Un presidente, George W. Bush, all'offensiva su tutti i fronti nel discorso sullo Stato dell'Unione, dove ha concesso molto spazio alla politica estera. Gli Stati Uniti resteranno all'offensiva nella guerra al terrorismo e in Iraq. Ma Cindy Sheehan, madre di un soldato ucciso in Iraq, diventata un simbolo della opposizione alla guerra è stata arrestata poco prima dell'inizio del discorso di Bush, e portata via dalla tribuna del pubblico.
bell' esempio di democrazia...
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il miglior modo per dire è fare
Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.
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Il problema è che moriranno altri giovani americani cui hanno fatto il lavaggio del cervello ed altri bambini e civili iracheni....e tutto questo per i sporchi interessi delle multinazionali giudeo-americane di merda....sigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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eccone un'altra ..... giusto per non dimenticare, che fanno il ***** che vogliono anche qui da noi ....
Sconti su bollette e trasporti, contributi in denaro contante per centinaia di milioni. Da La Maddalena ad Aviano la mappa delle servitù salatissime. Il caso. Il 37 per cento delle spese militari «di stazionamento» è a carico del governo italiano.
Le nostre tasse per le basi degli Usa pagati ogni anno centinaia di milioni
Lo Stato italiano paga ogni anno il trentasette per cento dei costi delle basi (Aviano, La Maddalena, Sigonella e altre) e dellele truppe americane di stanza nel nostro paese: risulta dai documenti ufficiali di bilancio delle forze armate Usa, del Dipartimento della difesa e del Congresso (il Parlamento) degli Stati Uniti. Nel 1999 il tributo versato da Roma a Washington è stato pari a 530 milioni di dollari (circa 480 milioni di euro), mentre nel 2002 i contribuenti italiani hanno partecipato alle spese militari americane per un ammontare di 326 milioni di dollari. Tre milioni sono stati dati in denaro liquido, il resto sotto forma di sgravi fiscali, sconti e forniture gratuite che riguardano trasporti, tariffe e servizi ai soldati e alle famiglie. La maggior parte dei pagamenti, si legge nelle carte ufficiali del Governo di Washington, nascono da «accordi bilaterali» («bilateral agreements» nei testi originali) tra Italia e Stati Uniti, il resto viene dalla divisione delle spese in ambito Nato.
Il metodo di prelievo si chiama «burden-sharing» («condivisione del peso») ed è illustrato nel “Nato Burdensharing After Enlargment” pubblicato nell'agosto 2001 dal Congressional Budget Office (Ufficio per il bilancio) del Congresso. Vi si legge (capitolo III, pagina 27) che i comandi militari Usa stimano che grazie a questi accordi soltanto per le opere e i servizi nella base di Aviano «i contribuenti - (taxpayers) - americani hanno risparmiato circa 190 milioni di dollari».
Quanto all'impegno complessivo del nostro fisco verso gli Usa, il documento chiave è il Report on Allied Contributions to the Common Defense (rapporto sui contributi degli alleati alla difesa comune), consegnato nel marzo 2001 dal Segretario alla difesa (il ministro) al Congresso degli Stati Uniti. Alla pagina 6 della sezione I si legge quanto segue: «Italia e Germania pagano, rispettivamente, il 37 (l'Italia) e il 27 per cento dei costi di stazionamento di queste forze (le forze armate Usa, ndr)».
Nel rapporto “Defense Infrastructure” consegnato nel luglio 2004 al Congresso da parte dell'Ufficio governativo per la trasparenza, a pagina 18 si legge che «diversi Paesi europei forniscono vari tipi di sostegno da parte delle nazioni ospitanti. Per esempio, nel bilancio 2001, Germania e Italia hanno dato i maggiori contributi, valutati rispettivamente in 862 e in 324 milioni di dollari». Si tratta, spiega il rapporto, di contributi diretti e indiretti «aggiuntivi rispetto a quelli della Nato».
Intesa bilaterale. In caso di dismissioni di basi Roma deve risarcire Washington per «l'investimento»
Il sito militare chiude?C'è anche l'indennizzo
I pagamenti di denaro italiano agli Stati Uniti non finiranno nemmeno nel caso - ipotetico, visto che La Maddalena si rafforza - di chiusura di basi e installazioni nel nostro Paese. Nei patti siglati dai governi di Roma e Washington esiste infatti una clausola chiamata “Returned Property - Residual Value”, anch'essa documentata negli atti ufficiali del Congresso americano. Il meccanismo - tutt'ora in vigore e confermato da carte di quest'anno - è ben illustrato nella testimonianza che il colonnello Dean Fox, capo del Genio dell'Aviazione Usa in Europa, rilasciò ai parlamentari degli Stati Uniti l'8 aprile del 1997. «Il ritiro (delle truppe, ndr) e la conseguente restituzione di alcune ex basi degli Stati Uniti alle nazioni ospitanti ha creato l'opportunità per gli Stati Uniti di reclamare il valore residuale come risarcimento degli investimenti statunitensi». È un diritto al pagamento delle “migliorie” apportate dalle forze armate Usa a territori che avrebbero avuto prima un valore inferiore. Gli accordi variano. Quelli con l'Italia sono descritti alla pagina 17 delle “osservazioni preliminari” del rapporto che l'Ufficio della Casa Bianca per la trasparenza (il Goa) ha consegnato al Congresso nel luglio del 2004: «Italia: gli accordi bilaterali stabiliscono che se il Governo italiano riutilizza le proprietà restituite entro tre anni (dalla restituzione, ndr), gli Stati Uniti possono riaprire le trattative per il valore residuale». Ciò comporta, oltre al pagamento dell'indennizzo, un vincolo per il riuso delle terre, perché in questo caso il rimborso aumenta. È vero che le intese prevedono anche che gli Usa paghino alla nazione ospitante i danni ambientali: ma in un rapporto della Commissione governativa per le basi militari all'estero (9 maggio 2005) si legge che finora questi costi sono risultati «limitati». Marco MostallinoMai più fiducia nelle forze dell’Ordine….
ma quando mai c'è stata direi ...
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però...chissà perchè questo dazio da pagare??? sarà ancora colpa della guerra fredda???il miglior modo per dire è fare
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Ma io mi sono rotto il ***** di questa gente che vuol comandare in casa d'altri....mi sta sul ***** che qui in Italia ci siano le loro basi di merda e mi sta sul ***** essere i loro schiavi....spero che l'Iran si armi con l'atomica così Bush ci pensa due volte prima di fare lo stronzosigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
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Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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Originariamente Scritto da ConanMa io mi sono rotto il ***** di questa gente che vuol comandare in casa d'altri....mi sta sul ***** che qui in Italia ci siano le loro basi di merda e mi sta sul ***** essere i loro schiavi....spero che l'Iran si armi con l'atomica così Bush ci pensa due volte prima di fare lo stronzo"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, prima di lanciarsi con il carrello
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Guarda io sono stufo della loro prepotenza e dato che l'Iran ha dei rapporti commerciali con la Cina spero che i musi gialli si oppongano in modo di frenare i bollenti spiriti di Bush....però credo che la Cina si farà i cazzi suoi come sempre ha fatto, purtroppo.
Le cose stanno cambiando, i paesi dell'america latina si stanno lentamente sciogliendo dalle briglie statunitensi e presto lo faranno anche i paesi africani....sigpic"Ooh amore ooh amante
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Originariamente Scritto da Manchesterl'Iran è sempre stato l'obiettivo numero 1, l'Iraq è stato solo una copertura per nasconderlo.sigpic"Ooh amore ooh amante
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Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
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Originariamente Scritto da ConanGuarda io sono stufo della loro prepotenza e dato che l'Iran ha dei rapporti commerciali con la Cina spero che i musi gialli si oppongano in modo di frenare i bollenti spiriti di Bush....però credo che la Cina si farà i cazzi suoi come sempre ha fatto, purtroppo.
Le cose stanno cambiando, i paesi dell'america latina si stanno lentamente sciogliendo dalle briglie statunitensi e presto lo faranno anche i paesi africani...."Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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Originariamente Scritto da ALEX2Un presidente, George W. Bush, all'offensiva su tutti i fronti nel discorso sullo Stato dell'Unione, dove ha concesso molto spazio alla politica estera. Gli Stati Uniti resteranno all'offensiva nella guerra al terrorismo e in Iraq. Ma Cindy Sheehan, madre di un soldato ucciso in Iraq, diventata un simbolo della opposizione alla guerra è stata arrestata poco prima dell'inizio del discorso di Bush, e portata via dalla tribuna del pubblico.
Stanno schiacciando il popolo americano in nome del dio denaro, il controllo delle lobby è al di sopra di tutto.
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