ma come?
fino a martedi sera i conti erano a posto!!!
Dati Istat sul 2005, quasi azzerato l’avanzo primario. Lite tra i Poli. Il governo: un patto con gli enti locali Deficit oltre il 4%. Cresce la spesa Tremonti: in linea con la Ue. D’Alema: i suoi debiti creativi ricadono sui nostri figli
Sempre più basso l’avanzo primario dei conti pubblici italiani. Secondo gli ultimi dati Istat, a fine 2005 la differenza tra entrate e spese dello Stato al netto degli interessi sui titoli pubblici era pari allo 0,5% del prodotto interno lordo, contro l’1,3% del 2004. Deficit. L’Istat ha anche diffuso le cifre del deficit, un po’ più basso (4,1%) rispetto a quanto fissato dal governo (4,3%). La diminuzione dell’avanzo primario significa che lo Stato non riesce a «risparmiare» quasi più nulla e quindi si allontana la possibilità di ridurre in maniera consistente la massa del debito pubblico.
La polemica. I numeri dell’Istat hanno offerto una possibilità ai Poli di aprire l’ennesimo fronte polemico. L’Unione ha accusato il governo di avere «sperperato» le risorse. Ma Silvio Berlusconi ribatte che «la sinistra ha massacrato i conti pubblici», mentre il ministro dell’Economia Tremonti sottolinea: «Ci avete lasciato un deficit eccessivo. Noi abbiamo fatto il possibile».
Dati Istat sul 2005, quasi azzerato l’avanzo primario. Lite tra i Poli. Il governo: un patto con gli enti locali Deficit oltre il 4%. Cresce la spesa Tremonti: in linea con la Ue. D’Alema: i suoi debiti creativi ricadono sui nostri figli
Sempre più basso l’avanzo primario dei conti pubblici italiani. Secondo gli ultimi dati Istat, a fine 2005 la differenza tra entrate e spese dello Stato al netto degli interessi sui titoli pubblici era pari allo 0,5% del prodotto interno lordo, contro l’1,3% del 2004. Deficit. L’Istat ha anche diffuso le cifre del deficit, un po’ più basso (4,1%) rispetto a quanto fissato dal governo (4,3%). La diminuzione dell’avanzo primario significa che lo Stato non riesce a «risparmiare» quasi più nulla e quindi si allontana la possibilità di ridurre in maniera consistente la massa del debito pubblico.
La polemica. I numeri dell’Istat hanno offerto una possibilità ai Poli di aprire l’ennesimo fronte polemico. L’Unione ha accusato il governo di avere «sperperato» le risorse. Ma Silvio Berlusconi ribatte che «la sinistra ha massacrato i conti pubblici», mentre il ministro dell’Economia Tremonti sottolinea: «Ci avete lasciato un deficit eccessivo. Noi abbiamo fatto il possibile».
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