Sono pentito, aiutatemi a redimermi..

[River]

mmmm...quindi quello che conta è la forma...nn la sostanza...
terrò presente questo consiglio oggettivo.

Beh, a me pare che manchi sia la prima che la seconda....

[River]

Io sono sempre stato contrario alla supertassazione delle rendite, visto che i soldi delle rendite erano già stati tassati. Se io ho investiti 10000 euro, questi provengono dal guadagno fatto grazie al mio lavoro, guadagno che non è altro che il ricavo meno le spese e meno le tasse.... ora, se mi rendono mi rendono il 3%, ovvero 300 euro, mi girerebbe non poco dover dare che ne so, altre 100 euro in più di tasse.... ed avere un guadagno netto inferiore all'inflazione!

[Blaster]

Beh, a me pare che manchi sia la prima che la seconda....

infatti... la sostanza di solito è, dopo una decina di "eeehehheeee.......sì un idea ce l'avrei...eheeeeheeee...."

[River]

infatti... la sostanza di solito è, dopo una decina di "eeehehheeee.......sì un idea ce l'avrei...eheeeeheeee...."

Vedi, meno chiara è una cosa è più parole devono esere usate per descriverla (dovrebbe essere una legge di Murphy o di qualcuno, ma se non è di nessuno chiamiamola pure la legge di river). Ora il programma lungo centinaia di pagine mi sa proprio di... "nebbia in valpadana"!

[KURTANGLE]

certo prodi appare anche a me un po' dislessico.......
ma lo ritengo un politico capace...stessa cosa penso di D Alema e anche di Fassino.....

comunque ke la sinistra sia un armata brancaleone è vero a partire da verdi radicali e comunisti.....

ma non dimenticate ke la destra per restare unita ha lacsiato ke la lega modificasse la costituzione.....

[ALEX2]

Beh, a me pare che manchi sia la prima che la seconda....

si e gli manacano anche un pò di reati sulla fedina penale, un dipendente mafioso la tessera 1826 della p2 e tante belle cosette che i disonesti o gli stupidi apprezzano.


ps comunque anche prodi è un coglione ma almeno nn è disonesto come qualcuno.

[Luna Caprese]

Scusa Luna... Se avessi seguito il thread di Temete sapresti benissimo che darò il voto alla coalizione di centrosinistra. Bastava leggere anche il post successivo, dove indicavo qualche motico per cui avrei votato Roamno Prodi. Avresti capito pertatanto che il post era assolutamente ironico. Prego ritirare lo "Stupido"...

mica ti dovevo convincere... eppoi lo "stupid" non era un offesa ma una "doverosa precisazione" come dicono i servi del Bellachioma a proposito delle offese , quelle sì che eran vere , del suddetto Bellicapelli ai magistrati .

x River : il problema è che Silvio continuerà a fare le leggi per sè e purtroppo le conseguenze saranno nefaste per tanti altri processi : es. con la prescrizione breve il processo per il crollo del palazzo a Foggia , con numerosi morti , sarà cancellato , il processo per lo scandalo Bipop , con 70.000 cittadini truffati , è già stato cancellato , probabilmente pure Tanzi andrà in culo ai truffati dello scandalo Parmalat con tanti saluti ai fessi...

p.s. Prodi ha insegnato economia anche ad Harvard ; mi sa che Silvio non lo fanno nemmeno entrare

[River]

si e gli manacano anche un pò di reati sulla fedina penale, un dipendente mafioso la tessera 1826 della p2 e tante belle cosette che i disonesti o gli stupidi apprezzano.


ps comunque anche prodi è un coglione ma almeno nn è disonesto come qualcuno.

Lo so che Silvio è mafioso, ma però in generale la sua squadra di governo (secondo me) offre più garanzie che quella di Prodi, tutto qui.

[VINICIUS]

Lo so che Silvio è mafioso, ma però in generale la sua squadra di governo (secondo me) offre più garanzie che quella di Prodi, tutto qui.

Forse volevi scrivere più avvisi di garanzia...

[KURTANGLE]

Lo so che Silvio è mafioso, ma però in generale la sua squadra di governo (secondo me) offre più garanzie che quella di Prodi, tutto qui.

i leghisti ?!
i fascisti?!

oppure stai parlando di altri ?!

[ALEX2]

Lo so che Silvio è mafioso, ma però in generale la sua squadra di governo (secondo me) offre più garanzie che quella di Prodi, tutto qui.

river sono molto perplesso.
a destra (aimè) si sono messi a 90° (esatti) grazie ai soldi di silvio.
Personaggi come la russa, gasparri, la lega in toto (partito inqualificabile senza nessuna morale che vanta parlamentari che si sono sposati con rito celtico ed ora vogliono riaprie le grandi crociate) sono dei palle mosce senza identità.
Fini stesso è ridimensionato e la credibilità che si era costruitoa fianco di almirante la sta buttando via per assecondare silvio.
Ho sentito un suo discorso alla radio dove inneggiava contro i magistrati...ma cristo basta con queste falsità.
Credimi questo atteggiamento di Fini ha modificato in parte la mia opinione nei suoi confronti. LO reputo uno dei pochi politici veri in italia e penso (penso) che sia anche onesto, ma, nn accetto che abbia mortificato diverse delle sue linee di pensiero per far contento il padrone.
UDC a qualche personaggio (vedi Follini) mi sembrano dei democristiani si serie "C".
Hai ragione dall' altra parte nn siamo messi meglio ma la regola dell' alternanza dovrebbe (dovrebbe) in questo periodo storico servire a qualcosa. Ovvero a spronare la sx a cercare di fare qualcosa di meglio.
Sicuramente molto meno "ad personam".

[VINICIUS]

Fini stesso è ridimensionato e la credibilità che si era costruitoa fianco di almirante la sta buttando via per assecondare silvio.
Ho sentito un suo discorso alla radio dove inneggiava contro i magistrati...ma cristo basta con queste falsità.
Credimi questo atteggiamento di Fini ha modificato in parte la mia opinione nei suoi confronti. LO reputo uno dei pochi politici veri in italia e penso (penso) che sia anche onesto, ma, nn accetto che abbia mortificato diverse delle sue linee di pensiero per far contento il padrone.

Si capisce lontano un miglio che Fini (E anche Casini) ne ha fin sopra le scatole di Berlusconi ma... Ahimè... Si è adeguato a fare il suo gioco...

[ALEX2]

Si capisce lontano un miglio che Fini (E anche Casini) ne ha fin sopra le scatole di Berlusconi ma... Ahimè... Si è adeguato a fare il suo gioco...

è vero...e sono convito che se assumessero una presa di posizione decisa salirebbero molto con i voti.

[Judd Biasiotto]

Qualche motivo per votare Prodi:

Non è stato condannato.
Non è il proprietario del 50 per cento dell'informazione.
Non dice le bugie (o almeno non come il pinocchio).
Non fa l'imprenditore e non ha decine di aziende la cui sorte dipende da continue leggi del parlamento.
E' un bravo economista, di certo non si è inventato con un "Bignami".
E' onesto, non è un furbetto e non ricorrerebbe a leggi ad personam.
E' un cattolico ma rispetta la laicità. Per questo è a favore delle unioni di fatto per le coppie omosessuali, ma in forma diversa dalla classica famiglia basata sul matrimonio.

Prodi & C.
“SCANDALO A MACCHIA D’OLIO” – Tempi, 29/09/1999

Il sito del settimanale ‘Tempi’ propone una raccolta di articoli, apparsi negli ultimi anni, che vedono coinvolto il leader dell’Unione Romano Prodi. Sottoponiamo alla vostra attenzione l’articolo del 29/09/1999 dal titolo ‘Scandalo a macchia d’olio’… Massimo Pini è stato membro del Consiglio di presidenza dell’Iri fra il 1986 e il 1992. Sulla storia dell’istituto ha scritto un libro di prossima pubblicazione intitolato "I boiardi".Anticipiamo brani del capitolo dedicato alle privatizzazioni. Ma la privatizzazione che doveva suscitare le più intense polemiche fu quella della Cirio-Bertolli-De Rica (Cdb): la finanziaria lucana Fisvi di Saverio Lamiranda, che aveva offerto 310 miliardi e 708 milioni per il 62,12% delle azioni possedute dall’Iri, era controllata per il 60% da cooperative agricole del Mezzogiorno, mentre tra gli altri soci spiccavano il Banco di Napoli e l’imprenditore Giuseppe Gravante, il quale godeva di una liquidità di 100 miliardi ricavata dalla vendita delle sue attività nella produzione del latte, precedentemente cedute alla Sme (il gigante alimentare Iri smembrato e privatizzato negli anni Novanta - ndr). ’La voce insistente -faceva sapere il Corriere della Sera, 13 ottobre 1993- è che la finanziaria abbia l’appoggio di potentati politici, più esattamente della sinistra democristiana campana’. Fin dall’inizio la Fisvi non appariva in grado né di pagare le rate all’Iri, né di provvedere poi all’Opa sul resto delle azioni della Cdb, calcolata in altri 200 miliardi. Come ti manometto lo statuto sociale Il 2 marzo 1993 l’Iri, ancora presieduta da Franco Nobili, decise di vendere con asta pubblica la Cdb; il 15 marzo il Credito Italiano effettuò una valutazione tra i 900 e i 1.350 miliardi. Mentre il 29 luglio il Consiglio di amministrazione dell’Iri si apprestava a deliberare sul terzo punto all’ordine del giorno, ’Sme: cessione del settore industriale’, il presidente Prodi sospese la riunione per convocare un’assemblea straordinaria che nel corso di trenta minuti, dalle 12 e 10 alle 12 e 40, modificò dieci articoli dello statuto sociale. Alla ripresa dei lavori, il Consiglio decise di abbandonare la strada dell’asta e di procedere invece per trattativa privata. Evidentemente il metodo dell’asta competitiva, che Nobili aveva già sperimentato con successo e con unanimi riconoscimenti al tempo della privatizzazione della Cementir, non era considerato altrettanto trasparente quanto la trattativa privata: Franco Nobili, a quel tempo incarcerato, non era in grado di illustrare i vantaggi per le casse dello Stato. Per parte sua, il Consiglio di amministrazione dell’Istituto volle conferire tutti i poteri per l’amministrazione al presidente Romano Prodi il 7 ottobre, con la facoltà ’di compiere gli atti riferentisi ad operazioni, attive e passive, a breve e a medio/lungo termine, di importo non superiore a lire miliardi 500’. Quando i particolari della vendita di Cdb alla Fisvi trapelarono, le polemiche fioccarono: Pietro Larizza, segretario generale della Uil, la definì ’operazione da supermercato: compri tre per tenerne due’. ’C’è una società che acquista e non ha ancora i soldi per pagare; per formare il capitale necessario, vende una parte di ciò che ha comprato; per la parte che rimane cerca ancora i soci finanziatori per completare l’acquisto. Con questo metodo a dir poco discutibile -concludeva Larizza- non servono imprenditori acquirenti, basta essere un buon mediatore di affari’. Fisvi: il nano che si mangia il gigante A metà novembre la Fisvi non aveva ancora pagato il pattuito: era ancora in itinere l’aumento di capitale, mentre soci come il Banco di Napoli prendevano le distanze. Nel frattempo il parlamentare comunista di Napoli Antonio Bassolino, che pochi mesi dopo sarebbe divenuto sindaco della città, scriveva una lettera al presidente del Consiglio Ciampi, allegando una ’dettagliata nota sulle modalità di vendita della Cdb alla Fisvi e sil profilo ’imprenditoriale’ degli acquirenti. ’E’ infatti evidente -concludeva Bassolino- il pericolo che privatizzazioni fatte a questo modo espongano pezzi strategici del nostro apparato produttivo alle mire speculative e affaristiche’. In una conferenza stampa tenuta A Napoli il 16 ottobre Bassolino così definiva l’operazione: ’E’ come se dei nani decidessero di impadronirsi di un gigante’. Alla lettera a Ciampi era allegato il testo di una denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli presentata dall’avvocato Giovanni Bisogni il 23 ottobre. Si apre così un procedimento penale nei confronti di Prodi e dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’Iri, spostato poi a Roma per competenza: qui il sostituto procuratore Giuseppa Geremia affidò al perito Renato Castaldo una consulenza tecnica. Il perito rilevò come Prodi fin dal 1990 fosse advisory director (direttore consulente) della multinazionale Unilever di Amsterdam, incarico dal quale egli si era dimesso al momento del suo ritorno al vertice dell’Istituto. Risultava comunque ’innegabile e certamente singolare il ruolo svolto dalla Unilever nell’intero affare inerente la cessione Cbd, tale da potersi definire di ’regia generale’, così come risulta dalla lettura dei documenti... E’ innegabile e documentato che la Unilever S.A. e la Unilit spa (consociata italiana della Unilever - ndr) hanno inviato offerte, condotto trattative dirette e indirette con l’Iri e gestito l’acquisto del settore ’olio’ in epoca precedente alla stipula del contratto di gestione definitivo tra Fisvi ed Iri, predisponendo anche clausole contrattuali da inserire nel contratto...’. E l’Iri incassa 400 miliardi in meno La Fisvi, che ’non possedeva le necessarie risorse finanziarie per sostenere le operazioni di acquisizione’, aveva predisposto, prima ancora di diventare proprietaria della Cdb, la vendita del settore olio della Cdb (la Bertolli) alla Unilit, ’con il consenso del Cda dell’Iri, per la somma di lire 253 miliardi così procurandosi il denaro per pagare il prezzo...’. Addirittura la Fisvi, che non fu in grado di presentare la fideiussione di 50 miliardi richiesta dal bando d’asta del 5 marzo, ma ne presentò una per soli 5 miliardi, avrebbe dovuto essere esclusa dal novero degli aspiranti concorrenti. Se la Granarolo aveva offerto all’Iri per il solo settore del latte 200 miliardi, se il settore olio era stato ceduto dalla Fisvi alla Unilit/Unilever per 253 miliardi, se a questa cifra si aggiungeva il settore del vino, venduto per 40 miliardi, e quello delle conserve e pomodoro, del valore di 200, secondo il perito si raggiungeva la cifra di 693 miliardi, a fronte della quale l’Iri ne aveva incassati solo 310. Bisognava aggiungere a ciò la violazione dell’articolo 6 del contratto, che impegnava l’acquirente ad ’assicurare la continuità produttiva’ delle aziende del gruppo Cbd: secondo il perito, l’Iri aveva consentito ’che l’acquirente ’fantasma’ Fisvi smembrasse l’azienda Cirio-Bertolli-De Rica prima ancora di acquistarla e pagarla, e la vendesse a pezzi consentendo a vari soggetti di trarne ingenti profitti’, con chiaro riferimento a Sergio Cragnotti nelle cui mani caddero infine le aziende del latte e delle conserve. Tuttavia il pubblico ministero non volle contestare agli imputati la congruità del prezzo: ’Se la valutazione l’avessi fatta fare a sessanta periti avrei avuto sessanta risultati diversi’, dichiarò ad una giornalista. Il fronte aperto dall’accusa, quello del conflitto di interessi tra l’unico advisory director italiano della Unilever e il presidente della società venditrice, nonché i quesiti sul perché di un acquirente squattrinato e di fatto passacarte di acquisti altrui, non trovarono spazio presso il giudice per le indagini preliminari Edoardo Landi, il quale il 22 dicembre 1997 non concesse il rinvio a giudizio dell’allora Presidente del Consiglio’.
Massimo Pini, Tempi, 29/09/1999
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Tra le “strane” operazioni compiute da “tecnici” con un “alto senso dello Stato”, quelle intorno a Telecom e dintorni sono le più sfacciate rapine effettuate ai danni dell’erario e dei piccoli azionisti. La straordinarietà di tali [segue]

[Judd Biasiotto]

Qualche motivo per votare Prodi:

Non è stato condannato.
Non è il proprietario del 50 per cento dell'informazione.
Non dice le bugie (o almeno non come il pinocchio).
Non fa l'imprenditore e non ha decine di aziende la cui sorte dipende da continue leggi del parlamento.
E' un bravo economista, di certo non si è inventato con un "Bignami".
E' onesto, non è un furbetto e non ricorrerebbe a leggi ad personam.
E' un cattolico ma rispetta la laicità. Per questo è a favore delle unioni di fatto per le coppie omosessuali, ma in forma diversa dalla classica famiglia basata sul matrimonio.

Non vorrei sbagliarmi, ma Prodi si è avvalso dell' amnistia per reato di abuso di ufficio..
E cmq, secondo te qualsiasi professore che insegna economia sarebbe per questo un valido candidato per governare il Paese ?
Se questi sono i parametri..
E secondo te, sarebbe meglio che le attività imprenditoriali di Berlusconi fallissero, per poter essere finalmente leggittimato da gente come te ?