ora scappo
Grazie!
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Originariamente Scritto da antonio21Gesù ha detto che si lascerà tutto certamente ma per entrare nella vita eterna con tutta la persona. Quando Gesù parla di anima non ne parla secondo i canoni dualistici greci ma secondo quelli semitici per cui l'anima è la dimensione spirituale globale dell'uomo che non si oppone al corpo.
Quindi già affermi cmq di credere in un al di là dicendo queste cose
Ammesso che sia vero, nel frattempo dove va' l'anima? Ha coscienza di se'?
Perche' se la resurrezione di Lazzaro, e della bambina di naim, sono vere(?), queste persone non hanno detto nulla di che cosa avevano provato nel periodo della loro morte?
Possono sembrare domande ridicole, ma in realta' sono il fuclro dela questione.contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da master wallaceNei vangeli si parlava di "resurrezione della carne", proprio nel senso fisico del termine.
Ammesso che sia vero, nel frattempo dove va' l'anima? Ha coscienza di se'?
Perche' se la resurrezione di Lazzaro, e della bambina di naim, sono vere(?), queste persone non hanno detto nulla di che cosa avevano provato nel periodo della loro morte?
Possono sembrare domande ridicole, ma in realta' sono il fuclro dela questione.
cerco di rispondere a due domande che rivelano ancora una volta la tua profondità di analisi.
Il termine carne nella scrittur non indica "corpo" bensì la dimensione di fragilità e debolezza dell'uomo. In greco corpo si dice SOMA mentre carne si dice SARX. Tanto'è vero che l'evangelista Giovanni dice : Il Verbo si fece CARNE (sarx) e non SOMA per indicare che il Figlio di Dio si è calato nella dimensione più indegna e bassa dell'uomo, (dice Paolo: fino alla morte e alla morte di croce). Per cui risurrezione della carne significa: risurrezione dell'uomo in quanto essere fragile, debole, mortale. La Bibbia non ha una visione dualista dell'uomo (anima corpo) ma una visione unitaria nella quale coglie delle dimensioni unificanti.
Circa la domanda seconda, non possiamo affermare nulla perchè il fatto che i vangeli non dicano delle cose non vuol dire che non siano acadute. Per cui non vuol dire che Lazzaro non abbia raccontato la sua esperienza oltre la morte.
Del resto l'esperienza oltre la morte rimane nel campo dell'indescrivibile perchè apprtiene ad una dimensione non percepibile dalla mente umana. appartiene alla dimensione dell'eternità.
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Originariamente Scritto da antonio21Carissimo Master,
cerco di rispondere a due domande che rivelano ancora una volta la tua profondità di analisi.
Il termine carne nella scrittur non indica "corpo" bensì la dimensione di fragilità e debolezza dell'uomo. In greco corpo si dice SOMA mentre carne si dice SARX. Tanto'è vero che l'evangelista Giovanni dice : Il Verbo si fece CARNE (sarx) e non SOMA per indicare che il Figlio di Dio si è calato nella dimensione più indegna e bassa dell'uomo, (dice Paolo: fino alla morte e alla morte di croce). Per cui risurrezione della carne significa: risurrezione dell'uomo in quanto essere fragile, debole, mortale. La Bibbia non ha una visione dualista dell'uomo (anima corpo) ma una visione unitaria nella quale coglie delle dimensioni unificanti.
Circa la domanda seconda, non possiamo affermare nulla perchè il fatto che i vangeli non dicano delle cose non vuol dire che non siano acadute. Per cui non vuol dire che Lazzaro non abbia raccontato la sua esperienza oltre la morte.
Del resto l'esperienza oltre la morte rimane nel campo dell'indescrivibile perchè apprtiene ad una dimensione non percepibile dalla mente umana. appartiene alla dimensione dell'eternità.
Ma se il regno di Dio arrivera' alla fine dei tempi, i morti, nel frattempo, cioe' la loro coscienza, dove va? Si e' gia' in Dio, o nei tempi lunghissimi della nostra morte siamo inconsci, e quando ci sveglieremo, anche se fra miliardi di anni, per noi sara' solo come un battito di ciglia ?
Questa questione, quando l'ho dibattuta con dei testimoni di Geova, loro mi hanno detto proprio cosi.
Che i morti non sono consci di nulla (citando anche dei passaggi delle scritture) e solo al momento della resurrezione, della carne, riavremo la nostra consapevolezza.
Loro dicono che l'anima non esiste.
contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da master wallaceVuoi dire che Lazzaro non ricordava nulla?
Ma se il regno di Dio arrivera' alla fine dei tempi, i morti, nel frattempo, cioe' la loro coscienza, dove va? Si e' gia' in Dio, o nei tempi lunghissimi della nostra morte siamo inconsci, e quando ci sveglieremo, anche se fra miliardi di anni, per noi sara' solo come un battito di ciglia ?
Questa questione, quando l'ho dibattuta con dei testimoni di Geova, loro mi hanno detto proprio cosi.
Che i morti non sono consci di nulla (citando anche dei passaggi delle scritture) e solo al momento della resurrezione, della carne, riavremo la nostra consapevolezza.
Loro dicono che l'anima non esiste.
Ciò che conosciamo della cosiddetta "escatologia intermedia" cioè del periodo intercorrente tr la morte e la risurrezione finale è quasi nulla riguardo alle modalità.
Nemmeno Gesù Cristo ha detto più di tanto.
Tieni presente che oltre la morte non c'è più tempo. La Chiesa non ha mai dogmatizzato circa la condizione dell'uomo tra la morte e la risurrezione finale. In questo campo la riflessione teologica è aperta. Quello che è certo è che la PERSONA umana è in Dio già dopo la morte. Oggi si preferisce non tanto parlare di anima in teologia delle cose future ma di persona proprio in ossequio alla concezione unitaria dell'uomo. La persona umana è un dato che precede sia l'anima che il corpo.
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Originariamente Scritto da antonio21Non hgo detto che lazzaro non ricordava nulla. Ho detto solo che i Vangeli non dicono nulla a proposito. Ma i Vangeli non sono la cronaca dettagliata di tutto ciò che èà avvenuto.
Ciò che conosciamo della cosiddetta "escatologia intermedia" cioè del periodo intercorrente tr la morte e la risurrezione finale è quasi nulla riguardo alle modalità.
Nemmeno Gesù Cristo ha detto più di tanto.
Tieni presente che oltre la morte non c'è più tempo. La Chiesa non ha mai dogmatizzato circa la condizione dell'uomo tra la morte e la risurrezione finale. In questo campo la riflessione teologica è aperta. Quello che è certo è che la PERSONA umana è in Dio già dopo la morte. Oggi si preferisce non tanto parlare di anima in teologia delle cose future ma di persona proprio in ossequio alla concezione unitaria dell'uomo. La persona umana è un dato che precede sia l'anima che il corpo.
E' solo che di fronte alla morte, tutti, mentre guardano il corpo del defunto, si chiedono ossessivamente, dove' la sua mente ora?, La sua coscienza?
Nel nulla? Dove?
Questo e' il vero tormento.
Comunque, grazie per le tue parole.
Tu credi in Cristo.E si vede.contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da master wallaceCapisco.
E' solo che di fronte alla morte, tutti, mentre guardano il corpo del defunto, si chiedono ossessivamente, dove' la sua mente ora?, La sua coscienza?
Nel nulla? Dove?
Questo e' il vero tormento.
Comunque, grazie per le tue parole.
Tu credi in Cristo.E si vede.
Grazie per il grazie, Master, è un dovere dare ragione agli altri di ciò in ci si crede.Però mi sento di dirti una cosa.
Io penso che il vero tormento oggi sia la difficoltà di credere. Capisco che è difficile pensare se ci sia qualcosa oltre ma è assurdo non riuscire a sperarlo.
Cmq se riesci a comunicare su msn mi farebbe piacere scambiare con te qualche parola. ciao
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Originariamente Scritto da master wallaceVuoi dire che Lazzaro non ricordava nulla?
Ma se il regno di Dio arrivera' alla fine dei tempi, i morti, nel frattempo, cioe' la loro coscienza, dove va? Si e' gia' in Dio, o nei tempi lunghissimi della nostra morte siamo inconsci, e quando ci sveglieremo, anche se fra miliardi di anni, per noi sara' solo come un battito di ciglia ?
Questa questione, quando l'ho dibattuta con dei testimoni di Geova, loro mi hanno detto proprio cosi.
Che i morti non sono consci di nulla (citando anche dei passaggi delle scritture) e solo al momento della resurrezione, della carne, riavremo la nostra consapevolezza.
Loro dicono che l'anima non esiste.
mi fa ridere il modo in cui cercate la logica nella fede.....
beh avete di ke divertirvi!!!!!
ad esempio.
ma il lampo che folgoro' San Pietro .da dove viene ?!Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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