Ector
      Bodyweb member
      • Oct 2003
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      #3


      Leggete perchè è uno spasso...
      Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

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      • 00xyz00
        Zoologist User
        • Apr 2006
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        • Un po qua...un po la....
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        #4
        Signori....ma ci rendiamo conto dell'idiozia di questa giustizia italiana????
        Ora, la juventus e moggi sono sotto tiro da una quindicina di giorni, e la finanza va ora a fare i controlli!!!! ma cosa pensano di trovare?? che moggi è cretino ad avergli lasciato tutto li??? roba da matti!!

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        • quellogrosso
          Inattivo
          • Jun 2000
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          • italy
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          #5
          Io sono garantista e per questo ritengo che Moggi è innocente per la giustizia penale fino ad una condanna che forse non arriverà mai (anche perchè per diversi reati è facile raggiungere la prescrizione...rimane l'incognita dell'associazione a delinquere)...ma questo è un quadro di malaffare allucinante

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          • Conan
            Bodyweb Advanced
            • Nov 2000
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            • Roma Italia
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            #6
            ma vai dai quellogrosso uno che è intercettato mentre prova a comprarsi un arbiutro è innocente fino a quando non viene giudicato colpevole??? Ma va va.,...
            sigpic"Ooh amore ooh amante
            Che fai stasera ragazzo?
            Tutto va bene, solo tienimi stretto
            Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

            Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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            • Ector
              Bodyweb member
              • Oct 2003
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              #7
              Anche la Roma si era sottomessa..

              Il dg bianconero rivela di aver convinto Rosella Sensi a non tesserare Zeman. Poi boccia Guidolin e impone Spalletti



              dg bianconero rivela di aver convinto Rosella Sensi a non tesserare Zeman. Poi boccia Guidolin e impone Spalletti




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              Nessun illecito sportivo, ma un controllo della società A.S. Roma per favorire la Gea World di cui suo figlio era presidente e soprattutto per fermare «il percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio determinato dalla gestione del presidente Franco Sensi». Era questo, secondo gli inquirenti, l'obiettivo di Luciano Moggi. L'informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani ricostruisce le pressioni della «compagine moggiana» che portarono alle dimissioni del direttore sportivo Franco Baldini. E il ruolo di Cesare Geronzi, presidente del gruppo bancario Capitalia «a cui l'organizzazione fa riferimento per curare l'aspetto finanziario delle società calcistiche».


              L'inserimento del figlio

              Secondo gli investigatori «allarmanti sono i contatti e gli accordi tra lo stesso Moggi e Geronzi finalizzati alla ripresa del controllo tecnico e finanziario dell'A.S. Roma. Comportamenti che da un lato mirano ad asservire il presidente Sensi in occasione delle riconferme delle cariche federali e di Lega, dall'altro a eludere e neutralizzare la sua scomoda presenza all'interno del sistema calcio». Il 3 novembre 2004 Moggi parla con il figlio Alessandro sulla possibilità che entri nella dirigenza giallorossa, ma lui appare poco convinto. Questa eventualità viene discussa anche dall'amministratore delegato della Gea Franco Zavaglia il 19 novembre con il direttore sportivo dell'Udinese Pietro Leonardi. Così il colloquio viene ricostruito nel brogliaccio: « Zavaglia gli comunica che Luciano Moggi è andato da Cesare Geronzi per valutare la possibilità di far entrare il figlio Alessandro nella Roma come direttore generale ma, a suo dire, sia Chiara che il padre Cesare vedono questa operazione non particolarmente utile (evidentemente perché susciterebbe tutta una serie di polemiche da parte dell'ambiente gialorosso tradizionalmente ostile da anni all'organizzazione moggiana) ». I due ne parlano nuovamente 21 dicembre e Zavaglia « gli riferisce che Chiara Geronzi ha parlato con la "figlia" (riferendosi a Rosella Sensi) e costei gli ha detto che l'operazione sarebbe anche possibile però è opportuno aspettare un po' prima di far entrare Alessandro Moggi nei quadri dirigenziali di detta società (evidentemente riferito all'ostacolo Baldini da rimuovere) ».


              Il cambio di allenatore


              «La sequela di contatti telefonici — scrivono i carabinieri — conferma che l'operazione di controllo della società calcistica A.S. Roma è stata, poi, realizzata: anche la Roma è ormai una succursale dell'organizzazione moggiana, dopo aver eliminato i soggetti scomodi e contrari». In quel periodo «Luciano Moggi, tramite la Gea, si appresta a controllare il nuovo assetto sportivo della società, inserendo nei suoi ranghi l'allenatore Spalletti e giostrando, secondo le strategie di mercato proprie dell'organizzazione, i giocatori più importanti di quella squadra. Il 19 maggio 2005 Luciano Moggi parla con Fabio Capello, all'epoca allenatore della Juventus, «delinea i contorni dell'incontro con Rosella Sensi e subito emerge la circostanza che i due Club non saranno più ostili e la Roma non ostacolerà più il programma politico dei dirigenti juventini, ed in più si è dato inizio ad una collaborazione nel mercato dei calciatori con la cessione di alcuni di essi ». Il 25 maggio, nuova telefonata. « Capello informa Moggi della possibilità che il calciatore giallorosso Mancini possa cambiare società, mentre il dirigente bianconero conferma che la dirigenza della Roma ha dato disponibilità a cedere i giocati Mancini e Cassano.


              Il verbale dell'ex ds Baldini

              Moggi riferisce al suo interlocutore che per i giocatori non ci sono problemi e che l'importante è mettere l'allenatore giusto in modo che l'attività può essere svolta in maniera veloce e puntuale: "Il discorso del cambio è una cosa che parte in tromba! Senza nessun problema!" ». Moggi racconta anche che è riuscito a convincere Rosella Sensi a non tesserare l'allenatore Zeman e i due si mostrano ovviamente soddisfatti essendo questo allenatore accanito nemico dell'organizzazione e quindi un grosso ostacolo ai loro fini. Moggi fa poi riferimento a Geronzi comunicando al suo interlocutore che con Capitalia ha avuto un colloquio e che ha sistemato tutto per cui loro


              La riconferma di Carraro


              (riferito alla Roma) sono ormai sottomessi: « ...e mi sembra di averla convinta! Poi gli ho fatto parlà anche dal "capo" quindi non...si, no, ma adesso la situazione lì sta a posto, perché so andati alla Banca a parlare. Io gli ho fatto mettere tutto a posto, quindi dovrebbero stare agli ordini! ». Il 2 giugno Daniele Pradè, dirigente della Roma « chiede a Moggi di poter tesserare l'allenatore Guidolin ma il direttore generale bianconero esclude tale allenatore ed impone di prendere l'allenatore Spalletti. Pradè accetta tale disposizione e dopo avere riferito che l'unico eventuale problema è convincere Rosella Sensi, chiede a Moggi se è sua intenzione telefonare a Spalletti, ma Moggi risponde che non è necessario ».
              Il 14 aprile 2005 Franco Baldini viene interrogato dai carabinieri. E afferma: «Quando le situazioni economiche ormai evidentemente pressanti che riguardavano in primis la società Italpetroli e conseguentemente l'A.S. Roma, è stato sottoscritto dalla famiglia Sensi un accordo per la ristrutturazione dei debiti pregressi con Capitalia e la diretta assunzione in Italpetroli come direttore generale di Bassi indicato espressamente dallo stesso istituto di credito. Da qui discendono una serie di eventi: il subentro di Rosella Sensi nella gestione anche formale della società e subito dopo si determina, chiaramente con finalità agevolatrici in termini di mercato sia esso strettamente riferito ai calciatori che soprattutto agli accordi sui diritti televisivi, ad un disgelo nei rapporti con la società dominante il sistema del calcio, ovvero la Juventus, sanciti dalla vendita del calciatore Emerson nonchè dal passaggio dell'allenatore Capello. In particolare il passaggio di Emerson era stato favorito da alcuni preventivi incontri tra Giraudo e la Sensi, che ha visto anche come propedeutica attività il contributo del sindaco di Roma Veltroni...».
              Proprio in quel periodo Moggi si occupa dell'elezione dei vertici federali. «Di interesse investigativo — si legge nell'informativa — sono anche i contatti con Geronzi nell'ambito delle attività di gestione del potere federale e quindi in relazione alla riconferma di Carraro alla presidenza della Figc, momento vissuto dall'organizzazione moggiana come fatto necessario ed imprescindibile per il mantenimento del potere. In quest'ottica Geronzi assume un determinante ruolo nelle dinamiche di pressione e controllo su Carraro che, come detto, riveste la carica di presidente del Medio Credito Centrale controllata del gruppo Capitalia. Una serie d'incontri tra Moggi e Geronzi, presumibilmente avvenuti nella prima decade di gennaio 2005, sono fonti di successive discussioni tra Moggi e il sodale Mazzini, ma anche tra Moggi e Giraudo. Il 14 dicembre 2004 « Moggi racconta un incontro avvenuto tra lui, Cesare Geronzi e Franco Carraro dove si è discusso delle future elezioni alla presidenza della Figc e Carraro è stato ripreso da entrambi per il suo comportamento che deve mutare soprattutto nei loro confronti che lo stanno favorendo nella rielezione a presidente ». Il 7 gennaio 2005 i due dirigenti della Juventus parlano del «comportamento di Carraro e delle pressioni che egli riceve da Geronzi per evitare che tenga un atteggiamento dannoso all'organizzazione nella gestione della Figc». Moggi afferma: « Stamattina m'ha chiamato Geronzi... allora senza sape' niente... senza sape' niente ho detto a Geronzi: Cesare mettigli il pepe in culo a Carraro perché mi sembra rincoglionito! ».
              Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

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              • Jolly
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                #8
                vero ma solo in parte ector.....ad esempio moggi non voleva spalletti ma guidolin e invece alla fine la sensi ha fatto come voleva....se trovi l'intercettazione di legge bene....

                e il figlio pur partendo baldini alla roma non ce lo hanno voluto...
                Originariamente Scritto da Sean
                Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                Originariamente Scritto da Pesca
                avanti savoia

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                • Ector
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Jolly
                  vero ma solo in parte ector.....ad esempio moggi non voleva spalletti ma guidolin e invece alla fine la sensi ha fatto come voleva....se trovi l'intercettazione di legge bene....

                  e il figlio pur partendo baldini alla roma non ce lo hanno voluto...
                  Va che è il contrario..leggi bene....Spalletti l'ha messo Moggi lì..la Roma è una succursale della Juve..


                  Luciano Moggi, tramite la Gea, si appresta a controllare il nuovo assetto sportivo della società, inserendo nei suoi ranghi l'allenatore Spalletti e giostrando, secondo le strategie di mercato proprie dell'organizzazione, i giocatori più importanti di quella squadra
                  Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

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                  • Jolly
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                    #10
                    su spalletti allora ho letto male....

                    CORRIERE DELLA SERA

                    Nessun illecito sportivo, ma un controllo della società A.S. Roma per favorire la Gea World di cui suo figlio era presidente e soprattutto per fermare «il percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio determinato dalla gestione del presidente Franco Sensi». Era questo, secondo gli inquirenti, l'obiettivo di Luciano Moggi

                    Secondo gli investigatori «allarmanti sono i contatti e gli accordi tra lo stesso Moggi e Geronzi finalizzati alla ripresa del controllo tecnico e finanziario dell'A.S. Roma. Comportamenti che da un lato mirano ad asservire il presidente Sensi in occasione delle riconferme delle cariche federali e di Lega, dall'altro a eludere e neutralizzare la sua scomoda presenza all'interno del sistema calcio».
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                    Originariamente Scritto da Pesca
                    avanti savoia

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                    • Conan
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                      #11
                      La Roma ha deciso di non combattere contro un certo potere come inizialmente avrebbe voluto fare ma non credo sia assoggettata....ha solo capito che mettendosi contro certi personaggi avrebbe fatto una brutta fine....ecco spiegata la cessione di emerson alla Juve piuttosto che al Real.
                      sigpic"Ooh amore ooh amante
                      Che fai stasera ragazzo?
                      Tutto va bene, solo tienimi stretto
                      Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                      Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                        #12
                        si, la cosa di emerson se ricordi è simile a quella che ha fatto con cannavaro e l'inter, o ibrahimovic e l'ajax.....emerson mando' dei certitifcati medici di depressione per non andare in ritiro e disse o la juve o niente....chissà perchè....
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                        Originariamente Scritto da Pesca
                        avanti savoia

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                        • Conan
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                          #13
                          Ma sembra che se la Roma voleva vendere i diritti televisi a buon prezzo avrebbe dovuto cedere emerson alla juve...altrimenti niente diritti ceduti a mediaset....diciamo un ricatto.
                          sigpic"Ooh amore ooh amante
                          Che fai stasera ragazzo?
                          Tutto va bene, solo tienimi stretto
                          Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                          Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                          • Jolly
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                            #14
                            Originariamente Scritto da Conan
                            Ma sembra che se la Roma voleva vendere i diritti televisi a buon prezzo avrebbe dovuto cedere emerson alla juve...altrimenti niente diritti ceduti a mediaset....diciamo un ricatto.

                            si anche se la data di quella intercettazione non combacia perchè la roma aveva già trovato l'accordo con sky ed emerson era già della juve....quel "sistemare la cosa di emerson" era riferita ai soldi che la roma voleva che la juve doveva ancora darle per la vendita e che moggi voleva tirare su con delle amichevoli.....mentre forse si riferiva al fattto che poteva mettere una buona parola per quelli mediaset...

                            cmq moggi magari mori oggi
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                            Originariamente Scritto da Pesca
                            avanti savoia

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                              #15



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