Originariamente Scritto da Bavone Borgoddio
Lucia Annunziata...
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Originariamente Scritto da mauroxQuello che dici dimostra limpidamente che la sinistra ha ancora una volta torto :
1 - Parlano del conflitto di interessi di berlusconi ma di fatto nessuno si occupa di altri conflitti di interessi molto piu' pesanti per i cittadini, se vuoi ti racconto cosa succede nel mondo delle scommesse ( che e' uno dei maggiori foraggiatori di soldi allo Stato, e poi vediamo cosa rispondi... )
La attuale disciplina è spezzettata e copre casi marginali: non puoi essere sindaco e dirigere una ASL, non puoi esercitare la funzione di magistrato ed essere al contempo parlamentare (ma come magistrato, se non sei in pensione, puoi metterti in "aspettativa": la norma forse è debole ma non sul profilo del conflitto di interessi, quanto su quello del dovere di dare l'immagine di terzietà in caso di ritorno in magistratura ecc.); tra il titolare di concessioni amministrative e chi rilascia le concessioni (per cui non potrebbe fare il premier Fedele Confalonieri ma lo può fare Berlusconi che è l'azionista di controllo dell'impresa amministrata da Confalonieri)
La maggioranza nell'ultima legislatura ha ritenuto che le cose vadano bene come sono oggi, ed ha affermato che, se vince le elezioni, le cose non cambieranno.
L'opposizione ha proposto invece una riforma organica circa il regime delle incompatibilità: chi ha taluni posizioni sul mercato, non potrà rivstire alcune cariche. Diritto ed economia lasciano diverse possibilità alternative per chi, detenendo posizioni id controllo voglia comunque concorrere per una carica pubblica, come il blind trust.
Queste regole, come quelle dell'antitrust che pure andranno riviste a mio avviso (nell'ottica anche di una politica europea), sono regole LIBERALI, non comuniste.
Negli USA l'antitrust è stato creato 100 (CENTO!!!!!!!!!!!!!!! quando da noi c'era il re ed i cavalli, la popolazione era soprattutto contadina ecc.) anni prima che da noi, non aggiungo altro.
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Originariamente Scritto da maurox
2- Non capisco per quale motivo si mettano sullo stesso piano organismi di comunicazione pubblici e privati : mi sta bene che la rai ad esempio non debba essere monopolizzata da chi governa, ma le reti private o la stampa o la radio di proprieta' privata sono un 'altra cosa... Non sono finanziate dallo Stato, quindi hanno un padrone ed e' giuisto che siano utilizzate secondo la sua volonta' ... Piuttosto Si creino controlli differenti e piu' efficaci per coloro che amministrano i beni statali
Ovviamente poi ogni soggetto del mercato potrà comportarsi come meglio crede (una rete commerciale potrà tenere una linea editoriale favorevole al suo editore).
Dal momento in cui però il mercato è bloccato e organizzato in un oligopolio (prima monopolio poi dupolio naturale per ragioni tecniche relative alle frequenze di trasmissione televisive, poi duopolio legale atttraverso un meccanismo complesso che ora non posso ripercorrere), si apre l'esigenza di assicurare un pluralismo nei contenuti che un mercato non libero perchè caratterizzato da posizioni dominanti non può assicurare: di qui la necessità di quel rattoppo che è la disciplina della par condicio (che non detta solo le regole dell'uno contro uno nei faccia a faccia, ma stabilisce le regole di accesso dei vari gruppi politici ai media, perlomeno sotto elezioni)
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Originariamente Scritto da quellogrossonon capisco cosa intendi..una disciplina sul conflitto di interessi organica in Italia manca mentre all'estero c'è da tempo.
La attuale disciplina è spezzettata e copre casi marginali: non puoi essere sindaco e dirigere una ASL, non puoi esercitare la funzione di magistrato ed essere al contempo parlamentare (ma come magistrato, se non sei in pensione, puoi metterti in "aspettativa": la norma forse è debole ma non sul profilo del conflitto di interessi, quanto su quello del dovere di dare l'immagine di terzietà in caso di ritorno in magistratura ecc.); tra il titolare di concessioni amministrative e chi rilascia le concessioni (per cui non potrebbe fare il premier Fedele Confalonieri ma lo può fare Berlusconi che è l'azionista di controllo dell'impresa amministrata da Confalonieri)
La maggioranza nell'ultima legislatura ha ritenuto che le cose vadano bene come sono oggi, ed ha affermato che, se vince le elezioni, le cose non cambieranno.
L'opposizione ha proposto invece una riforma organica circa il regime delle incompatibilità: chi ha taluni posizioni sul mercato, non potrà rivstire alcune cariche. Diritto ed economia lasciano diverse possibilità alternative per chi, detenendo posizioni id controllo voglia comunque concorrere per una carica pubblica, come il blind trust.
Queste regole, come quelle dell'antitrust che pure andranno riviste a mio avviso (nell'ottica anche di una politica europea), sono regole LIBERALI, non comuniste.
Negli USA l'antitrust è stato creato 100 (CENTO!!!!!!!!!!!!!!! quando da noi c'era il re ed i cavalli, la popolazione era soprattutto contadina ecc.) anni prima che da noi, non aggiungo altro.
Negli Usa mi pare che qualche milione di persone non veda di buon occhio che la famiglia del presidente Bush e di qualche suo stretto collaboratore abbiano le mani nelle industrie petrolifere e guarda caso abbiano attaccato dei paesi piuttosto ricchi di giacimenti... Eppure mi pare che in quella famiglia ci siano stati addirittura due presidenti...
Insomma quello che dico e' che il continuo conflitto di interessi permesso in Italia sta a Berlusconi come il dottor Frankenstein sta al mostro ...E' il primo che ha creato il secondo e non viceversa...Chiaro poi che se il cavaliere diventa presidente e puo' decidere non penso si suicidera' con le proprie mani ... Quindi mi spieghi la sinistra cosa ***** pretende ? faccia quello che crede se vince, ma pretendere che sia Silvio a risolvere la questione mi pare una pretesa davvero ridicola...
Comunque mi fa piacere che gli uomini dell' attuale opposizione siano cosi' attenti ai principi liberali, chissa' una volta vinte le elezioni quali fulgidi esempi di liberalizzazioni ci offriranno dopo la regolamentazione del conflitto di interessisigpic
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Originariamente Scritto da quellogrossola ratio è quella, liberale (sottolineo: liberale, non socialista), del divieto delle concentrazioni: a prescindere dal soggetto titolare di una concessione (sia il privato X, il privato Y, lo Stato) nessuno deve avere una posizione dominante sul mercato. Questo perchè il pluralismo è coessenziale, in un'ottica liberale, alla libertà democratica. Un pluralismo che va garantito, non solo ma in modo preminente, nel suo momento genetico (quindi negli assetti proprietari e di controllo).
Ovviamente poi ogni soggetto del mercato potrà comportarsi come meglio crede (una rete commerciale potrà tenere una linea editoriale favorevole al suo editore).
Dal momento in cui però il mercato è bloccato e organizzato in un oligopolio (prima monopolio poi dupolio naturale per ragioni tecniche relative alle frequenze di trasmissione televisive, poi duopolio legale atttraverso un meccanismo complesso che ora non posso ripercorrere), si apre l'esigenza di assicurare un pluralismo nei contenuti che un mercato non libero perchè caratterizzato da posizioni dominanti non può assicurare: di qui la necessità di quel rattoppo che è la disciplina della par condicio (che non detta solo le regole dell'uno contro uno nei faccia a faccia, ma stabilisce le regole di accesso dei vari gruppi politici ai media, perlomeno sotto elezioni)
Si sulle televisioni abbiamo le idee chiare, la sinistra ci ha fatto una testa come una tv a 42 pollici : e sull'energia elettrica ? E su altre decine e decine di industrie che in Italia stanno monopolizzando i mercati e di fatto mantengono i prezzi dei prodotti piu' alti d'Europa ? A quello ci si pensera' con calma...sigpic
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Originariamente Scritto da mauroxNegli Usa mi pare che qualche milione di persone non veda di buon occhio che la famiglia del presidente Bush e di qualche suo stretto collaboratore abbiano le mani nelle industrie petrolifere e guarda caso abbiano attaccato dei paesi piuttosto ricchi di giacimenti... Eppure mi pare che in quella famiglia ci siano stati addirittura due presidenti...
Insomma quello che dico e' che il continuo conflitto di interessi permesso in Italia sta a Berlusconi come il dottor Frankenstein sta al mostro ...E' il primo che ha creato il secondo e non viceversa...Chiaro poi che se il cavaliere diventa presidente e puo' decidere non penso si suicidera' con le proprie mani ... Quindi mi spieghi la sinistra cosa ***** pretende ? faccia quello che crede se vince, ma pretendere che sia Silvio a risolvere la questione mi pare una pretesa davvero ridicola...
Comunque mi fa piacere che gli uomini dell' attuale opposizione siano cosi' attenti ai principi liberali, chissa' una volta vinte le elezioni quali fulgidi esempi di liberalizzazioni ci offriranno dopo la regolamentazione del conflitto di interessi
Chiarito questo, in USA non c'è un soggetto dminante sul mercato petrolifero. Circa la disciplina federale o dei 50 singoli stati USA in tema di incompatibilità, non mi sono mai documentato in modo analitico ma per quanto ne so chi riveste talune posizioni pubbliche deve dare la garanzia di imparzialità: questo può avvenire non solo vendendo le proprietà, ma attraverso il conferimento di determinati diritti in un trust (istituto complesso che ho studiato non poco, ma non mi posso mettere ora a spiegarlo).
Il conflitto di interessi è venuto in essere nel momento in cui Berlusconi "è sceso in campo", o nel momento in cui Lunardi (prprietario di Rocksoil, impresa leader nelle escavazioni di tunnel) è diventato ministro (Lunardi, non mi sono documenato al riguardo e sono impreciso, ha trasferito le azioni a moglie e figlio: questo però con una legge liberale seria sarebbe vietato perchè si intenderebbe il trasferimento in frode alla legge: il trasferimento deve avvenire in un blind trust).
Non posso pretendere che un politico non sfrutti a suo vantaggio una situazione di potere che mina principi democratici, liberali ed economici?
Non confondo il piano dell'essere con quello del dover essere: non mi aspetto di fatto che Berlusconi modifichi la situazione perchè ha già fatto anche di peggio modificando il diritto e la procedura penale per avere vantaggi in alcuni processi suoi e di Previti. Però, sul piano del dover essere, si: è quello che deve fare, lui e chiunque si trovi nell'incarico di Presidente del Consiglio.
Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto privatizzazioni ma poche liberalizzazioni: questo è a mio giudizio la peggior colpa del governo Berlusconi in campo economico, perchè sul resto aveva poco (ora non mi dilungo sul poco molto che poteva fare) margine di intervento (prezzi materie prime e politica monetaria sono fuori dal controllo del governo).
Prodi è un liberalizzatore, ma il problema non è nei partiti, di sinistra come di destra, ma nelle forze sociali che si trovano in una posizione di rendita e che venderanno care la pelle (finanzieri, banche, assicurazioni, gli ordini professionali: qui sono cazzi...)
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Originariamente Scritto da mauroxQuello che dici dimostra limpidamente che la sinistra ha ancora una volta torto :
1 - Parlano del conflitto di interessi di berlusconi ma di fatto nessuno si occupa di altri conflitti di interessi molto piu' pesanti per i cittadini, se vuoi ti racconto cosa succede nel mondo delle scommesse ( che e' uno dei maggiori foraggiatori di soldi allo Stato, e poi vediamo cosa rispondi... )
perkè nn poteva pensarci belli capelli???il problema che esponi ( se poi me lo spieghi mi colmi una lacuna) c'è e c' era durante questa legislazione: mauorx ogni tanto fai degli esempi proprio del *****.
2- Non capisco per quale motivo si mettano sullo stesso piano organismi di comunicazione pubblici e privati : mi sta bene che la rai ad esempio non debba essere monopolizzata da chi governa, ma le reti private o la stampa o la radio di proprieta' privata sono un 'altra cosa... Non sono finanziate dallo Stato, quindi hanno un padrone ed e' giuisto che siano utilizzate secondo la sua volonta' ... Piuttosto Si creino controlli differenti e piu' efficaci per coloro che amministrano i beni statali. giusto ma nn devono fare disinformazione.
l' informazione, se le tv private, fanno i telegiornali deve essere quanto meno corretta. Poi che dedichino + tempo, le reti mediaset, a forza italia, potrei (uso il condizionale perkè la tv influenza troppo i cittadini) anceh accettarlo ma fare informazione deviata no.il miglior modo per dire è fare
Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.
berlusconi_s@camera.it
sukkiotto docet...:
http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329
guardate qui:
http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023
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Originariamente Scritto da mauroxQualcuno puo' mettere a verbale ?
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da VINICIUSSuvvia, la gente sa cosa guarda, Berlusconi non ha dimostrato un bel niente, tranne agli occhi degli ingenui come forse lo sei anche tu. Ha dimostrato forse che l'Annunziata è di sinistra? Embè? Forse già non si sapeva? Ha dimostrato che la rai è di sinistra? No di certo... La rai non è di sinistra. I giornalsti scomodi come Biagi e Santoro sono stati allontanati proprio in nome di quel controllo che tu credi in mano alle sinistre. Se la rai fosse in mano alla sinistra loro non sarebbero stati allontanati, probabilmente sarebbe stato allontanto Vespa, ma la sinistra non è solita fare una porcate di questo tipo.
La annunziata e Rai 3 parteggiano per la sinistra. E allora? Una rete su cinque bisogna pur lasciarla. Chi crede che la tv sia in mano alla sinistra? Tu solo Judd, nemmeno Berlusconi lo pensa. Lui lo deve dire in mala fede solo per motivi elettorali.
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Originariamente Scritto da Judd BiasiottoBravo hai capito tutto
Ciao.
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Originariamente Scritto da VINICIUSSuvvia, secondo te quando Berlusconi parla di comunisti pensa davvero che l'Italia ne sia piena? Lui lo dice perchè influenza la massa dei coglioni che non fanno altro che riempirsi la bocca con la parola "Comunista". Dal '94 è diventata di moda, non si offende più dicendo coglione alla gente, la si offende dicendogli comunista... E Berlusconi ride perchè fate il suo gioco...
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Originariamente Scritto da Judd BiasiottoGuarda che si fa la stessa cosa con la parola " fascisti " con la differenza che i veri comunisti hanno due partiti di riferimento da poter votare, i fascisti sono invece vietati per Costituzione...Ciao.
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