Cancer of everything

[Arturo Bandini]

allora, a mente fredda qualche considerazione sul piccolo Tommaso:
1)la pedofilia non c'entrava niente. Vanno a guardare nel pc di uno a caso e gli trovano bambini violentati. Questo significa che, una qualsiasi brava persona, se peschiamo a caso, avrà tante di quelle merdate appiccicate addosso da rendere ridicola qualsiasi professione di amore per il genere umano. L' ammore invece, quello esiste, eccome!
2)ammore è istinto di vita. Ma cos'è istinto di vita? Stamani dal giornalaio una vecchia befana cianciava lamentosa "ma cos'hanno nel cuore questi uomini?". Cos'hanno? hanno esattamente la stessa cosa per cui tu 50 anni fa andavi a scopare, per cui ti sei fatta una famigliola ed oggi vuoi bene ai nipotini. La stessa cosa, solo un po' più evoluta: bambini amazzati, stuprati, sfruttati? niente di che: sono i film per famiglia dell' anno 3006! Infatti l'istinto di vita bada a 2 elementi: il bene della specie e la discendenza diretta. Il bene della specie è l' amore. La discendenza diretta è l' ammore, per cui mi vado a cercare una bella ragazza e m' invento di amarla. Purtroppo il bene della specie aveva senso quando la specie non era ancora arrivata a dominare il pianeta: in questo era garante del successo della discendenza diretta.
Ormai però la specie sovrabbonda, siamo al cancro totale: finchè è cancro di polmoni, fegato, milza, il cancro si diffonde andando a mangiare i tessuti sani (il pianeta e gli altri animali); ormai però al cancro non resta che da mangiare se stesso. E il cancro ha fame.
Ormai la discendenza diretta trova un ostacolo in quello che prima era il bene comune. In altre parole, questo muratore si è comportato ottimamente: è il padre di famiglia ideale dell' anno 3006. ammazza i bimbi degli altri per far star bene la sua piccola famigliola...
E questa logica, se è evidente nel mario alessi, è strisciante e presente ormai dappertutto: evasione fiscale, guerre e stronzi di cane lasciati sul marciapiede: chi se ne frega degli altri?
3)il comunismo bada al bene della specie; il capitalismo al bene individuale. Il comunismo è la misura etica dell' esistenza, il capitalismo è la vittoria dell' istinto di vita individuale, l' affermazione definitiva della selezione naturale.
cosa è giusto? niente: chi se ne frega. Niente di ciò che riguarda l' essere umano ha importanza, perchè l' essere umano non ha importanza. Speriamo solo che questo cancro si autodistrugga in fretta.

[Luna Caprese]

quindi la sopravvivenza del proprio DNA ci imporrebbe di eliminare gli altri individui a causa delle risorse scarseggianti sul pianeta Terra ?
Hai avuto un "bardo" ( un illuminazione improvvisa ) ?
Nel futuro per proteggere la propria discendenza ci ammazzeremo l' un l' altro : interessante come tesi però è un pò vecchiotta vedi Malthus

http://www.filosofico.net/malthus.htm

Per le nazioni , vedi Spengler

http://www.filosofico.net/spengler.htm

[Arturo Bandini]

sì, più o meno penso che sia così... Non ho avuto nessuna illuminazione: è solo un corollario della mia visione della vita. Non sarà un futuro alla madmax, ma sarà tutto sempre peggio. Dove ho letto che la durata naturale di una civiltà è di max 10000 anni?
Su una cosa sono daccordo: i bambini non sono un valore. Non sono un bene: sono cellule cancerose che si espandono. Non bisogna certo ammazzare quelli che già ci sono, ma bisognerebbe esercitare un controllo demografico globale, e riportare l' umanità ad un livello max di 500000

[The_machine]

Ma la forza dell'istinto di sopravvivenza non è una novità, è sempre stata evidente, e fatti di cronaca del genere non sono certo una prerogativa del nostro tempo. L'uomo non è cambiato, alla base è sempre lo stesso, la civiltà si può evolvere nei valori e nella morale quanto vogliamo ma quando le condizioni per attenersi a questo "patto" cessano di esistere viene riesumato l'istinto che è capace di tutto, anche di uccidere un bambino per denaro.....d'altronde cosa faceva Raskolnikov in delitto e castigo? certo si era scelto una vittima che non suscita la stessa pietà di un bambino, ma che cmq non gli aveva fatto niente: in sostanza la vecchia come il bambino non sono altro che un mezzo; così come lo scuoiare vivi degli animali con le proprie mani senza alcuna emozione diventa un gesto macchinale per alcune persone che poi probabilmente tornano a casa a rimboccare le coperte al proprio figliuolo. Alla fine quello che conta siamo noi e la nostra discendenza, siamo programmati per questo e la morale, il buon senso in questo gioco hanno il solo fine di trovare un equilibrio tra gli egoismi nostri e quelli altrui.

[River]

Non credo che i bambini siano cellule cancerose. Sono semplicemente dei corridori a cui passeremo il nostro DNA nella corsa della vita. Io ritengo che tutte le specie agiscano in determinati modi solo ed esclusivamente per poter tramandare il proprio codice genetico. Anzi è il codice genetico stesso che si è costruito dei corpi più o meno adattabili per sopravvivere alle avverse condizioni ambientali. L'uomo è semplicemente "l'ultima versione" che i geni hanno creato.

[l'osservatore]

artiro 500.000 bitanti stanno in una città ***** dici


secondo me nel mondo l'ideale sarebbe 800.000.000

[Arturo Bandini]

artiro 500.000 bitanti stanno in una città ***** dici


secondo me nel mondo l'ideale sarebbe 800.000.000

sì, in realta volevo scrivere 500 milioni

[joepiada]

sì, più o meno penso che sia così... Non ho avuto nessuna illuminazione: è solo un corollario della mia visione della vita. Non sarà un futuro alla madmax, ma sarà tutto sempre peggio. Dove ho letto che la durata naturale di una civiltà è di max 10000 anni?
Su una cosa sono daccordo: i bambini non sono un valore. Non sono un bene: sono cellule cancerose che si espandono. Non bisogna certo ammazzare quelli che già ci sono, ma bisognerebbe esercitare un controllo demografico globale, e riportare l' umanità ad un livello max di 500000

ma non fai prima a suicidarti?perchè devi soffrire in questo modo?
tanto nei 60/70 anni che ti rimangono da vivere non vedrai comunque il declino finale della razza umana..

[l'osservatore]

arturo io come a te me ne andavo in brasile a fare il *****

o se ti va ci facciamo 2 chiacchiere su msn

[Void]

Alla fine comq e'vero tutte le porcate che capitano nel mondo volente o nolente fanno parte della natura umana...Negli animali ,dopo tutto,non abbiamo casi a volonta'di prevaricazioni intraspecifiche e interspecifiche come cannibalismo,stupri,eliminazione dei competitori per qual si voglia risorsa?L'uomo non fa eccezione ,abbiamo cercato di porre freno a queste cose ma non mi pare ci siamo riusciti granche',la nostra stessa societa',dopo tutto ,puo'essere ricondotta a quello che succede nei branchi di lupi o di primati...Non esistono anche tra noi individui Alfa e Beta?

[l'osservatore]

x fortuna che ci sn le puttane x chi come me nn vuol competere x la ****

[Void]

x fortuna che ci sn le puttane x chi come me nn vuol competere x la ****

Ma devi ugualmente competere per i soldi