ROMA - Un’altra caduta del titolo in Borsa, ieri il 3,49% dopo il -12,07% di lunedì, ancora smentite dall’Ungheria e anche dall’Austria da parte della banca. Nessuno sa nulla della trattativa della società farmaceutica che Giorgio Chinaglia, adesso, rappresenta. «Mai sentiti nominare», le poche parole arrivate da Budapest mentre da Vienna Wilfred Stadler, direttore dell’InestKredit della capitale austriaca, è stato più duro: «E’ una stupidata - ha detto il dirigente all’agenzia Apa - Non abbiamo alcun coinvolgimento nella trattativa di acquisto della Lazio. Non siamo stati contattati da nessuno».
fonte:Il Messaggero del 22/3/06
fonte:Il Messaggero del 22/3/06
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