Esclusivo per Bodyweb: IL DECALOGO DEL PERFETTO FORZAITALIOTA.

[temete]

Ragazzi sappiamo che Berlusconi è il pomo della discordia.
Lo si odia o lo si ama. Vedo che non ci sono mezze misure.
Vi immaginate come potrebbe essere il panorama politico senza di lui?
Io lo immagino migliore....i rapporti tra cd e cs sarebbero comunque meno aspri.....gli argomenti come "comunista cattivo" e "interesse privato" verrebbero a cadere.
Avremmo finalmente 2 poli "normalizzati" come in altre grandi democrazie....e la scelta dell'elettore sarebbe piu' serena.
Non so se la mia visione vi convince.......

[VINICIUS]

Ragazzi sappiamo che Berlusconi è il pomo della discordia.
Lo si odia o lo si ama. Vedo che non ci sono mezze misure.
Vi immaginate come potrebbe essere il panorama politico senza di lui?
Io lo immagino migliore....i rapporti tra cd e cs sarebbero comunque meno aspri.....gli argomenti come "comunista cattivo" e "interesse privato" verrebbero a cadere.
Avremmo finalmente 2 poli "normalizzati" come in altre grandi democrazie....e la scelta dell'elettore sarebbe piu' serena.
Non so se la mia visione vi convince.......

In parte. Io non detesto affatto il Berlusca, ma lo considero un' anomalia tutta italiana. Già mi sembra pericoloso che un individuo abbia una quota così elevata di frequenze televisive in quanto può guidare l'informazione e influenzare in modo esagerato la politica anche da non politico, figuriamoci se poi fa il presidente del consiglio dei ministri...

D'accordo invece sulla normalizzazione della politica in sua assenza.

Su questo forum, poi nessuno (Judd a parte) ha dimostrato così attaccamento al cavaliere. La maggior parte di utenti, che siano di destra o di sinistra, hanno espresso parecchie perplessità a riguardo.

[temete]

In parte. Io non detesto affatto il Berlusca, ma lo considero un' anomalia tutta italiana. Già mi sembra pericoloso che un individuo abbia una quota così elevata di frequenze televisive in quanto può guidare l'informazione e influenzare in modo esagerato la politica anche da non politico, figuriamoci se poi fa il presidente del consiglio dei ministri...

D'accordo invece sulla normalizzazione della politica in sua assenza.

Su questo forum, poi nessuno (Judd a parte) ha dimostrato così attaccamento al cavaliere. La maggior parte di utenti, che siano di destra o di sinistra, hanno espresso parecchie perplessità a riguardo.

...mi rendo conto che effettivamente lo detesto. Lo so non è bello a dirsi, ma cio' deriva dalla massima disapprovazione che ho rispetto a quello che fa. Il modo con cui ostinatamente si difende attaccando tutto e tutti mi fa invelenire
Comunque voglio portare le mie ragioni sul piano democratico: voglio che riceva una batosta elettorale!! Anche se lui sta facendo macelleria dei valori democratici....

Sondaggio Politico-Elettorale

LA PARTITA DEGLI INDECISI. CENTROSINISTRA FAVORITO.

Pubblicato il 28/2/2006.
Autore:ISPO LIMITED
Committente/ Acquirente:CORRIERE DELLA SERA

Criteri seguiti per la formazione del campione:CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA IN ETA' DI VOTO PER SESSO,ETA', SCOLARITA', PROFESSIONE, AREA GEOGRAFICA, DIMENSIONE DEL COMUNE DI RESIDENZA

Metodo di raccolta delle informazioni:Interviste telefoniche C.A.T.I. (computer assisted telephone interview)

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:N. CASI :1600 - UNIVERSO DI RIFERIMENTO: POPOLAZIONE ITALIANA RESIDENTE IN ETA' DI VOTO

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:Tra il 22/02/06 ed il 23/02/06


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : TABELLA 1 Filtrato indecisi/chi non vuole rispondere alla domanda sull’intenzione di voto (modalità=31 e 32). Ma almeno, mi puo’ dire per favore per quale delle due coalizioni sarebbe orientato a votare? .

Risposta: 1. La coalizione di Centro Destra (Casa delle Liberta’) 2. La coalizione di Centro Sinistra (L’Ulivo-L’UNIONE) 3. Un’altra Lista/Movimento al di fuori degli schieramenti 4. Non sa se votare o meno (non leggere) 5. Non sa (non leggere) 6. Preferisco non rispondere (non leggere)

QUESITO n.2

Domanda : TABELLA 1-2 Se domani ci fossero delle nuove elezioni politiche, quale partito voterebbe? .

Risposta: 1. Udc (Casini) 2. Forza Italia (Berlusconi) 3. Alleanza Nazionale -Fini 4. Democratici di Sinistra (Fassino) 5. Rifondazione Comunista (Bertinotti) 6. Federazione dei Verdi (Pecoraro Scanio) 7. La Margherita (Rutelli) 8. Lega Nord (Bossi) 9. Comunisti italiani (Diliberto) 10. Fiamma Tricolore (Romagnoli) 11. L’Italia dei Valori con Di Pietro 12. La Rosa nel Pugno -laici socialisti liberali radicali (Pannella/Boselli) 13. Democrazia Cristiana - Partito socialista - Autonomisti (DC + Socialisti di De Michelis) 14. Popolari UDEUR - Mastella 15. Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini 16. Lista Consumatori 17. Partito pensionati 18. Riformatori liberali 19. Partito liberale italiano 20. Partito repubblicano italiano 21. Repubblicani Europei 22. Socialdemocrazia italiana – PSDI 23. Giovane Italia 24. Lista Civica Nazionale per Prodi presidente 25. I socialisti – CRAXI 26. NO EURO 27. un altro partito (non leggere, specificare__________________) 28. Scheda bianca(non leggere) 29. Scheda nulla (non leggere) 30. Non andrei a votare (non leggere) 31. Non so (non leggere) 32. Preferisco non rispondere (non leggere)

QUESITO n.3

Domanda : TABELLA 2 Quando si va a votare a volte si e' incerti tra alcuni partiti/movimenti, mentre si e' sicuri di votare per altri. Per ciascuno dei partiti che le leggerò, indichi, per favore, in che misura lei lo prende in considerazione per il voto, cioè se lo prende molto, abbastanza, poco in considerazione o non lo voterebbe mai. 1: non lo voterei mai 2: poco in considerazione 3: abbastanza in considerazione 4: molto in considerazione 5: non so .

Risposta: 1. Forza Italia -Berlusconi 2. Alleanza Nazionale -Fini 3. Udc -Casini 4. La Rosa nel Pugno -laici socialisti liberali radicali (Pannella/Boselli) 5. Democratici di Sinistra (Fassino) 6. Rifondazione Comunista (Bertinotti) 7. Federazione dei Verdi (Pecoraro Scanio) 8. La Margherita (Rutelli) 9. Lega Nord (Bossi) 10. Comunisti italiani (Diliberto) 11. Lista Di Pietro - L’Italia dei Valori 12. Popolari UDEUR Mastella 13. Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini 14. Lista Ulivo (Prodi)

[temete]

débacle

Ecco i dati....tristi dati dopo 5 anni di cura Berlusconi:

L'avanzo primario si è ridotto allo 0,5% del Pil
Istat: crescita zero nel 2005
Il Pil l'anno scorso è rimasto fermo. Il rapporto deficit/Pil è salito al 4,1% (contro il 3,4% del 2004)






ROMA - E' la certificazione di una dato atteso. Il prodotto interno lordo italiano è rimasto fermo nel 2005, in decelerazione rispetto all'aumento dell'1,1% del 2004, e il rapporto deficit/Pil è salito al 4,1% dal 3,4% dell'anno prima. L'avanzo primario si è ridotto allo 0,5% del pil dall'1,3% dell'anno precedente.
DATI - I dati relativi ai conti economici nazionali sono diffusi oggi dall'Istat, che non fornisce, però, come avvenuto negli anni passati, il dato sull'andamento del debito in rapporto al pil: «I tempi di notifica nell'ambito della procedura dei deficit eccessivi - spiegano - sono slittati, quindi il dato verrà diffuso dalla Banca d'Italia il 15 marzo con il bollettino economico». I target del governo erano il 4,3% per il Deficit/Pil, lo 0% per il pil e lo 0,6% per l'avanzo primario.
OCCUPAZIONE - Sul fronte dell'occupazione nel 2005 sono state perse circa 102.000 unità di lavoro, ovvero di posti a tempo pieno. Lo comunica l'Istat specificando che nel 2005 l'occupazione - espressa in termini di unità di lavoro al netto della cassa integrazione - ha segnato un calo dello 0,4% e si è così attestata a 24.192.200 unità di lavoro. La maggior parte dell'occupazione è nei servizi, a quota 16.117.700 unità, in crescita rispetto all'anno precedente.
L'occupazione totale, espressa in termini di unitá di lavoro al netto della cassa integrazione guadagni, è diminuita quindi nel 2005 dello 0,4%: +1,3% le unitá di lavoro dipendenti, -4,5% quelle indipendenti

[ALEX2]

Ecco i dati....tristi dati dopo 5 anni di cura Berlusconi:

L'avanzo primario si è ridotto allo 0,5% del Pil
Istat: crescita zero nel 2005
Il Pil l'anno scorso è rimasto fermo. Il rapporto deficit/Pil è salito al 4,1% (contro il 3,4% del 2004)






ROMA - E' la certificazione di una dato atteso. Il prodotto interno lordo italiano è rimasto fermo nel 2005, in decelerazione rispetto all'aumento dell'1,1% del 2004, e il rapporto deficit/Pil è salito al 4,1% dal 3,4% dell'anno prima. L'avanzo primario si è ridotto allo 0,5% del pil dall'1,3% dell'anno precedente.
DATI - I dati relativi ai conti economici nazionali sono diffusi oggi dall'Istat, che non fornisce, però, come avvenuto negli anni passati, il dato sull'andamento del debito in rapporto al pil: «I tempi di notifica nell'ambito della procedura dei deficit eccessivi - spiegano - sono slittati, quindi il dato verrà diffuso dalla Banca d'Italia il 15 marzo con il bollettino economico». I target del governo erano il 4,3% per il Deficit/Pil, lo 0% per il pil e lo 0,6% per l'avanzo primario.
OCCUPAZIONE - Sul fronte dell'occupazione nel 2005 sono state perse circa 102.000 unità di lavoro, ovvero di posti a tempo pieno. Lo comunica l'Istat specificando che nel 2005 l'occupazione - espressa in termini di unità di lavoro al netto della cassa integrazione - ha segnato un calo dello 0,4% e si è così attestata a 24.192.200 unità di lavoro. La maggior parte dell'occupazione è nei servizi, a quota 16.117.700 unità, in crescita rispetto all'anno precedente.
L'occupazione totale, espressa in termini di unitá di lavoro al netto della cassa integrazione guadagni, è diminuita quindi nel 2005 dello 0,4%: +1,3% le unitá di lavoro dipendenti, -4,5% quelle indipendenti

direi di commentare i numeri con un minuto di silenzio!

[Judd Biasiotto]

direi di commentare i numeri con un minuto di silenzio!

Io invece direi di riniziare a farci l' abitudine a questi dati..

[VINICIUS]

Io invece direi di riniziare a farci l' abitudine a questi dati..

Quindi sei sicuro che il centrosinistra vinca?

[Judd Biasiotto]

Quindi sei sicuro che il centrosinistra vinca?

No, ma ero sicuro che avreste associato ai pessimi risultati il csx..

[ALEX2]

Io invece direi di riniziare a farci l' abitudine a questi dati..

tranquillo sukkioto è dal 2001 che siamo abituati al declino...

ps guarda che in flames ci sono miei post che aspettano le tue smentite...

[temete]

....IERI HO PIANTO 2 VOLTE :

la prima alla diffusione sui brillanti (nel senso di deflagranti) dati economici
la seconda ascoltando il commovente ricordo del nostro amato Premier al Congresso americano. La storia del padre, del figlio (ci manca lo Spirito Santo), del giuramento....immaginavo la scena struggente, il patos.....degna del miglior romanziere.
Vorrei lanciare un sondaggio.....ci e' o ci fa?
Io non ho dubbi: se l'e' inventata di sana pianta!

[ALEX2]

[QUOTE=temete] ....IERI HO PIANTO 2 VOLTE :

la prima alla diffusione sui brillanti (nel senso di deflagranti) dati economici
la seconda ascoltando il commovente ricordo del nostro amato Premier al Congresso americano. La storia del padre, del figlio (ci manca lo Spirito Santo), del giuramento....immaginavo la scena struggente, il patos.....degna del miglior romanziere.
Vorrei lanciare un sondaggio.....ci e' o ci fa?
Io non ho dubbi: se l'e' inventata di sana pianta![/QUOTE

ha ringraziato gli americani per averci liberato dai fasciti...e lui sta reclutando i nuovi...mmm...bah???

ps forse vuol dar del lavoro, sul ns territorio, alle truppe americane...

[temete]

ecco, dati alla mano, il miracolo Berlusconi:

[BillGoldberg]

ecco, dati alla mano, il miracolo Berlusconi:

Il bello è che Il cavalier Bellachioma va dicendo che il COMUNISMO (lo tiene sempre in bocca) alla ZAPATERO ( non so poi dove è che sia comunista ) sta portando alla deriva la spagna.

[VINICIUS]

A proposito del contratto con gli italiani, vogliamo parlare delle grandi opere?

Il governo Berlusconi (ministero delle infrastrutture e dei traporti) ha realizzato a spese dei contribuenti uno spot di autocelebrazione alla vigilia della campagna elettorale, per fortuna bloccato dall'Authority sulle Comunicazioni in nome della "par condicio"!
Il contratto unilaterale di Berlusconi prevedeva l'apertura di cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti.
Bene, nella migliore delle ipotesi, in base al rapporto diffuso recentemente dallo stesso ministero delle Infrastrutture sulla cosiddetta "Legge Obiettivo", l'attuazione del piano decennale è ferma invece al 21,4% (cioè 37,2 miliardi di opere effettivamente "cantierate" su un costo complessivo aggiornato a 173 miliardi di euro) e forse a giugno potrebbe raggiungere il 25,4% arrivando - secondo quanto annunciato - a 44 miliardi. Se invece si prendono come riferimento i 264 miliardi stimati dal Servizio studi della Camera, allora la realizzazione del programma sarebbe appena al 14%.
Ma la verità è che buona parte delle "Grandi Opere" attivate dal governo in carica erano state già predisposte e avviate sotto i governi precedenti oppure sono rimaste purtroppo sulla carta, se è vero che all'aprile scorso quelle effettivamente concluse rappresentavano appena lo 0,2% del totale (pagina 21 dello studio della Camera).

Altro punto del contratto con gli italiani ampiamente non rispettato.

[temete]

A proposito del contratto con gli italiani, vogliamo parlare delle grandi opere?

Il governo Berlusconi (ministero delle infrastrutture e dei traporti) ha realizzato a spese dei contribuenti uno spot di autocelebrazione alla vigilia della campagna elettorale, per fortuna bloccato dall'Authority sulle Comunicazioni in nome della "par condicio"!
Il contratto unilaterale di Berlusconi prevedeva l'apertura di cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti.
Bene, nella migliore delle ipotesi, in base al rapporto diffuso recentemente dallo stesso ministero delle Infrastrutture sulla cosiddetta "Legge Obiettivo", l'attuazione del piano decennale è ferma invece al 21,4% (cioè 37,2 miliardi di opere effettivamente "cantierate" su un costo complessivo aggiornato a 173 miliardi di euro) e forse a giugno potrebbe raggiungere il 25,4% arrivando - secondo quanto annunciato - a 44 miliardi. Se invece si prendono come riferimento i 264 miliardi stimati dal Servizio studi della Camera, allora la realizzazione del programma sarebbe appena al 14%.
Ma la verità è che buona parte delle "Grandi Opere" attivate dal governo in carica erano state già predisposte e avviate sotto i governi precedenti oppure sono rimaste purtroppo sulla carta, se è vero che all'aprile scorso quelle effettivamente concluse rappresentavano appena lo 0,2% del totale (pagina 21 dello studio della Camera).

Altro punto del contratto con gli italiani ampiamente non rispettato.

...le grandi opere si traducono in grandi inaugurazioni.....questo e' certo.
La realizzazione e' aspetto del tutto secondario nell'era dell'apparire...