SAKHIR (Bahrain), 10 marzo 2006 - Soddisfazione e attesa. In casa Ferrari la prima giornata di prove libere della stagione va in archivio con un cauto ottimismo. In assoluto il secondo tempo di Michael Schumacher testimonia di un buon livello della 248 F1. Il forte sospetto è però che il vero potenziale dei rivali si vedrà solo domani nel corso delle qualifiche che decideranno lo schieramento di partenza. Il miglior tempo lo ha messo a segno una Honda, molto attesa e molto quotata. Ma quello che ha più impressionato è che Fernando Alonso si è messo coi primi in soli 5 giri di pista e dopo aver riposato tutta la prima ora.
In una giornata difficile da decifrare per via dei mille collaudatori la Renault sembra comunque ancora il punto di riferimento. Ed è lo stesso Schumi a confermarlo al termine della giornata: "Quello che è chiaro è che la Renault sembra essere molto veloce non appena scende in pista, il che è un bel vantaggio per loro".
E la Ferrari com'è andata? "Per noi è stata una giornata piuttosto positiva - dice Michael - abbiamo portato a termine il programma previsto, lavorando bene e ciò non può che rendermi soddisfatto. Credo che siamo competitivi rispetto alle altre squadre ma dobbiamo aspettare di vedere quando si girerà con poca benzina e con gomme nuove per capire se lo siamo abbastanza per puntare al vertice. Continuo a ritenere che ci siano quattro squadre in grado di lottare per la vittoria anche se oggi forse qualcuno non ha fatto vedere tutto il potenziale a disposizione".
Piuttosto soddisfatto del suo esordio in rosso anche Felipe Massa: "Nell'ultima parte della seconda sessione sono riuscito a trovare un buon assetto. Penso che avrei potuto fare un tempo anche migliore ma sono complessivamente soddisfatto perché sento che abbiamo una buona base su cui lavorare in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica". Jean Todt rimanda i giudizi a domani: "Le prime indicazioni sono incoraggianti. Però non sono certo sufficienti due ore di prove libere per trovare le necessarie risposte".
p-e
In una giornata difficile da decifrare per via dei mille collaudatori la Renault sembra comunque ancora il punto di riferimento. Ed è lo stesso Schumi a confermarlo al termine della giornata: "Quello che è chiaro è che la Renault sembra essere molto veloce non appena scende in pista, il che è un bel vantaggio per loro".
E la Ferrari com'è andata? "Per noi è stata una giornata piuttosto positiva - dice Michael - abbiamo portato a termine il programma previsto, lavorando bene e ciò non può che rendermi soddisfatto. Credo che siamo competitivi rispetto alle altre squadre ma dobbiamo aspettare di vedere quando si girerà con poca benzina e con gomme nuove per capire se lo siamo abbastanza per puntare al vertice. Continuo a ritenere che ci siano quattro squadre in grado di lottare per la vittoria anche se oggi forse qualcuno non ha fatto vedere tutto il potenziale a disposizione".
Piuttosto soddisfatto del suo esordio in rosso anche Felipe Massa: "Nell'ultima parte della seconda sessione sono riuscito a trovare un buon assetto. Penso che avrei potuto fare un tempo anche migliore ma sono complessivamente soddisfatto perché sento che abbiamo una buona base su cui lavorare in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica". Jean Todt rimanda i giudizi a domani: "Le prime indicazioni sono incoraggianti. Però non sono certo sufficienti due ore di prove libere per trovare le necessarie risposte".
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