la migrazione è continua ed a mio parere penosa, in quanto un uomo non può curarsi a dovere ed aver fiducia sulle capacità dei medici del luogo in cui nasce.
avrei paura a trovarmi in gravi condizioni al sud, e non parlo per razzismo, è un dato di fatto, vari esempi posson esser fatti, dal ragazzo che facendosi togliere un neo dal dermatologo che lo rassicurava, e che vuoi che sia già fatto, che è morto poi un anno dopo per un tumore alla pelle, che poteva esser curato se diagnosticato in tempo utile, il ragazzo in questione per 9 mesi ha girato ospedali e dottori, da quello a pagamento quello del pubblico impiego, risultato ha perso tempo causa incompetenza e mancanza di mezzi.
quali le cause di una situazione simile ?
perchè continuano incessantemente i casi di malasanità al sud ?
certo parliamo di chi ha soldi per spostarsi e per mantenere il/i proprio parente che lo accudisca al nord, e chi non può ? resta a crepare nelle mani dell'incompetente più assoluto.
secondo me MAX-Power, ci vuole una bella presa di coscienza della popolazione, non dormire sugli allori, ribellarsi al sistema vigente, al pressapochismo ed al sistema altamente corrotto che porta via mezzi e quindi vite innocenti.
la vicina di letto ( di Caltanissetta) ai tempi del lungo ricovero di mia madre, era triste nel vedere che i medici del luogo in cui vivevano non erano in grado di curarla anzi di capire la malattia di cui era affetta, la sfiducia era tanta, la loro terra diventava una prigione dalla quale fuggire, per vivere.....
penso nessuno voglia trovarsi in quelle condizioni.
quali secondo voi le soluzioni popssibili ? e non parlatemi che il pubblico non funziona ed il privato si, perchè ad esempio la realtà figente di Forlì, può insegnare tanto, certo il livello di perfezione di quell'ospedale (cavolo non ricorsdo il nome) non è possibile ottenerlo ovunque, però ad esempio qui a torino abbiamo centri importanti a livello europeo, e sono pubblici....segno che le cose posson ANCHE funzionare, non sempre lo ammetto ....
avrei paura a trovarmi in gravi condizioni al sud, e non parlo per razzismo, è un dato di fatto, vari esempi posson esser fatti, dal ragazzo che facendosi togliere un neo dal dermatologo che lo rassicurava, e che vuoi che sia già fatto, che è morto poi un anno dopo per un tumore alla pelle, che poteva esser curato se diagnosticato in tempo utile, il ragazzo in questione per 9 mesi ha girato ospedali e dottori, da quello a pagamento quello del pubblico impiego, risultato ha perso tempo causa incompetenza e mancanza di mezzi.
quali le cause di una situazione simile ?
perchè continuano incessantemente i casi di malasanità al sud ?
certo parliamo di chi ha soldi per spostarsi e per mantenere il/i proprio parente che lo accudisca al nord, e chi non può ? resta a crepare nelle mani dell'incompetente più assoluto.
secondo me MAX-Power, ci vuole una bella presa di coscienza della popolazione, non dormire sugli allori, ribellarsi al sistema vigente, al pressapochismo ed al sistema altamente corrotto che porta via mezzi e quindi vite innocenti.
la vicina di letto ( di Caltanissetta) ai tempi del lungo ricovero di mia madre, era triste nel vedere che i medici del luogo in cui vivevano non erano in grado di curarla anzi di capire la malattia di cui era affetta, la sfiducia era tanta, la loro terra diventava una prigione dalla quale fuggire, per vivere.....
penso nessuno voglia trovarsi in quelle condizioni.
quali secondo voi le soluzioni popssibili ? e non parlatemi che il pubblico non funziona ed il privato si, perchè ad esempio la realtà figente di Forlì, può insegnare tanto, certo il livello di perfezione di quell'ospedale (cavolo non ricorsdo il nome) non è possibile ottenerlo ovunque, però ad esempio qui a torino abbiamo centri importanti a livello europeo, e sono pubblici....segno che le cose posson ANCHE funzionare, non sempre lo ammetto ....
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