Esclusivo per Bodyweb: IL DECALOGO DEL PERFETTO FORZAITALIOTA.

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  • Judd Biasiotto
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    Originariamente Scritto da ALEX2
    a me risulta, mi spiace contestare la fonte autorevole che hai menzionato, che i punti 3 ed 1 non siano stati rispettati (se vuoi ti posto la pensione della nonna di mia moglie, ma, sono sicuro che nn vorrai mettere in dubbio la mia parola e coprirti di ridicolo davanti a tutti)...ma comunque voglio aiutarti.
    Siccome continuo a chiederti documenti a supporto del tuo argomentare, con la propaganda (nn insultarmi ti prego...), ti pubblico un pò di siti che potrai consultare liberamente e dove, se rifletterai senza ideologie di sorta, ma, sopratutto con il tuo cervello e nn con la tv, potrai capire che il contratto oltre a nn essere stato rispettato viene strumentalizzato per prenderti (scusa ma siccome sei tu che ci credi sei tu il "bugerato") per il culo:

    in questo sito uno scrittore che si dichiara di sinistra (nn lo conosco, nn ho idea di chi ***** sia) dice che è stato rispettato, tranne il punto 2.
    E qui chiedo, a molti sul forum, se come dice "parruca" l' attuazione di un piano per la prevenzione dei crimini è stato messo in pratica, come mai, si ricorre alla legittima difesa? come mai molti lamentano il fatto di extracomunitari che tutti i giorni esercitano reati di vario tipo (Maurox tu sei uno dei sostenitori di questo aspetto)?



    in quest' altro c' è un utente che riporta i dati istat che smentiscono il rispetto del contratto



    ti allego anche un estrato del sole 24ore dove potrai vedere che il punto 1 è stato disatteso totalmente (per questo ti chiedevo di calcolare su di un reddito di 32.000€ quanto era il "guadagno" dopo la grande manovra di "bellicapelli"...nn l' hai fatto...io dovrei avere un aliquota al 23% invece un bel *****...)

    ti pubblico anche copia del contratto così potrai rileggerlo:

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    quindi il discorso contratto è chiuso. se hai dati oggettivi che arrivano da fonti indipendenti (cioè nn al soldo di "bellachioma") che smentiscono quanto detto sarò ben contento di leggerli.

    veniamo ad Andreotti.







    è ovvio che, se vuoi, puoi fare richiesta al tribunale e farti mandare a casa copia della sentenza (quellogrosso temete, se dico una cazzata correggetemi): anche in qui, come vedi, sei disinformato.

    per quanto riguarda il voto a Prodi siccome sono un liberale nn devo convincerti vota pure chi vuoi. Hai un cervello e puoi scegliere senza che nessuno decida per te...ma se tu mi dici che, se insisto, riesco a plagiarti lo faccio (poi ti ripeto. Io sono di dx, ma, nn questa destra mercenaria, quindi, voterò Di Pietro perkè attualmente, mi sembra, l' unica persona seria)

    Adesso siccome credo che per essere costruttivi ci voglio argomenti seri ed oggettivi ti invito ad andare avanti nella discussione solo in presenza di questi elementi se no stai tranquillo che sono io che nn parlo con chi vuole solo fare propaganda ed insultare.


    ps mi permetto di darti un consiglio: leggi. Consulta "n" fonti quando i media ti sbattono in faccia qualche notizia, perkè, ci stanno prendendo per una massa di coglioni che nn sono + in grado di pensare.
    Parto da questo

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    • Judd Biasiotto
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      Nn so con quale aria di superiorità affronti i discorsi, e parli come se fossi depositari odi chissà quali verità..
      Continui ad alludere che io sia plagiato dalla tv, che sia stato preso per il culo, e che sia fuori dal mondo per averti offeso, cosa che, a parte i modi, continuo ad affermare, con una persona come te, che più parla e più mi fa piangere..
      Per il tuo modo di ragionare provo solo pena, e lascia perdere che non ho bisogno di fonti di verità da te postate per capire quale tipo di persona tu sia..
      Vuoi i fatti, ok, io non farò altro che renderti la vita più facile prendendo per buoni quelli postati da te..
      Partendo dal presupposto che quando Berlusconi fece il contratto con gli italiani, TUTTA LA SINISTRA lo prese per pazzo, come per il milione di posti di lavoro.. E ancora c' è gente come te che gli ride dietro, beata ignoranza..
      Essendo un dato di fatto che le promesse del contratto furono cose molto importanti per l' Itali e per gli Italiani e che se così non fosse stato gli italiani nn lo avrebbero votato, passiamo alla analisi dei 5 punti.
      Sul primo tuo link, è chiaramente specificato che dei 5 punti, 4 sono stati mantenuti, a dirlo non sono io, ma un professore di sinistra, e che per la questione dei reati non è specificato niente, ma i famosi poliziotti di quartiere sono delle realtà come i dati forniti da Berlusconi e Pisanu, sulla diminuzione dei reati, la cattura di famosi latitanti e mafiosi e la lotta contro droghe, l' immigrazione clandestina, violenza negli stadi etc. etc.
      Tanto che nell' altro collegamento più dettagliato non viene nemmeno contestato mentre in questo non si hanno dati di riferimento..
      C' è però quel famoso buco, lasciato dalla sinistra e prontamente smentito dalla stessa ( per la serie le bugie le dicono solo gli altri )
      dunque per il tuo primo post, possiamo dire che 4 punti su 5 sono stati sicuramente rispettati e su uno non ci si può pronunciare.

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      • Judd Biasiotto
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        Ora veniamo al secondo link che contesta i punti 1 e 4 poi darò una mia opinione personale ( non come te che per opinioni alleghi i link e quando fai un affermazione hai sempre il potere di abassare il livello di intelligenza umana )
        Punto 1 Abbattimento della pressione fiscale, punto che per molti comprese persone di sinistra competenti e non ignorantoni come chi sappiamo noi.. è stato rispettato anche se non al 100% come daltronde quasi tutti i punti ( io sono obiettivo a differenza di voi e anche Berlusconi ha detto che si sarebbe potuto fare di più, ma ci sono stati molti problemi che quasi tutti conosciamo, tranne che i faziosi di sinistra che hanno persino negato il buco che ahanno lasciato )
        Questo punto prevedeva l' abolizione della tassa di successione e fin qui spero che nn apra bocca, l' introduzione della no tax area che anzichè arrivare ai promessi 22 milioni arriva fino ai 7500 euro, quindi parzialmente rispettata ( SIA BEN CHIARO, PRECEDENTEMENTE QUESTE PERSONE PAGAVANO QUALCOSA, ORA NO )
        Le altre due aliquote sono state abbassate, e anzi dovreste essere contenti visto che a differenza di come la sinistra accusa non sono stati realizzati quelli che voi ritenete le " meno tasse per i ricchi " dunque di cosa vi lamentate ?
        Fatto è che sono comunque diminuite le tasse, basta guardare questa tabella per notare quanto pagavate prima con Prodi ed ora con Berlusconi a pagina 10, e poi se non ci credete trovatemi un doccumento che possa smentire, sono sempre disposto a ravvedermi
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        • Judd Biasiotto
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          Per quanto riguarda il punto 4 è facile dire che non è stato rispettato com' era facile dire che era un assurdità il milione di posti di lavoro..
          Fatti : il mionr tasso di disoccupazione mai raggiunto, la creazione di almeno.. ma che ve lo dico a fare, leggete qua, se poi non ci credete trovatemi qualche altro dato più attendibile..

          ti trovi in: Forza Italia » Gli impegni mantenuti » Un buon lavoro anche per te
          Un buon lavoro anche per te

          I dati più recenti (giugno 2005), dopo quattro anni di Governo, mostrano un aumento di 1.270.000 posti di lavoro. Sommati agli 635.000 immigrati lavoratori che oggi pagano tasse e contributi, siamo già ben oltre il milione e mezzo di posti di lavoro pattuiti nel Contratto con gli italiani, malgrado la crisi economica internazionale e l’aumento della disoccupazione in tutta l’Unione Europea. Non solo: due su tre dei nuovi posti di lavoro sono a tempo pieno e indeterminato, e i dipendenti sono il 72,9% del totale.

          La disoccupazione è scesa 7,5% - il minimo storico dal 1993.

          Riforma del mercato del lavoro

          (Legge 30, febbraio 2003)

          Più tutele, più regole, più stabilità per i rapporti di lavoro finora precari. Questa la filosofia della riforma scritta dal professor Marco Biagi, assassinato dalle Brigate Rosse. Con la sua applicazione ci sono maggiori possibilità per donne, giovani, disoccupati di lunga durata, persone sopra i 55 anni e disabili di inserirsi o di tornare nel mercato del lavoro.

          Introduzione di nuovi tipi di contratto per conciliare con il lavoro le esigenze di ciascuno: a tempo parziale, a progetto, a coppia, di formazione per le neo-mamme, di inserimento per i disabili. Sostegno alle agenzie private di collocamento e servizi privati gratuiti per chi cerca lavoro. Collegamento informatico tra pubblico e privato per un migliore servizio ai cittadini.

          Emersione degli immigrati dal lavoro nero – Legge Bossi-Fini

          (Legge 189, luglio 2002; Legge 222, ottobre 2002)

          Permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro pena l’espulsione (il rientro diventa reato) e regolarizzazione del lavoro sommerso degli stranieri: stipula di contratto e rilascio di permesso di soggiorno per lavoro, disciplina dei doveri contributivi e della dignità lavorativa.

          Grazie a questa legge si sono regolarizzati 635mila lavoratori immigrati, che ora versano ogni mese circa 500 milioni di contributi prima evasi.

          OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE IN ITALIA Governi Ulivo
          situazione
          aprile 2001Governo Berlusconi
          giugno 2001
          giugno 2005DifferenzaOccupati21.381.00022.651.000+1.270.000Dipendenti15.474.00016.522.000+1.048.000Disoccup ati2.276.0001.837.000-439.000Lunga durata4,8%0,0%-4,8%Mezzogiorno19,6%14,1%-5,5%Italia9,6%7,5%-2,1%DISOCCUPAZIONE NEGLI ALTRI PAESI DELL'EURO aprile 2001giugno 2005differenzaGermania3.080.300
          (7,6%)4.086.000
          (9,9%)+ 1.005.700
          (+ 2,3%)Francia2.288.700
          (8,6%)2.526.900
          (9,3%)+ 238.200
          (+ 0,7%)Spagna2.003.000
          (11,2%)1.966.000
          (9,4%)- 37.000
          (- 1,8%)Olanda202.900
          (2,5%)412.800
          (4,9%)+ 209.900
          (+ 2,4%)Portogallo218.600
          (4,1%)399.800
          (7,2%)+ 181.200
          (+ 3,1%)Belgio281.300
          (6,5%)348.000
          (7,7%)+ 66.700
          (+ 1,2%)Finlandia247.800
          (9,7%)257.500
          (8,4%)+ 9700
          (- 1,3%)Austria158.700
          (4,1%)183.500
          (4,6%)+ 24.800
          (+ 0,5%)Danimarca141.200
          (4,9%)139.200
          (4,8%)- 2000
          (- 0,1%)Lussemburgo4100
          (2,2%)10.100
          (5,1%)+ 6000
          (+ 2,9%)Dati Istat 1993-2003 e giungo 2005, dati Eurostat ottobre 2005

          Bonus assunzioni

          (Decreto legge 209, settembre 2002; Finanziaria 2003)

          Fino al 31 dicembre 2006, credito d’imposta di 100 euro mensili (150 se il lavoratore ha più di 45 anni) a favore dei datori di lavoro (pubblica amministrazione esclusa) per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato.

          Sgravi fiscali per le nuove assunzioni

          (Legge Finanziaria 2002 e 2003; Decreto legge 35, marzo 2005)

          Già introdotti con la Finanziaria 2002 per ogni neoassunto a tempo indeterminato nelle aree sottoutilizzate e con alta disoccupazione, gli sgravi fiscali vengono quintuplicati al Sud e triplicati al Centro-Nord grazie a un finanziamento di 846 milioni di euro per il periodo 2005-2008.

          Aumento dell'indennità di disoccupazione

          (Legge Finanziaria 2003; Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 35, marzo 2005)
          • Dopo un primo aumento della somma e della durata operato con la Finanziaria del 2003, l’indennità di disoccupazione sale ancora a 7 mesi per chi ha meno di 50 anni e a 10 mesi per chi ha 50 anni o più, ed è pari al 50% dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, al 40% per i 3 mesi successivi e al 30% per i mesi restanti. (Con il governo dell’Ulivo era del 40% della retribuzione degli ultimi tre mesi e veniva erogata per 6 mesi in tutto, fino a 9 per gli oltre cinquantenni.)
          • Riconoscimento della contribuzione figurativa di massimo 6 mesi per chi ha meno di 50 anni e di 9 mesi per chi ha 50 anni o più.
          • Definizione dei diritti e dei doveri dei disoccupati: assistenza e formazione, ma anche ritiro del sussidio per chi rifiuta un lavoro o lavora in nero.
          Contratto di lavoro europeo

          (Legge 368, settembre 2001)

          Parità di status tra lavoro a tempo determinato e lavoro a tempo indeterminato, nel rispetto delle direttive comunitarie e delle norme europee. Riconoscimento a livello europeo dei titoli di formazione professionale.

          Emersione dal lavoro nero

          (Legge 383, ottobre 2001; Legge 73, aprile 2002; Legge 266, novembre 2002; Decreto legge 35, marzo 2005)

          Incentivi e agevolazioni all’emersione del lavoro sommerso per garantire i diritti dei lavoratori. Controlli più severi per scoprire le imprese che rimangono nell’illegalità. Sanzioni inasprite a 2000 euro di multa per ogni lavoratore irregolare più 50 euro per ogni giornata di lavoro in nero.

          Assunzioni e meno precariato nel settore pubblico

          Nel periodo 2001-2004 vi sono state nella scuola 78.000 nuove assunzioni, la cifra più grande degli ultimi dieci anni: 63.000 unità in più immesse nel ruolo nel periodo 2001-2002, altre 15.000 approvate per il 2004.
          Assunzione dei ricercatori risultati vincitori di concorso entro il 31 ottobre 2003 (Legge Finanziaria 2004).
          Confermate le assunzioni previste per il 2003 ma non ancora effettuate al 1° gennaio 2004 per le autonomie regionali e locali, gli enti pubblici non economici e del servizio sanitario nazionale, le Università e gli enti di ricerca, le Forze Armate, i Corpi di Polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 269, ottobre 2003).

          Tutela contro le discriminazioni sul posto di lavoro

          (Decreto legislativo 216, luglio 2003)

          Tutela della parità di trattamento e delle condizioni di lavoro indipendentemente dalla religione, dalle convinzioni personali, dagli handicap, dall'età e dall'orientamento sessuale. Istituzione dell’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri, 11 dicembre 2003) e dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Decreto legislativo 215, luglio 2003).

          Meno burocrazia per fare impresa

          (Decreto legge 35, marzo 2005)

          La dichiarazione di inizio attività ora si può fare con l’autocertificazione. Se, entro 30 giorni, gli uffici della Pubblica Amministrazione non hanno opposto obiezioni, l’autorizzazione si intende rilasciata.

          Diritto fallimentare più semplice

          (Decreto legge 35, marzo 2005)

          Dopo oltre cinquant’anni, una riforma che dà maggiore tutela a creditori e dipendenti ed equità per i falliti.

          Fondo rotativo a favore delle imprese

          Oltre alla seconda riduzione delle imposte sul reddito delle persone e alla nuova imposta sul reddito delle imprese, l’emendamento alla Finanziaria 2005 prevede anche l’istituzione di un Fondo rotativo a favore delle imprese per l’erogazione di finanziamenti agevolati a tassi di interesse contenuti, con una dotazione iniziale di 6mila milioni di euro. Gli interventi agevolati saranno individuati dal Cipe, mentre le successive variazioni della dotazione saranno disposte dalla Cassa depositi e prestiti Spa.

          Riforma degli incentivi

          (Decreto legge 35, marzo 2005)

          750 milioni di euro per il mercato del credito nelle aree sottoutilizzate del Sud e del Centro-Nord. Sostituzione dei finanziamenti a fondo perduto con interventi composti di contributo in conto capitale (50%), credito agevolato (25%) e credito bancario (25%).

          Sostegno alle imprese in crisi

          (Decreto legge 35, marzo 2005)
          • Istituito il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, con una dotazione di 35 milioni di euro per il 2005.
          • Incrementato di 100 milioni di euro per il 2005 il Fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio.
          • 240 milioni di euro per il periodo 2005-2008 per contribuire, nel rispetto delle norme europee, alla soluzione delle crisi industriali, agli interventi di rilancio e di promozione industriale.
          • Condizioni tariffarie favorevoli per la fornitura di energia elettrica, valide al 31 dicembre 2004, prorogate fino al 31 dicembre 2010.
          Imprese in insolvenza e tutela dei risparmiatori

          (Decreto legge 119, maggio 2004; Decreto legge 281, novembre 2004; Legge 39, febbraio 2004)

          Misure per risanare le grandi imprese in crisi, con l’obiettivo primario di tutelare sia i lavoratori danneggiati o a rischio di esubero, sia chi ha investito nelle rispettive imprese.

          Responsabilità fiscale alle società

          (Decreto legge 269, ottobre 2003)

          Le sanzioni amministrative per atti o azioni fiscali di società, imprese o altri enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico di tale società, impresa o ente.

          Partecipazione dei lavoratori alle imprese

          (Legge Finanziaria 2004)

          Istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un Fondo di 30 milioni di euro per sostenere la partecipazione dei lavoratori ai risultati o alle scelte gestionali delle imprese. E’ la prima volta che questo diritto dei lavoratori, sancito dalla Costituzione, viene sostenuto in modo concreto.

          Incentivi alla concentrazione delle piccole imprese

          (Decreto legge 35, marzo 2005)

          Credito d’imposta del 50% sulle spese fatte dalle imprese allo scopo di formare imprese più grandi.

          Incentivi alla decolalizzazione

          (Decreto legge 35, marzo 2005)

          Agevolazioni per le imprese trasferite all’estero che tornano a investire in Italia.

          Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese

          (Legge Finanziaria 2004)

          10 milioni di euro in più per il fondo Artigiancassa dedicato ai programmi di penetrazione commerciale all’estero delle imprese artigiane e dei consorzi export.

          Ruling internazionale

          (Decreto legge 269, ottobre 2003)

          Accordo triennale dell’Agenzia delle entrate con le imprese che hanno residenza o stabilimento in un altro stato sui prezzi di trasferimento degli interessi, dei dividendi e delle royalties.

          Promozione e tutela del "made in Italy"

          (Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 35, marzo 2005)

          Promozione dei prodotti italiani e contrasto alla contraffazione (70 milioni dal 2004 al 2006). Assistenza legale agli italiani che depositano marchi e brevetti all’estero (2 milioni di euro nel 2004). Defiscalizzazione degli investimenti per partecipare a fiere all’estero.

          Sanzioni fino a 10mila euro per chi acquista o vende merci contraffatte o prodotte violando la proprietà intellettuale. Il ricavato dalle sanzioni viene destinato alla lotta contro la contraffazione.

          Commercio più facile: sportello unico doganale

          (Legge Finanziaria 2004)

          Un unico Sportello doganale e termini procedurali unificati per semplificare le importazioni e le esportazioni.

          Commercio più protetto: Sace S.p.A.

          (Decreto legge 269, ottobre 2003)

          Dal 2004, l’Istituto per i servizi assicurativi del commercio estero diventa società per azioni – SACE S.p.A. – per estendere le sue attività anche agli interventi a breve termine.

          Piano per l'innovazione digitale nelle imprese

          Rifinanziamento di 112 milioni di euro della legge 46 del 1982 per incentivare la diffusione nelle imprese delle nuove tecnologie, per promuovere l’innovazione digitale non solo nei prodotti ma anche nei processi aziendali e aumentare produttività e competitività (luglio 2003).

          Rilancio del venture capital, che prevede anticipazioni finanziarie da utilizzare per acquisizioni temporanee e di minoranza nel capitale di nuove imprese, in particolare quelle di minore dimensione e operanti in settori ad alta tecnologia (Legge 388, 2000).

          160 milioni di euro nel periodo 2005-2007 a favore della sezione speciale a sostegno dell’innovazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (Legge Finanziaria 2005).

          1800 milioni di euro in più per la ricerca: almeno 30% del Fondo rotativo di sostegno alle imprese (dotato di 6 miliardi di euro) per progetti di ricerca e sviluppo realizzati insieme da imprese e università o enti pubblici di ricerca (Decreto legge 35, marzo 2005).

          Agevolazioni fiscali per l’acquisto di un computer ceduto dall’azienda anche per i dipendenti privati (Decreto legge 35, marzo 2005).

          Per favorire la nascita di poli tecnologici e per stimolare l’innovazione digitale di processo e di prodotto, sono stati varati due decreti con una dotazione finanziaria di 630 milioni di euro, che innescheranno investimenti per almeno 700 milioni di euro (Decreti interministeriali Attività produttive e Innovazione del 28 luglio e del 29 luglio 2005).

          225 milioni di euro di bandi pubblicati per il commercio in rete.

          Portale per le imprese: www.impresa.gov.it

          Un portale Internet che consente alle imprese di svolgere on line numerosi adempimenti amministrativi (iscrizioni, variazioni e cancellazioni, apertura di sedi locali, pratiche contributive e assicurative, iscrizione di nuovi assunti, ecc.) integrando le prestazioni di Camere di Commercio, INPS e INAIL.

          Editoria

          (Legge Finanziaria 2004)

          Finanziato con 95 milioni di euro il credito d’imposta del 10% sulla spesa per l’acquisto della carta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.




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            Ora, provate almeno a leggere qualcosa e poi a criticare o trovare doccumenti che dimostrano il contrario, i FATTI, comunque sono, che nonostante tutte le pecche e gli incovenienti che ci sono stati, il Governo si è mosso nella direzione giusta e non come dicono i mentitori di professione che tutto va male, che siamo nell' orlo del baratro, e che prima erano un assurdità le cose promesse, ( forse perchè loro non erano nemmeno capaci di immaginarle ) ed ora che non siano state rispettate..
            Troppo bello è criticare e approffittare dell' ignoranza ( in senso buono ) degli italiani..
            Sul discorso Berlusconi, non dico che sia un modello di riferimento, ma prendo atto dei fatti e cioè che con lui, l' Italia ha il minor numero di disoccupati, un governo che mai aveva assolto al suo mandato senza inciuci etc, diminuzione seppur leggera della pressine fiscale, aumento, seppur a non tutti di quelle pensioni minime che precedentemente Prodi non aveva fatto, nessuna tassa una tantum tipo eurotassa etc, riamodernamento delle infrastrutture e delle istituzioni, aumento del sussidio di disoccupazione, buone leggi per il fumo, diminuzione dei salari per i parlamentari del 10 %, legge della leggittima difesa, leggi per la sicurezza negli stadi e contro la malavita in generale, poliziotti di quartiere, opere pubbliche di utilità, e potrei continuare per moplto molto tempo, ma non voglio sprecare altro tempo per persone che tanto vedono sempre tutto con pregiudizio.

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            • Judd Biasiotto
              Banned
              • Apr 2005
              • 992
              • 5
              • 0
              • Torres e boh !
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              Un ultima cosa per Alex il " palla dino " della destra in italia..
              Sei una contraddizione fatta a persona : come si fa ad affermare ripetutamente di essere di destra e poi votare per il csx ? Spiegamelo..
              Posso capire che non ti piaccia Berlusconi e che Forza Italia non rappresenti la destra alla quale tu dici di appartenere, ma allora, secondo te si rispecchia più nel csx che nel cdx ?
              Guarda, piuttosto che avere gente di destra come te, preferisco perderle queste elezioni, e poi, se le cose andranno male ( spero di no ) abbiate il coraggio di assumervene le vostre responsabilità e non dire " non ho mica votato Prodi etc.. ) Allora ci sarà da ridere o peggio, da piangere, e nn ci sarà più la scusa Berlusconi..
              Ben vengano allora nuove tasse come la sinistra ha sempre fatto, vedi eurotassa Irap cosicchè le pagherete contenti di aver eletto un Presidente del Consiglio, per odio verso l' altro, infatti non siete riusciti a darmi una sola motivazione valida per affidare l' ITALIA a quel salumiere romagnolo, entrato con le pezze al culo eduscitone miliardario..

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              • quellogrosso
                Inattivo
                • Jun 2000
                • 6837
                • 67
                • 25
                • italy
                • Send PM

                La pressione fiscale sul cittadino persona fisica e sulle persone giuridiche (che sono infine fatte da persone fisiche) è data da una pluralità di voci: imposte dirette ed indirette. Locali e centrali. Sul reddito e sul patrimonio. Ridurre una voce, se ne aumentano altre, significa poco. L'Irpef dice solo dell'irpef. Ma se aumenta la tassazione sulla benzina (che aumenta con l'aumento del costo della materia prima) questa tassa pareggia o supera la riduzione Irpef: è solo un esempio (inoltre la struttura dell'imposizione è tale per cui un aumento 100 euro di tasse prodotte da imposizioni indirette colpiscono di + i ceti bassi rispetto rispetto a 100 euro ottenute da imposizioni sul reddito, salvo politiche redistributive).

                Il dato sulla riduzione o sull'aumento della tassazione nel suo complesso lo vedi da 2 dati: lo stock di denaro incassato dal fisco ciascun anno, e lo stesso stock diviso per il PIL.
                Quando hai questi due dati, devi andare a vedere la sua composizione quantitativa e qualitativa stidiando le singole voci.




                Quello che la sinistra contesta al governo di destra è la mancanza di una forte politica redistributiva.

                Tu citi dei dati dell'ufficio propaganda di Forza Italia, mentre sarebbe opportuno controllare dati sul sito ISTAT. ovviamente hanno costruito delle tabelle sciegliendo ipotesi reali ma di loro favore.

                La tabella IRE a pag. 9 dell'opuscolo di forza Italia mostra una riduzione percentuale delle tasse che è maggiore per ch ha un reddito basso e minore per chi ha un reddito alto. Se però fai un calcolo in valori assoluti, noti che l'operaio (20000 euro annui) risparmia (con tutti i se ed i ma intrinseci a queste tabelle) 1000 euro di tasse, ma il notaio (150.000 euro annui) ne risparmia 4.000. In realtà il notaio, per il gioco di deduzioni e detrazioni, ne risparmierà molti di + , mentre l'operaio detrae e deduce ben poco.

                La sinistra dice che quei 4.000e di tasse al notaio non andavano tolte: andavano ridotte ulteriormente le tasse a chi aveva il reddito basso.

                Le tasse di successione prima non erano dovute entro certi limiti (non ricordo di preciso, qualche centinaio di migliaia di euro). Ora è abolita totalmente: quindi oggi chi riceve mortis causa un patrimonio sostanzioso, e qundi è + ricco, non paga tasse che prima pagava. Poichè comunque il bilancio dello stato è "a somma zero", quello che manca in termini di entrate per il gettito della tassazione dell'eredità, prima pagato solo da chi aveva patrimoni significativi, ora è a carico di tutti.

                Non mi pare ci sia nulla di male nella politica di Berlusconi in questo senso: è una politica poco redistributiva. Altri, ugualmente in modo legittimo, chiedono una politica + redistributiva.

                Ha interesse alla prima politica chi è + ricco, ha interesse alla seconda chi lo è di meno.

                La cosa assurda è credere, come lascia trasparire berlusconi (che fa propaganda ed è suo comprensibile scopo farla), che la sua politica fiscale è la migliore per chi ha di meno.

                Last edited by quellogrosso; 26-02-2006, 18:39:35.

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                • ALEX2
                  Bodyweb Senior
                  • Jan 2004
                  • 11901
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                  • Arcore - villa San Martino
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da Judd Biasiotto
                  Nn so con quale aria di superiorità affronti i discorsi, e parli come se fossi depositari odi chissà quali verità..
                  Continui ad alludere che io sia plagiato dalla tv, che sia stato preso per il culo, e che sia fuori dal mondo per averti offeso, cosa che, a parte i modi, continuo ad affermare, con una persona come te, che più parla e più mi fa piangere..
                  Per il tuo modo di ragionare provo solo pena, e lascia perdere che non ho bisogno di fonti di verità da te postate per capire quale tipo di persona tu sia..
                  Vuoi i fatti, ok, io non farò altro che renderti la vita più facile prendendo per buoni quelli postati da te..
                  Partendo dal presupposto che quando Berlusconi fece il contratto con gli italiani, TUTTA LA SINISTRA lo prese per pazzo, come per il milione di posti di lavoro.. E ancora c' è gente come te che gli ride dietro, beata ignoranza..
                  Essendo un dato di fatto che le promesse del contratto furono cose molto importanti per l' Itali e per gli Italiani e che se così non fosse stato gli italiani nn lo avrebbero votato, passiamo alla analisi dei 5 punti.
                  Sul primo tuo link, è chiaramente specificato che dei 5 punti, 4 sono stati mantenuti, a dirlo non sono io, ma un professore di sinistra, e che per la questione dei reati non è specificato niente, ma i famosi poliziotti di quartiere sono delle realtà come i dati forniti da Berlusconi e Pisanu, sulla diminuzione dei reati, la cattura di famosi latitanti e mafiosi e la lotta contro droghe, l' immigrazione clandestina, violenza negli stadi etc. etc.
                  Tanto che nell' altro collegamento più dettagliato non viene nemmeno contestato mentre in questo non si hanno dati di riferimento..
                  C' è però quel famoso buco, lasciato dalla sinistra e prontamente smentito dalla stessa ( per la serie le bugie le dicono solo gli altri )
                  dunque per il tuo primo post, possiamo dire che 4 punti su 5 sono stati sicuramente rispettati e su uno non ci si può pronunciare.
                  nn hai detto niente, ma, nn avendo capito il mio ragionamento nn poteva essere altrimenti.
                  il miglior modo per dire è fare

                  Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                  berlusconi_s@camera.it

                  sukkiotto docet...:
                  http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

                  guardate qui:

                  http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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                  • ALEX2
                    Bodyweb Senior
                    • Jan 2004
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                    Originariamente Scritto da Judd Biasiotto
                    Per quanto riguarda il punto 4 è facile dire che non è stato rispettato com' era facile dire che era un assurdità il milione di posti di lavoro..
                    Fatti : il mionr tasso di disoccupazione mai raggiunto, la creazione di almeno.. ma che ve lo dico a fare, leggete qua, se poi non ci credete trovatemi qualche altro dato più attendibile..

                    ti trovi in: Forza Italia » Gli impegni mantenuti » Un buon lavoro anche per teUn buon lavoro anche per te

                    I dati più recenti (giugno 2005), dopo quattro anni di Governo, mostrano un aumento di 1.270.000 posti di lavoro. Sommati agli 635.000 immigrati lavoratori che oggi pagano tasse e contributi, siamo già ben oltre il milione e mezzo di posti di lavoro pattuiti nel Contratto con gli italiani, malgrado la crisi economica internazionale e l’aumento della disoccupazione in tutta l’Unione Europea. Non solo: due su tre dei nuovi posti di lavoro sono a tempo pieno e indeterminato, e i dipendenti sono il 72,9% del totale.

                    La disoccupazione è scesa 7,5% - il minimo storico dal 1993.

                    Riforma del mercato del lavoro

                    (Legge 30, febbraio 2003)

                    Più tutele, più regole, più stabilità per i rapporti di lavoro finora precari. Questa la filosofia della riforma scritta dal professor Marco Biagi, assassinato dalle Brigate Rosse. Con la sua applicazione ci sono maggiori possibilità per donne, giovani, disoccupati di lunga durata, persone sopra i 55 anni e disabili di inserirsi o di tornare nel mercato del lavoro.

                    Introduzione di nuovi tipi di contratto per conciliare con il lavoro le esigenze di ciascuno: a tempo parziale, a progetto, a coppia, di formazione per le neo-mamme, di inserimento per i disabili. Sostegno alle agenzie private di collocamento e servizi privati gratuiti per chi cerca lavoro. Collegamento informatico tra pubblico e privato per un migliore servizio ai cittadini.

                    Emersione degli immigrati dal lavoro nero – Legge Bossi-Fini

                    (Legge 189, luglio 2002; Legge 222, ottobre 2002)

                    Permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro pena l’espulsione (il rientro diventa reato) e regolarizzazione del lavoro sommerso degli stranieri: stipula di contratto e rilascio di permesso di soggiorno per lavoro, disciplina dei doveri contributivi e della dignità lavorativa.

                    Grazie a questa legge si sono regolarizzati 635mila lavoratori immigrati, che ora versano ogni mese circa 500 milioni di contributi prima evasi.

                    OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE IN ITALIA Governi Ulivo
                    situazione
                    aprile 2001Governo Berlusconi
                    giugno 2001
                    giugno 2005DifferenzaOccupati21.381.00022.651.000+1.270.000Dipendenti15.474.00016.522.000+1.048.000Disoccup ati2.276.0001.837.000-439.000Lunga durata4,8%0,0%-4,8%Mezzogiorno19,6%14,1%-5,5%Italia9,6%7,5%-2,1%DISOCCUPAZIONE NEGLI ALTRI PAESI DELL'EURO aprile 2001giugno 2005differenzaGermania3.080.300
                    (7,6%)4.086.000
                    (9,9%)+ 1.005.700
                    (+ 2,3%)Francia2.288.700
                    (8,6%)2.526.900
                    (9,3%)+ 238.200
                    (+ 0,7%)Spagna2.003.000
                    (11,2%)1.966.000
                    (9,4%)- 37.000
                    (- 1,8%)Olanda202.900
                    (2,5%)412.800
                    (4,9%)+ 209.900
                    (+ 2,4%)Portogallo218.600
                    (4,1%)399.800
                    (7,2%)+ 181.200
                    (+ 3,1%)Belgio281.300
                    (6,5%)348.000
                    (7,7%)+ 66.700
                    (+ 1,2%)Finlandia247.800
                    (9,7%)257.500
                    (8,4%)+ 9700
                    (- 1,3%)Austria158.700
                    (4,1%)183.500
                    (4,6%)+ 24.800
                    (+ 0,5%)Danimarca141.200
                    (4,9%)139.200
                    (4,8%)- 2000
                    (- 0,1%)Lussemburgo4100
                    (2,2%)10.100
                    (5,1%)+ 6000
                    (+ 2,9%)Dati Istat 1993-2003 e giungo 2005, dati Eurostat ottobre 2005

                    Bonus assunzioni

                    (Decreto legge 209, settembre 2002; Finanziaria 2003)

                    Fino al 31 dicembre 2006, credito d’imposta di 100 euro mensili (150 se il lavoratore ha più di 45 anni) a favore dei datori di lavoro (pubblica amministrazione esclusa) per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato.

                    Sgravi fiscali per le nuove assunzioni

                    (Legge Finanziaria 2002 e 2003; Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Già introdotti con la Finanziaria 2002 per ogni neoassunto a tempo indeterminato nelle aree sottoutilizzate e con alta disoccupazione, gli sgravi fiscali vengono quintuplicati al Sud e triplicati al Centro-Nord grazie a un finanziamento di 846 milioni di euro per il periodo 2005-2008.

                    Aumento dell'indennità di disoccupazione

                    (Legge Finanziaria 2003; Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 35, marzo 2005)
                    • Dopo un primo aumento della somma e della durata operato con la Finanziaria del 2003, l’indennità di disoccupazione sale ancora a 7 mesi per chi ha meno di 50 anni e a 10 mesi per chi ha 50 anni o più, ed è pari al 50% dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, al 40% per i 3 mesi successivi e al 30% per i mesi restanti. (Con il governo dell’Ulivo era del 40% della retribuzione degli ultimi tre mesi e veniva erogata per 6 mesi in tutto, fino a 9 per gli oltre cinquantenni.)
                    • Riconoscimento della contribuzione figurativa di massimo 6 mesi per chi ha meno di 50 anni e di 9 mesi per chi ha 50 anni o più.
                    • Definizione dei diritti e dei doveri dei disoccupati: assistenza e formazione, ma anche ritiro del sussidio per chi rifiuta un lavoro o lavora in nero.
                    Contratto di lavoro europeo

                    (Legge 368, settembre 2001)

                    Parità di status tra lavoro a tempo determinato e lavoro a tempo indeterminato, nel rispetto delle direttive comunitarie e delle norme europee. Riconoscimento a livello europeo dei titoli di formazione professionale.

                    Emersione dal lavoro nero

                    (Legge 383, ottobre 2001; Legge 73, aprile 2002; Legge 266, novembre 2002; Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Incentivi e agevolazioni all’emersione del lavoro sommerso per garantire i diritti dei lavoratori. Controlli più severi per scoprire le imprese che rimangono nell’illegalità. Sanzioni inasprite a 2000 euro di multa per ogni lavoratore irregolare più 50 euro per ogni giornata di lavoro in nero.

                    Assunzioni e meno precariato nel settore pubblico

                    Nel periodo 2001-2004 vi sono state nella scuola 78.000 nuove assunzioni, la cifra più grande degli ultimi dieci anni: 63.000 unità in più immesse nel ruolo nel periodo 2001-2002, altre 15.000 approvate per il 2004.
                    Assunzione dei ricercatori risultati vincitori di concorso entro il 31 ottobre 2003 (Legge Finanziaria 2004).
                    Confermate le assunzioni previste per il 2003 ma non ancora effettuate al 1° gennaio 2004 per le autonomie regionali e locali, gli enti pubblici non economici e del servizio sanitario nazionale, le Università e gli enti di ricerca, le Forze Armate, i Corpi di Polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 269, ottobre 2003).

                    Tutela contro le discriminazioni sul posto di lavoro

                    (Decreto legislativo 216, luglio 2003)

                    Tutela della parità di trattamento e delle condizioni di lavoro indipendentemente dalla religione, dalle convinzioni personali, dagli handicap, dall'età e dall'orientamento sessuale. Istituzione dell’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri, 11 dicembre 2003) e dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Decreto legislativo 215, luglio 2003).

                    Meno burocrazia per fare impresa

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)

                    La dichiarazione di inizio attività ora si può fare con l’autocertificazione. Se, entro 30 giorni, gli uffici della Pubblica Amministrazione non hanno opposto obiezioni, l’autorizzazione si intende rilasciata.

                    Diritto fallimentare più semplice

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Dopo oltre cinquant’anni, una riforma che dà maggiore tutela a creditori e dipendenti ed equità per i falliti.

                    Fondo rotativo a favore delle imprese

                    Oltre alla seconda riduzione delle imposte sul reddito delle persone e alla nuova imposta sul reddito delle imprese, l’emendamento alla Finanziaria 2005 prevede anche l’istituzione di un Fondo rotativo a favore delle imprese per l’erogazione di finanziamenti agevolati a tassi di interesse contenuti, con una dotazione iniziale di 6mila milioni di euro. Gli interventi agevolati saranno individuati dal Cipe, mentre le successive variazioni della dotazione saranno disposte dalla Cassa depositi e prestiti Spa.

                    Riforma degli incentivi

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)

                    750 milioni di euro per il mercato del credito nelle aree sottoutilizzate del Sud e del Centro-Nord. Sostituzione dei finanziamenti a fondo perduto con interventi composti di contributo in conto capitale (50%), credito agevolato (25%) e credito bancario (25%).

                    Sostegno alle imprese in crisi

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)
                    • Istituito il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, con una dotazione di 35 milioni di euro per il 2005.
                    • Incrementato di 100 milioni di euro per il 2005 il Fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio.
                    • 240 milioni di euro per il periodo 2005-2008 per contribuire, nel rispetto delle norme europee, alla soluzione delle crisi industriali, agli interventi di rilancio e di promozione industriale.
                    • Condizioni tariffarie favorevoli per la fornitura di energia elettrica, valide al 31 dicembre 2004, prorogate fino al 31 dicembre 2010.
                    Imprese in insolvenza e tutela dei risparmiatori

                    (Decreto legge 119, maggio 2004; Decreto legge 281, novembre 2004; Legge 39, febbraio 2004)

                    Misure per risanare le grandi imprese in crisi, con l’obiettivo primario di tutelare sia i lavoratori danneggiati o a rischio di esubero, sia chi ha investito nelle rispettive imprese.

                    Responsabilità fiscale alle società

                    (Decreto legge 269, ottobre 2003)

                    Le sanzioni amministrative per atti o azioni fiscali di società, imprese o altri enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico di tale società, impresa o ente.

                    Partecipazione dei lavoratori alle imprese

                    (Legge Finanziaria 2004)

                    Istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un Fondo di 30 milioni di euro per sostenere la partecipazione dei lavoratori ai risultati o alle scelte gestionali delle imprese. E’ la prima volta che questo diritto dei lavoratori, sancito dalla Costituzione, viene sostenuto in modo concreto.

                    Incentivi alla concentrazione delle piccole imprese

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Credito d’imposta del 50% sulle spese fatte dalle imprese allo scopo di formare imprese più grandi.

                    Incentivi alla decolalizzazione

                    (Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Agevolazioni per le imprese trasferite all’estero che tornano a investire in Italia.

                    Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese

                    (Legge Finanziaria 2004)

                    10 milioni di euro in più per il fondo Artigiancassa dedicato ai programmi di penetrazione commerciale all’estero delle imprese artigiane e dei consorzi export.

                    Ruling internazionale

                    (Decreto legge 269, ottobre 2003)

                    Accordo triennale dell’Agenzia delle entrate con le imprese che hanno residenza o stabilimento in un altro stato sui prezzi di trasferimento degli interessi, dei dividendi e delle royalties.

                    Promozione e tutela del "made in Italy"

                    (Legge Finanziaria 2004; Decreto legge 35, marzo 2005)

                    Promozione dei prodotti italiani e contrasto alla contraffazione (70 milioni dal 2004 al 2006). Assistenza legale agli italiani che depositano marchi e brevetti all’estero (2 milioni di euro nel 2004). Defiscalizzazione degli investimenti per partecipare a fiere all’estero.

                    Sanzioni fino a 10mila euro per chi acquista o vende merci contraffatte o prodotte violando la proprietà intellettuale. Il ricavato dalle sanzioni viene destinato alla lotta contro la contraffazione.

                    Commercio più facile: sportello unico doganale

                    (Legge Finanziaria 2004)

                    Un unico Sportello doganale e termini procedurali unificati per semplificare le importazioni e le esportazioni.

                    Commercio più protetto: Sace S.p.A.

                    (Decreto legge 269, ottobre 2003)

                    Dal 2004, l’Istituto per i servizi assicurativi del commercio estero diventa società per azioni – SACE S.p.A. – per estendere le sue attività anche agli interventi a breve termine.

                    Piano per l'innovazione digitale nelle imprese

                    Rifinanziamento di 112 milioni di euro della legge 46 del 1982 per incentivare la diffusione nelle imprese delle nuove tecnologie, per promuovere l’innovazione digitale non solo nei prodotti ma anche nei processi aziendali e aumentare produttività e competitività (luglio 2003).

                    Rilancio del venture capital, che prevede anticipazioni finanziarie da utilizzare per acquisizioni temporanee e di minoranza nel capitale di nuove imprese, in particolare quelle di minore dimensione e operanti in settori ad alta tecnologia (Legge 388, 2000).

                    160 milioni di euro nel periodo 2005-2007 a favore della sezione speciale a sostegno dell’innovazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (Legge Finanziaria 2005).

                    1800 milioni di euro in più per la ricerca: almeno 30% del Fondo rotativo di sostegno alle imprese (dotato di 6 miliardi di euro) per progetti di ricerca e sviluppo realizzati insieme da imprese e università o enti pubblici di ricerca (Decreto legge 35, marzo 2005).

                    Agevolazioni fiscali per l’acquisto di un computer ceduto dall’azienda anche per i dipendenti privati (Decreto legge 35, marzo 2005).

                    Per favorire la nascita di poli tecnologici e per stimolare l’innovazione digitale di processo e di prodotto, sono stati varati due decreti con una dotazione finanziaria di 630 milioni di euro, che innescheranno investimenti per almeno 700 milioni di euro (Decreti interministeriali Attività produttive e Innovazione del 28 luglio e del 29 luglio 2005).

                    225 milioni di euro di bandi pubblicati per il commercio in rete.

                    Portale per le imprese: www.impresa.gov.it

                    Un portale Internet che consente alle imprese di svolgere on line numerosi adempimenti amministrativi (iscrizioni, variazioni e cancellazioni, apertura di sedi locali, pratiche contributive e assicurative, iscrizione di nuovi assunti, ecc.) integrando le prestazioni di Camere di Commercio, INPS e INAIL.

                    Editoria

                    (Legge Finanziaria 2004)

                    Finanziato con 95 milioni di euro il credito d’imposta del 10% sulla spesa per l’acquisto della carta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.




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                    ho fatto clic su 2 link ed esce che è "roba" dal sito di forza italia...
                    guarda finchè mi posti i dati che scrive qualche zerbino di bella chioma nn li leggo neanche.
                    FONTI AUTONOME!!! caro il mio ignorantello (nel senso che ignori), fonti autonome.
                    Vai in edicola comprati in sole24ore e poi scrivi.


                    ps ***** hai perso due giorni per nn stimolare neanche la mia voglia di sapere...
                    Last edited by ALEX2; 26-02-2006, 18:46:03.
                    il miglior modo per dire è fare

                    Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                    berlusconi_s@camera.it

                    sukkiotto docet...:
                    http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

                    guardate qui:

                    http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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                    • ALEX2
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                      Originariamente Scritto da Judd Biasiotto
                      Un ultima cosa per Alex il " palla dino " della destra in italia..
                      Sei una contraddizione fatta a persona : come si fa ad affermare ripetutamente di essere di destra e poi votare per il csx ? Spiegamelo..
                      Posso capire che non ti piaccia Berlusconi e che Forza Italia non rappresenti la destra alla quale tu dici di appartenere, ma allora, secondo te si rispecchia più nel csx che nel cdx ?
                      Guarda, piuttosto che avere gente di destra come te, preferisco perderle queste elezioni, e poi, se le cose andranno male ( spero di no ) abbiate il coraggio di assumervene le vostre responsabilità e non dire " non ho mica votato Prodi etc.. ) Allora ci sarà da ridere o peggio, da piangere, e nn ci sarà più la scusa Berlusconi..
                      Ben vengano allora nuove tasse come la sinistra ha sempre fatto, vedi eurotassa Irap cosicchè le pagherete contenti di aver eletto un Presidente del Consiglio, per odio verso l' altro, infatti non siete riusciti a darmi una sola motivazione valida per affidare l' ITALIA a quel salumiere romagnolo, entrato con le pezze al culo eduscitone miliardario..
                      si certo. nn fosse altro che io nn faccio il tifo per un delinquente, piduista, datore di lavoro di un mafioso, evasore fiscale, ect...


                      ps ma su andreotti sul sito di forza italia nn hai trovato niente???
                      il miglior modo per dire è fare

                      Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                      berlusconi_s@camera.it

                      sukkiotto docet...:
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                        Quoto e sottoscrivo tutto quello che è stato correttamente affermato da Vinicius, Alex e Quellogrosso.

                        In questi giorni io sono sempre piu' sconvolto.
                        Non nascondo che nessun politico finora era riuscito ad irritarmi e soprattutto a preoccuparmi come Berlusconi.
                        Mancano i risultati in campo economico e sociale. Al di la' di tanti dati che ognuno tira dalla parte che vuole (in Italia i numeri non esprimono valori oggettivi) c'e' un elemento decisivo: la sensazione del cittadino, dell'uomo della strada. Possibile che siano dei mentitori suggestionati tutti quelli che dicono di non arrivare alla fine del mese, di sentirsi piu' poveri, di sentirsi meno sicuri, di avere meno fiducia nel futuro? Sono tutti dei masochisti?
                        Visto che secondo le affermazioni Berlusconiane questo governo ha fatto piu' che tutti i governi che lo hanno preceduto messi assieme dovrebbe essere palese ed avvertibile da tutti il miglioramento della propria situazione.

                        Cio' a parte c'e' un altro motivo per cui non si puo' votare Berlusconi. Quest'uomo ha usato i diritti politici garantiti dall'ordinamento Repubblicano per piegare il sistema ai suoi interessi e minarlo dall'interno. E' questo il vulnus imperdonabile. Ci ha abituati ad ogni sorta di nefandezza!
                        Ci ha storditi con le sue chiacchiere e bugie per coprire operazioni dispotiche.
                        Tanto per dirne una. Marvulli è il magistrato piu' alto in grado, primo presidente della Corte di Cassazione. Di sicuro non e' uno sprovveduto o persona che ama lo scontro. Tra l'altro era nelle grazie di Berlusconi che per averlo in quel ruolo, pensando fosse dalla sua parte, aveva varato una norma che alzava l'eta' pensionabile dei magistrati. Ebbene Marvulli ha definito l'atteggiamento e le dichiarazione di Berlusconi "deliranti".
                        Io credo che la democrazia sia il bene piu' prezioso e non la si puo' barattare con nulla in cambio.
                        Voglio uno statista che mi governi o almeno una persona che cerchi di fare il bene del Paese.

                        Gia' questo e' piu' che sufficiente per determinarmi a votare lo schieramento di centro sinistra. Ma il mio non e' solo un voto contro (anche se la faccenda e' da sola dirimente).
                        Voto per una piu' equa distribuzione del reddito: le tasse si calano prima a chi meno ha. Voglio una lotta seria all'evasione fiscale, basta condoni e perdoni vari.
                        Voglio un sostegnoserio e costante alla famiglia, non aiuti a pioggia di stampo solo propagandistico.
                        Voglio maggior tutela del paesaggio e dell'ambiente.

                        Un'ultima cosa. Ieri ho visto Bertinotti dalla Annunziata.
                        Pur essendo per molti versi distanti ho apprezzato moltissimo il suo nuovo atteggiamento, credo abbia capito quel e' lo spirito di governo di cooperazione nella coalizione per il bene di un Paese.
                        Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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                        • temete
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                          x Vinicius

                          Sondaggio Politico-Elettorale

                          Elezioni regionali in Sicilia: stime di voto

                          Pubblicato il 24/2/2006.

                          Autore:SWG
                          Committente/ Acquirente:L'Espresso

                          Criteri seguiti per la formazione del campione:Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento; campionamento stratificato per quote di genere, età e zona di residenza

                          Metodo di raccolta delle informazioni:Sondaggio telefonico CATI

                          Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:1000 interviste; universo di riferimento: maggiorenni residenti nella regione Sicilia

                          Data in cui è stato realizzato il sondaggio:Tra il 18/02/2006 ed il 19/02/2006


                          QUESTIONARIO

                          QUESITO n.1

                          Domanda : Alle prossime elezioni regionali, lei pensa che voterà più probabilmente per:.





                          come vedi ci sono molti indecisi: la sfida e' tutta da decidere.......
                          Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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                          • ALEX2
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                            una domanda, ma, ieri sera alla cerimonia di chiusura delle olimpiadi era il mio televisore che funzionava male (forse un interferenzaradio post-comunista) o il silvio si è beccato (da un pubblico ovviamente pagato dalla sinistra) una bella mazzata di fischii????
                            il miglior modo per dire è fare

                            Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                            berlusconi_s@camera.it

                            sukkiotto docet...:
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                            • temete
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                              Originariamente Scritto da ALEX2
                              una domanda, ma, ieri sera alla cerimonia di chiusura delle olimpiadi era il mio televisore che funzionava male (forse un interferenzaradio post-comunista) o il silvio si è beccato (da un pubblico ovviamente pagato dalla sinistra) una bella mazzata di fischii????
                              Oggetivamente si e' preso un bel po' di fischi tanto che pure il giornalista che faceva la telecronaca ha dovuto dirlo....
                              La versione di Bonaiuti e' questa: oltre a giornali televisione ecc ecc la sinistra controlla pure il comitato olimpico ed ha organizzato un gruppo di comunisti per rovinare l'immagine del premier italiano agli occhi del mondo. Questo picchetto di comunisti e' finanziato illecitamente dalle coop rosse e risponde direttamente a D'Alema. La cosa e' stata denunciata alla procura di Torino, ma essendo notoriamente la magistratura tutta "rossa" il caso e' stato subito insabbiato e archiviato.
                              Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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                              • VINICIUS
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                                Originariamente Scritto da temete
                                Oggetivamente si e' preso un bel po' di fischi tanto che pure il giornalista che faceva la telecronaca ha dovuto dirlo....
                                La versione di Bonaiuti e' questa: oltre a giornali televisione ecc ecc la sinistra controlla pure il comitato olimpico ed ha organizzato un gruppo di comunisti per rovinare l'immagine del premier italiano agli occhi del mondo. Questo picchetto di comunisti e' finanziato illecitamente dalle coop rosse e risponde direttamente a D'Alema. La cosa e' stata denunciata alla procura di Torino, ma essendo notoriamente la magistratura tutta "rossa" il caso e' stato subito insabbiato e archiviato.


                                Mi hai fatto morir dal ridere, sei troppo forte...
                                Ciao.

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