Fatti, non " pugnette "

**Steel77** · 06-02-2006, 00:30:34

two balls

**Judd Biasiotto** · 06-02-2006, 00:39:34

QUATTRO ANNI DI RIDUZIONI DELLE TASSE
PER LE FAMIGLIE E PER LE IMPRESE
Ottobre
2001
Abolizione
tassa successione e donazione
Gennaio
2002
Raddoppio a 516,46 euro
della detrazione dalle imposte
per ogni figlio a carico
e aumento a 774,69 euro
per ogni figlio con disabilità
Gennaio
2003
Prima riduzione
dell’imposta sul reddito
concentrata sui redditi più bassi
Oltre 28 milioni di italiani,
9 milioni dei quali anziani,
pagano meno imposte sul reddito
Introduzione della no tax area
Oltre 6 milioni di italiani
non pagano più imposte sul reddito
Prima riduzione dell’IRAP
320mila imprese non la pagano più
e altre 3,5 milioni ne pagano di meno
Gennaio
2005
Riduzione delle aliquote a tre,
più un prelievo del 4% dai redditi
oltre i 100mila euro annui
come contributo di solidarietà
per le famiglie a basso reddito
Sostituzione delle detrazioni
per familiari a carico
con deduzioni più ampie
e introduzione della deduzione
delle spese per badante
Grazie alla no tax area insieme alle
nuove deduzioni familiari,
aumenta la fascia esente da tasse
Seconda riduzione IRAP:
esenzione personale ricerca,
20mila euro deducibili per ogni
nuovo assunto a tempo
indeterminato, 40mila al Sud, e
8mila euro deducibili (no tax area)
per imponibili fino a 180.760 euro
Risparmio per le aziende:
tra 753 euro
per ogni nuovo assunto
tra gli artigiani
e 941 euro
per un addetto al commercio nel Sud
In quattro anni, 13,5 milioni di persone esentate dalle tasse
(6,5 milioni nel 2001) e 15 miliardi di euro (30mila miliardi di lire)
non più presi dallo Stato ma restituiti nelle tasche degli italiani.

**Judd Biasiotto** · 06-02-2006, 00:41:20

ALTRI PROVVEDIMENTI IN MATERIA FISCALE
BLOCCO DELLE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI
SULL’IMPOSTA SUL REDDITO (Legge Finanziaria 2002 e 2003)
RIFORMA FISCALE (Legge 80, aprile 2003)
.. Semplificazione dei rapporti tra contribuenti e Fisco
.. Riduzione del numero delle tasse
.. Modifica del sistema dell’IVA e delle accise
.. Deduzioni per famiglie, anziani, disabili e volontariato
.. Agevolazioni per l'acquisto della prima casa
ABOLIZIONE DELL’IRPEG (36%)
E INTRODUZIONE DELL’IRES AL 33%
(Legge Finanziaria 2003 e Decreto legislativo 12 settembre 2003)
A partire dal 2004, la vecchia imposta – che con l’Ulivo era al 36% -
diminuisce ancora fino al 33% e si trasforma in IRES: imposta sul
reddito delle società. Questa misura insieme ad altre (come il nuovo
regime semplificato di tassazione dei dividendi e delle plusvalenze e
la maggior trasparenza per le società di capitali) rende più
competitive le nostre imprese per attirare investimenti dall'estero.
PRIMA RIDUZIONE E NUOVO REGIME IRAP (Legge Finanziaria 2003)
Prima riduzione dell'IRAP in vista di una graduale eliminazione
dell’imposta. Escluse dalla base imponibile le spese per borse di
studio e contratti di formazione. Aumentata a 7500 euro la deduzione
forfettaria per le piccole imprese. Deduzione fino a 2000 euro a
dipendente (fino a un massimo di cinque) per le imprese con fatturato
fino a 400 mila euro. 320mila imprese non pagano più l’IRAP già dal
2003 e circa 3,5 milioni (su 5 milioni di imprese) ne pagano meno.
SOPPRESSIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI INUTILI A
CARICO DELLE AZIENDE (Legge 383, ottobre 2001)
Circa 40 adempimenti fiscali in meno per ogni azienda, compresi gli
obblighi di bollatura del libro giornale, il libro degli inventari, dei
registri IVA e del registro dei beni ammortizzabili.

**Judd Biasiotto** · 06-02-2006, 00:43:19

Potrei continuare all' infinito, ma aspetto che intervenga qualcuno per obiettare qualcosa..
Oppure potete continuare a piagnucolare sulla statura di Berlusconi, su lifting etc etc..
Stavolta non perdono !

**Superfustakkion** · 06-02-2006, 01:32:22

Sergio cristo santo!

ma fai qualcosa questo ha rotto le balls !!!!

***KURTANGLE*** · 06-02-2006, 02:27:58

1) riforma elettorale creata appositamente per evitare una sconfitta devastante
2) riforma costituzionale fatta per non far crollare il governo e voluta da un partito regionale
3) legge sul falso in bilancio
4) legge Pecorella

devo contnuare ?!

**djaboljka001** · 06-02-2006, 02:51:35

e allora per chi voterete ....

**Superfustakkion** · 06-02-2006, 02:54:31

Originariamente Scritto da djaboljka001

e allora per chi voterete ....

a' favc e o martiell naturalmente

**quellogrosso** · 06-02-2006, 03:39:33

ehm...judd...ma sei un fiscalista? o almeno hai mai compilato una dichiarazione dei redditi avendo una situazione personale appena appena complessa?

perchè i dati (che come li hai postati non permettono di capire un accidente) vanno capiti alla luce del sistema vigente.

Imposizione diretta e indiretta, statale e locale...per persone fisiche e giuridiche..esaminare un solo elemento (irpef) non da l'idea del quadro.

Solo x rimanere all'Irpef, alle due aliquote promesse non si è arrivate, ne rimangono 4 (ma che ***** significa dire che sono 3 alla quale se ne aggiunge 1? )
Quello che la sinistra contesta a Berlusca, è che si è ridotta la tassazione a chi ha redditi elevati, quando in un ottica redistributiva occorreva farlo solo ai + disagiati.

Rimanendo agli esempi che riporti (che andrebbero discussi per altri motivi, es. deduzioni e detrazioni, ma non ho la competenza tecnica di un commercialista) x il reddito di chi ha 25.000e annui dal 2000 al 2005 si avrebbe avuto una riduzione dell' irpef del 21%, mentre per chi guadagna 150.000 euro, la riduzione sarebbe stata solo del 6%.
Quello che sconcerta è: che all'operaio che guadagna 25.000e lo stato ha scontato 1.000 euro, al notaio che ne guadagna 150.000 ne ha scontati 4.000 (in realtà , nela generalità dei casi, son parecchi di + x il meccanismo di deduzioni e detrazioni)

C'era bisogno di scontarli anche al notaio?
è una questione di scelte.
Il notaio vota forza Italia perchè confida che gli riduca l'anno prossimo di altri 5000 euro le tasse, per poter regalare il cartier all'amante.
L'operaio vota rifondazione per i motivi opposti.
Quello che mi lascia perplesso è l'operaio che ritiene che sia stato favorito (e che lo sarà in futuro) da una politica fiscale che non è stata connotata in senso fortemente redistributivo, e non pare che lo sarà in futuro.

**Sergio** · 06-02-2006, 04:31:19

Originariamente Scritto da djaboljka001

e allora per chi voterete ....

Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio....

***fuma-slayer*** · 06-02-2006, 04:34:19

Originariamente Scritto da Sergio

Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio....

Sergione passane un pò anche a me

...stai rispondendo ad ogni post

**quellogrosso** · 06-02-2006, 13:22:21

Originariamente Scritto da Sergio

Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio....

antonio la quaglia!...si, al sugo!

mitico...

***temete*** · 06-02-2006, 13:53:04

Originariamente Scritto da quellogrosso

ehm...judd...ma sei un fiscalista? o almeno hai mai compilato una dichiarazione dei redditi avendo una situazione personale appena appena complessa?

perchè i dati (che come li hai postati non permettono di capire un accidente) vanno capiti alla luce del sistema vigente.

Imposizione diretta e indiretta, statale e locale...per persone fisiche e giuridiche..esaminare un solo elemento (irpef) non da l'idea del quadro.

Solo x rimanere all'Irpef, alle due aliquote promesse non si è arrivate, ne rimangono 4 (ma che ***** significa dire che sono 3 alla quale se ne aggiunge 1? )
Quello che la sinistra contesta a Berlusca, è che si è ridotta la tassazione a chi ha redditi elevati, quando in un ottica redistributiva occorreva farlo solo ai + disagiati.

Rimanendo agli esempi che riporti (che andrebbero discussi per altri motivi, es. deduzioni e detrazioni, ma non ho la competenza tecnica di un commercialista) x il reddito di chi ha 25.000e annui dal 2000 al 2005 si avrebbe avuto una riduzione dell' irpef del 21%, mentre per chi guadagna 150.000 euro, la riduzione sarebbe stata solo del 6%.
Quello che sconcerta è: che all'operaio che guadagna 25.000e lo stato ha scontato 1.000 euro, al notaio che ne guadagna 150.000 ne ha scontati 4.000 (in realtà , nela generalità dei casi, son parecchi di + x il meccanismo di deduzioni e detrazioni)

C'era bisogno di scontarli anche al notaio?
è una questione di scelte.
Il notaio vota forza Italia perchè confida che gli riduca l'anno prossimo di altri 5000 euro le tasse, per poter regalare il cartier all'amante.
L'operaio vota rifondazione per i motivi opposti.
Quello che mi lascia perplesso è l'operaio che ritiene che sia stato favorito (e che lo sarà in futuro) da una politica fiscale che non è stata connotata in senso fortemente redistributivo, e non pare che lo sarà in futuro.

GRAZIE QUELLOGROSSO...GRAZIE!