Prendo spunto dalla discussa sentenza della Cassazione oggi pubblicata per chiedermi, per l'ennesima volta, una cosa.
Ho letto qualcosa delle motivazioni che il difensore del patrigno di quella ragazzina ha sostenuto, ed ancora una volta mi sono vergognato di far parte della stessa categoria professionale di quel tipo.
Personalmente, se qualcuno mi venisse a chiedere di dfenderlo in casi di stupro o pedofilia, non potrei denunciarlo perchè la legge me lo proibisce, ma lo butterei fuori dallo studio provocandolo in maniera tale da sperare che mi dia la scusa per massacrarlo.
Questo qualunque sia l'onorario che potrei percepire.
Sarò scemo, oppure ho ragione?
Io preferisco continuare a guardarmi allo specchio senza vergogna.
PS: per gli esperti: lasciamo perdere il diritto di tutti alla difesa, grazie
Ho letto qualcosa delle motivazioni che il difensore del patrigno di quella ragazzina ha sostenuto, ed ancora una volta mi sono vergognato di far parte della stessa categoria professionale di quel tipo.
Personalmente, se qualcuno mi venisse a chiedere di dfenderlo in casi di stupro o pedofilia, non potrei denunciarlo perchè la legge me lo proibisce, ma lo butterei fuori dallo studio provocandolo in maniera tale da sperare che mi dia la scusa per massacrarlo.
Questo qualunque sia l'onorario che potrei percepire.
Sarò scemo, oppure ho ragione?
Io preferisco continuare a guardarmi allo specchio senza vergogna.
PS: per gli esperti: lasciamo perdere il diritto di tutti alla difesa, grazie
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