Gira un virus... deve prendere o stomaco o all'intestino, penso. Insomma, in poche parole ci si trova in una situazione un po'... come dire... di merda. Finchè uno se ne sta a casa sua pochi problemi, in fondo certi botti tipo ferragosto sono qualcosa da raccontare ai nipoti (ah... voi non lo fate?). Al lavoro invece è un po' più drammatico: solo 2 bagni uno di fianco all'altro. Poco isolamento acustico.
Dico che deve essere un virus diffuso perchè oggi ero appunto da un 10 minuti seduto a riflettere che sento arrivare qualcun'altro... mi compiaccio perchè ormai io avevo finito e mi godevo quell'attimo di rilassamento. Sento i passi furtivi, entra, dà uno sguardo... poi esce, rientra, si chiude dentro. Rumore di carta igenica srotolata per una maggior igene. "Eh sì" penso tra me e me "questo si prepara per bene, ora ci gioco". Tiro l'acqua - così capisce che non è solo -, esco mi lavo le mani... con calma, perchè l'igene è importante... e non c'è nulla di peggio che essere seduti sul cesso e non poter dare il via per paura di rumori molesti... specie se quello fuori usa poca acqua. Finisco.. rumore di asciugamano che si srotola. Porta esterna che si apre e si chiude. (ma io rimango dentro). Lui (lei... non so) pensa di esser solo. Da il via... eheheh anche lui il virus... il rumore è inconfondibile. Apro di botto la porta come fosse uno che entra... subito il silenzio assoluto - immagino il colore della sua faccia nello sforzo di contenersi -. Apro il rubinetto, lavo le mani... rumore della porta... stavolta non gli do il tempo di riincominciare e riapro. Finta pipì. Finto riesco. Gli lascio un minutino per sfogarsi un poco e riapro la porta. Continuo il giochetto per 4 o 5 volte. Beh, se non gli sono venuti gli addominali da culturista e la faccia color fuxia giuro gli pago 6 mesi di palestra!
Dico che deve essere un virus diffuso perchè oggi ero appunto da un 10 minuti seduto a riflettere che sento arrivare qualcun'altro... mi compiaccio perchè ormai io avevo finito e mi godevo quell'attimo di rilassamento. Sento i passi furtivi, entra, dà uno sguardo... poi esce, rientra, si chiude dentro. Rumore di carta igenica srotolata per una maggior igene. "Eh sì" penso tra me e me "questo si prepara per bene, ora ci gioco". Tiro l'acqua - così capisce che non è solo -, esco mi lavo le mani... con calma, perchè l'igene è importante... e non c'è nulla di peggio che essere seduti sul cesso e non poter dare il via per paura di rumori molesti... specie se quello fuori usa poca acqua. Finisco.. rumore di asciugamano che si srotola. Porta esterna che si apre e si chiude. (ma io rimango dentro). Lui (lei... non so) pensa di esser solo. Da il via... eheheh anche lui il virus... il rumore è inconfondibile. Apro di botto la porta come fosse uno che entra... subito il silenzio assoluto - immagino il colore della sua faccia nello sforzo di contenersi -. Apro il rubinetto, lavo le mani... rumore della porta... stavolta non gli do il tempo di riincominciare e riapro. Finta pipì. Finto riesco. Gli lascio un minutino per sfogarsi un poco e riapro la porta. Continuo il giochetto per 4 o 5 volte. Beh, se non gli sono venuti gli addominali da culturista e la faccia color fuxia giuro gli pago 6 mesi di palestra!
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