Long Jhon....e Lotito

[Conan]

Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia!!!

[Ector]

pare invece che bush abbia la tessera degli irriducibili.....

E dicono che anche Sharon sia della nord...

[Conan]

Chi Sharon Stone

[Ector]

E pure Calderoli...

[Conan]

Si basta che non è daa lazio Benedetto XVI....oddio lui è nazista per cui credo che tifi lazio...

[Conan]

Offerta Lazio, Chinaglia: "Lotito non risponde"
20.03.2006 11.08 di Ilario Imparato articolo letto 865 volte
Nomi non ne fa, perche' le regole di Borsa glielo impediscono. Ma appena gli si chiede se davvero la Lazio fa gola ad un importante gruppo (si parla di una azienda chimico-farmaceutica dell'est Europa) Giorgio Chinaglia si accende: ''Ci mancherebbe altro che non ci fosse qualcuno interessato - risponde 'Long John', ospite di Radio Anch'io lo sport - che sono pazzo? Non sono mica venuto qui a fare le vacanze. Non ci dimentichiamo queste persone sono in contatto con le borse di Londra e New York. Ma se l'attuale proprieta' non vuole vendere c'e' poco da fare... Io non vedo l'ora di tirare fuori il nome di questa societa', cosi' mi tolgo il pensiero. Al momento lo conosce solo la Consob. Nemmeno a Lotito l'ho potuto fare, ma lui conosce la banca''. I tifosi, almeno quelli che hanno disertato l'Olimpico nell'incontro con la Reggina in segno di protesta contro il presidente Claudio Lotito, si sono schierati con lui. ''I tifosi laziali sono con me? Il perche' va chiesto a loro. Se l'accordo andra' in porto il presidente non saro' io - assicura Chinaglia -. Se avro' un ruolo importante? Me lo auguro''. Si dice che sia gia' allo studio l'organigramma della nuova Lazio, ma l'ex centravanti biancoceleste smentisce, ''perche' ancora non si sa chi sara' disponibile, se e quando la cosa andra' in porto. L'importante e' partire dall'allenatore e le idee non mancano''. Chinaglia ritiene possibile contrastare economicamente le grandi? ''Le squadre si costruiscono un po' alla volta, come un mosaico. E poi il calcio sta cambiando radicalmente, si aspetta di prendere giocatori a fine contratto, a parametro zero''. Quanto al suo ruolo nella vicenda, assicura: ''Le trattative non le conduco io. Pero' conosco il potenziale delle persone che mi hanno cercato e loro conoscono l'ammontare dei debiti della societa'. Lotito ci deve guadagnare, il giusto. Ma non e' vero che voglio mettergli la piazza contro''. Ed al presidente cosa si sente si dire? ''Io non ho appelli da lanciare, bisogna ascoltare avvocati e commercialisti. Trattative sono state fatte privatamente, solo che per ora non c'e' stata alcuna risposta. Per quanto mi riguarda posso ripartire anche domani, ma il gruppo mi ha chiesto di rimanere. Io sarei volentieri tornato a New York per il fine settimana''.
Un augurio concreto, tanto da portare Chinaglia a rivelare che in caso di successo due ex laziali come Sven Goran Eriksson, attuale commissario tecnico dell'Inghilterra, e Giuseppe Signori, tra gli altri, potrebbero entrare a far parte del nuovo progetto. ''Il mio pensiero sarebbe quello'', ha ammesso, ''ma non decido io. Oggi la cosa piu' difficile nel calcio e' trovare l'allenatore giusto, ma le idee ci sono''. Chinaglia ha poi parlato dei contorni della trattativa, mirata a ''fare una Lazio molto competitiva'': ''Non so fino a dove potra' spingersi la nostra offerta, a questo pensano gli avvocati'', ha sottolineato; ''io so il loro potenziale. Le loro azioni valgono 67 milioni di euro e ci sono 167 milioni di debiti. Se a Lotito basterebbe non rimetterci? Lui deve guadagnare il giusto''.
Sull'attuale presidente biancoceleste Chinaglia e' laconico: ''Ha lavorato benissimo, nessuno dice il contrario'', ha detto riferendosi a Lotito, ''lo pensano anche i tifosi''. Secondo l'ex centravanti del club capitolino il progetto del gruppo imprenditoriale che vuole Lazio e' mirato in maniera graduale ad arrivare a fare concorrenza al binomio Juventus-Milan: ''Ma gradualmente'', ha avvertito Chinaglia, ''non si fa dall'oggi al domani, bisogna compiere un mosaico. Il calcio sta cambiando radicalmente, non si comprano piu' i giocatori ma si aspetta la scadenza di contratto. Come sta succedendo per Henry (Thierry, il francese dell'Arsenal nel mirino dell'Inter; ndr)''. In merito al mercato Chinaglia ha anticipato che ogni anno l'eventuale nuova proprieta' acquisterebbe tra i 4 ed i 6 giocatori a stagione, valutandone progressivamente il rendimento.