ecco qua ..... il caro porchetta ricucci
L'ordine di custodia eseguito su richiesta della Procura di Roma
Contestato anche il reato di rivelazione di segreti d'ufficio
Roma, arrestato Ricucci
è accusato di aggiotaggio
Finisce in manette l'avventura dell'immobiliarista che ha tentato
di scalare il Corriere. Sua la frase celebre "furbetti del quartierino"
Stefano Ricucci
ROMA - Stefano Ricucci è stato arrestato dalla Guardia di finanza per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio. Le fiamme gialle lo hanno prelevato subito dopo il suo rientro a Roma dalle vacanze di Pasqua, che l'immobiliarista romano aveva trascorso insieme alla moglie Anna Falchi, a Ischia.
Ricucci è stato il protagonista della più rapida e chiacchierata scalata nel cuore della finanza italiana. Il quarantaduenne uomo d'affari è arrivato infatt a scalare, a suon di milioni, il Corriere della Sera. Un'operazione, la sua, condotta completamente sul mercato. Con un affondo deciso che, l'estate scorsa, lo ha portato ad incrementare quotidianamente la propria quota in Rcs Mediagroup.
Inoltre, con il 4,9% detenuto in Antonveneta e in Bnl - di cui è diventato anche consigliere, varcando per la prima volta la soglia di uno dei grandi cda - Ricucci è stato protagonista in tutte e tre le grandi partite finanziarie del 2005. Al centro delle cronache economiche, si è guadagnato anche la ribalta del gossip, grazie al matrimonio con l'attrice Anna Falchi, sempre nell'estate scorsa.
Subito dopo, però, comincia il declino. Suo e della sua società principale, la Magiste. Un cambio di rotta dovuto soprattutto alle inchieste giudiziarie sulla scalata Rcs e sulle opa su Antonveneta e Bnl. Indagini che hanno già portato all'arresto di Gianpiero Fiorani e alla caduta dell'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio. Ed è proprio in una delle intercettazioni pubblicate dai giornali, a proposito di queste inchieste, che Stefano Ricucci pronuncia una definizione che gli resta appiccicata addosso: quella sui "furbetti del quartierino".
E adesso, l'arresto. Secondo quanto si è appreso le ordinanze emesse dai pm romani Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli sarebbero cinque.
L'ordine di custodia eseguito su richiesta della Procura di Roma
Contestato anche il reato di rivelazione di segreti d'ufficio
Roma, arrestato Ricucci
è accusato di aggiotaggio
Finisce in manette l'avventura dell'immobiliarista che ha tentato
di scalare il Corriere. Sua la frase celebre "furbetti del quartierino"
Stefano Ricucci
ROMA - Stefano Ricucci è stato arrestato dalla Guardia di finanza per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio. Le fiamme gialle lo hanno prelevato subito dopo il suo rientro a Roma dalle vacanze di Pasqua, che l'immobiliarista romano aveva trascorso insieme alla moglie Anna Falchi, a Ischia.
Ricucci è stato il protagonista della più rapida e chiacchierata scalata nel cuore della finanza italiana. Il quarantaduenne uomo d'affari è arrivato infatt a scalare, a suon di milioni, il Corriere della Sera. Un'operazione, la sua, condotta completamente sul mercato. Con un affondo deciso che, l'estate scorsa, lo ha portato ad incrementare quotidianamente la propria quota in Rcs Mediagroup.
Inoltre, con il 4,9% detenuto in Antonveneta e in Bnl - di cui è diventato anche consigliere, varcando per la prima volta la soglia di uno dei grandi cda - Ricucci è stato protagonista in tutte e tre le grandi partite finanziarie del 2005. Al centro delle cronache economiche, si è guadagnato anche la ribalta del gossip, grazie al matrimonio con l'attrice Anna Falchi, sempre nell'estate scorsa.
Subito dopo, però, comincia il declino. Suo e della sua società principale, la Magiste. Un cambio di rotta dovuto soprattutto alle inchieste giudiziarie sulla scalata Rcs e sulle opa su Antonveneta e Bnl. Indagini che hanno già portato all'arresto di Gianpiero Fiorani e alla caduta dell'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio. Ed è proprio in una delle intercettazioni pubblicate dai giornali, a proposito di queste inchieste, che Stefano Ricucci pronuncia una definizione che gli resta appiccicata addosso: quella sui "furbetti del quartierino".
E adesso, l'arresto. Secondo quanto si è appreso le ordinanze emesse dai pm romani Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli sarebbero cinque.
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